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Autore: Mystery Anakin    27/12/2008    3 recensioni
Cosa faresti se avessi un padre superfighissimo e tu fossi un povero comune mortale con un porrosul mento?
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Problemi di famiglia 'complete'
Il ritorno dello jedi (solo uno??Magari!)

"PADREEEEEEEEEEEEEEEE!"
Silenzio.
"PAAAAAAAAADREEEEEEEEEEEEEEE!"
"Ma chi è che urla! Insomma neanche le saune si possono fare in questo schifo di impero?!?"
VFC1:"Le saune?"
VFC2: "Tutti c'hanno diritto"
VFC1:"Ma lei deve sempre dire la sua?"
VFC2:"Teniss qualche problema?"
Endor. Ore... non si sa. Notte. Un ragazzo sulla ventina con un porro orrendo sul mento e un taglio di capelli obsoleto che ormai solo i vecchi divi, che credono ancora di essere famosi, hanno il coraggio di portare, sta dando prova delle sue...ehm...qualità canore sbraitando a più non posso in direzione di una navicella imperiale.
Una porta, che a prima vista non si notava, si aprì e ne uscirono due soldati imperiali vestiti con l'abito più trendy che l'impero potesse offrirgli: un'armatura bianca con un casco bianco e stivali bianchi (naturalmente lo stilista si era stancato di fare solo vestiti neri e, come se non esistessero altri colori, ha optato per il bianco).
"Chi è lei? Prego identificarsi" fece uno dei due in modo terribilmente atono.
"Voglio vedere Lord Fener" rispose Luke
Quello che non aveva parlato fece un suono che secondo lui doveva essere una risata.
"Prendilo" ordinò l'altro
Presero Luke ognuno da un braccio, gli sfilarono la spada laser e lo condussero verso la nave.
"Grrrr! Chi è che mi rompe?" disse Fener uscendo da un ascensore 
VFC3:"E chi è mo quello?"
VFC1:"Mi scusi lei ma se arriva in ritardo, è logico che non capisce chi sono i personaggi"
VFC3:"Ah-oh non sono ritardi che ti riguardano, fatti i ritardi tuoi!"
VFC2:"Certo che a battute... è megl se fai nu cuors accellerat"
"Che sei venuto a fare? Hai idea di cosa hai interrotto? Se la mia sauna non dura almeno un' ora, cinque minuti e due secondi, devo essere costretto a rifarla, è come se no l'avessi fatta" esclamò infuriato Fener
"Oh scusa se ho interrotto i tuoi trattamenti di bellezza che tra l'altro" disse Luke e qui fece un singhiozzo "io" ne fece un altro"non... posso...permettermi" e qui scoppiò definitivamente a piangere.
"Non dirò 'ti avevo avvertito'"fece Fener
"Non ci vengo dall'imperatore!" esclamò Luke "Piuttosto sono venuto qui in maniera alquanto riluttante.... ma... se Ben... non avesse insistito non me lo sarei neanche sognato!"
"Insistito" era un eufemismo dal momento che Ben gli aveva fatto fare la strada fino alla navicella, dandogli calcioni nel sedere se non si muoveva.
"Comunque" continuò Luke "Per dirtela breve... perché non vieni via con me?"
Un attimo di silenzio. Poi all'improvviso Fener (tra un respiro affannoso e l'altro) scoppiò a ridere.
"Bella questa! Ahahahahah!"
"Che c'è di male?" chiese Luke
Ma Fener non rispose, perché in quel momento suonò una specie di campanello e lui si precipitò verso l'ascensore. Le porte si aprirono, e ne uscirono due tizi assurdi: erano un uomo e una donna con capelli rosa shoking, ma mentre alla donna le ricadevano fino a terra, all'uomo erano rizzati in aria ad un'altezza esorbitante. Erano vestiti con degli abiti verde bottiglia e l'uomo portava una cravatta giallo canarino. Inoltre Luke notò che entrambi masticavano qualcosa.
"Buona sera"disse Fener ai nuovi arrivati "Prego presentare la prevendita"
Sotto lo sguardo agghiacciato di Luke, che stava ancora osservando i capelli dell'uomo, quest'ultimo cacciò due biglietti e li mostrò a Fener che disse: "Mmmm, venite dal pianeta chewingum! Bene siete nel privé dell'imperatore a quanto vedo, seconda porta a destra, troverete direttamente una navicella per la Morte Nera"
Appena i due sconosciuti ebbero varcato l'angolo, Luke guardò il padre con lo stesso sguardo di chi crede di aver appena avuto un'allucinazione.
"Chi...erano quei due? E che cos'è un privé?" chiese il ragazzo
"Oh lascia perdere, l'imperatore ha dato una piccola festicciola" rispose Fener con un gesto di noncuranza
"I ribelli si preparano ad attaccare... e l'imperatore dà una festa?" esclamò Luke allibito
"Sì! E' per questo che mi sono arrabbiato per la sauna, devo essere impeccabile stasera" spiegò Fener
"E i ribelli?"
"C'è tempo dopo per pensare a loro, io dico divertiamoci finché possiamo"
Luke lo guardò strano, poi disse: "Oh padre ti prego, portami alla festa!"
"No"
"Dai"
"No"
"Perché?"
"Sei troppo..."
Ma Luke non scoprì cos'era, perché all'improvviso dall'ascensore sbucò una fiumana di gente. Erano almeno una ventina ed erano tutti di carnagione bianchissima, con capelli e vestiti nerissimi.
"Famiglia Adams da questa parte, conoscete già la strada" disse Fener indicando col pollice il corridoio alle sue spalle.
Appena furono spariti alla vista, Luke disse: "Quelli chi erano?"
"Parenti alla lontana dell'imperatore" spiegò il padre
Luke lo guardò male: "Perché non posso andarci anch'io, non mi sembra che quelli siano molto più belli di me"
Fener emise un sospiro scocciato poi disse: "Senti, tu non rientri nell'elenco "cattivi dei film" né in quello "personaggi alquanto singolari con un'inclinazione verso cose macabre o cattive". Salve Jafar"
Un tizio scuro di carnagione, con un turbante in testa fece un cenno a Fener e proseguì avanti.
VFC3: "Nun ce sto a capì nente in questo film! Prima dice di voler portare via sto Fener, poi lo supplica di portarlo alla festa!"
VFC1: "E' perchè non cogli le sottigliezze..."
VFC2: "Crunch, crunch"
Silenzio
VFC2: "Bè, che avete da guardare? Sto mangiando patatine, colgo le sottigliezze!"
"E poi tu non volevi andare dall'imperatore" disse Fener
"E' vero, ma voglio andare alla festa" disse Luke con un sorriso idiota
Fener sembrò valutare la situazione, si mise una mano sotto il mento e camminò rapido intorno alla stanza, poi allungò la mano verso Luke e disse: "Ci sto"
Luke fece per stringerla, ma Fener la ritirò dcendo: "Ma..."
"Sì?"
"A patto che mi consegni la spada"
"Ok" fece Luke con noncuranza tutto eccitato
Fener prese l'arma e l'accese. "Bleah! Ho sempre odiato il verde..."
Poi s'incamminarono entrambi verso il corridoio dal quale erano usciti tutti gli altri.


Arrivati sulla Morte Nera, Fener e Luke si trovarono nel salone d'ingresso che era semplicemente strapieno di gente all'inverosimile. Gente dagli aspetti stravaganti provenienti da chissà quale galassia, facevano la fila verso diverse porte con un clone a fare da guardia.
C'erano serpenti giganti, mostri che assomigliavano a E.T., brutti ceffi, gente dall'aria lugubre, e poi tutti i cattivi possibili e immaginabili.
"Ma che succede? Perchè tutti sono venuti qui?"chiese Luke guardandosi intorno e sentendosi un po' troppo normale per quell'atmosfera
"L'imperatore ha organizzato una piccola festicciola privata per inaugurare il completo funzionamento di questa stazione" spiegò Fener con un gesto vago a tutta la sala.
"Piccola festicciola?" fece Luke guardando perplesso la marea di gente presente in quella sala
Un gruppo di una ventina di persone vestite con tuniche nere passò davanti a loro parlando fitto fitto. Luke raccolse alcuni brani di conversazione.
"No che non puoi essere una sith Bellatrix. Non mi importa che hai appeso poster con la faccia dell'imperatore accanto a quelli del Signore Oscuro, così che nella tua camera non si può nemmeno più camminare!"
"Ma non è giusto Lucius! Gli ho mandato un curriculum completo delle mie malefatte, ma lo ha respinto! Speriamo almeno che mi faccia un autografo!"
"Senti andiamo a cercare il padrone che è meglio"
VFC2: "We so ricomparsi quil di Pott...Potty...Harri Po..."
VFC1: "Harry Potter?"
VFC2: "Sì, sì quil quil"
Luke guardò il gruppetto allontanarsi con un misto di stupore e disgusto disegnata in faccia.
"Vieni da questa parte, arriveremo prima. L'imperatore si starà preparando" disse Fener trascinando il ragazzo da una parte.
Si fermarono di fronte ad una parete che apparentemente era vuota, ma che ad uno sguardo più attento, rivelava una sottile linea che formava un rettangolo.
"Otla occat li noc annod ad epracs el aviv" recitò Fener di fronte alla porta.
"Che lingua è?" chiese Luke incuriosito
Fener non rispose. Intanto la porta si stava aprendo scivolando dentro la parete. Luke si chiese per quale motivo non avesse usato la forza per aprirla, ma i suoi dubbi furono sciolti nel momento che lesse il cartello che si trovava di fronte sulla parete di fronte: Stanza di massima sicurezza riservata solo a pochi importanti ( cioè solo a me medesimo), ai più belli (sempre io), ai più intelligenti (ancora me) e ai più diabolici (inutile dirvi chi). Firmato: L'imperatore Cos Palpatine, il grande, il magnifico, il potente, l'astuto, il bello, l'invincibile, il cattivo dei cattivi, il più temuto ecc.
"Ehm... padre come facciamo ad entrare se ehm" fece notare Luke indicando il cartello.
"Scusa, perchè io non sono uno dei più importanti, dei più belli, più intelligenti e diabolici?" disse Fener come se stesse spiegando ad un bambino che uno più uno fa due.
"Oh, sì ma...io?"
"Tu non preoccuparti di questo, me la vedo io"
"Ok"
Luke si guardò intorno preoccupato. Si trovavano dentro un lungo corridoio buio di cui non se ne vedeva la fine. Le pareti erano nere, ma a parte il cartello, erano completamente vuote.
Fener, si addentrò nel buio e Luke lo seguì. Arrivati ad un certo punto, si trovarono di fronte ad un'altra porta. Solo che questa volta, Fener non pronunciò parole d'ordine, ma premette un interruttore rosso inserito nella parete alla sua sinistra.
Sembrò che fosse scoppiata una bomba. Luke si premette le mani sulle orecchie per lo spavento, poi una voce rimbombò dal nulla.
"FENEEEEEEEER! Come osi disturbarmi! Lo sai cosa stavo facendo? Stavo costringendo i cloni a lucidare la mia intera collezione di scarpe da donna! Devono essere impeccabili per stasera!" la voce era acutissima e lagnosa
"Perdonatemi mio sommo, grandissimo, bellissimo" si scusò Fener  con una serie di superlativi lunga quanto un treno, muovendo una mano a ogni parola come per recitare una cantilena ".... e sempiterno imperatore"
L'imperatore ha questa voce?pensò Luke stupefatto
"Non ti spedisco sul pianeta Hoth incatenato al soffitto di una grotta di uno wampa che cerca di raggiungerti per mangiarti, soltanto perchè mi servi qui! Adesso dimmi cosa vuoi e porta quelle tue chiappe metallizzate il più lontano possibile!"
VFC2: "Ma stat cit brut..."
VFC1: "Ma insomma!"
"Padre, ma ti fai trattare così?"sussurrò Luke con una mano sulla bocca per non farsi sentire dall'imperatore
"Signore, sono venuto qui con il giovane Luke Skywalker" spiegò Fener nel microfono
Altro urlo disumano.Questa volta di felicità però.
"Fener lo sai che sei il più bravo, il più fedele, il più... il più..." cominciò l'imperatore sempre con quella orrenda voce nasale, ma l'altro lo interruppe.
"Sì, sì vabbè!"
"Ora fiondati nella sala vista-universo chiaro?"
"Ma signore, lì ci sono tutti gli invitati! Pensavo volesse trascorrere la serata nel suo privè personale"obiettò Fener
"Non essere idiota Fener! Voglio che tutti assistano al mio trionfo!"
"E la sua collezione di scarpe?"
"Quella può aspettare"
Detto questo l'imperatore chiuse la comunicazione.
"Padre sul serio...davvero ti fai trattare così dall'imperatore?" gli chiesi sbalordito.
"Taci" disse Fener tremante di rabbia.
La porta di fronte a noi si aprì e Luke seguì suo padre che procedeva a grandi falcate dentro un altro corridoio immerso nell'oscurità. Il senso di tutto stava progressivamante sfuggendo a Luke. L'imperatore era una specie di bamboccione capriccioso e suo padre, suo padre, si faceva comandare a bacchetta e insultare in quel modo? C'era qualcosa che non andava...

La porta dell'ascensore che portava alla sala vista-universo si aprì emettendo un rumore di decompressione dell' aria. Quello che Luke vide, invece di impaurirlo, lo rese sbalordito e chissà perchè euforico.
Si trovavano in un immenso salone strapieno della gente più strana. C'erano faccie verdi, rosa, blu, gialle. Uomini e donne altissimi o bassissimi, bruttissimi o col volto coperto. Droidi di tutte le forme sfrecciavano da una parte all'altra, starni esseri svolazzavano a mezz'aria. Sul lato sinistro della sala un bancone gigantesco era stato allestito a mo' di bar. Una musica a palla risuonava dappertutto, e ballerini di tutti i generi si agitavano sotto luci intermittenti verdi, blu, gialle e rosse. Una grande vetrata posta sul fondo della sala dava una spettacolare vista dell'universo. Luke intravide anche le navi della ribellione e pensò che erano spacciati se lì dentro festeggiavano già.
Comunque il giovane non fece neanchè in tempo a pensare queste cose, che la musica cambiò: era una specie di marcia. Proprio di fronte alla grande vetrata apparve del fumo bianco che ben presto si diffuse per tutta la sala. Tutte le luci puntarono in quella direzione e lì dove prima c'era un pavimento, cominciò ad innalzarsi un palco! Che diavoleria era mai quella? Luke era sempre più sconvolto, ma non era il solo. Tutta la sala gurdava in quella direzione con gli occhi strbuzzati e persino Fener mormorò un debole: "Oh-oh".
Quando il fumo si dissolse, al centro del palco apperve una figura inquietante con un saio nero. Aveva un microfono in mano e sembrava stesse aspettando qualcosa.
Quando la folla scoppiò in un ululato trionfante, Luke, che ci capiva sempre meno, si decise a chiedere a Fener che cosa mai significasse tutto quello.
Ma nel momento in cui aprì bocca, una parte della luci si rivolsero verso di lui. La folla lo fissò e il ragazzo si sentì immensamente stupido. Poi il tizio sopra al palco iniziò a cantare (o meglio a rappare):
Benvenuto-giovane Skywalker
ti stavo aspettando
Un coro di sottofondo fece:
Uuu-aaa
Con orrore Luke riconobbe la voce, era quella dell'imperatore!
Il giovane Skywalker oggi passerà
nel lato oscuro della forza finalemte sarà
UUU-aaa

"Non ci penso nenache!" protestò Luke
Orsù non far così
Tanto male non sarà
Come Fener lui cadrà!
Uuu-aaa
"Padre fa qualcosa! Quel pazzo straparla...in realtà stracanta come un pazzo" urlò Luke cercando di sovrastare quella musica orripilante.
"Luke, non ti stai dimenticando un piccolo dettaglio? Io non dovrei essere dalla tua parte!" gridò Fener
Avanti su, arrabbiati sì
e ogni secondo così
(tic-tac-tic-tac)
mio servo tu diventi
e più scuse non inventi
uuu-aaa
"Bastaaaaa! Smettetela con questo strazio! Ora gli lanciò tutta la flotta della ribellione in fronte!" ululò Luke
Quei quattro sfigati
dove vogliono andare
col mio raggio potente
lì abbatto con un sol fendente
uuu-aaa
"Oh no! Che cavolo faccio? Ben perchè non ci sei mai quando servi?"gridò Luke disperato
"Sì adesso chiama Obi-Wan imbecille che non sei altro! Non sai fare altro che chiedere aiuto a uno stupido vecchio? Alza quei chiapponi e combatti con me! Vediamo se in questo Obi-wan ti sa comandare a bacchetta!" urlò Fener in risposta accendendo la spada laser. Luke fece altrettanto, ma non voleva combattere, un'idea gli era balenata in testa.
Vai, Fener fa ciò che devi
fallo arrabbiare
 fallo attaccare
mio lui sarà
potere per l'eternità!
uuu-aaa
VFC3: "Ah-oh ma perchè so venuto a vedè sto film de rimbambiti?"
VFC1: "Me lo sto chiedendo da quando è arrivato, anzi da quando siete arrivati voi due"
VFC2: "Che teness da dic mo? Io sono un intrattenitore, un barzellettiere e tu mi tratti accussì? U muond è carut proprio in basso"
"Padre ma lo senti? Ti fai trattare come il suo cagnolino da guardia!" disse Luke
"Come ti permetti?"ribattè arrabbiato Fener
"Ma sì! Fener fa ciò che devi! Pensavo che il mio papozzo super tosto non si facesse comandare da nessuno tranne se stesso!"
Fener diede in un ruggito di rabbia. Intanto che Luke reggeva il gioco, intorno a loro si era creato un varco e la folla attorno girdava: "Botte-botte-botte!"
"Oh sì! Questa festa è meglio di quello che pensavo!" esclamò la donna che prima era passata davanti a Luke con il gruppo degli strani tizi incappucciati.
Fener cominciò a tremare di rabbia, mentre Luke cominciava a sentirsi esultante: il suo piano stava funzionando!
Fener gli puntò un dito contro e disse bruscamente: "Dì un po' tu che fai tanto il sapientone, cosa faresti se l'imperatore cadesse? Non avresti più nessuna speranza di salvare quella brutta faccia che ti ritrovi! Ti ricordo che solo lui ha il potere di farti diventare più bello... e io ti lascerò vincere il titolo di Mr Jedi solo se ti unirai a noi, ritirando la mia candidatura!"
A Luke si congelò il sorriso sulle labbra. Era vero, cavolo. Come avrebbe fatto a togliersi quel porro di proporzioni sovrumane, che nessuno nè la chirurgia plastica, nè il mago Forest era riuscito a eliminare? L'ultima strada da provare era solo il lato oscuro! Ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutte queste disgrazie!
Siccome il destino aveva deciso che Luke quel giorno era troppo fortunato, successe l'ultima cosa che Luke voleva in quel momento: l'imperatore scese dal palco volando con la forza e atterrò in mezzo allo spazio dove si trovavamo lui e Fener.
"Ci penso io!" ululò con quella sua voce nasale
"Oh no" gemette Luke
L'imperatore, benchè incappucciato, era chiaramente brutto come e peggio della morte. Aveva rughe profonde che gli solcavano il viso fatto di una pellaccia gialla. Sembrava uno a cui gli avevano fatto una faccia di creta.
"Tu con me!"ordinò il vecchio indicando Luke con un brutto dito giallo
"Non ci penso neanche!" protestò il ragazzo
L'imperatore cominciò a strepitare come un bambino che fa i capricci: "Fener fallo venire...ueeee...devi venire!!!!"
"No!" gridò Luke
"Sì"
"No"
"Sì"
"No"
Fener sbdigliò o almeno così sembrava dal momento che si era messo una mano sull'apertura della maschera che gli serviva per parlare.
"FEEEEEENEEER! Vuoi far qualcosa?"urlò l'imperatore
"Padre ma guarda come ti fai comandare sembri il suo cagnolino. Adesso vedrai che comincia a chiamarti Foffy" disse Luke con tutto il coraggio che gli era rimasto
"Cooosa?"gridò Fener
"Sta zitto Porroman!"disse l'imperatore "Non ascoltarlo Fener"
Fener sembrò pensarci, poi l'imperatore fece qualcosa di strano. Allungò le mani davanti a sè e si preparò ad attaccare.
"Ora basta" esclamò Fener all'improvviso "Lei è una sudicia cacchetta che puzza, capriccioso, brutto, che assomiglia a una mummia e udite udite adora le scarpe da donna"
Fener riprese fiato, mentre tutta la sala usciva in un grosso:"Oooooh!"
"Eh?" fece Luke
VFC2: "San Gennar! E scarpe da donna!uuuu!"
VFC1: "Ma perchè tu non lo avevi capito?"
VFC2: "Ma tu devi sempre shcassà con questi tuoi interventi? Statt nu poc cit!"
VFC1: "No zitto stia lei!"
VFC3: "E finitela! Nun si pò vedè manco un film!"
"Fener come hai osato rivelare il mio segreto? E come osi insultarmi!"urlò l'imperatore
"Dì quello che vuoi mezza cartuccia!" rispose Fener
"Coooooome?"
"Anadategli addosso!" gridò Fener rivolto alla sala
Quasi tutti si gettarono sopra all'imperatore che urlò sopraffatto dalla folla. Tutti tranne la donna con il cappuccio che aveva visto prima e un uomo con la faccia da serpente che Luke riconobbe come Voldemort il truccatore dell'imperatore.
"Padrone che facciamo?" chiese la donna
"Sta ferma lì Bellatrix"rispose Voldemort
"Ma io voglio gettarmi nella mischia!"
Voldemort ci pensò. "Ma sì andiamo anche noi"
Così anche gli ultimi due rimasti si gettarono in mezzo alla folla che ormai era diventato un polverone.
 Luke aveva un'espressione ebete stampata sul viso. Fener gli diede uno schiaffo e lui si riprese.
"L'unica cosa intelligente in tutta la tua vita l'hai fatta stasera" disse
"Grazie padre sei troppo buono. In fondo sono un maestro nell'arte della persuasione" rispose Luke compiaciuto
"Ma io mi riferivo a Voldemort veramente"rispose Fener
"Grazie pa'"disse Luke arrabbiato
Luke voleva dire qualcos'altro a Fener, ma all'improvviso si sentì un grossissimo "CRASH". La vetrata che dava sullo spazio si era infranta e una donna comparve all'improvviso. Volava in sella a una bicicletta con delle ali, che era guidata da un grosso ragazzo con una testa minuscola.  Tirava un vento pazzesco e tutti si tenevano aggrappati a qualcunque cosa per non essere risucchiati.
"Coooooos!Amore mio ti salvo io!"gridò la donna
Ora, Luke Skywalker era solo un povero contadino, come potete pretendere che in poco tempo scopra che suo padre era il numero due fra i cattivi della galassia, che Leila (Leila!) era sua sorella gemella, che Yoda si faceva i fanghi nella sua squallida palude di Degobah, che suo padre si faceva comandare a bacchetta dall'imperatore, che quest'ultimo cantava e aveva una collezione di scarpe da donna? Non solo, doveva anche convincere Fener a pentirsi! Se poi ci mettevano anche una pazza che sostiene di amare l'imperatore, beh questo era il colmo. Luke lanciò un'occhiata a Fener e si accorse che anche lui aveva una faccia sbalordita: dunque non sapeva di questa fantomatica amante dell'imperatore!
"Isma!"esclamò la solita voce nasale dell'imperatore, questa volte però tendene al gemito. Doveva averle prese brutte!
Luke gurdò meglio la donna e si accorse che in reltà era una vecchiaccia con una quantità di rughe pari solo a quelle dell'imperatore, una bocca larga e capelli grigi raccolti in un complessa acconciatura. Evidentemente però la donna doveva considerarsi abbastanza bella da indossare un lungo abito da sera blu e...scarpe col tacco alto.
"Presto Kronk, avvicinati alla folla!"ordinò Isma all'uomo che (sempre più sfinito) pedalava facendo muovere le ali.
La bicicletta volante cominciò ad avvicinarsi sempre di più alla folla, che aveva smesso di assalire l'imperatore e spostava lo sguardo dalla folla a Isma a Kronk. Quel momento di distrazione fu fatale perchè l'imperatore ne approfittò, si spinse in alto con la forza  e cadde sulla bicicletta dietro a Isma. Kronk emise un gemito disperato per l'aumento di peso.
"Siiiiiii! Scappiamo insieme mio amato!"urlò trionfante Isma
"Ma certo amore mio! Via nella galassia della terra!"gridò l'imeratore di rimando
VFC1: "L'imperatore ha un'amante?"
VFC2: "Tutt tengn diritt"
VFC1: "Ma è l'imperatore!"
VFC2: "E allora che ciamma fa?"
"Ah comunque, vi avverto: c'è una banda di scapestrati qua fuori che sostiene di voler far scoppiare la Morte Nera. Vi consiglio di darvela a gambe!" disse Isma alla folla
Detto questo, i tre (Isma, Cos, Kronk) e la bicicletta volante partirono a razzo uscendo fuori dalla vetrata.
Silenzio.
Mormorio sommesso.
"Si salvi chi può!"urlò qualcuno in mezzo alla folla
Casino totale.
In tre secondi esatti tutta la gente cominciò a scorrazzare per la sala, a spintonarsi, a lanciarsi maledizioni e incantesimi, a scavalcarsi a vicenda.
"Usciamo di qui!"urlò Luke a un sempre più sconcertato Fener
Benchè il cervello di Luke fosse già andato da tempo, c'era ancora un vecchio neurone che vagava nella sua testa e gli dava qualche idea. Questo gli permise di non gettarsi in mezzo alla mischia, ma di uscire dalla porta segreta dalla quale erano arrivati lui e suo padre.
"Qual era quella cavolo di parola d'ordine?"chiese Luke disperato a Fener "Pa'?"
Fener sembrava essere su un altro pianeta.
"Ma che cavolo hai?"Luke scrollò Fener, ma era come se stesse parlando con una mummia
Sempre più infuriato Luke urlò alla porta: "Apriti sesamo!"
Niente.
"Abrakadabra!"
Peggio.
"Bidibodibibù"
Neanche Cenerentola!
"Ma insomma, come arcistracavolettidibruxellesfrittiinpadella si apre questa porta?"urlò esasperato Luke
"otla occat li noc onnad ad epracs el aviv"disse Fener con la voce di chi si è appena svegliato da un sogno
La porta si aprì con un rumore di aria compressa che fuoriesce.
"Qualcosa di più semplice tipo apriti sesamo no eh?" disse Luke con tono canzonatorio
Fener sembrò rianimarsi. "E' il contrario di 'Adoro le scarpe col tacco alto'! Quello stupido dell'imperatore voleva mettere questa frase, ma sono stato io a consigliargli di farla al contrario"
"Va bè si adesso non ce ne importa. Filiamocela"tagliò corto Luke.
Si precipitarono per il corridoio che avevano percorso in partenza, rifecero tutta la strada all'indietro e arrivarono all'entrata della Morte Nera.
All'improvviso Fener si fermò.
"Che cosa fai? Vuoi finire arrostito?"esclamò Luke
"No, è che ora come farò?"la voce di Fener sembrava disperata
"Ma di che parli?"chiese allibbito Luke
"Ecco, è un po' lungo da spiegare..." suo padre sembrava imbarazzato.
Luke era sempre pù sconcertato: Fener imbarazzato? Dove si era mai visto?
"Senti pa', non abbimo molto tempo..."disse Luke esasperato
"Ok, ok. Le cose stanno così: io continuavo a stare appiccicato a quel lurido verme dalla pelle schifosa"Fener sembrò parecchio sollevato ora che confessava a Luke queste cose"perchè era l'unico che oteva permettermi di risolvere il mio problemino con la pelle bruciata. Quel tizio, quel Voldemort sosteneva di poter aggiustare tutto e si faceva pagare profumatamente dall'imperatore"
"E l'impertore ci credeva a quello che diceva?"chiese incredulo Luke
"Sì, bè insomma qualcosa l'aveva risolta in effetti"ammise Fener
"E poi sarei io quello stupido?"disse Luke sempre più stupito
"Il fatto è che adesso se ne andato, e non so come fare! Per non parlare dell'imperatore, una fidanzata! Ma dove si è mai visto...sarà la barzelletta del momento"disse Fener
A Luke veniva da ridere, ma decisamente non era il momento.
VFC2: "Ma tu guarda nu poc!"
VFC1: "Che c'è ora?"
VFC2: "Ma dic ie si può pensare a na cosa del genere in da stu moment?"
VFC3: "Ma scusa perchè tu nun fai i cruciverba quando vai in bagno?"
VFC2: "Ma mo ca ch' azzecca?"
VFC3: "E' la stessa cosa, manco il cruciverba ci centra nente in bagno"
VFC2: "Ma..."
VFC1: "E basta, ma non sapete vedere un film normalmente?"
Avvisiamo i gentili ospiti che la nave sta per essere distrutta. Chiunque non voglia ritrovarsi con il didietro in fiamme, è pregato di abbandonare la base immediatamente.Grazie.
"E lo dice con questo tono da cassiera del supermercato?"disse Luke infuriato "Che facciamo pa'?"
Fener non rispose.
Luke, con i nervi pericolosamente a fior di pelle, cominciò a pensare a qualcosa.
"Eureka!"
"Che?"fece Fener
"Mi è venuta un'idea!"esclamò il ragazzo
"A te?" chiese Fener
"Sì perchè? Qualche problema forse?"disse Luke minaccioso
Fener ridacchio.
"Comnque padre, pensavo che potremmo trovare una soluzione ragionevole per entrambi...Che ne dici se tu ritorni nella forza, così riprenderai il tuo aspetto originario?"
Fener ci pensò. "Sembra non ci siano alternative... e quale sarebbe la parte vantaggiosa per te?"
"Bè, io vincerei finalmente il titolo di mr jedi...tu non lo perderesti, ma lo passeresti semplicemente a me. Così entrambi avremo avuto il titolo, tu prima, io dopo."spiegò Luke
"Sembra che il ragionamento fili. Ma siamo sicuri che se ritorno  dalla forza avrò il mio aspetto da giovane?"chiese Fener minaccioso
"Bè sarebbe sicuramente meglio di quello di ora...a proposito non è che potrei...ehm... vedere?"
"La mia faccia?"Fener scoppiò a ridere "Fa come vuoi, ma ti avverto: la mia bellezza è ancora abbagliante"
Luke non credeva a quello che Fener aveva detto, e così decise di togliergli questa benedetta maschera per vedere la faccia di Fener, che da tre film stava aspettando.
Appena Luke tolse l'ultimo pezzo, un bagliore accecante si sprigionò dalla maschera. La faccia di Fener sembrava un piccolo sole.
"Presto rimettimela, prima che qualcuno possa notare qualcosa!"esclamò Fener
Luke non vedeva assolutamente la sua faccia, ma un mormorio sommesso alle sue spalle che presto si trasformò in esclamazioni di sorpresa, gli fecero rimettere la maschera al suo posto.
Informiamo i gentili ospiti che questa nave scoppierà tra un minuto.
"
Cavolo!"esclamò Luke
"Bene allora addio...oh no aspetta c'è qualcosa che devi dirmi vero?"chiese Fener
Quaranta secondi.
"Sì...Leila è mia sorella gemella!"
Trentacinque secondi.
"Cooooosa?"
"Sì!"
"Poveri me e Padmè ma che cosa abbiamo fatto quella ser...ehm volevo dire sono molto molto contento"
"Certo"
Venti secondi.
"Ah Luke, temo che tu debba ehm andare"
"Oh noooo! I gusci di salvataggio sono finiti!"
Dieci secondi.
"E adesso che faccio?"
Luce improvvisa.
Otto.
"Teletransport Geox!" urlò un uomo robusto con una maglietta con su scritto "Geox"
Sette
"Chi è lei?"chiese Luke
"Trasporto istantaneo interplanetare" rispose l'uomo
Cinque.
"Era uno dei tanti al servizio dell'imperatore"spiegò Fener
Quattro
"Non è che per caso fa parte di una agenzia di nome C.I.A?"
L'uomo lo guardò interrogativo.
Due
"Luke vattene!"esclamò Fener
Uno
Luke pensò a Endor e poi si ritrovo in uno spazio bianco.
VFC2: "E' muort?"
VFC1: "Ma come sei idiota! Certo che no! E' il protagonista"
VFC2: "Va buon non c'è bisogno che t'infiammi"
VFC3: "Nun c'è manco un estintore tra l'altro"
VFC1: "Squallida"
VFC2: "Perchè ca ha ditt?"

"Ragazzi prendete pure!"
"Smettila Ian!"
"Leila è festa!"
"Si, ma Luke... non si è ancora ripreso!"
Mmmm? Queste voci sono stranamente familiari...vuoi vedere che anche nel paradiso me le devo ritrovare.
Luke si rovava disteso su un manto di terra soffice.
Aprì un occhio e la luce del sole lo colse in pieno.
"Luke sei sveglio!" esclamò Leila
Luke aprì entrambi gli occhi.
"No!"
Non era morto. Era su Endor. Da una parte c'era Ian che beveva da una grossa bottigli, di fronte a lui c'era Leila con sguado preoccupato, e più in là c'erano gente che beveva e mangiava, cloni che ballavano con gli ewok!
"Ma che succede?"chiese Luke a Leila
"Oh nulla Ian ha dato una piccola festa..."rispose Leila
"Piccola?"disse Luke alzando un sopracciglio
"Luke! Sei pallido! Vieni a farti un bicchierino!"disse Ian con un tono da ubriaco
"Ma come sono arrivato qui?"chiese Luke
"Ti ci ha portato un tizio che diceva 'Teletrasportgeox!'"spiegò Leila
"Ah"
"Luke! Bevi qualcosa" disse Ian a Luke offrendogli una bottiglia
"Ehm, no grazie"disse Luke e alzandosi, se la filò via.
Sìì ce l'ho fatta! Ora il titolo di jedi sarà mio e...
"Luke!"
"Finalmente!"
"Ciao!"
Luke si girò lentamente e lanciò un urlo sovraumano.
Davanti a lui c'erano le immagini lievemente sfocate di Yoda, Ben e un ragazzo così perfetto da fargli venire le lacrime agli occhi.
"Luke, avevi ragione! Sono tornato io!"esclamò quello che inequivocabilmente era Fener cioè ora Anakin!
La faccia di Luke divenne prima rossa, poi blu, poi verde.
"C-cosa ci fate voi qui?"balbettò Luke
"Siamo tornati! E ora non ti lasceremo più solo!"rispose Ben
"Coooosa?"urlò Luke
"Un problema è?"disse Luke
"Sì dannazione! Pure nella forza mi dovete rompere! Nooo"urlò Luke
Poi scappò via da dove si trovava urlando e strapandosi i capelli.
VFC2: "Di nuov sti tre scurnacchiat!"
VFC1: "Sono maestri jedi porta rispetto"
VFC3: "Chi so sti maestri gelati?"
VFC1: "Jedi! Ma come faccio a spiegartelo? E' lungo"
VFC3: "I nun c'ho fretta"
VFC1: "Sì ma io voglio vedere il film!!!"
"Ma perchè urla tanto?"chiese Ian mentre Luke gli passava davanti
"Ian che ci vuoi fare, io ci passo sopra, ma Luke si fa prendere troppo da questi nostri...problemi di famiglia"rispose Leila
"Ma cosa ce ne importa a noi? A proposito Leila mi vuoi sposare?"disse Ian
"Certo!"rispose Leila
"Senti se nostro figlio..."cominciò Ian
"Vai direttamente a quello? Comunque io mio figlio lo chiamo Anakin"disse Leila risoluta
"Perchè? Neanche lo hai conosciuto tuo padre!" obiettò Ian
"So abbastanza... diciamo che è di buon auspicio...non voglio certo che mio figlio nasca brutto!"spiegò Leila
"Sarà ma io volevo chiamarlo Vercingetorige"
"Sei pazzo per caso?"
"E' di buon auspicio per la sua forza"
"No, no e poi no!"
"Ok come vuoi tu mio dolce zucchero filato"disse Ian con un tono mieloso
Leila addolcì la sua espressione. "E poi dovevamo infischiarcene dei nostri problemi di famiglia..."
TARATARATARA-TATATATA-TA-TATATATTATATATATATTATA-TARATATTA...(sigla finale)
VFC1: "Che film bellissimo"
VFC2: "Ma second me ern tutt scem"
VFC3: "Io nun c'ho capito nente invece"
VFC1: "Figuriamoci"
VFC2: "Lei ha shcassat propri"
VFC3: "Si hai proprio rotto"
VFC2: "Amic mi mettiam da parte le nostre incomprensioni"
VFC3: "Ma si dai"
VFC2: "Brutt stubt!"
VFC3: "Scemo!"
VFC1: "AHHHH AIUTO!"
FINE


Ciao a tutti! Finalmente ce l'ho fatta a pubblicare dopo mesi! Scusate tanto, ma tra la scuola, lo sport e altri impegni non trovavo mai il tempo. Bè ormai sono arrivata alla conclusione di questa mia storia o megli di questa mia pazzia assoluta! Mi rendo conto che molti di voi leggendola devono aver pensato che sono come minimo una squilibrata, ma non è così! Comunque a parte questo volevo fare dei ringraziamenti:
- A Padmè Undomiel: grazie per il sostegno che mi dai, per le recensioni e per il fatto che accetti di leggere queste assurdità! Spero che questo cap. sia stato all'altezza delle mie responsabilità! TVTTB
-A Shine grazie anche  a te per avermi seguita e recensita! Sono contenta che ti sia piaciuta la parodia!
-A tutti quelli che hanno letto questa follia, grazie davvero! Mi raccomando RECENSITEEEE!
Mystery Anakin










 
 

  
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