Sono spade sporche di sangue,
sono nuvole che coprono il sole,
fioriscono come fiori in primavera
o esplodono come bolle di sapone.
Le parole sono pesanti come mattoni
o povere come il cesto di un barbone,
sono leggere come una piuma
o trasparenti come il pensiero.
Sono mortali come il veleno,
sono piccanti come peperoncino,
te le perdi a volte come un ago nella paglia,
sono nessuna e sono migliaia.
Sono coriandoli caduti dal cielo,
solo nel giorno di Natale,
calde come fiamme
al posto della neve.
Sono la storia,
sono memoria,
sono architetti e costruttori,
delle nostre paure, dei nostri muri. |