LULLABY
- REPRISE
Part 3:
Edward
& Bella
Alice,
Rosalie e Renesmee erano partite appena il sole era scomparso dietro la
famigerata coltre di nubi. Tutto ovviamente calcolato nei minimi
dettagli da quel folletto chiacchierone di mia cognata.
Io e Edward avevamo la
giornata tutta per noi. Sapevo che Renesmee era la cosa più
preziosa che avesse, ma aveva anche bisogno di me come ai vecchi tempi.
Lo capivo.
Così,
trascorremmo la giornata a Seattle, godendoci la libertà
offertaci dal maltempo, mentre Esme, Jasper e Emmett avevano
organizzato una battuta di caccia e Carlisle era in ospedale.
Quando tornammo, li
trovammo tutti in salotto ad ammirare gli acquisti delle zie.
Rabbrividii appena contai in modo approssimativo il numero di
pacchetti, non avendo il coraggio di addentrarmi in un calcolo
più preciso.
Tuttavia, non mi serviva
il potere di Edward per leggere la gioia che Esme aveva stampata sul
viso mentre guardava Emmett e Jacob lanciarsi Renesmee da una parte
all’altra della stanza, neanche fosse stata una bambola di
pezza.
“Mamma!”
mi gridò entusiasta appena entrai. Sembrava godersela un
mondo.
Si arrampicò
sulle spalle di Jasper e scese con un balzo aggraziato, correndomi
incontro. Ma io ero troppo occupata ad inorridire per prenderla al
volo, così fu Edward a sostituirmi.
Quante
cose le avevano comperato Alice e Rosalie?
“Uh
oh,” sghignazzò Emmett seguendo la direzione del
mio sguardo.
“No,
Jazz,” mormorò Edward al mio fianco. “La
faresti infuriare ancora di più.”
“Dieci
bigliettoni che lancia tutto fuori dalla finestra,”
borbottò Emmett a Jasper. “Zie comprese.”
“Emmett,”
lo riprese Esme. “Bella, cara…”
“No che non lo
farà,” assicurò Alice con convinzione.
“E tu, Bella, non ti agitare: molte cose sono
nostre.”
Rosalie
separò i pacchetti per dimostrarmelo: quelli di Renesmee
coprivano ancora l’intero divano. Dovevo avere
un’espressione molto buffa perché ridacchiarono
tutti.
“No,
Nessie,” disse Edward. “La mamma non ce
l’ha con te.”
Alice e Rosalie si
scambiarono un’occhiata divertita, poi Rose scelse un
sacchetto di stoffa beige e lo aprì.
“E
questo,” esclamò platealmente,
“è per te.”
Estrasse un minuscolo
pezzetto di stoffa rosa ricoperto di pizzi e tulle.
“Cos’è?”
ringhiai sospettosa. Doveva esserci uno scherzo da qualche parte,
perché Edward stava ridendo più forte degli altri.
Alice sbuffò
e alzò gli occhi al cielo. “Una camicia da notte,
che altro?”
Quando Emmett si
esibì nel suo fischio migliore, voltai le spalle alla
compagnia e me ne andai in veranda. Non mi andava di staccare la testa
a Emmett – e forse anche a Rosalie e ad Alice. Sapevo che,
prima o poi, me ne sarei pentita.
Ok, forse avevamo un
pochino esagerato, ma Bella avrebbe anche potuto capire che Rosalie non
avrebbe mai comprato una cosa così striminzita per regalarla
a qualcuno.
Sarebbe stata la mia
piccola rivincita per l’episodio di stamattina.
Cercando di ignorare i
pensieri di Emmett, mi concentrai sulla preoccupazione di Nessie.
“No, tesoro,
stai tranquilla,” cercai di calmarla. “Ora la
facciamo rientrare.”
Affidai mia figlia alle
cure di Esme (se fosse stata umana, non avrebbe mai imparato a
camminare: qualcuno la teneva sempre tra le braccia) e sedetti al
piano.
Avevo un motivetto in
testa da qualche giorno ed ero curioso di sapere come si sarebbe
sviluppato. Alice drizzò subito le antenne.
Cominciai con la
preferita di Esme, per scaldarmi. Mia madre mi dedicò
pensieri soddisfatti e canticchiò la melodia a Nessie, poi
lasciai che fosse la musica a guidarmi.
Oh, Edward,
chiocciò Esme. Nessie mi seguiva interessata.
Mi concentrai solo sulla
musica, chiudendo fuori la mente degli altri, come mi accadeva sempre,
e lasciai parlare le note.
Su e giù
lungo la scala…forse lì era un po’
troppo dolce…ecco, molto meglio così.
È bellissima, Edward,
pensò Alice, prendendo posto accanto a me. Le sorrisi,
chinando il capo in un cenno di ringraziamento.
“Mi aiuti a
finirla?” le chiesi.
Alice iniziò
a canticchiare il motivetto per coglierne il ritmo e lo ripetei con lei
finchè ne ebbe bisogno, poi io continuai con il mio e lei
andò avanti con la propria variante.
La ascoltai per qualche
secondo fissando intensamente i tasti del piano, quindi imitai
l’andamento della sua voce.
Oh, sì, Alice
aveva gusto. Molto meglio così. Decisamente molto meglio.
Intrecciai qualche
abbellimento ai suoi toni melodiosi – abbellimento che
sarebbe risultato efficace solo se ci fosse stato qualcuno a reggermi
la base come in quel momento – e Alice cantò senza
esitazioni.
Niente parole, solo
limpidi arpeggi vocali.
Era la mia cantante
preferita. Nessuno di noi due metteva mai in ombra l’altro.
Entrambi i nostri talenti venivano valorizzati.
Appreso con sicurezza
l’andamento della musica, azzardai un’occhiata in
giro.
Emmett stava giocando
con Nessie, dopo averla fatta scendere dalla braccia della nonna, anche
se entrambi si distraevano facilmente per guardarmi; Rosalie camminava
su e giù per la scala finendo di mettere in ordine gli
acquisti; Esme e Jasper si erano incantati ad ascoltarci. Mia madre
aveva una mano sulle labbra dischiuse e Jasper non staccava gli occhi
da quelli di Alice, che sembrava stesse cantando solo per lui. Infine,
senza girarmi, sentii i pensieri che più agognavo.
È perfetta, Edward,
sussurrò Bella. Il
fatto che mi senta sempre estremamente insignificante davanti alla tua
maestria non cambierà mai.
Si era avvicinata a noi,
ma ero stato così preso da non essermene accorto.
Riprendendo gli ultimi
movimenti in modo diverso, suggerii ad Alice di terminare
la…canzone? Non ero certo che potesse avere una qualche
classificazione. Comunque, io e Alice terminammo in perfetta armonia e
sincronia, ognuno leggendo le intenzioni dell’altro.
La musica si spense nel
silenzio più assoluto, finchè Rose non scese al
piano terra applaudendo piano. Esme strinse brevemente il braccio di
Jasper, poi venne a baciarci tutti e tre – io, Alice e Bella
– e mi scompigliò i capelli. Non pensava nulla di
preciso, solo un intenso e sordo amore. Alice si alzò per
andare da Jasper e stringergli le mani, e Bella prese il suo posto.
“Anche tu
saresti una fuoriclasse se imparassi a suonare,” le dissi,
sfiorandole il viso con un dito. “Ed è solo
musica. Sarà bella quanto vuoi, ma non potrà mai
essere perfetta quanto te.”
Sorrise. “Ad
ogni modo, questa per chi è?”
Bella domanda. Guardai
prima Bella, poi Esme.
“Non lo
so,” risposi alla fine. “Non è scaturita
da niente in particolare. Credo sia stato lo stato di beatitudine in
cui mi trovo abitualmente.”
Le feci sorridere. Esme
mi passò un braccio attorno alle spalle e il mio sguardo
cadde su Nessie, che si era messa a guardare la TV sulle ginocchia di
Emmett.
“Per
noi,” scandii lentamente. “Per Nessie.”
Bella mi aprì
ancora una volta la propria mente.
Le scoccai
un’occhiata semiseccata quando mi spiegò gli
avvenimenti di quella mattina. Crudele. Avevo sposato una dea crudele
che si divertiva a tormentarmi.
Le presi la mano e Bella
mi mostrò ancora e ancora il suo incommensurabile amore per
me e per Nessie.
NOTE
DELL’AUTRICE
Bene, eccoci finalmente arrivati al termine. Spero che la storia vi sia
piaciuta e che vi siate divertiti almeno la metà di quanto
mi sia divertita io nello scriverla!
Detto questo, andiamo avanti con ordine.
Il giudizio di Kikyo90
ORIGINALITÁ: 20/20
La tua storia mi é piaciuta molto, davvero. É
stata molto originale, e ho trovato l'idea di mettere i punti di vista
di entrambi molto buona. Inoltre, ho notato che le canzoni sono state
ben fuse col testo della fic e questo non può essere che un
bene!
GRAMMATICA E SINTASSI: 20/20
Ho notato con piacere che non hai fatto né errori di
grammatica e punteggiatura, né di sintassi. Congratulazioni!
STILE: 20/20
Il tuo stile é molto fluido e scorrevole e non rende mai la
lettura noiosa o pesante. Che dire altro, se non ancora congratulazioni?
Sono rimasta letteralmente senza parole quando l’ho letto.
Non speravo affatto di ricevere il massimo dei voti per questa fic, che
non è tra le mie preferite. A me piace MISSING, che,
rispetto alla altre, è quella che ha ricevuto meno
attenzione...
È proprio vero che siamo i peggiori giudici di noi stessi.
Almeno nel mio caso. ^_^
I ringraziamenti
Tanto per cominciare, rinnovo i miei ringraziamenti alla giudice e alle concorrenti.
Poi, grazie a:
ledyang
----> Sono contenta che ti sia piaciuta!
RockAngelz
----> Di nuovo grazie per avermi lasciato un commento e per
avermi inserita tra i preferiti! Perfetta...credo che tu sia troppo
magnanima XD. Comunque, spero tu sia rimasta soddisfatta dal finale.
Balenotta
----> Collega, grazie di nuovo per le tue recensioni! Aspetto di
leggere il finale della tua fic e spero di rivederti presto su EFP.
Infine, una menzione speciale per tutti coloro che hanno inserito
questa mia fic tra i preferiti...
bell
CreazyFreakOfNature
debblovers
deisy87
ginny89potter
lally88
My_Dark_Soul
Padfoot_07
Rakiy
Riza28
RockAngelz
SlytherinPrincess
step up
underworld_max
E con questo, concludo il mio papiro di ringraziamenti!
Alla prossima,
Lucy Farinelli
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