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Autore: batuffoloki    17/07/2015    0 recensioni
Se una splendida bionda ti rimorchia in un bar, stai attento che non sia per il tuo portafoglio anzichè per il tuo fascino. Ora McCoy si trova sospettato di aver ucciso la suddetta bionda e lo sceriffo è un tizio inquietante, pallido, con i denti affilati.....( e sì ,è prorpio l'adam di Only lovers left alive)
Genere: Horror, Science-fiction, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Leonard H. Bones McCoy
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'star trek assemble'
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Adam poteva fiutare la presenza malvagia dell'altro  vampiro. Spalancò  lentamente le fauci  per scoprire i  canini  affilati. A quella vista anche Hengist subì  la medesima metamorfosi rivelando  la sua reale  e spaventosa natura. I  due vampiri  si  scagliarono  l'uno  contro  l'altro  ringhiando  come lupi. Si affrontarono  in una prova di  forza, Loki  avrebbe voluto  intervenire, ma i  due erano  così  avvinghiati  l'uno  con l'altro  che se avesse usato il  phaser avrebbe rischiato  di  colpire Adam. La forza dell'ometto  sembrava essere davvero  sovrumana tanto che ad un certo punto  Adam parve avere la peggio, cadendo in ginocchio senza fiato mentre l'altro gli comprimeva la gola. Ma ad un tratto il  volto  di  Hengist  si  contrasse in una smorfia e si  schiantò a terra privo di vita. Adam si  allontanò  sorpreso, massaggiandosi la gola, e si  chiese che diavolo  fosse successo, visto  che lui  aveva a malapena avuto la forza di  reagire. Poi una strana luminescenza parve avvolgere il  corpo  dell'ometto  e all'improvviso un palla di luce si  staccò per andare a levitare al  centro  della stanza. All'improvviso la palla di  luce si  scagliò con un movimento  fulmineo verso Loki colpendolo  prima, per poi  avvolgerlo come un bozzolo luminoso. Loki  si  sentì  pervadere dall'essenza malvagia della creatura. Cercò di  combatterlo e di  non farsi  affascinare dalla forza oscura che sentiva insinuarsi  nella sua anima. Ripensò a un tempo in cui si  sarebbe lasciato  andare a quei pensieri di violenza e dissolutezza che ora riempivano  ogni  angolo  della sua mente. Poi richiamando  alla mente tutti i momenti felici che aveva vissuto da quando era sull'enterprise riusci  a espellerlo  da se. Il globo di luce si ritrovò  di  nuovo  a levitare poi  si  scaglio  contro  la sua nuova vittima: McCoy! L'attacco  fu  di  breve durata, perchè  la luce si  allontanò quasi subito  scomparendo. McCoy boccheggiò per un attimo.
"Che diavolo era quella cosa?"
"Una creatura di  energia negativa, come un concentrato di tutta la malvagità umana" rispose Loki  ancora scosso.
"Si ma per esistere pare abbia bisogno di un ospite."dedusse Adam.
McCoy  si  era ripreso e stava passando il tricorder medico su Hengist "Quest'uomo è morto d'infarto." sentenziò dopo un 'attimo.
"Questo spiega tutto. Lo  sforzo della lotta contro Adam ha causato la morte di  Hengist. Il  vampiro di energia si è trovato  all'improvviso senza il  suo ospite. Quindi ha cercato  di prendere la persona più vicina, cioè me. Ma io gli sono  risultato indigesto. Allora ha tentato con McCoy ma ha desistito subito. Come mai ?" si chiese Loki meditabondo.
"Il  bracciale!" esclamò  Adam "L'inibitore del  teletrasporto funziona come uno  smorzatore di  energia, la creatura ne è  stata respinta."
McCoy  annuì "E'  possibile, nel  qual caso  ho  quello  che serve."
 Rovistando  nella sua borsa medica tirò  fuori uno  strumento che sembrava un ibrido  tra un tricorder medico  e un phaser."E' un emettitore di  antiprotoni che si  usa in alcuni  casi  di contaminazione da radiazioni. Forse la creatura non gradirà il  trattamento."
"Io  credo  che non possa sopravvivere senza un 'ospite, visto  che con noi  ha fallito  deve essere andata a cercarsi un'altra preda. Non credo  che abbia fatto  a tempo  a lasciare l'albergo  scommetto  che si è insediata nel  corpo  di  un 'altro  ospite." ne dedusse Loki.
"Allora usiamo il  tricorder per captare il residuo  di  energia finchè non si  disperde."suggerì  McCoy facendosi strada  e seguendo le  indicazioni  del  suo  strumento. Il dottore analizzò le porte delle diverse camere, poi  discese le scale verso  l'ingresso.
"Se è  uscito  siamo in un bel  casino. "commentò  Loki nervoso.
"Forse non può  andare lontano, perchè  è  molto  legato al  suo posto  di  lavoro!" esclamò  McCoy facendo un cenno  verso  il portiere.
Adam e Loki  videro il  piccolo  Ferengi  che  fingeva di  guardare la sua telenovela e entrambi compresero  subito  che l'entità  malvagia si  era impadronita di  lui.
"State indietro "ordinò  McCoy, e contemporaneamente puntò  su  di lui il  raggio  del  suo emettitore di  antiprotoni,  regolato  alla massima potenza.Il ferengi  subì un 'istantanea metamorfosi. Dalla sua bocca spuntarono i  canini  affilati e con un ringhio saltò  sul  bancone pronto  a colpirli, ma il  raggio stava assolvendo il  suo compito:lo  stava indebolendo. Il  ferengi saltò  giù  dal  bancone tentando  di  avventarsi  contro  Adam  che era teso  come una corda di  violino, pronto  a scattare.
"Tenga duro  dottore "gridò  Loki  a McCoy  che stava indietreggiando sorpreso  dall'attacco  del  ferengi. Ad un tratto  videro  il  corpo  del piccolo  alieno diventare luminescente. L'entita malvagia stava abbandonando il  suo  nuovo ospite. Loki strappò  l'emettitore di  antiprotoni  dalle mani  del dottore e si  avvicinò il più possibile per evitare che l'entità tentasse di  trovare un 'altro ospite. Colpita dal  fascio di energia la luce pulso contraendosi  e espandendosi un paio  di  volte poi si  disperse in una fontana di scintille fosforescenti.
"E' andata "sospirò Adam dopo qualche secondo.McCoy si chinò sul  corpo  del piccolo ferengi  a tastargli il polso.
"E' solo  svenuto , si riprenderà.A proposito signor sceriffo...ora è arrivato il momento di liberarmi , non crede"aggiunse allungandogli il polso.Adam per la prima volta sorrise divertito.
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Loki  bussò  alla porta dell'ufficio di  Adam. Il  vampiro  se ne stava  con le  lunghe gambe pigramente appoggiate alla scrivania. In mano  teneva un gustoso  cocktail, due dita di  sangue, due dita di  bourbon e due cubetti  di ghiaccio. Adam Si  alzò  per andare incontro a Loki.
"Allora cosa hai  scritto  sul  rapporto?" chiese Loki .
Adam sorrise "E che potevo  scrivere "Sceriffo  vampiro, elimina serial-killer vampiro? Non ho  scritto  nessun  rapporto. La morte della povera Ruby  resterà insoluta. Il  tuo  buon dottore terrà  il  becco  chiuso?"
"Credo  sia andato  a sbronzarsi  per dimenticare più in fretta. L'enterprise mi  ha contattato, saranno  qui in 20 minuti. "
"Allora è un 'addio, bel  principe senza regno?"chiese Adam passando un dito su un ciuffo  di  capelli  caduto  dall'acconciatura di  Loki.
Lui lo fissò malizioso. "Così pare principe delle tenebre. Toglimi una curiosità. Come pensi di giustificare il fatto  che non invecchi?"
"Ad un certo punto  dovrò andarmene, costruirmi una nuova identità con le mie conoscenze non sarà difficile. Cecherò un altro pianeta come questo, di  frontiera, in bilico  tra la legge e il crimine,dove nessuno  farà  troppo  caso a un vampiro  randagio."Loki  non seppe resistere e lo  abbracciò.
"In fondo  noi  due siamo uguali."
"Tu  però  ti  sei sistemato." obiettò Adam.
Loki  annuì "Finchè  riesco  a tenere la mia natura sotto  controllo  non lascerò  la mia nuova famiglia, ma certo  devo  continuamente lottare per non finire vittima delle mie ambizioni. E' dura per me che ho  sempre desiderato essere colui che dominava, prendere ordini  da creature inferiori. Ma è  una sfida che intendo  combattere fino in fondo, per dimostrare a me stesso  che ho  veramente  un carattere forte e che  mio padre si è  sbagliato a non lasciare a  me il  suo  regno."
Adam  avrebbe voluto  dargli un bacio ma forse il sapore del  sangue che aveva in bocca non avrebbe lasciato in buon ricordo  di lui, quindi si limitò a carezzargli  i  capelli morbidi e a desiderare disperatamente di  affondare i canini nel suo lungo collo  diafano.Si  lasciarono  così con la speranza che un giorno  si  sarebbero  rivisti , lo  spazio, come aveva imparato  Loki non era poi così  vasto!
   
 
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