Love is the key to all doors

di Duz_Machine_84
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Capitolo 3
Le due settimane passarono.
Ogni giorno che passa, la sera osservava le tartarughe combattere contro i Kraang
A differenza della prima sera, mi concentrò di più nei loro stili di combattimento, mosse e tanto altro.
Aveva notato che l'arancione mischia il combattimento con la break dance, il rosso si basa soprattutto sull'attacco, il blu era molto agile e da come impartiva gli ordini deduceva sia il leader, Donatello non eccelleva molto nel combattimento, ma aveva una una precisione da far paura.
L'aveva visto mentre lanciava gli shuriken e riusciva a lanciarli in un punto preciso da farlo rimbalzare fino a colpire il bersaglio.
'' è perfetto '' pensò la ragazza '' è incredibile come un mutante mi abbia rubato il cuore ''
Poi si ricordò che doveva uccidere lui e i suoi fratelli, per ordine dei kraang, e divenne triste.
La castana mise la mascherina di metallo ( tipo quella di karai ) per nascondersi il viso e iniziò ad inseguire i quattro mutanti.
I mutanti stavano per scendere nelle fogne. Donatello sentiva qualcuno seguirli, ma non vedeva nessuno. Ma continuò a cercare se c'era qualcuno.
Continuò come se fosse niente, ma con uno scatto lanciò uno shuriken verso la ragazza, colpendola in pieno e facendola cadere.
- qualcuno ci sta seguendo !!! - gridò il viola ai fratelli.
I quattro si lanciarono all'attacco, ma la ragazza usò uno dei suoi portali e si teletrasportò sulle scale anti-incendio. I ninja erano confusi. Poi la kunoichi, si teletrasportò dietro il minore dei quattro, e con il manico dei suoi kama, lo colpì alla testa.
Raphael si buttò all'attacco su Aicha, ma lo evitò e con il ginocchio corazzato, gli colpì le parti basse. Il rosso emise un grido stridulo di dolore, e poi la ragazza colpì alla nuca il secondo genito e svenì.
Leonardo provò di colpirla alle spalle, ma con un portale si teletrasportò in alto, cadendo sopra il blu, stendendolo con il peso suo e dell'acciaio.
Era rimasto solo Donatello.
Il genio fece girare il bō e provò a colpirla alla testa. La ragazza afferrò con facilità il bastone, lo prese, lo spezzò e lo lanciò via.
- sei così prevedibile Donatello. Sempre gli stessi attacchi, così debole, così lento - disse la castana.
- cosi mi lusinghi - scherzò il mutante. Tentò ti sferrare un pugno, ma lei afferrò la mano e gli girò il braccio.
Lo buttò con il guscio per terra. Si mise a cavalcioni su di lui.
- visto che dovrò ucciderti, ne approfitto per rubarti un bacio - disse lei.
- cosa ?! - 
La ragazza tolse la mascherina e lo baciò. Il mutante ne rimase sorpreso, poi si lasciò andare aumentando passione.
La kunoichi si staccò e si rimise la mascherina in gran velocità per non farsi vedere.
La castana stava per colpirlo alla testa, ma si bloccò.
" non riesco a colpirlo, mi piace troppo ... " pensò lei.
Si alzò e con un portale se ne andò. 
Il viola rimase lì, per terra, ancora sorpreso, poi arrossì, con un sorriso da ebete.
Quando perse la trans, si alzò, sveglio i fratelli e li aiutò a tornare al rifugio.
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Pov. Donnie
Appena arrivammo al rifugio, le ragazze medicarono i miei fratelli e io raccontai tutto.
- come mai non ti ha colpito ?- mi chiese Giulia.
Non potevo di certo raccontare che mi aveva baciato, allora dissi:
- non lo so, gli facevo pena forse -
Me ne andai in laboratorio e per tutta la notte rimasi lì.




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