capfinale
Un
anno dopo...
-Mamma, sei pronta?! Dylan è arrivato a prenderci! - chiamai dal
piano di sotto mia madre. Lei era ancora in camera sua a sistemarsi i
capelli. Eravamo in ritardo. Il matrimonio del fratello di Jennifer e
Michael non ci avrebbe di certo attese.
Ebbene si, ero tra gli invitati: Zac ormai, era diventato mio
"cognato". Io e Michael ci eravamo fidanzati e da
quando ci eravamo conosciuti la mia vita si faceva sempre più bella.
Era passato un anno da quando John Dièz bussò alla mia porta. Ed
erano sei mesi che avevo finito di pulire le strade della mia città
sotto ordine dei servizi sociali. In certi
momenti credetti davvero di non farcela, di arrendermi. Di
mandare tutto al diavolo. Ma con Michael al mio fianco, riuscii a
superare tutto. Michael è tutt'oggi la mia
forza.
-Tesoro, che dici?! Come sto?- disse mia madre scendendo le scale
Era bellissima, rimasi a bocca aperta. I suoi capelli tenuti sciolti
scendevano sulle spalle in modo splendido e il suo vestito rosa
avrebbe fatto invidia a qualsiasi donna a quel matrimonio, ne ero
certa.
-Sei stupenda, mamma- le dissi facendole l'occhiolino
-Grazie amore! Anche tu! Questo vestito ti dona un sacco!- fece lei
indicando il mio abito blu.
Ineffetti mi sentivo proprio una
principessa. Una regina, azzarderei. Dopo tutto quello che
avevo passato, ora mi sentivo una vera
donna. Pensai per un attimo a com'ero un anno fa e a come
ero cresciuta. Mi scappò un sorriso per la soddisfazione.
Avevo stima di me stessa, ero orgogliosa di chi ero diventata.
"Amber, sii felice di chi sei. Sei cambiata e questo lo vedi
solo a te stessa" ripensai alle parole di Michael
quando mi vide piangere per la prima volta. Quella volta capii
veramente che lo amavo e provai la
meravigliosa sensazione di sentirsi amati.
-Ora andiamo!- mi disse mia madre prendendo le nostre borsette e il
regalo per gli sposi.
-Buongiorno principesse!- ci salutò Dylan facendoci salire in
macchina
-Ciao Dyl!- dicemmo in coro, io e mia madre
-Allora, pronte per una bella abbuffata?!-
Io e mia madre annuimmo ridendo.
-Dov'è la chiesa?- chiese Dylan
Mia madre diede indicazioni al nostro fantastico autista e partimmo.
Arrivo puntali, per fortuna. Odiavo essere in ritardo anche se spesso
mi succedeva. Appena mi vide, Michael mi salutò con un bacio.
-Tesoro, sei bellissima! Salve signora Tallish!- mi disse guardandomi
negli occhi e poi salutò con un bacio sulla guancia mia madre che
gli sorrise felice. Le piaceva molto Michael e non potevo che essere
contenta di ciò, dopo tutte le brutte facce che le avevo fatto
conoscere, finalmente uno, come diceva lei, "buono"!
-Anche tu, Michael!-
Quel ragazzo era proprio il mio principe.
Sentire il suo corpo stringere il mio, mi faceva battere il cuore
fortissimo. Solo un'altro uomo amavo allo stesso modo, ma quest'uomo
purtroppo non lo potevo avere con me. Era lontano, lontanissimo.
Oltre questo cielo. Era il mio
papà, il mio re che ero certa, in quel momento pensava le
stesse cose che mi aveva appena detto il mio ragazzo.
-Forza entriamo, Zac è già dentro e Claire arriverà a momenti!-
fece Michael facendoci entrare in chiesa. Ci accomodanno accanto a
Jennifer e Dylan.
Poco dopo, entrò la vera protagonista di ogni matrimonio: la sposa.
Claire era meravigliosa. Indossava un abito bianco a sirena che le
risaltava il suo fisico perfetto. Rimanemmo tutti a bocca aperta e
Zac sembrava quasi avesse gli occhi a cuoricino.
-E' davvero bellissima- mi sussurrò mia madre
-Concordo!- risposi io
Io e Michael ci guardammo negli occhi e ci sorridemmo.
-Un giorno lo sai, vero, che ti farò attraversare anche a te questa
chiesa in un abito come quello di Claire?!- mi fece il mio fidanzato
A quelle parole mi scese una lacrima per la commozzione.
-Ti amo- sussurrai a Michael
Quando la cerimonia terminò andammo tutti al ristorante per
festeggiare i due sposi. Fu una festa memorabile: l'ambiente era
stupendo, un giardino grandissimo, la piscina, una torta enorme e
buonissima, tante lacrime di gioia e risate a volontà. Michael fece
anche un discorso per il fratello. Parlò anche di me dicendo a tutti
che da lì a poco mi avrebbe sposata. "Speriamo"
pensai io.
Quella
giornata, ora che ci penso, è una delle più belle della mia vita.
Sono felice di essere Amber Tallish. Sono orgogliosa della vita
meravigliosa che sto vivendo, di tutto ciò che ho passato e che ho
superato. Mi sono trovata in difficoltà, sono caduta ma mi sono
sempre rialzata. Sono una donna, una donna forte. Forte più di
prima.
FINE
Sono gli anni più duri, ma dicono i migliori
-Chiara, Straordinario
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