Star trek assemble: ep.4:Adam, il vampiro di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Adam poteva fiutare la presenza malvagia dell'altro vampiro. Spalancò lentamente le fauci per scoprire i canini affilati. A quella vista anche Hengist subì la medesima metamorfosi rivelando la sua reale e spaventosa natura. I due vampiri si scagliarono l'uno contro l'altro ringhiando come lupi. Si affrontarono in una prova di forza, Loki avrebbe voluto intervenire, ma i due erano così avvinghiati l'uno con l'altro che se avesse usato il phaser avrebbe rischiato di colpire Adam. La forza dell'ometto sembrava essere davvero sovrumana tanto che ad un certo punto Adam parve avere la peggio, cadendo in ginocchio senza fiato mentre l'altro gli comprimeva la gola. Ma ad un tratto il volto di Hengist si contrasse in una smorfia e si schiantò a terra privo di vita. Adam si allontanò sorpreso, massaggiandosi la gola, e si chiese che diavolo fosse successo, visto che lui aveva a malapena avuto la forza di reagire. Poi una strana luminescenza parve avvolgere il corpo dell'ometto e all'improvviso un palla di luce si staccò per andare a levitare al centro della stanza. All'improvviso la palla di luce si scagliò con un movimento fulmineo verso Loki colpendolo prima, per poi avvolgerlo come un bozzolo luminoso. Loki si sentì pervadere dall'essenza malvagia della creatura. Cercò di combatterlo e di non farsi affascinare dalla forza oscura che sentiva insinuarsi nella sua anima. Ripensò a un tempo in cui si sarebbe lasciato andare a quei pensieri di violenza e dissolutezza che ora riempivano ogni angolo della sua mente. Poi richiamando alla mente tutti i momenti felici che aveva vissuto da quando era sull'enterprise riusci a espellerlo da se. Il globo di luce si ritrovò di nuovo a levitare poi si scaglio contro la sua nuova vittima: McCoy! L'attacco fu di breve durata, perchè la luce si allontanò quasi subito scomparendo. McCoy boccheggiò per un attimo.
"Che diavolo era quella cosa?"
"Una creatura di energia negativa, come un concentrato di tutta la malvagità umana" rispose Loki ancora scosso.
"Si ma per esistere pare abbia bisogno di un ospite."dedusse Adam.
McCoy si era ripreso e stava passando il tricorder medico su Hengist "Quest'uomo è morto d'infarto." sentenziò dopo un 'attimo.
"Questo spiega tutto. Lo sforzo della lotta contro Adam ha causato la morte di Hengist. Il vampiro di energia si è trovato all'improvviso senza il suo ospite. Quindi ha cercato di prendere la persona più vicina, cioè me. Ma io gli sono risultato indigesto. Allora ha tentato con McCoy ma ha desistito subito. Come mai ?" si chiese Loki meditabondo.
"Il bracciale!" esclamò Adam "L'inibitore del teletrasporto funziona come uno smorzatore di energia, la creatura ne è stata respinta."
McCoy annuì "E' possibile, nel qual caso ho quello che serve."
Rovistando nella sua borsa medica tirò fuori uno strumento che sembrava un ibrido tra un tricorder medico e un phaser."E' un emettitore di antiprotoni che si usa in alcuni casi di contaminazione da radiazioni. Forse la creatura non gradirà il trattamento."
"Io credo che non possa sopravvivere senza un 'ospite, visto che con noi ha fallito deve essere andata a cercarsi un'altra preda. Non credo che abbia fatto a tempo a lasciare l'albergo scommetto che si è insediata nel corpo di un 'altro ospite." ne dedusse Loki.
"Allora usiamo il tricorder per captare il residuo di energia finchè non si disperde."suggerì McCoy facendosi strada e seguendo le indicazioni del suo strumento. Il dottore analizzò le porte delle diverse camere, poi discese le scale verso l'ingresso.
"Se è uscito siamo in un bel casino. "commentò Loki nervoso.
"Forse non può andare lontano, perchè è molto legato al suo posto di lavoro!" esclamò McCoy facendo un cenno verso il portiere.
Adam e Loki videro il piccolo Ferengi che fingeva di guardare la sua telenovela e entrambi compresero subito che l'entità malvagia si era impadronita di lui.
"State indietro "ordinò McCoy, e contemporaneamente puntò su di lui il raggio del suo emettitore di antiprotoni, regolato alla massima potenza.Il ferengi subì un 'istantanea metamorfosi. Dalla sua bocca spuntarono i canini affilati e con un ringhio saltò sul bancone pronto a colpirli, ma il raggio stava assolvendo il suo compito:lo stava indebolendo. Il ferengi saltò giù dal bancone tentando di avventarsi contro Adam che era teso come una corda di violino, pronto a scattare.
"Tenga duro dottore "gridò Loki a McCoy che stava indietreggiando sorpreso dall'attacco del ferengi. Ad un tratto videro il corpo del piccolo alieno diventare luminescente. L'entita malvagia stava abbandonando il suo nuovo ospite. Loki strappò l'emettitore di antiprotoni dalle mani del dottore e si avvicinò il più possibile per evitare che l'entità tentasse di trovare un 'altro ospite. Colpita dal fascio di energia la luce pulso contraendosi e espandendosi un paio di volte poi si disperse in una fontana di scintille fosforescenti.
"E' andata "sospirò Adam dopo qualche secondo.McCoy si chinò sul corpo del piccolo ferengi a tastargli il polso.
"E' solo svenuto , si riprenderà.A proposito signor sceriffo...ora è arrivato il momento di liberarmi , non crede"aggiunse allungandogli il polso.Adam per la prima volta sorrise divertito.
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Loki bussò alla porta dell'ufficio di Adam. Il vampiro se ne stava con le lunghe gambe pigramente appoggiate alla scrivania. In mano teneva un gustoso cocktail, due dita di sangue, due dita di bourbon e due cubetti di ghiaccio. Adam Si alzò per andare incontro a Loki.
"Allora cosa hai scritto sul rapporto?" chiese Loki .
Adam sorrise "E che potevo scrivere "Sceriffo vampiro, elimina serial-killer vampiro? Non ho scritto nessun rapporto. La morte della povera Ruby resterà insoluta. Il tuo buon dottore terrà il becco chiuso?"
"Credo sia andato a sbronzarsi per dimenticare più in fretta. L'enterprise mi ha contattato, saranno qui in 20 minuti. "
"Allora è un 'addio, bel principe senza regno?"chiese Adam passando un dito su un ciuffo di capelli caduto dall'acconciatura di Loki.
Lui lo fissò malizioso. "Così pare principe delle tenebre. Toglimi una curiosità. Come pensi di giustificare il fatto che non invecchi?"
"Ad un certo punto dovrò andarmene, costruirmi una nuova identità con le mie conoscenze non sarà difficile. Cecherò un altro pianeta come questo, di frontiera, in bilico tra la legge e il crimine,dove nessuno farà troppo caso a un vampiro randagio."Loki non seppe resistere e lo abbracciò.
"In fondo noi due siamo uguali."
"Tu però ti sei sistemato." obiettò Adam.
Loki annuì "Finchè riesco a tenere la mia natura sotto controllo non lascerò la mia nuova famiglia, ma certo devo continuamente lottare per non finire vittima delle mie ambizioni. E' dura per me che ho sempre desiderato essere colui che dominava, prendere ordini da creature inferiori. Ma è una sfida che intendo combattere fino in fondo, per dimostrare a me stesso che ho veramente un carattere forte e che mio padre si è sbagliato a non lasciare a me il suo regno."
Adam avrebbe voluto dargli un bacio ma forse il sapore del sangue che aveva in bocca non avrebbe lasciato in buon ricordo di lui, quindi si limitò a carezzargli i capelli morbidi e a desiderare disperatamente di affondare i canini nel suo lungo collo diafano.Si lasciarono così con la speranza che un giorno si sarebbero rivisti , lo spazio, come aveva imparato Loki non era poi così vasto! |
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