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Autore: Lucy Farinelli    04/01/2009    4 recensioni
Spaccato di vita quotidiana di Bella ed Edward per testimoniare, ancora una volta, come Bella abbia finalmente trovato il "posto in cui brillare". Descritta da entrambi i punti di vista, Edward ci mostrerà, per una volta, cosa succede nella propria testa e come appare Bella ai suoi occhi.
Prima classificata pari merito al contest Libero Twilight indetto da Kikyo90.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LULLABY - REPRISE

Part 3:
Edward & Bella


Alice, Rosalie e Renesmee erano partite appena il sole era scomparso dietro la famigerata coltre di nubi. Tutto ovviamente calcolato nei minimi dettagli da quel folletto chiacchierone di mia cognata.
Io e Edward avevamo la giornata tutta per noi. Sapevo che Renesmee era la cosa più preziosa che avesse, ma aveva anche bisogno di me come ai vecchi tempi.
Lo capivo.
Così, trascorremmo la giornata a Seattle, godendoci la libertà offertaci dal maltempo, mentre Esme, Jasper e Emmett avevano organizzato una battuta di caccia e Carlisle era in ospedale.
Quando tornammo, li trovammo tutti in salotto ad ammirare gli acquisti delle zie. Rabbrividii appena contai in modo approssimativo il numero di pacchetti, non avendo il coraggio di addentrarmi in un calcolo più preciso.
Tuttavia, non mi serviva il potere di Edward per leggere la gioia che Esme aveva stampata sul viso mentre guardava Emmett e Jacob lanciarsi Renesmee da una parte all’altra della stanza, neanche fosse stata una bambola di pezza.
“Mamma!” mi gridò entusiasta appena entrai. Sembrava godersela un mondo.
Si arrampicò sulle spalle di Jasper e scese con un balzo aggraziato, correndomi incontro. Ma io ero troppo occupata ad inorridire per prenderla al volo, così fu Edward a sostituirmi.
Quante cose le avevano comperato Alice e Rosalie?
“Uh oh,” sghignazzò Emmett seguendo la direzione del mio sguardo.
“No, Jazz,” mormorò Edward al mio fianco. “La faresti infuriare ancora di più.”
“Dieci bigliettoni che lancia tutto fuori dalla finestra,” borbottò Emmett a Jasper. “Zie comprese.”
“Emmett,” lo riprese Esme. “Bella, cara…”
“No che non lo farà,” assicurò Alice con convinzione. “E tu, Bella, non ti agitare: molte cose sono nostre.”
Rosalie separò i pacchetti per dimostrarmelo: quelli di Renesmee coprivano ancora l’intero divano. Dovevo avere un’espressione molto buffa perché ridacchiarono tutti.
“No, Nessie,” disse Edward. “La mamma non ce l’ha con te.”
Alice e Rosalie si scambiarono un’occhiata divertita, poi Rose scelse un sacchetto di stoffa beige e lo aprì.
“E questo,” esclamò platealmente, “è per te.”
Estrasse un minuscolo pezzetto di stoffa rosa ricoperto di pizzi e tulle.
“Cos’è?” ringhiai sospettosa. Doveva esserci uno scherzo da qualche parte, perché Edward stava ridendo più forte degli altri.
Alice sbuffò e alzò gli occhi al cielo. “Una camicia da notte, che altro?”
Quando Emmett si esibì nel suo fischio migliore, voltai le spalle alla compagnia e me ne andai in veranda. Non mi andava di staccare la testa a Emmett – e forse anche a Rosalie e ad Alice. Sapevo che, prima o poi, me ne sarei pentita.

Ok, forse avevamo un pochino esagerato, ma Bella avrebbe anche potuto capire che Rosalie non avrebbe mai comprato una cosa così striminzita per regalarla a qualcuno.
Sarebbe stata la mia piccola rivincita per l’episodio di stamattina.
Cercando di ignorare i pensieri di Emmett, mi concentrai sulla preoccupazione di Nessie.
“No, tesoro, stai tranquilla,” cercai di calmarla. “Ora la facciamo rientrare.”
Affidai mia figlia alle cure di Esme (se fosse stata umana, non avrebbe mai imparato a camminare: qualcuno la teneva sempre tra le braccia) e sedetti al piano.
Avevo un motivetto in testa da qualche giorno ed ero curioso di sapere come si sarebbe sviluppato. Alice drizzò subito le antenne.
Cominciai con la preferita di Esme, per scaldarmi. Mia madre mi dedicò pensieri soddisfatti e canticchiò la melodia a Nessie, poi lasciai che fosse la musica a guidarmi.
Oh, Edward, chiocciò Esme. Nessie mi seguiva interessata.
Mi concentrai solo sulla musica, chiudendo fuori la mente degli altri, come mi accadeva sempre, e lasciai parlare le note.
Su e giù lungo la scala…forse lì era un po’ troppo dolce…ecco, molto meglio così.
È bellissima, Edward, pensò Alice, prendendo posto accanto a me. Le sorrisi, chinando il capo in un cenno di ringraziamento.
“Mi aiuti a finirla?” le chiesi.
Alice iniziò a canticchiare il motivetto per coglierne il ritmo e lo ripetei con lei finchè ne ebbe bisogno, poi io continuai con il mio e lei andò avanti con la propria variante.
La ascoltai per qualche secondo fissando intensamente i tasti del piano, quindi imitai l’andamento della sua voce.
Oh, sì, Alice aveva gusto. Molto meglio così. Decisamente molto meglio.
Intrecciai qualche abbellimento ai suoi toni melodiosi – abbellimento che sarebbe risultato efficace solo se ci fosse stato qualcuno a reggermi la base come in quel momento – e Alice cantò senza esitazioni.
Niente parole, solo limpidi arpeggi vocali.
Era la mia cantante preferita. Nessuno di noi due metteva mai in ombra l’altro. Entrambi i nostri talenti venivano valorizzati.
Appreso con sicurezza l’andamento della musica, azzardai un’occhiata in giro.
Emmett stava giocando con Nessie, dopo averla fatta scendere dalla braccia della nonna, anche se entrambi si distraevano facilmente per guardarmi; Rosalie camminava su e giù per la scala finendo di mettere in ordine gli acquisti; Esme e Jasper si erano incantati ad ascoltarci. Mia madre aveva una mano sulle labbra dischiuse e Jasper non staccava gli occhi da quelli di Alice, che sembrava stesse cantando solo per lui. Infine, senza girarmi, sentii i pensieri che più agognavo.
È perfetta, Edward, sussurrò Bella. Il fatto che mi senta sempre estremamente insignificante davanti alla tua maestria non cambierà mai.
Si era avvicinata a noi, ma ero stato così preso da non essermene accorto.
Riprendendo gli ultimi movimenti in modo diverso, suggerii ad Alice di terminare la…canzone? Non ero certo che potesse avere una qualche classificazione. Comunque, io e Alice terminammo in perfetta armonia e sincronia, ognuno leggendo le intenzioni dell’altro.
La musica si spense nel silenzio più assoluto, finchè Rose non scese al piano terra applaudendo piano. Esme strinse brevemente il braccio di Jasper, poi venne a baciarci tutti e tre – io, Alice e Bella – e mi scompigliò i capelli. Non pensava nulla di preciso, solo un intenso e sordo amore. Alice si alzò per andare da Jasper e stringergli le mani, e Bella prese il suo posto.
“Anche tu saresti una fuoriclasse se imparassi a suonare,” le dissi, sfiorandole il viso con un dito. “Ed è solo musica. Sarà bella quanto vuoi, ma non potrà mai essere perfetta quanto te.”
Sorrise. “Ad ogni modo, questa per chi è?”
Bella domanda. Guardai prima Bella, poi Esme.
“Non lo so,” risposi alla fine. “Non è scaturita da niente in particolare. Credo sia stato lo stato di beatitudine in cui mi trovo abitualmente.”
Le feci sorridere. Esme mi passò un braccio attorno alle spalle e il mio sguardo cadde su Nessie, che si era messa a guardare la TV sulle ginocchia di Emmett.
“Per noi,” scandii lentamente. “Per Nessie.”
Bella mi aprì ancora una volta la propria mente.
Le scoccai un’occhiata semiseccata quando mi spiegò gli avvenimenti di quella mattina. Crudele. Avevo sposato una dea crudele che si divertiva a tormentarmi.
Le presi la mano e Bella mi mostrò ancora e ancora il suo incommensurabile amore per me e per Nessie.



NOTE DELL’AUTRICE
Bene, eccoci finalmente arrivati al termine. Spero che la storia vi sia piaciuta e che vi siate divertiti almeno la metà di quanto mi sia divertita io nello scriverla!
Detto questo, andiamo avanti con ordine.

Il giudizio di Kikyo90

ORIGINALITÁ: 20/20
La tua storia mi é piaciuta molto, davvero. É stata molto originale, e ho trovato l'idea di mettere i punti di vista di entrambi molto buona. Inoltre, ho notato che le canzoni sono state ben fuse col testo della fic e questo non può essere che un bene!

GRAMMATICA E SINTASSI: 20/20
Ho notato con piacere che non hai fatto né errori di grammatica e punteggiatura, né di sintassi. Congratulazioni!

STILE: 20/20
Il tuo stile é molto fluido e scorrevole e non rende mai la lettura noiosa o pesante. Che dire altro, se non ancora congratulazioni?

Sono rimasta letteralmente senza parole quando l’ho letto. Non speravo affatto di ricevere il massimo dei voti per questa fic, che non è tra le mie preferite. A me piace MISSING, che, rispetto alla altre, è quella che ha ricevuto meno attenzione...
È proprio vero che siamo i peggiori giudici di noi stessi. Almeno nel mio caso. ^_^

I ringraziamenti
Tanto per cominciare, rinnovo i miei ringraziamenti alla giudice e alle concorrenti.

Poi, grazie a:
ledyang ----> Sono contenta che ti sia piaciuta!
RockAngelz ----> Di nuovo grazie per avermi lasciato un commento e per avermi inserita tra i preferiti! Perfetta...credo che tu sia troppo magnanima XD. Comunque, spero tu sia rimasta soddisfatta dal finale.
Balenotta ----> Collega, grazie di nuovo per le tue recensioni! Aspetto di leggere il finale della tua fic e spero di rivederti presto su EFP.

Infine, una menzione speciale per tutti coloro che hanno inserito questa mia fic tra i preferiti...
bell
CreazyFreakOfNature
debblovers
deisy87
ginny89potter
lally88
My_Dark_Soul
Padfoot_07
Rakiy
Riza28
RockAngelz
SlytherinPrincess
step up
underworld_max

E con questo, concludo il mio papiro di ringraziamenti!
Alla prossima,
Lucy Farinelli




   
  
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