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Autore: Lucy Farinelli    03/01/2009    4 recensioni
Spaccato di vita quotidiana di Bella ed Edward per testimoniare, ancora una volta, come Bella abbia finalmente trovato il "posto in cui brillare". Descritta da entrambi i punti di vista, Edward ci mostrerà, per una volta, cosa succede nella propria testa e come appare Bella ai suoi occhi.
Prima classificata pari merito al contest Libero Twilight indetto da Kikyo90.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LULLABY - REPRISE

Part 2: Edward
Better than drugs

Feel your every heartbeat
Feel you on these empty nights
Calm the ache, stop the shakes
You clear my mind
You’re my escape
From this messed up place
Cause you let me forget
You numb my pain

Sento ogni tuo battito
Ti sento in queste notti vuote
Calma il dolore, ferma i tremiti
Mi schiarisci la mente
Sei la mia vita di fuga
Da questo posto incasinato
Perché mi hai lasciato dimenticare
Sedi il mio dolore

Non stavamo dormendo – noi non dormiamo.
Però sentivo quando Bella era più o meno rilassata. E quella mattina, lì, sul mio petto, era nello stato più vicino al sonno che quelli come noi possono raggiungere. La vidi aprire gli occhi quando il sole filtrò dalle persiane, poi stiracchiarsi e muovere la mano avanti e indietro per catturare i riflessi e colorare le pareti della nostra camera. Ridacchiai del suo stupore.
“Ti diverti?” le domandai, avvolgendola tra le mie braccia. Era così gradevole stringerla a me, ora che aveva raggiunto la mia stessa temperatura.
“Abbastanza,” mi rispose con un sorriso.
Mi baciò con lo stesso impeto della prima volta, solo che ora ero io a potermi lasciare andare senza il timore di farle del male. Mi godetti la sensazione dei suoi lunghi capelli che si spargevano morbidi su di me. Il loro profumo mi ottenebrò la mente, rendendo molto più difficile pensare a qualcos’altro che non fossero state le sue gambe intrecciate alle mie.
Ora che Bella era come me – come noi – era molto meno difficile starle accanto. Mi sarebbero mancate per sempre certe sue caratteristiche, ma ora… Ora finalmente il bruciore alla gola si era placato, la mia mente non era più invasa dalla costante ossessione di come sarebbe stato assaggiare il suo sangue. Non avrei mai dimenticato – un effetto collaterale della nostra memoria perfetta – ma il dolore era finalmente scomparso.

How can I tell you just all that you are
What you do to me

Come posso spiegarti tutto quello che sei
Cosa mi fai

Mi reclamò ancora quando mi scostai per guardarla e questo mi fece ridere, ma appena mi passai una mano tra i capelli i nostri ruoli si invertirono.
“Che c’è?” le chiesi.
“Niente,” mi rispose.
Si alzò e cominciò a vestirsi. Era così aggraziata quando si muoveva, mi ricordava Alice, ma odiavo che mi torturasse in quel modo.
E lei ne era perfettamente consapevole.
“Potresti essere un pochino più chiara?”
Per tutta risposta, Bella spalancò gli scuri, lasciando che la luce ci avvolgesse. Rimasi abbagliato per un attimo.
Era una dea. Avevo una dea per moglie.
“Bella?”
“Ora cammino su prati di paradiso.”
Cosa?
Mi lanciò un’occhiata maliziosa e divertita, poi scappò nella stanza di Nessie. Continuai a chiamarla, ma fu come parlare al vento.
Che diavolo le prendeva? Mi stava solo tormentando o c’era dell’altro? Capivo che l’eternità poteva essere lunga senza qualche diversivo, ma potevo anche averle fatto qualcosa e non essermene accorto. Mi vestii di corsa e la trovai appoggiata allo stipite della porta di Nessie, intenta a contemplare la bambina.
“Bella?”
Lei mi sfiorò il viso con una mano, ma non distolse lo sguardo. Aveva bisogno di Nessie come io avevo bisogno di Bella. Non che non amassi la mia splendida bambina, intendiamoci. Solo che Bella… beh, Bella continuava tuttora ad essere la mia qualità preferita di eroina.

You’re better than drugs
Your love is like wine
Feel you comin’ on so fast
Feel you comin’ to get me high
You’re better than drugs
Addicted for life
Feel you comin’ on so fast
Feel you comin’ on to get me high

Sei meglio di una droga
Il tuo amore è come vino
Ti sento arrivare così veloce
Ti sento arrivare per farmi sballare
Sei meglio di una droga
Dipendente dalla vita
Ti sento arrivare così veloce
Ti senti arrivare per farmi sballare

“Bella, amore, che ti prende stamattina?” le domandai. Ma prima che potesse rispondermi, i pensieri di Nessie cambiarono: non era più addormentata, così andai da lei.
“Edward, non svegliarla,” mormorò subito apprensiva Bella.
Chissà se si rendeva conto di quanto fosse deliziosamente iperprotettiva nei suoi confronti.
“Si sta svegliando, amore,” la rassicurai.
Nessie aprì gli occhi, lentamente, e si stiracchiò. Le spinsi via alcune ciocche di capelli dal viso, poi la presi in braccio. La amavo in un modo che non credevo sarebbe stato possibile, io che non volevo neppure farla nascere. Era sorprendente la sua somiglianza con Bella: i suoi occhi, i suoi zigomi, il battito del suo cuore. E i riccioli di Charlie.
Non l’avevo mai detto a nessuno, ma secondo era tutto merito di Bella se Nessie non era velenosa: fin da subito avevo capito che mia moglie era buona, così buona che non poteva aver trasmesso niente di tossico a nostra figlia. In un certo senso, i suoi geni erano risultati dominanti rispetto ai miei.

Feel you when I’m restless
Feel you when I cannot cope
You’re my addiction, my prescription, my antidote
You kill the poison
Ease the suffering
Calm the rage when I’m afraid
To feel again
How can I tell you just all that you are
What you do to me

Ti sento quando sono irrequieto
Ti sento quando non ce la posso fare
Sei la mia dipendenza, la mia prescrizione, il mio antidoto
Uccidi il veleno
Plachi la sofferenza
Calmi la rabbia quando sono spaventato
Per sentirti di nuovo
Come posso dirti tutto quello che sei
Cosa mi fai

Nessie mi mostrò il programma della giornata senza toccarmi: sapeva bene che con papà non ce n’era bisogno. Scossi il capo, divertito.
“Alice ha promesso che oggi sarebbero andate a fare spese con Rosalie,” dissi a Bella.
Lei sorrise. Come se entrambi non ne fossimo già stati informati.
Poi Bella inarcò le sopracciglia e Nessie continuò a parlarmi.
“Ma dice anche di non preoccuparti, mamma,” le dissi, porgendole la bambina, “perché sa benissimo come la pensi al riguardo.”
Bella ascoltò intenta Nessie per qualche momento, poi scoppiò a ridere.
“D’accordo, piccolo mostriciattolo. Mi hai convinta,” cedette di buon grado. “Adesso, però, è ora di prepararsi.”
Lasciai Nessie a Bella giusto il tempo di riordinare la stanza mentre lei la vestiva, poi la ripresi in braccio appena uscimmo. Le piaceva giocare con le luminescenze emanate quando veniva colpita dalla luce intermittente che filtrava dal fitto fogliame degli alberi.
“Bella, mi spieghi cosa intendevi dire prima?” insistetti mentre Nessie mi passava le manine diafane sul collo.
“Sei più ostinato di un mulo quando ti ci metti, eh?” replicò Bella, giocherellando con un rametto che aveva staccato da un ramo.
“Odio non sapere cosa ti passa per la testa.”
“È proprio questo il bello.” Si avvicinò e mi accarezzò la schiena. “Devi sapere cosa provano i comuni mortali.”
Sì, certo. Come se dopo un secolo di vedetta per la mia famiglia potessi abituarmici tanto facilmente.
“Tu mi vuoi morto, Bella,” replicai sbuffando e alzando gli occhi al cielo.

Feel your every heartbeat
Feel you on these empty nights
You’re the strenght of my life

Sento ogni tuo battito
Ti sento in queste notti vuote
Sei la forza della mia vita

Ci stavamo avvicinando al fiume, il punto preferito di Nessie.
“Stamattina da dove vuoi che prendiamo la rincorsa?” le chiesi.
Mia figlia me lo indicò e io annuii, ma mi fermai quando percepii i pensieri di Alice nella casa principale.
“Uhm.”
“Che c’è?” mi chiese Bella.
“Alice è parecchio su di giri,” dissi con una smorfia. “Vede un altro matrimonio in arrivo.”
“Oh, no,” gemette Bella. “Em e Rose? Di nuovo?”
“No no.” Bel vestito, però. “Kate e Garrett.”
Presi la rincorsa e saltai. Esme era impaziente di vederci.

NOTE DELL'AUTRICE

Come già preannunciato, ecco qui la seconda parte: la stessa situazione dal punto di vista di Edward. Spero di essermi immedesimata abbastanza nella parte (in questo, Midnight Sun mi ha dato una buona mano).
La canzone è Better than drugs degli Skillet.

Grazie a tutumany, Nemo from Mars, RockAngelz e Balenotta per aver lasciato una recensione e grazie a tutti coloro che hanno inserito questa fic tra i preferiti!

E ora... *occhiate bramose e vendicative mode on*:
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Alla prossima,
Lucy Farinelli



  
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