Un vento chiamato musica

di Tristano
(/viewuser.php?uid=63759)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


UN VENTO CHIAMATO MUSICA

 

Ora non sono qua!

Volo.. le punte dei piedi sfiorano l’acqua

Languida, scivola sulla mia pelle

bramosa di abbracciarmi tra le sue fredde

tediose spire che sprizzano e si slanciano

e in memoria gocce aggrappandosi schizzano

ma io cavalco un vento…

e mi muovo lento

sotto un cielo vorticoso

e nel mio riposo

si apre la gabbia

dove prigioniero

esce il mio amico Libero





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=313055