GENERE
CAPITOLO:
dialogo,
psicologico,sospance, mistic, psicologico, mistero, amore, romantico,
erotico,
RATING
Arancio
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
kaito, Funny
Secondari.
Sana,
Akito, Alan, Aoko, Rina, Akira
Comparse:
Charles,
Camilla, Conan, Ran, Jii, Sonoko, personaggi dell' episodio,
detective
boys.
___________________________________________________________-
Note
autore:
Questo
capitolo è ispirato per la prima parte all' episodio il caso
dell'
arma del delitto mancante. Solo la prima parte per ora.
Il
resto è tutto inventato e spero piaccia, scusate se ci sono
scene un
po' erotiche ma non si sfiora il rating arancio.
Capitolo
33-
L'amicizia
salva dalla paura.
Sana
nella serata dopo che Lisa e Kaito hanno lasciato andare lei e Akito,
hanno guardato la foto dove vengono ritratti a dormire vicini mentre
erano abbracciati.
Di
botto la rossa arrossisce all' istante, si è vergognata di
ciò che
ha permesso ad Akito, e lo stesso ha ancora in mano la foto nascosta
tra la tasca della gonna mentre la tiene con la mano nel suo
interno.
Se
ci pensa s'imbarazza, ma la sua mente nonostante ciò
va
in scene erotiche che non ha mai avuto per nessuno: s'immagina Akito
cingerle per la vita baciandole il viso, le guance, il collo, mentre
con le mani scende e… si sente
ribollire
dentro che pure sospira senza accorgersene, sbatte anche sul muro
dicendo. - Akito
fai male.
-
In verità ha la testa completamente imbambolata ai pensieri
di lui
che la possa toccare; e se solo lo facesse dal vivo crede che non
opporrebbe resistenza perché ha il cuore che si è
addolcito creando
nella sua psiche una strana adrenalina che le fa rabbrividire il
corpo di candide e dolci emozioni di cui volentieri le esprimerebbe
al ragazzo che ama.
Sua
madre la guarda e vede come ha il viso rosso, ma la figlia non se ne
accorge solo resta con un sorriso da ebete, accalorata che al primo
oggetto morbido come un cuscino, l'abbraccia dicendo. « Oh
Akito, si baciami tutta.
»
Sua
madre la fissa con le sopracciglia alzate, gli occhi marroncini
così
diversi da quelli della figlia, ma non solo di colore ma anche di
forma perché sono adulti e assonati, ma hanno un brillio di
compassione. « Rossana,
ti sei innamorata? »
A
quella frase la rossa divampa e si agita come una bambina scuotendo
la testa. « No!
No! Non potrei mai amare Akito Hayama, siamo solo amici, e…
sono
solo la sua amica del cuore!
»
In un attimo a quella frase realizza
la
verità su lui e Funny per poi versare una lacrima, ed
è qui che un
fazzoletto di carta sfiora i suoi occhi.
Lei
li apre e vede sua madre con un lieve sorriso materno, come se la
comprendesse. « Finalmente
stai crescendo. » commenta
lei a tono assai placato.
Sana,
commossa da tale dolcezza, fa fuoriuscire oltre la sua
volontà altre
lacrime ma non per Akito perché per la prima volta dopo anni
vede un
gesto d'affetto da parte di sua madre. « Mamma….»
Lei
non l' ascolta solo dice. « Farà
male, ma non odiare l'amore, resta con queste emozioni racchiuse nel
tuo cuore finché non sarai corrisposta. »
La
fanciulla non sa cosa intenda ma annuisce per poi andare in camera e
sorridere mentre la donna domanda. « Vuoi
qualcosa da mangiare di particolare? »
La
ragazza si volte e la guarda notando come ella abbia occhi diversi,
non più furiosi ma docili, gentili, quelli che si riservano
alla
propria figlia. - Che
pensi che ora io la smetterò di cercare i miei genitori?
.
-
e
risponde un po' a tono enfatico. « Voglio
riso al curry!
»
La
madre sorride, uno di quei sorrisi che Sana non vede da anni.
« Te
lo preparo.
»
Intanto
la figlia va in camera, si mette su un forum di magia e legge un po'
di chatt e intanto pensa. - Mia
madre è felice che io ami un ragazzo? Come è
bello l'amore, mi
sembra tutto così luminoso, colorato, non è come
sempre ho pensato…
pero' ho una spina al cuore: se penso ad Akito e al suo sguardo verso
Funny è una lama verso il mio petto ed entra in
profondità
facendomi
male…
che
cosa è questo sentimento? -
Mentre
pensa, legge le notizie della città e periferia:
scopre
di membri del club di magia che si sono uniti in un rifugio. Tra
questo documento, legge i nik name e decide di fare una ricerca
così
perché non sa bene cosa fare.
«
Che
strano, “Falsa
pista”
è
di Beika, nemmeno tanto lontano da me… la via
è… frena cosa sono
queste condivisioni?! Uno dalla Francia, l'altro Giappone, e poi uno
in Inghilterra?! »
Decide
di scoprire di più. « Ma
che…
non
sono rintracciabili, questi due ip non sono esistenti più?
»
Vede
l'ultimo quello in Gippone e scopre che è della sua
città. «
Questo
è della mia città! E nemmeno tanto lontano da
me…
»
Riesce a scoprire l'indirizzo e pensa. - Ma
non è la casa di Kuroba? Ma se fosse non può
essere andato al
raduno, era a Nagoia, l'ho visto e c'era pure Kid, quindi come
è
possibile? -
Rilegge
le notizie online con attenzione
per
poi trarre le sue conclusioni. - Dicono
che gli unici a mancare sono quelli stati uccisi, ma allora Kuroba
era là?
Ora
che ci penso: Akito aveva detto che aveva sentito da Sonoko che lui
doveva andare a Gunma con Lisa,
ma
se fosse, come hanno fatto a stare in tre luoghi così
lontani nello
stesso momento? Non è possibile, sarebbe logico pensare che
abbiano
usato una coppia falsa, sì, ma io ho visto Kid e Seya
lottare a
trucchi magici contro Lisa e Kaito, quindi la coppia falsa era a
Gunma, perciò Sonoko è stata ingannata?
-
Si
mette le mani alla testa urlando. « AAH,
MA CHE DIAVOLO M'IMPORTA A ME!
DEVO INIZIARE A FARE PULIZIA DEL
PC, QUEI DUE LADRI VOGLIONO I MIEI FILE, MA COL CAVOLO CHE GLI RENDO
GLI ANNI DI RICERCA CHE HO SVOLTO . »
Va
al computer, chiude internet e inizia a mettere tutto ciò di
cui ha
importante in una memoria esterna per poi alla fine formattare il
pc.
Quest'azione
la fa pure Akito e così i due dopo aver finito di pulire il
loro pc
rendendoli come tutti gli altri, lo chiudono e lo mettono in zaino
per portarlo il giorno seguente a scuola.
Lisa
in serata prende i suoi libri li apre e dice a sua madre. « Mamma!!
Io studio, non venirmi a disturbare!
»
Resta sui libri a fare schemi riassuntivi fino alle due di
mattina.
Riceve
poi una chiamata da Kaito e lei distrutta mentalmente, risponde
«
Amore,
cosa c'è?
»
Kaito
che sta a casa sua sdraiato, un po' se la prende di come è
stato
salutato. «
Mmh, bel saluto glaciale; ti disturbo per caso?»
«
Direi, sono un po' indaffarata. »
Si
affretta a dire.
«
Cosa c'è? Sei sui libri? »
«
Come cavolo lo sai?! » Domanda lei con stupore.
Lui
ad occhi serrati «
Perché
ti
conosco, sei un libro aperto per me. »
La
castana si arrende ma ugualmente cerca di chiudere in fretta la
chiamata. «
Beh, mi hai chiamato, quindi devi parlarmi no? »
Lui
riapre gli occhi e guarda verso il suo cellulare con faccina un po'
irritata. «
Non credi che volevo sentire la tua voce perché mistai
mancando?
»
La ragazza
mentre riprende a scrivere alza le spalle. «
Fosse così adesso ti troverei sulla finestra a distrarmi.
»
Lui
resta un attimo in silenzio per poi aricciare le labbra e mentire. «
M-ma che dici?! » Un
po' ammettte.
« Sì, beh, forse...» E pensa. - Ma
come lo sa? Adesso sa pure di me senza guardarmi? In effetti come
faccio a immaginarmi il suo pensiero? Sarà quel ciondolo?
Meglio che
cambio argomento.-
Cambia
argomento. « Ascolta Funny mi ha scritto per vederla domani,
verrai
vero? »
La
ragazza con occhi assonati mentre fa equazioni. «
No, devo studiare, devo prendere buoni voti, mi spiace. »
Kaito
un po' deluso. « Dai
sei un genio di che ti preoccupi, hai imbrogliato pure me facendoti
passare per negata in matematica.»
La
ragazza un po' seccata-«
Ti ho spiegato che è un caso, io davvero non ci capivo nulla
ma poi
magicamente ci sto capendo qualcosa… e se fossi un genio
farei
matematica in un attimo. » Spiega
mentre risolve dei problemi difficili senza pensarci su.
Lui
contesta capendo che Lisa stia un po' stressata. «
Ma se hai detto che da bambina sei stata brava. »
Lei
sbuffa. «
Sì a fare le addizioni, ma dopo che ho iniziato ad avere i
sospetti
di Rina ho dovuto abbassare le medie e così non ho
più studiato e…
Beh, sono sempre finita nei recuperi scolastici, e all' esame passavo
a miracolo… Stando con te, pero' devo avere un certo
andamento, sia
come lad… ehm, immagine sia come fidanzata! » Si
corregge per paura che le chiamate siano intercettate ancora.
«
Sì, tranquilla, comunque andrai bene, te lo dico io, come
dire… mi
fido del tuo intelletto.
»
Spiega un po' arrossendo.
Lei
sempre scrivendo. «
Io non mi fido, non vado allo sbaraglio! Non posso prendere un sei
quando ho avuto insufficienze, al contrario di te sono a scuola da
gennaio! »
«
Io ho letto qualcosa, ma gli esami sono facili, non preoccuparti!
»
Lei spazientita
come se lui non la comprendesse. «
Kaito,
se mamma vede che non passo la classe: uno mi toglie le vacanze
estive, due mi vieta di uscire con te, tre mi toglie i dolci!!
»
Kaito un po' se
la ride sotto i baffi. «
Mi ricordi te stessa con Saori, anche con lei la minacciavi; ma ti
assicuro che tu non me la stresserai. »
«
Esatto, Saori, non è la mia futura bimba? » Domanda
chiedendosi chi sia; ha davvero pochi ricordi
Il
ragazzo un po' rosso «
Sì, la mia bimba, sai dicono che il futuro non si
può cambiare, ma
io so di certo che noi possiamo, non credi?»
« Come ho
spiegato, potrebbe essere stata un variante del nostro futuro, come
illusione creata da Akako; ci credo che avremmo una famiglia, ma non
è detto che i nostri figli entreranno in un nostro periodo
nero. Non
mi metto più a competere con te se non vengo stuzzicata.
»
Il
ragazzo sbuffa poi si gira di lato sul letto. «
Uffa, anche se non sarà come me la ricordo io,
sarà bellissima, e
così anche il maschietto anche se non mi sta molto
simpatico, troppo
me.»
« Di
quel bimbo ricordo che era una vera peste, dai non pensiamoci, ancora
dobbiamo finire la scuola » Spiega
un po' rasserenata.
«
Esatto, quindi a te va bene se vado a vedermi con Funny vero? Non
è
che ti trovo a pedinarmi giusto?»
La
ragazza inizia a ridere.
«
Ahahaha, tu dici? Nah, non sono così gelosa.
Fai
pure, tanto non ti piace giusto? »
«
È Una battuta? » Domanda
lui con sarcasmo.
«
È una considerazione. »Precisa
a note scandite.
«
Tranquilla, non la toccherò nemmeno, a parte che quella
sviene solo
se la sfioro eh eh, non ho mai visto una fan così sensibile.
»
specifica
con tono assai leggero.
Lisa
sorride e acconsente. «
Beh, allora puoi andarci.
A
meno
chè domani non prenda un voto alto, non ci verrò
.»
«
Ma sì, tranquilla, comunque il mio lavoro va bene, sto
migliorando
ed i colleghi dopo averci dialogato un po'mi stanno rispettando,
eccetto la ragazza con le treccioline
alla
Pippicalzelunghe…
Quella
proprio non mi lascia stare, ad esempio mi dice che sono
raccomandato;
solo perché ho qualche sua parte questa mi si accanisce
contro, non
le faccio nulla per non avere problemi, ma è
antipatica… non fa
che snobbarmi, e si crede così meglio di me, e il peggio
è che con
lei ci devo doppiare una parte, me la immagino già che mi
farà
sentire inadeguato… Uff, che devo fare?»
«Mmh,
non
è che questa gli piaci? »
«
No, è antipatia, forse non gli piacciono le persone che
hanno la
strada facile? »
«
O
forse
vuole attenzioni dal gemello di Kid? »Ci
scherza su con un po' di verità.
«
O forse vuole farmi perdere fiducia? » se la ride un po'
«
o magari pensa che sia un modo per distrarti? » ci scherza su
ancora
una volta ridendo un po'
Kaito
soghignando un po' esplica a tono arrogante. «
Non
credo che lei sia davvero interessata a me, forse è
perché sono
identico a Kid, ma se fosse a me non importa, non mi attrae nemmeno
un po', e non è bella come te; e se anche avesse una
cottarella non
posso farci nulla, è normale sono troppo bello, kikiki
»
«
La smetti di vantarti, sei insopportabile. » Sbotta
di nuovo innervosita.
«
Sì, anche tu guastafeste, sei nervosa e te la scagli contro
me, che
colpa ne ho io se sei in rosso con lo studio?! »
«
Oh, ma che pretendi, sono rimasta a lavorare , chi cavolo
s'importerebbe della scuola!? Adesso sì, sono in rosso, ho
due
settimane per far vedere ai professori
che
mi sto impegnando! »
«
Fatti interrogare e recuperi, fidati andrai bene. »
«
Non mi faccio interrogare finché non so tutto. »
«
Sì, ok…tu sei fissata… beh, non
strafare se no diventi una pazza
cronica. » e pensa. - Anche
se lo sei di tuo.
-
«
Ma zitto, che sono pazza ogni giorno. Comunque stai attento a lavoro,
ichigo varie volte ha tentato di mettermi fuori gioco, non vorrei che
pur e questa tipa che ti và contro ti faccia scherzi a
lavoro.
»spiega
a tono un po' apprensivo.
Kaito
scoppia in una risata mentre risponde con sfacciataggine. «
mi credi così sciocco, so benissimo che a lavoro tutti sono
nemici,
e infatti io uso l'astuzia per tenermeli buoni, se poi quella tipetta
tenta di mettermi sotto, le farò io cambiare idea; non
è facile
ingannarmi, ne tanto meno mettermi fuori gioco, sempre senza armi
s'intende. »
«
Ma se Ichigo ti ha ingannato sempre. »
«
No lei ha solo sfiorato la compassione, mi ha ingannato solo quando
ero in amnesia, e praticamente ero scemo, guarda vorrei scordarmi
come piangevi ed io ti ferivo...»
«EH
già, due settimane d'incubo per me! Comunque Ichigo non la
perdonerò
mai per come ti ha fatto piangere! »
«
Mi sono già vendicato...»
«
E come? »
«
Un appuntamento, e gli ho preso le informazioni, comunque quella
furba si è rifatta i soldi, adesso è tornata
ricca, pare che abbia
cambiato cognome, adesso mia madre non può più
dire che non ha
nulla. »
«
Lasciala come è, comunque io non credo che lei sia furba, ha
solo
rubato a te qualcosa di tuo e l'ha venduta, già ti basta
capire che
ragazza è. »
«
Ma sì, quella a meno che non trova uno simile a lei, non
andrà
avanti, non sa badare nemmeno a sé stessa, se casa mia
è in ordine
lo devo a te e mamma. »
«
Che poi quella magenta mi ha messo contro tua madre, ma lo sai che il
giorno in cui lei ti ha rifiutato stavo per dire tutto a tua madre?
»
«
Non glielo avrebbe perdonato, lei ci tiene troppo a me. »
«
Lo so, ma giuro ero sul punto… ma sono troppo buona.
»
«
Per questo ti amo, ragioni sempre, e raramente attui vera vendetta, a
volte sei l'opposto di me. »
«Mph..
più
che opposto direi che abbiamo diversi punti di vista.
Parlando
di cose serie:finito di parlare con Funny prendiamo i pc di Sana e
Akito…
comunque
che intenzioni hai con Shinichi, lo sai che non può
presentarsi agli
esami no? »
«
Ne parliamo quando ci vediamo, ora non mi va. »
«
Va bene, ora devo studiare, »
«Ah,
domani non lavoro, ma dopo domani sì, ho troppo lavoro, devo
studiarmi i copioni, ma andrà bene, ah lo sai ricordi quel
bracialetto che mi hai regalato a Tropicolandia settimane prima della
mia amnesia?»
«
Ah sì, lo so che è un oggetto senza valore ma non
sapevo che farti.
»
«
Senza valore?! È
Il
tesoro più inestimabile che possegga dopo il tuo amore, per
questo
ho messo le due pietre sul braccialetto, hanno di loro un buchetto
quindi
ci ho fatto passare un filo e tranquilla ho già messo una
pellicola
per non mostrare la loro brillantezza; in questo modo li ho con me,
non li perdo, e sembrerà una cosa normale.
»
«Bello,
magari metto anche io la pietra viola come ciondolo sul filo del mio,
se si incontrano non accade nulla, ho già testato, oppure
sul
bracialetto oro che mi avevi lasciato quando mi avevi rubato il
ciondolo.
»
«
Ah la pietra che hai al collo che colore è, non per dire ma
tu sai
un po' troppo di come ragiono.
»
«
Dorato, molto luminosa se devo dire. »
«
Ed è un bene? »
«
Sì, non per niente siamo come in un anime alla Terry e
Maggie, hai
presente? »
«
Anime per ragazze, mi spiace io seguivo altre cose, e poi al posto di
stare alla televisione io viaggiavo con i miei, i luoghi che ho visto
scommetto che te nemmeno li hai toccati. »
«Mio
padre, diversamente dal tuo si accontentava
del
poco guadagno, in più lui, mentre ero bimba, doveva finire
l'università
e
così pure mia madre. »
«
Ah piccolina, mia madre non ha conseguito la laurea e ha un buon
lavoro, tu pensa che quella ha contatti con i ladri più
famosi; e
non voglio immaginare chi altri...»
«
Mia madre, gli unici contatti che ha sono Fallen Angel, ed io ho
ancora il numero di sua figlia che è perfida come
Akako… »
«
Ma lei è umana non una strega. »
«
È una che ipnotizza, guarda spero di non vederla
più, perché l'ho
temuta, ed è merito suo se poi Alan ha saputo di me.
»
«
Ma se non lo sa. »
«
Ovvio ho chiesto a quella bimba di rimuovergli il ricordo con
l'ipnotizzazione! »
«
Brr, pare magia. »
«
No, fidati è stata una scelta drastica, ma non me ne pento!
»
«
Perché hai di meglio? »
«
Non voglio ricordare, sappi solo che dopo che l'ha saputo non mi ha
più parlato, e quando mi sono dichiarata
ha
detto che non poteva amare una falsa, per questo io chiesi a lei di
fargli scordare quel giorno, lei ha acconsentito e così
siamo
tornati amici...»
«
Che stupido, come si fa a lasciare una bella, dolce, sensibile come
te? Avrai mentito e allora? Sai quanti mentono? E
poi
tu sei buona, rubavi per portare la giustizia, doveva sentirsi
onorato, beh, alla fine è il passato. »
«
Senti vieni sotto casa mia che testiamo la pietra? »
«
Alle tre di mattina?!»
Guarda
fuori dalla finestra.
« C'è la luna, ma non ti disturberò?
»
la
ragazza termina di scrivere le soluzioni.
« Ma no, dai vieni, comunque ecco… torni ad
abitare a casa tua?
»
Il
ragazzo contrariato. «
No piccola, io torno da te, mi manca coccolarti e poi voglio vederti
mentre studi, t'immagino con gli occhiali alla Conan, kikiki
»
«
Sì, ho gli occhiali esatto, ma sono da professoressa non
tondi. »
«
Wha, sarai sexy, comunque sì tra poco arrivo.
Ah,
ti dispiace se uso la linea di casa tua per collegarmi a internet con
il mio pc?
»
«
Tu con il pc?!
con
chi mi tradisci? »
Domanda
ironicamente mentre scrive frasi in inglese sul quaderno.
«
Una, si chiama Cenerentola »
spiega
prendendo la sua valigia a zainetto.
«
Ha la vita disastrata che si chiama così? » Domanda
sempre sogghignando; un po' si interessa.
«
Sì, fin troppo! È Un' utente del forum a cui sono
iscritto, beh, ha
un nome che parla chiaro non credi? » Chiude
la porta della stanza con lo zaino in spalla.
«
Ma ti metti a fare chatt con le ragazze?! Ma mi hai detto che dovevi
cancellare l'iscrizione! »
Lui
mentre scende le scale. «
Volevo farlo ma mi ha scritto questa, e ormai ci sono amico. »
«
Tu sei amico di una in chatt che manco sai chi è? E se
t'ingannasse?
»
«
Ahaha, sei gelosa?» Domanda mentre apre
la porta di casa ed estrae le chiavi per chiuderla.
«
Kaito, io non sono gelosa per così poco, ma non mi piacciono
le
chatt, non sai con chi parli, e se poi scoprisse che sei Kaito
Kuroba? E se lo dicesse alle altre, se poi scoprono che frequenti un
forum?
Amo, sei stato famoso, non stare troppo per le chatt,
poi fai come vuoi ma è n avviso. »
Il
ragazzo cammina per la strada guardando avanti sbuffando. «
Uffa la smetti di fare la mia mammina, sei dolce, ma sono assai bravo
a nascondere un' identità!
Non
le dirò mai il mio cognome, e poi ormai le l'ho promesso che
ci
saremo riscritti. Sa solo che
mi
chiamo Kaito! Mi sta a cuore quella situazione, vuoi leggere la
chatt?
Anche tu cambieresti idea se leggessi ciò che ha
scritto. »
«
Ma che m'importa, sono cose tue. »
Kaito
«
Comunque ormai quella è mia amica, e non lascio sola una
ragazza
così messa a scuola. »
«
Che intendi dire con scuola? »
«
Da quello che so è trattata peggio di te. »
«
Intendi che viene picchiata? No sai ti ricordo che la classe mi manda
messaggi minatori, e mi ha fatto più volte avere incidenti.
»
«
Ma hanno smesso perché tu ti sei fatta rispettare, oltre che
le hai
ferite a Gunma...»
«
Dovevo, hanno tentato di eliminarmi, e poi tu le hai distanziate.
»
«
Ovvio, nessuno ti deve toccare!
»
«
ah...ehm, ok...» Arrossisce
mettendosi le mani sul viso pensando. -
Quanto
è dolce, lo so che lo fa perché sa che mi piace,
ma io ora voglio
vederlo davvero. -
Kaito
mentre cammina riprende il discorso. « Questa
ragazza è peggio di te, tu hai paura dei ragni? »
«
Cavolo sì che ne ho! Specie quelli enormi… O mio
Dio perché dici
questo? A quella piacciono i ragni? »
«
No ne ha una fobia, e se ho compreso: una ragazza l'ha ricattata e
tiene una famigliola
di
ragnetti pronta per usarli su di
lei;
non so se è vero o meno, ma dopo questa storia come pensi
che possa
dirle “ Arrangiati?” »
«
Povera ragazza, se a me facessero una cosa simile credo che…
beh,
li butterei
a
quella i ragni sul corpo e ci metterei poi del cibo per tenerli
là,
e poi la spaventerei
a
suon di carte! »
«
Ahahaha, l'ho pensavo pure io, comunque sono sotto casa tua mi apri?
»
Lisa
scende giu e gli apre la porta per poi chiudere il
telefonino.« Shh…
mamma
dorme, vieni. »
I
due a passo felpato, raggiungano la stanza, e Kaito nota come la luce
sia solo da una direzione verso i libri che illuminano anche i fogli
che analizza con occhio attento. « Sono
coretti, amore andrai bene, fidati! »
«
Non andrò bene, non vanno bene! »
Spiega tornando a sedersi.
Il
ragazzo un po' assonato. « Uffa,
ti stacchi dai libri, sei stressata, » e
pensa guardandola. -
e
mi coccoli, mi mancavi . -
«
Lo
so che vuoi coccole, ma se non supero la classe io.....»
Abbassa
lo sguardo riuscendo a far preoccupare il ragazzo le sussurra.
« Non
vorrai mica mostrarti degna di me, spero.»
«
Se
non passo tu mi prenderesti in giro.
»
Kaito
un po' se la ride per poi dire. « Non
riderei, ma mi darebbe fastidio, poi dove ho la mia maghetta a
rompermi in classe? »
Ironizza con tono da bambino.
«
Tanti dicono che non vado bene per te, forse sono stupida, non lo
so...»
«
Sappi che se una lo dicese non la barei, e dai ancora qualche anno di
tempo e diventi come quelle al Nya Nya Neko! Comunque E chi dice
questo, fammi i nomi, su?! »
«
Ehm, la scuola? Le voci in classe? Rina? »
«
Senti so che questa è la parte dell' anno più
impegnativa, ma ci
vogliono ancora settimane agli esami, prenditi tempo, io studio solo
due ore al giorno, tu sarai qui da…. Ore? »
«
Tutta la sera. Vorrei sì beh, finire ancora in classe con
te, so che
li passerai. »
«
Come
minimo se no mia madre mi spezza le dita, lei ci tiene alla scuola,
non lo dà a vedere ma sa sempre tutto, e oggi appunto in
chatt mi ha
scritto un messaggio che fa venire i brividi “ Kai-Chan,
studia e
prendi buoni voti, altrimenti ti serro a casa tutta il giorno senza
via di scampo, giochi ed aria condizionata :) stammi bene. “
Lo sa
che senza giochi a casa io non sopravvivo.. e non parliamo sotto il
sole a cuocermi, lei ci gode e lo so.»
«
Mia
madre è peggio, oggi mi ha detto “ Tesoro, la
scuola ha detto che
stai rischiando la bocciatura, allora ti avviso che se non passi la
classe resti a casa per l'estate senza vederti con Kaito, e guai a te
se scappi, ti serro a chiave sotto mia sorveglianza, con la bacchetta
e finché non mi mostri che sai a memoria il libro tu non
uscirai. ”
Sai
che significa che tu ed io non ci vediamo più per di
più Lucifer,
sopranominata Lucinda la ladra dei tetti, è una che non
scherza…
quando usa quel tono devo ubbidirla se no sono guai! Papà
non c'è
quindi lei comanda su di me, prima mio padre addolciva mamma, adesso
non più. »
«
Quelle due sanno tenerci sull' attenti, comunque andrai bene! Ho
controllato ed è tutto giusto. Devi pensare positivo, mi hai
dimostrato che non sei stupida, che hai un cervello che ragiona bene,
ricordi quel giorno quando sono stato quasi colpito da una pallottola
all' luna park? »
«
Sì,ti ho difeso. »
«
Mi hai stupito, hai deviato con una pallina il proiettile stando
lontana, hai idea del calcolo mentale che si deve fare?
Sono
cose che riuscirei io; mi hai fatto comprendere molto con quel
gesto…
tu ti sottovaluti troppo, ma Seya non te l'ha detto? »
«
Seya mi ha detto solo di Pandora ma non che sono sciocca, pero' ho
detto che non avrei più distinto lei da me perché
siamo la stessa
anima. Ora agisco come Lisa e basta, Seya è Lisa; questo
è stato il
mio accordo con lei. »
«
Io pure ho stipulato un patto con quel ladro, infatti sono tornato
quello di una volta, pero' devi darti autostima, io non posso sempre
regalartela o farti sentire speciale, dovresti tu sentirti speciale.
Devi credere in te e nelle tue capacità! E lo stesso nel
disegno…
dici che non vai bene, ti limiti, non ti butti, e sbagli, devi
rischiare, devi sentirti un po' superiore, non come quelle
insopportabili che si sentono reginette, ma un po' di stima in te la
devi mettere.
Sono
sicuro che stupirai tutti nei voti, adesso puoi farti valere
perché
non possono più dire che sei Seya dato come ci siamo
approfittati
dello
sdoppiamento!
Va
bene? »
Lisa
un po' rincuorata lo abbraccia forte. « Grazie,
senti perché non mi fai compagnia mentre studio?
»
Kaito
un po' assonnato accetta e così i due si mettono vicini e
continuano
il loro studio per gli esami finché
lui
non si addormenta e si appoggia alla spalla della ragazza.
Lisa
fa un sorriso dolce per poi dire. « Grazie
mio angelo bianco. »
e
continua a studiare con più tranquillità e un
pizzico di autostima
accorgendosi di quanto Kaito sia una medicina psicologica per lei.
Il
giorno seguente Ran si sveglia e guarda Conan dormire con il libro in
mano, un po' se lo immagina il perché, in fondo anche lui
avrà gli
esami ed è qui che inizia a pensare. -
Se Conan è Shinichi, come farà a passare la terza
con me se non si
presenterà?
-
Le sale una forte paura ma tenta di non pensarci e inizia a sperare
che Conan non sia Shinichi, tuttavia ricordandosi delle parole di
Lisa, prende un paio di forbici, le posiziona verso il bimbo
addormentato con la bocca semi aperta e taglia
un
po' i suoi capelli per poi metterli in una fiala pensando che
così
avrà la prova definitiva.
A
vedere Conan dormire come un angioletto la intenerisce che decide di
sfilare gli occhiali di lui. « Quanto
sei sconsiderato, non si dorme con gli occhiali, rischi di romperli.
»
E
mentre li sfila nota quanto il viso se ben piccolo, innocente e
infantile, gli ricordano Shinichi che socchiude gli occhi per poi
avvicinarsi alle sue labbra pensando. - Shinichi…
-
Conan
apre un po' gli occhi e vede i viso di Ran avvicinarsi a lui. -
Ran? Cosa sta facendo?
-
Solo
quando le sue labbra sono toccate da quelle di lei realizza tutto e
benché non voglia, la tiene per mano e continua il bacio
mentre
arrossisce chiudendo gli occhi. - Deve
essere un sogno, ma se fosse perché è
così caldo questo bacio?
Perché
devo
amarti anche da bambino, non è giusto… -
Ran,
poi si sente la porta aprirsi si stacca subito e Conan si gira dall'
altra parte mentre sentono Goro dire. « Ran,
ho fame mi prepari la colazione? »
La
karateka con la frangia che gli copre gli occhi va in cucina
pensando. -
Maledizione,
è identico a lui, spero che non faccia domande, mi sento
così
felice
e male, se Shinichi lo scopre mi potrebbe lasciare, ma è
comunque
strano… perché mi corrisponde se non è
Shinichi?
Se
avesse sette anni lui dovrebbe prenderlo come un gioco, in fondo non
ci dovrebbe capire nulla, ma Conan è sveglio, intelligente,
e sa
molte cose e scommetto anche che cosa sono i baci, quindi
perché ci
sta; significa che è davvero Shinichi? E poi bacia come sa
fare lui…
Ah, sto impazzendo!!
Ma
poi come può essere un diciottenne
se
ha il corpo di un bambino?
Non
nego che Agasa ne inventa di tutte i colori, ma perché mai
creare
una pozione per restringerlo? Inoltre perché Conan non mi
dice la
verità? Deve avere un motivo, ma qual'è? -
Sonoko
esce da casa sua e a metà strada pensa. - Adesso
a chi miro? Vorrei Kuroba ma sta con Lisa, Shinichi non c'è
è
sparito, Kasuiko non è il mio tipo; vorrei uno figo, bello,
che
possa ingelosire Makoto… ma non ne trovo!!
-
Lisa
intanto insegue Kaito e urla. «
COSA
HAI DETTO SULLA MIA DIVISA!!? »
Kaito
supera Sonoko urlando a Lisa che lo insegue.« CHE
È TROPPO CORTA E TI SI VEDE TROPPO LA PANCIA, NEMMENO
PIÙ TI SI
CHIUDONO
I
BOTTONI PER IL SENO! »
Lisa
supera Sonoko. « EH
COSÌ TU VALUTI ANCORA IL MIO CORPO, CHE COLPA NE HO IO SE LA
DIVISA
MI VA PICCOLA!? »
Sonoko
li guarda pensando. - Alla
faccia delle energie, quei due sono dei terremoti. -
dietro
di lei si sente Ran salutarla. « Sonoko,
ciao come stai? »
«
Oh sto bene, tu? »
«
Eh non c'è male, hai già studiato per gli esami?
»
«
Sì ci sono stata fino sera tardi,per fortuna che
è fra un paio di
settimane he he spero di passarli… pero' sai credo che
vedrai
Shinichi. »
«
Mmh, dici? Non si presenta mai. »
«
Su dai non penserai che lui si farà bocciare per dei casi.
»
«
Mah, quello è tutto strano, pero' anche Conan
avrà gli esami,
dovevi vederlo era a studiare tutto il giorno ieri pomeriggio.
»
«
Quel secchione? »
«
Beh, è acculturato, come Shinichi! »
«
Già, beh, Kuroba invece è il contrario
è un ignorante. »
«
Ehm, credo che sia troppo presto per dirlo.
» - Contando
che tiene testa a Shinichi deve essere molto intelligente, anche se
non capisco perché non lo dimostra. -
Pensa Ran vedendo Lisa e Kaito rincorsersi come dei bambini.
«
Ma dai, quello è scemo, non capisce nemmeno quando parlo di
Makoto o
Kid. »
«
Eh eh, non è carino sparlare della gente. »
«
Io dico solo la verità, e poi non capisco come mai Lisa lo
ami,
prima si inseguivano con frasi tipo che Lisa ha la divisa troppo
corta e che il suo seno non ci sta più. Praticamente gli ha
detto
che ha il seno cresciuto e che si è allungata. »
«
beh, sai Kaito è uno un po' maniaco. »
«
Un po'!? Quello deve essere pervertito, hai scordato come parla del
fisico mio o tuo? »
«Sì,
beh, è un ragazzo, alla fine anche tu guardi i ragazzi.
»
«
Io non sono fidanzata lui si. »
«
Sarà come dici tu, ma lui è molto fedele se ama,
non ha mai tradito
Lisa eccetto con ichigo ma era altro. »
«
Non parlarmi di quella, so che la sua famiglia è morta, e
che lei
con la sua eredità ha una nuova casa, vive sola e lavora
ancora al
bar. »
«
Ho saputo da Lisa che Ichigo non abita più a casa di Kaito,
che lui
l'ha eliminata dalle amicizie per capriccio di Lisa. »
«
E ha fatto bene, chi vorrebbe una come lei, ti ricordo che ha tentato
di far del male a Lory e Lisa, e in più si è
messa
con Kaito, e ho saputo da Lisa che Ichigo stava per avere l'amore di
Kaito nel periodo in cui lui era in amnesia, ma quella pazzoide l'ha
rifiutato dicendo che non lo accettava, e questa Lisa pare non
avergliela perdonata, e non la biasimo, nemmeno io la perdonerei!
»
«
Ichigo è solo viziata, ma un giorno cambierà.
»
«
No, quella fa la buona ma sotto sotto è cattiva, la
peggiore! Non
cambierà mai! »
«
Mmh, non credo… comunque non è nostro problema.
»
Lisa
in corsa segue Kaito fino ad arrivare in classe. « Kaito,
finalmente hai chiuso la corsa! »
Il
ragazzo risponde con arroganza ridendo.«Dovresti
chiudere
un
bottone se no la gente penserà male di te. »
Lisa
tira una sua carta e lui ne lancia un altra spezzando la sua mentre
è
in acrobazia a una mano. «Gne
gne, prendimi!! »
Lisa
arrossisce pensando. - che
atletico…
nono,
non incantarti!
-
e gli punta la sua bacchetta magica. « Ora
te la vedi con me!
»
e inizia a fare mille magie stupendo tutti, solo che Kaito risponde
con altre divertendosi assai.
Aoko
che li guarda pensa. - Ecco
ci sono gli esami e questi pensano a giocare, e pensare che anni fa
Kaito giocava solo con me, va beh…
-
Alan
si mette di fianco ad Aoko prendendo le sue attenzioni. « Aoko,
ti va se ripasso con te matematica questo pomeriggio?»
La
ragazza annuisce anche se inizia a fantasticare un po' a stare sola
in cameretta con Alan, pero' il verdolino vedendo la faccia di Aoko
tutta rossa domanda. «
Ehm, hai la febbre? »
Lei
con una mano a sventolare. « Eh,
eh, fa caldo non trovi? »
«
Caldo?
Dai siamo appena diciotto gradi, vedrai in estate come cuoceremo.
»
Aoko
mentre sorride pensa. -
Alan, sei proprio senza malizia. -
Rina
guarda Kaito che risponde a trucchi magici contro Lisa che ne usa
altri.
«
Quanto
baccano fanno quei due.
»
Akira
borbotta vedendo la bionda sui libri. «Dai
non dirmi che hai paura degli esami, posso aiutarti se vuoi. »
Rina
fulmina il ragazzo. « Non
ho bisogno della tua compassione, sono intelligente e so molto, non
trattarmi da stupida. »
«
Che antipatica, non avrai mai il ragazzo se non migliori»
Rina
gli tira un pugno in testa stando ad occhi chiusi. « Ripetilo
se ne hai il coraggio.
»
Akira
fa una smorfia e va al suo banco pensando. - Non
capisce che volevo distrarla, al diavolo perché m'impunto
con lei?
È
manesca,
ma allora perché? Mha… -
Kaito
che è riuscito
a
bloccare Lisa per il braccio, svolta lo sguardo verso la
“coppia di
litiganti” a vederli un po' sorride anche se giunge il
ricordo
delle frasi di Sonoko da parte di Akira che mette voci su di lui.
Tenta di non pensarci, ma un po' di nervoso allo stomaco gli
dà , e
così senza farsi vedere, lascia la presa su Lisa ed esce
dalla
classe lasciandola un po' confusa.
Lui
nelle altre classi fa apparire bigliettini che finiscono sui capelli
di ogni studente con scritto una cosa falsa su Akira, giusto per
ritornargli la stessa moneta, poi se ne torna in classe a legge un
libro per ammazzare il tempo.
Rina
e Akira litigano ancora e Rina non sa nemmeno il perché gli
dia
corda, ma almeno si è accorta che a parlarci scorda Kaito,
quindi lo
usa come un sacco per sfogarsi, ed Akira risponde ma senza toccarla,
e lentamente tra quei due c'è una sorta di divertimento
negli occhi,
di sfida e intrigo che lo stesso Akira non riesce a presagire;
nemmeno con Aoko ha avuto tale adrenalina, solo con Rina.
Akito
legge un libro e intanto osserva come Rossana tenti disperatamente di
capire la matematica.
Lui
un lieve sorriso fa per poi dire con un pizzico di gentilezza.
« Se
vorrai ti aiuterò con le risposte. »
Sana
sorpresa si commuove, nonostante tutto ciò che è
successo, di lei
che ha pianto, che non gli ha parlato, lui c'è sempre; anche
con
queste piccolezze riesce a sentirsi leggera, speciale, importante.
«
Grazie.
»
Resta
con il sorriso ad occhi anche se lo perde
nel
momento in cui incontra
le
X, Y, e le frazioni… -
Ma che significa? Uffa, non capirò mai. -
Lisa
mentre legge il libro d'inglese, si addormenta sul banco
finché non
sente la sua guancia sfiorata da qualcosa di mordilo, caldo che le
dona forza, e ciò la risveglia: vede Kaito che la osserva .
«
Kaito? »
Lui
con tono dolce ed occhioni blu spalancati mentre nasconde con le
braccia le sue labbra farfuglia. «
non pensavo di svegliarti
con
un bacino.
A
che ora hai dormito? »
Lei
con occhi semi chiusi.« Alle
cinque…
Kaito
...»
Si
alza e si mette a sedere sopra di lui senza badare agli altri. «
Posso stare un po' così e dormire? »
Lui
arrossisce
provando un amore sconfinato che trattiene lasciandolo solo
trasparire con la voce. «
Uhm,
Se vuoi dormire, posso coprirti in qualche modo. » e pensa
abbassando lo sguardo. -
È
così imprevedibile che mi lascia sempre innamorato di lei,
quanto mi
fa impazire, come possovedere altre se l'unica a riscuotermi
sentimenti è solo lei?
Vorrei poter avere questo potere su di
lei, ma non credo di averlo… forse è l'unica che
sa
resistermi?-
In
un attimo Lisa si addormenta con un dolce sorriso e Kaito a guardarla
pensa. - Caspità
Ma quanto sa essere angelica quando dorme? Ora che ci penso, lei ha
lasciato me dormire, in fondo ero distrutto, pero' avrei voluto
parlargli di oggi, ma è meglio che aspetti… wha,
quanto è
pucciosa! E se la baciassi? No,no, non posso mi vergogno! Anche
se…
Ma che problemi mi faccio?! -
Aoko
vede Lisa, ed un po' invidiosa del rapporto che hanno quei due, gli
fa scattare e con coraggio verso Alan che sta leggendo anche lui i
suoi appunti, probabilmente è preoccupato per gli esami.
«
Alan?
» Asserisce
lei con pugnetti stretti.
«
Dimmi che c'è? »
Domanda
lui continuando a leggere.
La
castana strizza gli occhi, alza le spalle e chiede con coraggio.«
Tu...ecco… posso stare vicino a te? »
Lui
prende una sedia. «
Accomodati. »
Lei
arrossisce a bordò farfugliando. « Ecco…
non
in quel senso...»
Lui
la guarda stranito pensando a cosa mai intenda. «
Beh, che altri sensi esistono? »
Si
fa coraggio ed indico Kaito e Lisa. « Come
loro?
»
Alan
ad occhi sbarrati, e bocca spalancata. « Ma
sei impazzita, a scuola, mentre studio? Ma tu non sei normale.
»
«
Ma perché loro sì, e noi no, non mi ami vero? »
borbotta come una bambina.
«
Aoko, l'amore non si misura a queste sottigliezze, io non sono come
Kaito, uffa… »
«E
che
problema hai?
Lo
sai che il nostro rapporto sembra quello delle medie? »
«
Senti ma sei sicura che ti piaccio?! Mi stai schematizzando, pretendi
ciò che non sono… che colpa ne ho io se sono
fatto così! Baka!
»
«
A me tu piaci, ma non so a volte sei così freddo, parliamo
di Kid ,
Seya, ma di noi poco o nulla; insomma sembra di stare con un' amico
che con un ragazzo. »
Alan
si adira assai e sbraita. «
Fammi capire tu vuoi che sia inesibito
come
quei due?! Che ti baci davanti a tutti. »
»
«
Pochettino, l'unica volta, è stato quando Kaito mi ha
annusato il
collo, ma era in amnesia. »
«
Ma mi pare ovvio, che ne so io se poi tu ci saresti stata…
in fondo
lo amavi. »
«
E beh, là sei stato figo! Adesso mi tratti come amica.
»
«
Mmh… vieni con me bambina! »
La
prende per mano e la porta fuori dalla classe.
Kaito
che ha sentito tutto pensa. - Kikiki,
Aoko è troppo abituata alle attenzioni che le davo mesi fa,
rose
rosse, magie, ma che posso farci se lei inconsciamente
mi
ricerca? - e
intanto gioca con le labbra di Lisa usando un dito per poi darle
davvero un bacio. -
Non resisto proprio, ci provo ma è troppo bella. -
Alan
guarda fuori dalla finestra del corridoio. « Dai
vieni scema. »
Aoko
assai titubante lo guarda con sospetto. « Cosa
siamo venuti a fare qui? »
«
Lo sai il rapporto che ho sempre sognato con Lisa? »
La
ragazza stringe i pugni e fa finta di nulla. « No,
parlamene. »
«
Ho sempre detto che l'avrei protetta
con
solo la mia simpatia. So di non essere bellissimo, ma le avrei dato
molto pur di vederla felice, cose come fedeltà,
sincerità,
attenzioni, amore e amicizia.
Tutto
questo. »
La
ragazza assai triste domanda. « Perché
parli
così? »
«
Perché
è ciò che do a te! »
Spiega arrossendo assai senza riuscire a guardarla, basta
ciò per
intenerire Aoko. « Tu
cosa? »
«
Un
giorno, Kid mi ha ricattato per farmi zittire su una cosa, ed ha
usato il tuo nome…sapendo
che lui non è il tuo amico d'infanzia ho creduto che avrebbe
potuto
anche ucciderti, per questo io sto zitto con Kaito.. ho paura di
perdere ancora una volta qualcuno… prima Lisa, adesso te!
»
La
ragazza lentamente sorride pensando. - Alan
rispetto a prima è molto più adulto, con la testa
apposto, e
nonostante siano semplici parole riescono a fare breccia nel mio
cuore… Come sempre l'immatura sono io, e forse volevo questo
da
Alan, capire meglio i suoi sentimenti per me. -
La
ragazza si stiracchia mugolando un po'. « Ti
amo sciocchino, scusa se ho fatto l'egoista ma io…
»Gli
stampa un bacio a labbra facendo coinvolgere emotivamente il ragazzo
che corrisponde il bacio avvicinando la mano alla sua e ammette. .
«
Anche
io, mi dispiace se non sono come il tuo ex. »
«
Lascia
stare, sai vedere Lisa e Kaito così uniti mi ha fatto venire
voglia
di esserlo con te, per questo ho detto quelle cose; ero presa dall'
invidia.
»
Il
ragazzo un po' la comprende così sostiene. «
Forse sono moralista, penso l'amore
solo
nel
dialogo, nei gesti.
Ma
è molto meglio avere un rapporto confidale piuttosto che
amoroso: ad
esempio Lisa e Kaito litigano ogni giorno, ma poi si baciano
pubblicamente, ma devi pensare che Kaito è da sempre
così, può
permetterselo credo che lui abbia avuto più amiche di quanto
tu
creda, e poi ora è abituato alla stampa, e Lisa è
meno timida da
quando sta con lui.
Mi spiace se preferisci Kaito, non posso
farci nulla, io sono riservato.»
Aoko
sospira per poi toccargli il viso mentre lo guarda con dolcezza.
«
Te
l'ho detto in discoteca, preferisco te che a Kaito, pero' non ti
nascondo che io…
sì,
vorrei da una parte quelle attenzioni che avevo; comprendimi sono
stata dodici anni con Kaito che mi regalava tutto: magie, regali,
spettacoli da mozzare il fiato, sorprese, e quella Rosa blu…
ecco
forse io da una parte cerco questo.
»
Alan
domanda. « Rosa
blu?
»
prende dalla tasca un portachiavi con quella forma e colore.
«
Tieni,
è per te!
»
Aoko
sbarra gli occhi che brillano di pura felicità. « Quando?
Come lo sai?
»
«
Beh,
non lo so, sono entrato in un negozio, ho visto questo portachiavi e
ho pensato che s'intonasse al tuo nome. »
Aoko
commossa
pensa.
- Alan,
anche tu mi regali quell'
emozione.
- Non
ci pensa due volte che lo bacia appassionatamente. « Ti
amo!!
mi
hai stupita!»
Il
ragazzo assai felice e tranquillo. « Oh…
beh,
è risolta?
Io
non me la sento di darti baci a mano, davanti a tutti, ma hai molto
di più! »
Aoko
sorride di cuore e lo porta in classe. « Alan,
sei così diverso da Kaito, ma sei anche come ho sempre
desiderato
che tu sia… »
L'insegnante
entra in classe e decide d'interrogare Lisa, solo che Kaito si
propone per non farla scoprire poiché dorme. « Posso
farmi interrogare io?
»
L'insegnante
guarda i voti di Kaito e lo fa accomodare, così il ragazzo
risponde
a ciò che sa senza più limitarsi andando anche
nelle nozioni che ha
approfondito
stupendo
tutti, e Sana borbotta. «
Ma che diavolo… quanto studia per essere così
eccellente? »
Akito
commenta. «
Ecco,
ogni anno è così. »
Alan
pensa. - Ma
quanto studia per avere una tale preparazione? Fa paura, deve proprio
impegnarsi dato che prima non arrivava nemmeno al sei.
-
Rina
lo guarda con occhi a cuoricino. « Wow,
Kaito è così intelligente se ci si mette, ed
è così carino!
»
Akira
sbuffa. « E
questo ti dimostra che ti prende sempre in giro! »
Rina
non lo ascolta. «
No, dimostra quanto tiene a superare l'anno. »
Il
biondo la fissa pensando. - ma
che ha quel ragazzo di così affascinante, mezza classe lo
sta
ammirando, solo perché era in un gruppo di musica? E Rina
non smette
di starci dietro, ma quanto è stupida!?…
-
Aoko
non guarda Kaito anche se sotto sotto è contenta che lui
stia
studiando.
Lisa
continua a dormire finché
non
sente dalla classe un applauso e così lei pensa. - c'è
uno spettacolo? -
E
applaude
per poi vedere Kaito con un sorriso beffardo per poi sedersi e
vederla
che
non sa cosa è accaduto.
L'insegnante
poi chiama Lisa perché vuole vedere se ha studiato, e la
castana
sbarra gli occhi tremando. - Oh
no, ma io non so nulla…
-
Poi
si alza e incontra lo sguardo di tutte: le ragazze sperano che faccia
brutta figura, i ragazzi invece tifano Lisa, e Kaito si unisce
dicendo. « Dai che se prendi come me ti porto fuori a cena!
Kikiki
»
mentre Rina borbotta. « Ma
non è giusto!
Ma
che ha Lisa di così affascinante, io sono più
carina e simpatica, e
intelligente...
»
Lisa
un po' rincuorata e presa in sfida guarda l'insegnante e dopo che
sente la domanda chiude gli occhi e inizia a dire ciò che ha
studiato a tono assai serio ma a macchinetta; non ha approfondito ma
ciò basta per far capire che ha studiato.
Sana
la guarda e pensa. - Ma
qual'è il trucchetto, vorrei io essere così
memonica, sta dicendo
le frasi del libro? Ma no, non è un genio...pero'.
- Prende il libro e legge le frasi trovando il segno. « Akito
ma questa non è umana! Sta dicendo le frasi del libro, come
diavolo
fa?
»
«
Sta con gli occhi chiusi, quindi è memoria visiva.
»
«
Ma
se Kaito pure era occhi chiusi. »
«
No, lui furbamente ha messo concetti che nel libro non ci sono stati
ma che sono inerenti al a domanda, questo è il suo trucco
per non
far vedere che sa a memoria.
»
«
Senti, Kaito è stupido, non può da un giorno all'
altro avere una
simile memoria. Mi faccio dire il suo trucco! »
«
Non esiste, è innato, perfino Shinichi ha ottima
memoria»
«
e ci credo è un detective Kaito no! »
«
Sana, io te l'ho detto che Kaito non è convincente, adesso
che
nessuno sospetta che lui sia Kid, si mostra per ciò che
è, è
astuto, ora non può più essere sospettato.
»
«
Già, e così pure Lisa, forse avevano paura che
mostrandosi bravi
potessero essere arrestati? Magari tutti li avrebbero confusi per i
due ladri no? » Spiega
lei guardandolo un po', pero' subito distoglie lo sguardo per paura
di rimanerci scottata.
Il
biondo non se ne accorge quindi senza saperlo tenta un aprocio visivo
ad occhi, e chiede. «
Dici che è per questo che si limitavano? Io non credo, ma
ormai i
fatti sono questi Lisa e Kaito sono intoccabili da ogni sospetto,
quindi ora possono mostrarsi anche dei geni, nessuno più
avrebbe
pensieri su loro. »
Sana
un po' giocherella con le sue codine
usando
un dito. «
Già, dopo quella foto… e testimonianze ad
occhi...»
Ed
intanto pensa.
-
Non
riesco ad essere me stessa, ho così paura, vorrei
interessargli ma
non so come… spero non se ne sia accorto!. -
Lisa
finito ciò che sa apre gli occhi e domanda. « Posso
andare? »
L'insegnante
sbigottita pensa. - Questa
sì
che
ha studiato…
-
e risponde. « Sì
certo.
»
E
così
va al banco, Kaito la ferma e le dice. « Vedi che non mi
deludi?
»
La ragazza esclama. « Tokio Tower alle 20:00»
si
siede al banco e Kaito esplicita. « Sì, accetto!
»
Lisa
appoggia la testa al banco e torna a dormire.
Kaito
sospira e di nascosto gioca con un videogioco sul game boy mentre
vengono interrogati altri della classe; quelli che hanno i voti
peggiori.
Perfino
Sonoko e Ran vengono interrogate nella loro classe, ma le due
riescono a cavarsela.
Arriva
ricreazione e Lisa si sveglia per poi prendere il suo cestino
chiedendo a Kaito con timidezza. «
Vuoi stare con me in terrazza? »
Kaito
si alza con occhi accesi.« Sì,
così posso parlarti, ah, ma aspetta e Ran e Sonoko?
»
Lisa
ci pensa su. « Le
raggiungo alla seconda ricreazione. »
Kaito
si mette le mani in tasca per poi uscire con lei e andare in terrazza
dove i due guardano fuori assaporando la leggera brezza che porta
l'avvicinarsi del caldo. « Che
tranquillità, Sai sono felice! »
Ammette
Kaito guardando davanti a sé.
«
Lisa sorride lievemente per poi guardarlo. «
Perché? »
Lui
sempre a tono assai rilassato, quello che riesce ad ottenere solo con
Lisa chiarisce. « Perché
mi
sento in me, ho te, e sono orgoglioso di te, ti basta? »
domanda
con occhietti seri ma dolci.
Lisa
un po' si rilassa e lo tiene avvicina a sé senza guardarlo
con le
gote rosse. « Grazie,
anche io sono felice!»
Kaito
dopo un sorriso ad occhi chiusi va al nocciolo della questione.
«
Amore,
cosa devi dirmi?»
Lei
resta un attimo in disappunto
per
poi ridersela leggermente
con
una mano sulle labbra. «Mph..
e se avessi solo voluto stare con te? »
Il
ragazzo appoggia il gomito sulla ringhiera e osserva attentamente la
ragazza.« Se
fosse così mi avresti lasciato in classe, invece ci hai
isolato da
tutti, quindi dimmi tutto. »
La
castana non si stupisce, che quindi torna a guardare il panorama: il
cielo azzurro
,
il cortile della scuola e i suoi alberi più i fiori messi in
aiuole.
«Dovendo
parlarti di due presenti in classe, ho pensato che fosse meglio stare
soli.
»
«
Non mi dispiace, almeno mi libero di tutte quelle ragazze che
segretamente ti malediscono, e mi amano »
Spiega in un piccolo tono arrogante.
«
Sai
a me non importa nulla, che m'invidino pure, a me basta solo la vera
amicizia.
Ti
ho chiamato perché il nostro piano per tenere Sana e Akito
buoni, ha
una pecca, in più quei due non sono pronti a dichierarsi, ed
io non
voglio costringerli; va bene uno scherzo, ma poi basta altrimenti
capiranno tutto, e non ho voglia di avere Sana che mi dica
“fatti
gli affari tuoi” o altre cose simili.»
Spiega stavolta dandogli uno sguardo serio, e continua un po'
dispiaciuta. « Io
nonostante tutto ci tengo a Sana, ma ho paura che lei un giorno
azioni quei programmi e scopra le chatt nostre…
Ma
anche se la tenessimo amica, potrebbe avere curiosità, e
così non
sarebbe servito a nulla. Volevo parlarti di questa eventuale
circostanza.
»
Abbassa
lo sguardo.« Io
vorrei tornare come prima sua amica, senza problemi, ma non ci
riesco! L'idea che li inganniamo, che lei allo stesso tempo ci tiene
in pugno, mi spaventa! »
Lascia
una lacrima e se l'asciuga subito.«
Come evitiamo ciò?! »
Kaito
chiude gli occhi non sapendo bene che fare, ma decide di essere il
punto stallo almeno per rasserenare la sua ragazza. Si mette a
livello
del
suo viso e le asciuga gli occhi« Propongo
di osservarli, e di averli come alleati per Kid e Seya, i nostri
cellulari vecchi dovremmo buttarli via, e usare i nuovi,
ma
non davanti a Sana e Akito, forse così avranno le chatt
sì, ma non
avranno più l'indirizzo Sim o cellulare, perché
oggi voglio
disattivare quel numero. »
Lisa
come sempre viene rassicurata dalle idee del ragazzo e lo dimostra
con un sorriso . « Già,
faremo così!
»
Kaito
poi si siede appoggiando la schiena sulla ringhiera e così
fa pure
Lisa che sta a gambe incrociate per poi iniziare a mangiare il suo
pasto. In quei momenti stanno tranquilli in silenzio poi quando i due
si accorgono di essere fin troppo zitti iniziano a giocare rubandosi
il cibo a vicenda poi, lei quando mangia il riso un chicco finisce
sotto la camicetta, e kaito se la ride chiedendo già pronto
con le
mani « Vuoi
una mano?
»
la
ragazza arrossisce e lo allontana « Smettila
maniaco, adesso pure te ne approfitti!»
Kaito
volta lo sguardo dalla porte opposta facendo il finto offeso.
« Tsk,
allora io non ti lascio più baciarmi!. »
poi
fa finta di nulla mentre Lisa è costretta a togliersi la
divisa. «
Non resisteresti perché poi ti provocherei! »
Il
ragazzo senza vederla. « Come
se io morissi per...»
La vede in reggiseno
e
subito resta ad occhi lucidi. « Ma
che stai? »
si morde le labbra borbottando. « Vestii,
non mi attrai nemmeno un po', b-baka! »
e intanto chiude gli occhi pensando. - Cavolo,
quanto è sexy di mattina poi… ma
perché mi sfida? Mi ha preso per
uno che non la toccherebbe a scuola. Ah, stupida, non mi conosci
affatto!-
Appena vede che Lisa prende il suo cibo tra gli indumenti intimi.
«
ok,
ecco, ora mi rive...»
Viene baciata e subito lei corrisponde chiudendo gli occhi, e lui
senza problemi va a lingua riuscendo a distenderla a terra e lei lo
guarda con occhi confusi. «Siamo
a scuola, se ci beccano finiamo esplulsi. »
«Al
diavolo la scuola. »
«
Ma che ti prende? »
«
Che mi prende? Lo fai apposta o sei ingenua di tuo? »
«
Ho solo preso il cibo per non avere fastidi dopo, che ho sbagliato?
»
«
A spogliarti difronte a me? »
«
Ma se sai a memoria il mio corpo, non pensavo che tu facessi
ciò.
»
«
A me attrai tu non puoi pensare che io sia come Conan che vede Ran
nuda e non fa nulla, mi hai preso per uno timido?! Non con te!
Con
Aoko già alla prima le alzavo la gonna, a te non lo faccio
perché
sono geloso che qualcuno ti veda, ma se ti spogli davanti a me come
puoi pensare che non faccia nulla?»
«
O-Ok, la prossima volta vado in bagno.»
«
Dovresti… »
e
le bacia il collo per poiscendere.
«
D-Dai
resisti a stasera? »
Domanda a tono un po' difficoltoso a dopo aver sentito quel brivido
che le ha percorso la spina d'orsale.
Kaito
poi gioca con i capelli di lei provocandola. « Vuoi lasciarti
coccolare è da ieri che m'ignori e mi parli solo!»
« Ma
quanto sei appicicoso?»
« Sì lo so, beh se mi vuoi staccato
lo divento eh! »
« Nono, ma levat e fammi vestire. »
«
Ma io voglio solo coccolarti. »
«
Non sono coccole sono provocazioni! Davvero lasciami rivestire
altrimenti se ci beccano finiamo in guai seri!»
«
Ma io solo ti coccolo» Dice in difesa.
«
tu vuoi ben altro maniaco. » Esclama lei sempre
più rossa.
«
Kikiki, forse… ma stavolta è colpa tua.
» Si alza e si ricompone
tirandole i vestiti. « Vestiti, prima che ci trovino.
»
Lisa
si riveste per poi ribaciare il ragazzo mettendogli le mani sulle
spalle. «Ti
restituisco il favore. »
«
eh?! »
domanda
per poi essere di nuovo rillassato in un altro bacio ma sul collo
mettendosi un po' sopra di lui e infine si alza dicendo. « Vado
in classe ciao.
»
Kaito
si rialza pensando. -
ma che diavolo…
adesso
che faccio...perché
solo
lei sa comandarmi, farmi impazzire?-
Lisa
va in classe pensando. - Ma
quanto sono stupida, stasera col cavolo che studio!
-
poi legge i libri incrociando le gambe sperando di fermare i suoi
impulsi e idee sessuali su Kaito e ciò lo fa pure
Kaito.mentre cerca
di leggere un libro. - Quella
ladra, non solo mi ruba il cuore adesso pure i pensieri,
col
cavolo che stasera la faccio studiare…Ora
la passa perché c'è scuola ma stasera
sarà mia. -
Akira
entra in classe seccato. Va verso Kaito a urlargli contro «
Sei
stato tu a dire a tutti che a sono omosessuale?! »
Kaito
benché sa di essere l'artefice, con un giochetto riesce a
farsi
togliere i sospetti, pero' così Lisa viene presa dalla
sgridata di
Akira, e lei, diversamente da Kaito si secca all' istante anche
perché stava studiando le ultime cose fatte nel mese.
Ella
Si alza di scatto ad occhi chiusi, li riapre fulminando
il
ragazzo per poi dire. «
Vuoi che la voce sia tolta? »
«
Sì! »Risponde
l'altro con ordine.
Nella
mente della castana scatta un piccolo piano, così apre la
porta
della classe con uno scatto, e vedendo che il corridoio è
pieno di
ragazzi lei urla. « AKIRA DELLA 3-B IMPORTUNA LE RAGAZZE
»
Kaito
ad averla sentita un po' ride sotto i baffi, Rina invece resta di
stucco, Alan non ci bada proprio e così pure Aoko
poiché entrambi
sono impegnati a schematizzare gli appunti presi. Sana e Akito invece
non li ascoltano, sono troppo impegnati a parlare delle loro
questioni sui: computer, Kid e Seya.
Ran
che sta in corridoio a sentire Lisa una cosa simile la preoccupa,
così le chiede spiegazioni in privato dove le viene spiegata
la
faccenda, così si calma. « Comunque
sbagli. »commenta
la karateka
«
Problemi suoi, quello mi accusa e dico che m'importuna, ed è
vero,
non mi lascia stare! »Esplica
con tono arrogante e menefreghista cosa che ha imparato da
Kaito.
Mentre
Ran parlotta con lei riuscendo ad arrivare all' argomento Conan/
Shinichi, le dice. « Questi
sono i capelli di Conan, ammetto che mi sento una ladra…
puoi
tenerli tu? »
Lisa
con un sorriso a doppio gioco ma che pare sincero. « Certo,
non preoccuparti, adesso devi rimediarmi qualcosa che abbia il DnA di
Shinichi, e poi potrai testare tu stessa. »
Ran
si chiede dove trovare simili oggetti, perché lui avendo i
capelli
corti non avrà perso capelli in giro come per le ragazze.
« Vedrò
a casa sua se c'è qualcosa. »
La
ricreazione termina e Lisa torna in classe mentre Akira furioso la
prende e la scaraventa al muro. « Cosa
diavolo vai a dire che importuno le ragazze, ma sei impazzita!?
»
Kaito
torna dal bagno e vede Lisa e Akira soli in un angolo e Rina avvisa
lui. « Akira
è impazzito, ci tiene molto alla sua immagine, per questo
non mi
piace, che ne pensi.
»
Kaito
domanda giusto per non arrabbiarsi subito e fraintendere. « Perché
Lisa ha chiamato in privato lui? »
Rina
spiega. « Semmai
è il contrario, lui l' ha presa
e
l'ha scaraventata sul muro, ed ora discutono. I ragazzi non fanno
nulla, Akira è forte, quindi...»
Vede
subito Kaito sfrecciare verso i due e lei si zittisce pensando. -
Kaito,
ma che fai lui è forte, a malapena riesco io a
batterlo… -
Intanto
Akira riesce a spaventare un po' Lisa facendola indietreggiare contro
il muro, di certo non si mette ad attaccare un suo compagno di
classe, per questo strizza gli occhi pensando. -
Ho
paura, io non so difendermi dal karate…
-
Subito
arriva Kaito che tenta di calmare la situazione e così Lisa
si mette
dietro il suo ragazzo dicendo. «
Quello fa male, mi tratta come se fossi Rina… ma io non so
difendermi da tali mosse…
»
Kaito
prende per mano la sua ragazza e la riporta al suo banco tentando di
non avere la prima mossa contro Akira., ma di certo questa per lui
è
guerra. -
Poverina,
ma guarda come trema, non posso sfiorarlo se no passo io per il
provocatore, un momento ma ha fatto male a Lisa?!
-
Con
preoccupazione chiede a Lisa. « Cosa
ti ha fatto? »
Lisa
spiega. « Mi
ha chiusa al muro, poi ha iniziato a dirmi che uno dei due ha messo
quella voce, io ho detto che non sono stata. Poi quando ha visto che
tu mancavi, io ho tentato di andarmene, ma quello mi ha stretto ai
polsi a forza, beh, mi ha fatto male, e poi ha detto che se quelle
voci sarebbero continuate tu o io, ne avremmo pagato le conseguenze.
Per
difendermi ho tentato di squilibrarlo, ma quello mi ha presa e
schiantata a terra. Mi sono rialzata e mi ha detto che solo Rina
riesce a batterlo, o al massimo Akito.
Kaito,
sei stato tu vero a farlo infuriare in quel modo? »
Il
ragazzo le bisbiglia.. « Lo
ammetto, sì, sono stato io, ma non avrei mai pensato che si
scagliasse su di te. Io non posso difenderti perché passerei
nel
torto, e tu da quello che ho capito, l'hai attaccato per prima quindi
lui passa per ragazzo che si è difeso…
benché
voglia
fargli male, devo aspettare, resisteresti? »
Lisa
con incertezza annuisce. « Si
può sapere che voce era? Deve essere grave per farlo agire
così no?
»
«
Io
pensavo che Akira così avrebbe smesso di screditarmi,
comunque ho
detto una bugia a tutti, forse pesante sì molto, ma non
avevo altro
per farlo smettere.
»
«
Allora
diglielo, digli che sei stato tu! »
«
Ma così non è div...»
Si
zittisce non appena gli occhi tremanti di Lisa incrociano i suoi, e
così per amore dice. « Lo
farò, promesso, così non se la prende con te, ok?
»
«
Davvero lo faresti per me? »
«
Sì, ed eliminerò
la
voce, va bene? »
«
Kaito… Grazie! »
Il
ragazzo un po' rincuorato si avvicina a lei per baciarla. « Adesso
stai meglio? »
«
Sì! Mi ascolti, sono felice. »
«
Già, te l'ho detto quel giorno, pur di non farti piangere e
perderti
faccio quello che vuoi a discapito del mio orgoglio.
» Ammette a bassissima voce mentre la riempie di baci.
Lisa
si calma molto e propone. « Io
ho un' idea per calmare Akira. »
Kaito
con una mano sulla guancia la fissa supponendo. « Rina?
»
«
Lui farebbe molto per Rina, ne sono sicura! »
«
Quindi, cosa vuoi fare? »
Lisa
si volta e vede Rina studiare mentre Akira scrive.
E
bisbiglia a Kaito un piccolo piano, lui ascolta per poi ribaciarla.
«Se
pensi che sistemerà tutto, lo farò!»
Ricominciano
le lezioni e un po' tutti vengono messi sotto test preparatori agli
esami scritti, quindi c'è chi impazzisce come Rossana e
Alan, e c'è
chi scrive senza problemi come Akito, Aoko, Lisa, Kaito, Rina, Akira.
Sonoko
e Ran invece vengono interpellate per parlare d'arte, Ran non la
disprezza quindi riesce a prendere un buon voto, mentre Sonoko che
è
più materialista e non astrattista anche se ha una sua
filosofia di
vita, non riesce a passare la sufficienza e quindi è
costretta a
studiare meglio quella materia che la pensa noiosa.
Arriva
la seconda ricreazione e Sonoko e Ran vanno da Lisa per stare con
lei, come ogni giorno: ormai le due vedono Lisa come un' amica
preziosa, specie Ran che non sapendo dell' inganno svolto alle sue
spalle si fida ciecamente di lei, e lo deve a lei se ha compreso una
parziale verità su Shinichi e Conan.
Sonoko
invece ormai vede Lisa come di casa, ha compreso la sua natura, la
sua personalità e quindi la valuta un po' come Ran
poiché ha
compreso che non è diversa da lei.
«
Ran,
come è il club di Karate? »
Domanda
Lisa con tono curioso, ma anche interessato perché alla fine
potrebbe essergli utile.
«
Oh molto bene, presto finiremo gli allenamenti, ed ho vinto molti
tornei.»
Un
po' si rattrista. « Ma
Shinichi mai viene a vedermi. » Abbassa
il capo, vede come Lisa la osservi mentre le dice con allegria. «
Dai pensa positivo, l'importante e che è vivo, che lo senti,
non
serve la fisicità se ami davvero qualcuno! »
A
questa teoria, perfino Sonoko s'impensierisce e si chiede mai se lo
rivedrà. « Dici?
Quindi dovrei sperare in Makoto? »
Lisa
benché ha visto come Sonoko abbia una strana confidenza con
Kaito,
si fida. « Sì,
non devi mai perdere la speranza! »
Consiglia pensando. - E ti
prego, non interessarti a Kaito, non posso farvi diventare amici,
perdonami, lui non vuole! -
Sonoko
con occhi determinati. «
Hai ragione! Pero' non mi chiama, chissà che fa, forse ha
cambiato
numero? »
Ran
consiglia.«
perché non chiedi a mio padre di cercartelo? »
Sonoko
esclama. « Vero!
Tuo padre è uno in gamba, sono certa che lo
troverà! »
Lisa
con una gocciolina in testa ed occhi chiusi pensa. - Io
non credo…
-
poi dice. «
Ah ragazze, mi sono scordata di darvi il mio nuovo numero. »
Sonoko
chiede.« Come
mai lo hai cambiato? »
«
Kaito
mi ha comprato un cellulare nuovo e una sim, quindi, si beh, vorrei
darvi il mio numero! »
Ran
prende il suo cellulare e sostituisce il vecchio numero con il nuovo
della castana, la stessa cosa fa pure Sonoko.
«
Ah, Lisa, che ne dici di venire con me a fare Shopping in uno dei
negozi della mia famiglia? »
Lisa
pensa. - Oddio
e poi mi sento ancora più in debito.
- e disdice. « Mi
vedo con Kaito e una nuova amica. »
Sonoko
un po' gelosa domanda. « Nuova
amica…
e
chi è?! »
«
Funny. È molto timida, ma non ha amici credo, beh, mi sta a
cuore.
»
«
Mmh…
ed è bella come me e Ran?
»
Domanda
con sospetto.
Ran
un po' la ferma pensando. - Oh
no, non dirmi che è gelosa.
- « Dai
Sonoko, non c'entra la bellezza in amicizia. »
Lisa
domanda. « Ma
tu sei gelosa delle amiche? »
«
Beh, ecco… non gelosa ma prottetiva.
»
Lisa
sogghigna
divertita,
non ha mai visto una ragazza così protetiva, ma
ciò non le dispiace
« Tranquilla,
questa ragazza è buona, è la gemella di Rossana!
»
Sonoko
pensa. - Rossana
è bella anche se dovrebbe smetterla di andare con i codini,
e
sopratutto
dovrebbe
farsi il viso, ha troppe imperfezioni, diminuisce
la
sua reale bellezza. Se questa Funny è come Rossana allora
è molto
bella, ma non come me e Ran, quindi non posso stare
tranquilla… Mi
vergogno ma è così io sono gelosissima di Ran e
Lisa in amicizia,
ho paura che si scordino di me… ecco il segreto che sa Ran e
Lisa
no. -
Lisa
chiede a Ran. « Ran,
sei tu capitano della squadra di karatè
vero?
»
«
Sì! Perché? » Domanda
guardandola.
La
ragazza congiunge le mani. « All'
inizio dell' nuovo anno, mi fai partecipare, devo imparare a
difendermi! »
Ran
con un bel sorriso. « Volentieri,
così saprai difenderti da mascalzoni! »
Sonoko
domanda. « Come
mai t'importi di ciò? »
Lisa
inizia a spiegare cosa le ha fatto Akira e subito le due trascinano
Lisa in classe sua. « No,
ferme che volete fare!
»
Ran
esclama. «
Come si permette un ragazzo
a
toccarti e farti male!? Non sopporto la violenza! »
Sonoko
asserisce. « Lo
rovino se ti fa qualcosa chiaro ora fammici parlare! »
Lisa
le trattiene. « No,
No, ferme, ci pensa Kaito, non fate nulla. »
Le
due si calmano.
«
Come vuoi, ma tu vieni a casa mia e t'imparo io a stendere i ragazzi!
»
Lisa
con occhi ammiratrici. « Ran,
grazie. »
Sonoko
esclama. « Ed
io ti faccio allenare dal migliore che conosco a casa mia! Sai mia
madre è brava in difesa e così anche mia sorella
eh eh.
»
Lisa
assai commossa le abbraccia. « Ragazze
siete d'oro!
»
Kaito
che ascolta tutto resta con il sorriso poiché avverte quanto
Lisa
sia felice e ciò lo calma, finché non vede Rina
che domanda. «
Cosa
devi dirmi?
»
Il
ragazzo chiude il libro, si alza e le indica l'uscita con il pollice.
« Vieni
con me, dobbiamo parlare.
»
Rina
un po' titubante lo insegue pensando. -
Come mai vuole che lo insegua? Forse gli interesso? No, non potrei
mai, pero' ho il cuore che trepida, è così sicuro
di sé, non mi fa
capire mai cosa prova, come fa Lisa a starci? C'è sotto
qualcosa me
lo sento. -
Kaito
con le mani in tasca raggiunge il cortile e si volta per poi dire.
«
Ecco
ora qui nessuno ci vedrà. »
Rina
domanda con sospetto. « Perché
siamo così isolati? »
il
ragazzo risponde guardandola a distanza. « Perchè
così nessuno ci vede.
»
Intanto
Lisa saluta le sue amiche e va al suo banco pensando. - Spero
che Kaito non esageri, ma è l'unico modo… -
Rina
osserva Kaito. « Beh,
è passato un minuto, se non hai nulla da dire, me ne vado.
»
Kaito
sbuffa. « Credevo
che volessi stare con me. »
«
ma se mi hai rifiutata! »
«
Almeno amici lo siamo no? »
«
Sì, ma non capisco perché siamo isolati da tutti.
»
«
Perché
se
Lisa mi vede gli verrebbe la voglia di uccidermi. »
«
E che devi fare eh? »
Kaito
si avvicina alei e le dà uno sguardo un po' profondo.
« Un
favore, ti chiedo un solo favore. »
Rina
indietreggia un po' arrossendo ma Kaito la ferma mettendole una mano
alla spalla senza togliere il contatto visivo. « Lo
faresti? »
La
ragazza strizza gli occhi pensando. - Pensa
solo a sé, a me non pensa, lui se ne approfitta, mi ricorda
quel
ladro, ma non è lui. -
e
dice abbassando lo sguardo. «
È così bello giocare con i miei sentimenti? te ne
profitti perché
mi piaci, vero? »
Kaito
le alza il mento per poi dire a tono esaudiente. « Forse,
ma stavolta sono serio. »
«
Non è vero, mi prendi in giro… mi ricordi quel
ladro! »
«
Kid, ma lo sai che non sono lui no? »
«
Lo so da tempo, ma… che cosa vuoi dirmi. »
Domanda
con occhi vicini al pianto.
«
Puoi dire ad Akira di lasciare me e Lisa in pace? »
La
fanciulla a voce acuta. « Per
Lisa vero? Lo fai per lei no? »
Kaito
annuisce. « Sì,
l'ho messa nei pasticci e voglio rimediare. »
«
E a me? A me non pensi che ferisca? »
«
Lo so, ma Akira è segretamente innamorato di te, ti chiedo
questo
favore, poi non ti do più fastidio. »
«
No! Non lo faccio, non voglio! Arrangiati, mi usi e basta! »
«
Rina, non farmi arrabbiare, te lo chiedo come amico, ti do un
ricambio, ma fallo, Akira senza te non ragiona più!
»
«
A me non piace Akira, è troppo possesivo, pensa a
sé stesso ed è
offensivo, vendicativo, e fa male alle ragazze, non ha morale, non
voglio fare come fai tu, non voglio fargli del male per conto di
terzi. Tu agisci secondo gli ordini di Lisa, ma perché non
ti fai
rispettare? »
«
Ma la smetti di uscire dall' argomento, so io il perché sono
così
con lei, tu non sai niente del mio rapporto con lei, quindi te lo
richiedo, allontani Akira da me e Lisa?! »
«
NO! » urla
guardandolo con rabbia.
Kaito
la supera. « Molto
bene, allora non ci parliamo più!
»
Rina
sentendosi trafitta nel cuore urla. « SEI
SPREGEVOLE, PERCHÉ MI FAI QUESTO?! »
il
ragazzo seccato guarda il vuoto con occhi senza anima per poi
voltarsi e fissarla proferendo con arroganza. «
Ho fatto il dolce, e non vuoi, sono stato sincero e non basta, ti
trafiggo
e
mi odi.
Rina, io ho un cuore, siete voi ragazze che non sapete
come sciogliermi
più.
»
«
E Lisa come ci riesce, dimmelo che fa di così speciale?
»
«
Beh, lei dà cuore in tutto ciò che fa e dice,
conquista con la sua
simpatia, non è arrogante, non si vanta ed è
onesta, non come te
che sparli di lei alle spalle della gente, che inventi che sono stato
il tuo ragazzo quando ero in amnesia, e che crede pure che Kid ti ami
solo perché forse ti da certe attenzioni per scappare?
Fatti
un' esame di coscienza e capirai cosa ha quella ragazza che tu non
hai; per questo piaceva ad Alan… ma tu non lo capirai mai
finché
non guarderai in faccia i tuoi reali sentimenti. Dici di amarmi, ma
io non ti credo, come non ho creduto a Ichigo che appunto mi ha
rifiutato quando avevo una cottarella per lei.
Quello
che tu chiami amore è solo la voglia di essere sotto a
qualcuno, io
non cerco una ragazza per sottometterla ma per proteggerla, se sto
agli ordini di Lisa è per questo motivo! Non credere che sia
suo
schiavo perché lei comunque mi do le scelte, sono io poi che
agisco
secondo metodo migliore.
Potrei sembrarti senza cuore, ma l'ho
un cuore non sono un mostro come tu credi, nè
sono
stupido, e nemmeno ingenuo!
Ami quello che io non sono, e se lo
sono conosci solo il poco di me, non reggi al mio vero carattere,
forse gli unici che sanno capirmi sono Lisa e Shinichi!
Allora
mi fai questo favore o devo tornare ad ignorarti come tempo fa?
»
Rina
annuisce. « Va
bene,
lo faccio… ma in cambio voglio un bacio da te! »
Kaito
chiude gli occhi pensando. -
L'aveva detto Lisa che mi avrebbe ricattato, beh, che coraggio ha
Rina, peggio di Suzuki. -
e dice alzando un sopraciglio. « Vuoi un bacio e poi? lo sai
che non
c'è amore? Vuoi illuderti ancora? »
«
Se mi baci potrò scordarti. »
«
E tu fai rigare dritto Akira con me e Lisa? »
«
Sì, ma dirò a Lisa del bacio
»
Kaito
pensa. - Fallo tanto si fida.
-
Si avvicina a Rina per poi chiudere gli occhi e dargli un bacio
veloce a labbra per poi andarsene. « Fatto,
dillo pure a Lisa che il mio bacio è durato due secondi e tu
nemmeno
te ne sei accorta, baka!
»
Rina
sentitasi che quel momento è durato poco riesce lentamente a
comprendere come sia Kaito e più ci pensa più si
sente una stupida.
Corre
via, supera chi l'ha baciata e va in classe verso Akira per poi
parlargli privatamente e fargli cessare di prendersela con Lisa e
Kaito.
All'
inizio Akira non ci sta, quindi Rina per promessa a Kaito decide di
proporre. « Se
lo farai t'invito a uscire con me! »
Akira
benché non voglia ammettere viene corrotto e così
dice. « Domani,
alle 16.00 a Beika Street, usciamo.
Adesso
lascerò stare quei due.
»
Rina
abbassa lo sguardo sperando di aver fatto la mossa giusta e intanto
Akira va da Lisa e fargli le sue scuse e così anche a Kaito.
I
due con viso buono a cattivo gioco lo scusano, perciò Kaito
in
qualche modo fa cessare la voce inventata da Akira e così fa
pure
Lisa.
Rina va
da Lisa, la convoca privatamente e le dice. « Io e Kikaito ci
siamo
baciati. »
Lisa domanda. « Sotto che condizione? »
«
Non ti dà sui nervi? »
« No dato che io ho detto che può
baciare una solo se è costretto. »
« EH?! Significa che lui
non ha rischiato nulla, che mi ha presa in giro?! »
« Non so
che dirti, io non vedo Kaito appicicato a te, quindi la gelosia non
c'è più. Mi dà fastidio che hai avuto
un bacio da lui, ma se è
per protegermi, posso capirl. Non è come con Ichigo, chiara
la
diferenza? »
« Ma tu non sei normale! »
« Senti, mi
fido di Kaito al cento per cento, e se lui fa qualcosa lo fa per un
motivo ben studiato, smettila di pensare che lui sia un bimbo scemo,
a malapena io riesco a regger e i suoi mille inganni, e certe volte
me la fa. »
« Ma se sempre è stato carino, e poi
perché mai
ora è così con me? »
« Perchè io e lui non siamo più
sospettabili, avevamo pauira che ci arrestavate scambiandoci per quei
due ladri dato che loro prendono le nostre sembianze, ma c'è
la
prova video che non siamo noi! »
« Sì, lo so, per questo Alan
ha rinunciato a scoprire di voi e così anche Aoko, tutti
ormai non
credono che tu e lui siate quei ladri. »
« Quindi ora Kaito ha
voluto darti un assaggio di ciò che può essere, e
così io in
classe. Ora vado ciao. »
Kaito
e Lisa nel pomeriggio escono seguite da Sonoko.
Sonoko
propone al gruppetto di uscire con loro e senza rendersene conto
invita Kaito ma lui prende la sua agenda dicendo. « Mi spiace
Suzuki, ma al contrario di te, io ho un lavoro rigido. »
Prende la
sua ragazza e le stampa
un
bacio a fior di labbra, poi saluta le ragazze con mano a cinque dita.
« Ciao,
Ran, ciao Suzuki. »
E corre via verso il bar di Jii per pranzare in tranquillità.
Sonoko
borbotta assai infastidita. « Ma
che ha il tuo ragazzo contro me, non lo stuzzico più eh.
»
Lisa
spiega con una mano dentro la tasca della sua gonna blu. « Non
ha nulla contro di te, solo non vuole nuove amiche, è una
sua
scelta. »
Ran
commenta. «
Ok,
ma allora perché è mio amico? »
Sonoko
commenta. «
Perché
sembri
quella bimba di Aoko? »
Lisa
scuote la testa. «
Kaito
ti è amico perché nonostante tutto il tuo amore
verso Shinichi Kudo
è talmente potente che non ti fai imbambolare dal suo
“sosia”
»
Ran
un po' se la ride. « Eh,
ma è normale Kaito e Shinichi sono diversi, sono come
dire…
opposti, e poi non soffierei mai il ragazzo alla mia migliore amica!
»
Sonoko
prende il suo cellulare pensando. - Già,
nemmeno io lo farei, pero' da una parte ci tengo che Kaito sia mio
amico, ma se non vuole non posso mica costringerlo. -
Intanto
Sana e Akito come ogni giorno, escono insieme per andare nelle loro
case solo che stavolta Sana decide di non entrarci e questo
incuriosisce il biondo. «Come
mai non vuoi andarci? Hai litigato con tua madre di nuovo? »
La
castana nella camminata con lo zainetto in spalla. «
Peggio,
è diventata la mammina dei miei sogni, solo che mi
rabbrividisce, e
nonostante sia felice, sento che lo fa solo per imbambolarmi su una
questione...» Abbassa
un po' lo sguardo assumendo occhi pensierosi
mentre
si chiede se rivelare ad Akito tutto o meno, ma anche se lo facesse
vorrebbe evitare che lui comprenda che è innamorata di lui.
«
E di quale questione si tratta? »
Domanda
lui camminando mentre le dà con la coda dell' occhio uno
sguardo
d'interessamento.
«
Credo
qualcosa legato all' amore.
» Chiude gli occhi, fa un sorriso e poi avanza di corsa e
urla per
distrarlo. «
Io
vado, a mangiare da quel nonnino ciao! »
Akito
resta senza parole per poi veerla sfrecciare via quando lui rimane
imbambolato a pensare. - Chi
la capisce è un vero genio… - Poi
sospira continuando. -
Ci ho sperato che potesse essere più carina, invece
è la solit
stramba: prima pare umana con dei sentimenti, acquista fascino e poi
torna fredda, distante non facendosi più comprendere, e
nonostante
non lo voglia è questo che amo di lei, mi tiene sul filo del
rasoio;
è talmente complessa che nemmeno uno come Kaito potrebbe
capire cosa
gli passa per la testa. - Prende
il cellulare e scrive un messaggio ad un suo amico, poi dopo averlo
inviato va dritto a casa per studiare.
Sana
arriva al Bar di Jii e nota come Kaito confabuli con Jii
privatamente. - Ma
allora è suo amico? -
Intanto prende posto al bancone e si fa avere le sue attenzioni
urlando. « Signore
nonnino, mi rifa il frappè
alla
fragola? »
Kaito
si volta e bisbiglia a Jii. «
Oh,
questo sì che è fortuna, ti
ha
preso in simpatia, per favore parlaci e vedi se quel virus funziona
in quella circostanza, e dalle questo...» e
gli mette in mano qualcosa.
Jii
annuisce e con tono cortese saluta Rossana. . « Salve
signorina, vuole il frappè, glielo preparo subito.
» Si
mobilita e mentre dà le spalle a Sana, lei proferisce. «
Senta che rapporto ha con Kaito, siete amici? L'ho vista parlare con
lui. »
Jii
risponde con tranquillità. « Beh,
signorina, lui è figlio del mio maestro, quindi per me
è come un
nipotino. »
Sana
ad occhi spalancati color nocciola. «
Non sapevo che avesse un allievo il padre di Kaito, ma poi chi
sarebbe? »
Domanda,
e infatti lei non conosce nessuno se non i genitori di Akito.
«
Un grande mago, forse il migliore dei migliori, ma non c'è
più.
Prego
vuole la cannuccia? »
Sana
domanda. « E
perché quell' uomo non c'è più?
»
e risponde alla domanda. « Sì,
certo. »
Jii
prende la cannuccia. «
Per un incidente durante uno spettacolo. »
Sana
domanda. « Scusi,
come fa a perdere la vita un mago sotto la sua magia? »
L''uomo
dà il drink alla fanciulla. «
Lei è molto curiosa, perché non se lo fa dire da
Kaito? »
Sana
tira a se la bevanda e ne beve un sorso. « Non
sono amica stretta di Kuroba, a me piace Lisa, ma credo che non mi
sopporti, mi ha fatto un brutto scherzo ieri e non capisco il
perché!
»
Jii
domanda. « Le
ha fatto qualche torto?
»
«
No,
eccetto un virus sul suo cellulare; vorrei toglierlo ma è
impossibile. »
Spiega
bevendo ancora il frappè pensando. - Che
strano, ha un sapore più dolce e mi sento strana, come mai? -
Jii
continua con le domanda. « Non
ha proprio metodi? »
La
ragazza un po' assonata. « Non
credo.. Scusi ma ci ha messo del sonnifero qui dentro?
»
Jii
un po' ridacchia con eleganza. « Non
dormirai fidati, comunque se disattivasse il numero quel virus non
funzionerebbe più vero? »
Sana
continua a sorseggiare il suo drink. «
Veramente no, perché basta che sia acceso una volta e tutti
i dati
finiscono salvati sul mio computer principale, per questo se Lisa
sapesse ciò potrebbe odiarmi, come se non bastasse Akito ha
letto la
SD sua, e ho saputo che ha cancellato i dati di alcuni screen, ma non
mi ha detto il contenuto. » Ribeve
ancora la sua bevanda e poi appare Kaito dietro che domanda.
« Quindi solo Akito ha letto la Sd, e dimmi lui sa come
smontare i
tuoi programmi? »
Sana
un po' con la mente annebbiata risponde. «
Akito è un genio, più in gamba di me, ed io lo
amo tanto, ma non
credo che lui sarebbe capace di toglierlo, ma c'è un modo
per
eliminare quel virus, solo che la password l'ho data a Funny, mi sono
sempre fidata di lei in chatt quindi le ho passato molti dati delle
mie ricerche. »
Kaito
domanda dietro lei senza farsi vedere ma camuffando la voce in una
sconosciuta. . « E
tu come attiveresti questo virus, ma poi per quale motivi lo faresti?
»
«
Motivi?
Perché
voglio
Lisa come amica e quindi forse se la ricatto potrebbe.
Attiverei
il virus solo con una specifica password scritta con il mio cellulare
al numero di dove è stato installato il virus...
»
Spiega
ormai finendo il suo drink per poi sentirsi sempre più
istupidita. -
Ma
cosa mi prende, è tutto così soffuso, sembra di
stare in un sogno,
e se fosse? -
« E se il
numero fosse disattivato funzionerebbe? »
« Non ho testato, ma
forse sì, alla fine i dati li salva sul mio pc, ma ora
è formattato
quindi è tutto nella chiave Usb che ho a casa. »
Kaito
lascia un bicchiere d'acqua a Sana dicendo senza farsi vedere. «
Prenda, ti rimetterà in forze. »
La
ragazza beve l'acqua per poi cadere in un sonno profondo.
Jii
domanda a Kaito. «
Signorino era necessario? »
«
Sì,
dovevo farla parlare, grazie per avermi aiutato Jii! »
«Non
c'è problema. »
Il
ragazzo si alza e dice. «
Quando Sana si sveglierà inventati qualcosa, probabilmente
non si
ricorderà nulla di ciò che ha detto,
era
sotto effetto di quella droga kikiki.»
«
A volte siete perfido. »
«
Mph… e chissà perché alle ragazze
piace; beh, adesso devo andare,
ciao. » Esce
dal bar pensando. - Avevo
ragione Funny può salvarmi, ma dove abita Kurata, gliela
ruberei
quella Usb, ma se la conosavrà mille Usb e come
capirò qual'è
quella con i miei file? Devo prima eliminare il virus e poi penso a
quella Usb.
Mi chiedo di che codice parli, comunque è meglio
che disattivi il numero mio e di Lisa, per precauzione.- Prende
il cllulare vecchio, lo accende vedendo quei ragni sul display e
riceve un messaggio. Lo apre e legge. - Kaito,
sono Akito, volevo chiederti se ti va di vederci questi giorni,
vorrei riparlarti, perché ti reputo un buon amico, e se a
scuola non
ti parlo è per non avere problemi con Sana. Fammi sapere
grazie.
-
Questo
messaggio addolcisce un attimo i suoi pensieri e risponde. - Va
bene, oggi non posso perché ho impegni, ma a scuola ci
accordiamo in
privato per un' uscita. Anche tu per me sei un amico, comunque ho
visto Sana al bar, e si è addormentata, quindi se la porti a
casa
sua sarebbe un bene.
-
Scrive la via del posto e aggiunge. - A
presto.-
Akito
mentre studia per gli esami sente il cellulare color argento
squillare e quindi legge il messaggio per poi alzarsi, vestirsi con
maglietta e pantaloni lunghi color beije e correre a prelevare Sana.
Kaito
invece va alla stazione, prende un treno per Nagoia e ci trova
là
pure Lisa così domanda. « Non
restavi a studiare? »
La
ragazza si volta e risponde. « Beh,
ho pensato che posso studiare stasera. »
Kaito
con un ghigno arrogante le alza il mento. «
Stasera? Io non credo, andremo a cena e poi sarai solo per me.
»
Poi
la bacia dandole un leggero morso sulle labbra. « Sei
solo mia. »
Lisa
con il batticuore si guarda attorno. «
Dai smettila, siamo in pubblico, e ci sono le tue ex fan! »
Il
ragazzo si siede vicino a lei e la porta verso il finestrino
intreciando le loro mani. «
A me non importa di quelle.
»
«
A me importa...»
Insiste
lei chiudendo gli occhi
Kaito
si allontana per poi dire. «
Dai hai paura che Funny ci provi con me?»
Lisa
torna normale e fa una smorfia. « No,
io mi fido di te, ma non di lei, comunque la questione riguarda il
mio cellulare, quindi sono immischiata. »
Kaito
prende il suo pc, e lo attacca alla alimetazione del treno.
« Certo, ora devo vedere se Cenerentola mi ha scritto.
»
Lisa
domanda.
«È così importante? »
«
Direi che non mi piace chi fa del male a una ragazza indifesa, e poi
siamo amici, ovvio che me ne preoccupo!
«Sì,
beh,
ha scritto qualcosa?»
Kaito
entra in rete e legge.
-
Falsa
pista la mia vita è un incubo, Camilla mi ha messo i ragni
nei
capelli perché stavolta ho preso un voto più alto
del suo, e dice
che non devo perché sono scema…
Il
mio amico mi ha tolto i ragni di dosso, ma non mi ha difeso, solo ha
fatto il carino con quella ragazza, ma lei l'ha spinto via dicendo
che non deve toccarlo. Mi sono talmente arrabbiata
che
lo abbia trattato così che l'ho spinta e lei mi ha dato uno
schiaffo
e
con mosse di Karate mi ha quasi soffocato.
Kaito
io credo che scapperò o mi suiciderò quale delle
due devo fare?
Nessuno mi vuole bene, tu che faresti?-
Lisa
resta ad occhi sbarrati. «
Non posso crederci… »
Kaito
risponde alla chatt sperando che sia online.
-
Ciao,
scusa se mi sono collegato così in ritardo ma ero impegnato.
Senti,
non serve a nulla suicidarsi o uccidere, devi solo viverla, e poi non
hai chiamato il tuo amico?-
Lisa
domanda. «
Amico? »
Kaito
spiega.
«
Sì, questa ragazza ha un amico che fa parte del mondo
dei
Vip, beh, costui gli ha lasciato il suo numero di cellulare, ma ha
paura a parlarci perché non vuole che la sua ragazza sia
gelosa.
»
Lisa
borbotta. «
Sai mi ricorda la storia tra me , te e Aoko. »
«
Esatto, adesso non so come aiutarla, se la conoscessi andrei nella
sua scuola e la difenderei, ma non sapendo chi è posso solo
scriverle.»
«
Credi che possa farsi male? »
«
Direi di sì, potrebbe anche auto-lesionarsi,
«
e non hai modo per scoprire chi sia? »
«
Potrei se fossi come Rossana e Akito…
»
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del delitto mancanteCLICCA QUI
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Intanto
Ayumi assieme a Conan, Genta, Mitsuhiko e Ai, camminano per le strade
della città e parlano sul fatto che manchino dei casi da
fare e
Mithuhiko asserisce. «
Quello dello stadio di qualche tempo fa è stato divertente
non è
vero? »
Genta
concorda e Conan pensa. - Se
ogni giorno ci fosse un caso come quello sarebbe un disastro. -
Ayumi
si ferma, si guarda attorno ed indica un salone di bellezza spiegando
che ci va spesso con sua madre.
I
bambini sentono una discussione della titolare con una dipendente e
poi Ayumi ci parla spiegando che gli dispiace che lei si licenzi e
che vuole farsi tagliare i capelli da lei, così la signora
propone
ad Ayumi di raggiungerla il giorno dopo a casa sua per un trattamento
speciale poiché ha l'agenda fitta di appuntamenti. I bambini
quindi
si autoinvitano e la donna acconsente.
Intanto
kaito e Lisa raggiungono Nagoya, scendono alla fermata e Kaito prende
il cellulare nuovo per chiamare Funny spiegando a Lisa. «
Vado al negozio a prendere la cartina della città, se no ci
perdiamo
eh eh. » Entra in un edicola e compra la cartina mentre
Lisa
va al distributore e prende due bibite, per poi tornare e vedere
Kaito sicuro di sé mentre indica con un dito la loro
postazione e la
strada da fare. « È
un po' distante dovremmo prendere i bus. » Spiega
per poi far scomparire la bibita che ha in mano Lisa e farla apparire
alla sua mano. « Grazie
piccola.»
Lisa
sorride per poi andare con lui in città mentre beve la
bibita
scelta.
Funny
rimane chiusa a casa in lacrima a pensare a cosa fare. Non ha passato
una giornata bella ed ha seria paura che non finirà qui.
Charles
decide di andare a casa della ragazza e di suonare il campanello
sperando con tutto il cuore che non lo sgridi ancora.
Funny
va ad aprire, e Charles rabbrividisce a vedere la copia della donna
The
Ring:
i capelli sono su tutto il volto, i suoi occhi sono rossissimi, e la
sua voce molto roca. «
Vattene, sparisci...»
Sbatte
la porta ma Charles la ferma con la mano.
«
A-Aspetta, devo parlarti! »
Funny
spinge la porta. « Che
diavolo vuoi codardo che non sei altro, leccapiedi di quella sadica ,
psicopatica, reginetta della scuola!
»
Charles
strizzando gli occhi tiene la porta tra il chiuso e l'aperto.
«
Davvero
ti chiedo scusa, ma non è colpa mia se quella mi ha in
pugno, ti ho
comunque aiutata no? »
La
ragazza lascia la presa poiché è debole. «
Non mi hai aiutata, hai visto che ho tentato di farmi rispettare, e
quella che fa mi dà uno schiaffo e per poco mi soffoca!? E
tu che
facevi eh?! Guardavi… »
Charles
abbassa lo sguardo. « Sai
che se la tocco la scuola mia espelle, lei è intoccabile
ecco..»
«
Bugie, sei solo un codardo! »
«
Non è così! Non è solo per la preside,
ma anche i ragazzi… sono
allergico alla menta, sono stato ricattato dalla classe maschile,
comprendi il perché non posso fare nulla per te!? »
«
Ed io invece devo essere la bambolotta di Camilla vero?! »
«
Non so cosa dirti, deve odiarti per farti ciò, le altre non
le
tormenta. »
«
Solo perché uno cotto di me che nemmeno filavo l'ha
rifiutata?! Si
può essere così stupide!? »
«
Beh, non puoi parlare tu dato che sei...»
«
Non azzardarti a dirlo! Sarò anche molto ingenua, e stupida
ma ho
intelligenza, certo non ai vostri livelli, ma oggi ho preso un otto
perché mi sono messa a studiare! »
«
E tu non devi, quella cerca ogni pretesto per farti del male.
»
«
Allora per te io dovrei subire?! Un mio amico mi ha detto di farmi
rispettare, e ci sto povando! »
«
Amico?! Ma se non hai amici. »
«
Uno in chatt, è diverso da te, mi capisce, è
dolce, gentile, e usa
un linguaggio da favola, sembra di parlare a un vero gentil uomo! Ed
è pure forte dato che mi ha detto come lui si difenderebbe!
»
«
Ti piace uno in chatt?»
«
Ma sei scemo!? Chi lo conosce! A me piace un altro e sta nella nostra
classe, ma quello mi ha respinta, conosci David?. »
«
Non ti sarai dichiarata
spero,
sai bene che quello è cotto di Camilla. »
«
E quindi, io ci ho provato, ma mi ha detto “ Questo resta fra
te e
me, hai solo un giorno di tempo per scordarti e dimenticarti di me.
“
Non è stato bello, mi ha ferita fin troppo...»
Charles
urla. «
Tu sei solo una stupida! Cosa vai a dichierarti nelle situazioni che
ti trovi, lo sa tutta la scuola che fra quei due c'è del
tenero, se
camilla lo scopre tu potresti passare dei veri guai! »
«
Cosa c'è di peggio dei ragni sui capelli!? »
«
Il dolore fisico! »
«
Non m'importa, tanto io o scappo o mi amazzo ok?! »
«
Tu cosa?! Scherzi?! »
«
Non sto scherzando… chiariamo bene la questione: Io non ho
amici, i
miei sono morti in un incidente d'auto, mio nonno è in coma,
e mio
zio manco mi calcola, a lui basta il suo stupido negozio di beni,
fare affari e lasciarmi al pc tutto il giorno.
A
scuola sono sola, sono perseguitata, il ragazzo che mi piace mi ha
messo un ultimatum, e tu mi hai tradita! Perché
devo
vivere
eh!?
Nessuno mi vuole, nessuno mi vuole bene! Non ha senso la mia vita
chiaro!?»
Charles
non sa cosa dire e tenta di farla ragionare. «
Ma
io ti sono amico, non puoi scappare così dai tuoi problemi
senza
affrontarli.
»
Funny
torna alla porta e tenta di chiuderla.
«
Sta zitto, tu non sei un' amico tu sei solo uno che mi usa! Il patto
l'abbiamo concluso! »
«
Al diavolo quella pietrina bianca, io ti sono davvero amico! »
«
Sta zitto, l'unico mio amico è quello in chatt! Almeno lui
mi
aiuterebbe e non scapparebbe come fai te! »
«
Ma se non sai chi è, ragiona Funny!»
«
Senti, devo vedermi con delle persone quindi, levati di torno!
»
Lisa
e Kaito raggiungono l'abitazione e sentono urlare due ragazzi.
«
Ma perché urlano? »
Domanda
Lisa spiando
la
situazione.
Kaito
che sta dietro di lei. « E
io che ne so, comunque siamo giusti in orario, adesso andiamo.
»
i
due raggiungono la casa e sentono dire da Funny.
«
VATTENE SEI SOLO UN CODARDO!! »
Charles
urla. «
MI DISPIACE SE LA TUA VITA è COSì NON POSSO FARCI
NULLA, DAVVERO
SCUSAMI. »
«
BUGIARDO, SEI DI FAMIGLIA RICCA E STAI QUI A COMPATIRMI, VATTENE, NON
CAPISCI NIENTE DELLE RAGAZZE!»
«
LA SMETTI, IO NON VOGLIO CHIAMARE I MIEI PER QUALCHE PROBLEMA A
SCUOLA! »
«
OVVIO, A TE MICA TI METTONO I RAGNI IN TESTA, TU STAI NEL TUO
COSì
NESSUNO TI ROMPE, BELLA VITA EH! »
«
SEMPRE MEGLIO CHE TE CHE VAI A DICHIERARTI AD UNO CHE T'INSULTA OGNI
DUE PER TRE, SEI MASOCHISTA O COSA. »
«
VUOI LEVARTI DALLE SCATOLE! A ME DAVID PIACE, MI HA RIFIUTATA E OK,
VA BENE, MA CHE TU VENGA SOTTO A CASA MIA A GIUDICARMI QUANDO MI HAI
DETTO CHE SIAMO AMICI, NON LO ACCETTO. »
«
MI ASCOLTI HO DOVUTO QUELLI MI AMAZZANO CON LA MENTA SE IO
NON...»
«
BUGIARDO!! »
«
PER FAVORE, CREDIMI, MI DISPIACE TREMENDAMENTE, SE NON FOSSI TUO
AMICO NON STAREI QUI NON PENSI!?»
«
SENTI CHARLES, DEVO VEDERMI CON DUE PERSONE NE PARLIAMO UN' ALTRA
VOLTA OK? »
«
NO, NON VOGLIO, HO PAURA, HAI DETTO FRASI SPAVENTOSE, NON VOGLIO CHE
TU FACCIA PAZZIE, CI TENGO A TE, TI VOGLIO BENE!! »
«
IO PURE, MA NON FARò PAZZIE, ALMENO FINCHè NON
SAPRO CHE VUOLE
KUROBA DA ME. »
«
Kuroba?
»
Kaito
prende per mano Lisa e la porta lontano dai due senza farsi vedere
mormorando. « Quella
ragazza è tutta pazza, ma che le prende, dice le stesse cose
di
cenerentola… » e pensa. -
E
se fosse lei Cenerentola, mph, dopo controllerò. -
«
Non ne ho idea, pero' non mi pare che Charles sia amico stretto di
Funny, non ti sembra? »
«
Intendi dire che ci hanno mentito? »
«
Beh, forse...»
«
E perché mai dovrebbero mentirci? » - fosse
così allora quello che cenerentola mi ha scritto porterebbe
a Funny?
-
«
Non ne ho idea… »
Funny
riesce a chiudere la porta con le sue forze e si mette a piangere
mentre sente dire da charles. « FAI COME TI PARE, CHI DIAVOLO
Può
COMPRENDERTI SEI UNA PAZZA! IO TI SONO AMICO, MA SE QUESTO È
IL
METODO CHE USI CON ME, PUOI ANCHE LASCIARMI STARE.
NEMICI!!! »
E corre via.
Kaito
con le mani in tasca suona il campanello e Funny credendo che sia
Charles urla. « SPARISCI!!»
Kaito
borbotta. « Mi apri per favore?! »
Funny
spalanca gli occhi pensando. - Kuroba,
oh no, non può vedermi in questo stato… cosa
penserà di me,
aiuto… -
Si alza di scatto e tenta di pettinarsi i capelli, ma poi nota il suo
viso. - No,
No, sono un disastro, mi prenderà in giro! E ora che
faccio...io non
mi trucco, non ho nulla… maledizione! -
Lisa
fuori dalla porta aspetta. « Che
bella accoglienza, ci sta facendo aspettare. »
Kaito
sbuffa. «
E allora io mi divertirò con te.
» In poco tempo gli fa uno scherzo e Lisa inizia a ricorrerlo
divertendosi
come sempre.
Funny
apre la porta dicendo a tono mogio. «
Benvenuti...» Poi
vede Lisa ridere con Kaito e fargli scherzi e ciò alla
ragazza fa un
attimo spuntare un lieve sorriso.
- come sono belli, risplendono di una armonia che nessuno saprebbe
come rovinarla…
perché
io non posso essere così solare? Deve essere bello avere i
sogni
realizzati. A confronto in Lisa, io sono così bruttina, ed
ho pure i
capelli sporchi, come posso avere l'amicizia di loro? È
chiaro che
mi usano per qualche loro scopo segreto, anche se vorrei potermi
fidare.
Lisa
termina il suo gioco con Kaito per poi vedere Funny solo che gli
scappa un urlo. «
Ma
che...»
Kaito
guarda ad occhi sbarrati Funny pensando. - Vuole
assomigliare all'
attrice
che ha fatto The ring?-
Si
avvicina. «Ciao,
come mai hai i capelli sul viso? »
Domanda per toccarli e toglierli, pero' Funny si allontana. «
Non
preoccuparti, prego, entrate.
»
Lisa
entra e così Kaito che si guardano attorno: la casa
è piccola ed ha
tutto in un piano, cucina piccola, tre porte una per il bagno, e
l'altra per la camera di Funny e di suo zio.
«
Wow,
ehm, “bella
casa”
»
Borbotta Kaito per non sembrare maleducato.
Funny
entra in camera che è chiusa senza luce con odore di chiuso.
Lisa
tossisce.« Funny,
ma la luce del sole ti uccide?
»
Funny
esplica Accendendo la luce artificiale. « Odio
il sole, coraggio entrate.
»
Kaito
e Lisa assai spaventati per come sia messa la stanza della ragazza e
la stessa persona si sentono a disagio ma non hanno vibrazioni
negative.
Kaito
guarda il pc e nota una chatt. « Stai
chattando con qualcuno? »
Non riesce a leggere perché Funny si posiziona davanti ad
esso e
spegne il monitor. « Non
leggere...»
Spiega arrossendo assai.
Kaito
distoglie lo sguardo. « Ah
certo, parlavi con chi ti piace, tranquilla, non sono uno che ruba le
informazioni kikiki. ». - era
il forum di magia quell' interfaccia! -
Lisa
si siede sul letto dato che non c'è altro e dice.
« Beh,
come stai? Ti abbiamo sentita urlare, è successo qualcosa?
»
Funny
con una mano sul petto. « N-nulla
litigi tra amici d'infanzia.
»
Kaito
domanda. « Beh,
anche io con Aoko litigavo ma mica in quel modo, eccetto quando l'ho
tradita con Lisa, ma è diverso...»
Funny
domanda guardando Lisa così da non essere troppo timida.
« Volete
qualcosa da mangiare? »
Kaito
annuisce. « Sì,
volentieri! »
Funny
esce a va in cucina pensando. - Adesso
che cosa dico a loro? Fanno troppe domande, e non voglio, forse posso
addormentarli? -
Kaito
bisbiglia a Lisa. «
Amore controlla la porta. »
Lisa
si alza e controlla per poi vedere Kaito accendere il pc. di Funny
«
Ma
che stai facendo?! »
Kaito
non ci bada che controlla il suo forum per poi leggere la loro chatt.
«
Lo sapevo, è lei.
» Chiude il monitor per poi andare da Lisa. « Non
preoccuparti. »
Funny
torna in camera con delle bevande e dei dolci e Lisa e Kaito vedono
come Funny non prende nulla. « Prego
servitevi. »
Kaito
domanda. « Molto
gentile, magari più tardi...»
Lisa
anche lei un po' dubbiosa pensa. - Che
strano, il succo di frutta
è
con delle bollicine? Che ci ha messo le pastiglie effervescenti? -
«
Salto pure io, mi sono ricordata di essere a dieta.
»
Funny
insiste. « Ma
dai è buono, comunque potreste assaggiarlo no? »
Kaito
prende un bicchiere e versa metà liquido per poi passarlo a
Funny. «
Prego, non puoi mica far bere solo a noi ti pare? »
Funny
li guarda e nota come sono diffidenti e pensa. -
Ma
cosa hanno compreso che gli ho messo un leggero sonnifero? -
« Ma non ho sete...»
Lisa
prende il suo cellulare. « Beh,
berremo dopo, se
ci
andrà.
»
Kaito
con un trucco magico fa sparire il bicchiere. « Se
li troverai .
»
Aggiunge con un pizzico di arroganza.
Funny
resta senza parole. « Mica
c'è del sonnifero eh...»
Lisa
se la ride. « E
chi pensava che tu potessi mettere cose simili, comunque non
preoccuparti, adesso ti spieghiamo
perché
siamo venuti. »
Kaito
prende il suo cellulare vecchio e lo accende. « Potresti
eliminare questo virus che c'è sul mio cellulare? »
Funny
va verso la scrivania prende il pc portatile, si mette gli occhiali e
inizia a fare ricerche. «
Mmh, è complesso, serve una password e non penso di averla.
»
Kaito
proferisce. «
Rossana Kurata mi ha rivelato che tu hai la password. »
Funny
stupita domanda « Conoscete
Rossana? »
Lisa
annuisce. « È
nostra compagna di classe, e diciamo che ci ha fatto questo
scherzetto, per questo siamo venuti da te. »
Funny
sempre con i capelli sugli occhi, guarda i file e trova le password.
«
E
dopo
avervi eliminato questo virus, poi che farete con me? » Li
testa, ma non vuole credere che l'abbandoneranno.
Kaito
risponde. «
Diventereti
mia
amica sempre che la tua amicizia non si muti in amore. »
Funny
ferma la copiatura della password sulla finestrina per disattivare il
virus. «
Io non sarò mai amata, per questo non voglio più
amare! »
Lisa
spiega. « Non
è possibile, anche chi è senza cuore sa amare.
»
Funny
seccata mette la password e il file viene cancellato poi fa
riformattare la memoria del cellulare vecchio di Kaito. « Ecco
fatto, il virus è stato eliminato, adesso non può
più leggere
nulla di tuo a meno chè non abbia già visionato i
file, ma ho
appena fatto in modo di togliere quei file collegati al virus, a meno
che non abbia salvato tutto su una USB»
Kaito
senza pensarci l'abbraccia sussurrando. « Grazie
di cuore! »
Funny
arrossisce e pensa. - Perchè
mi abbraccia? Mi sta solo usando, come tutti… eppure non
posso non
starci bene, Kuroba il mio idolo mi sta abbracciando, peccato che non
mi voglia bene. -
Lisa
si avvicina ai due. «
Funny, lo togli pure a me per favore, Sana mi ha fatto uno scherzo.
»
Funny
rifà le stesse procedure ed inserisce la password per poi
riformattare la memoria del cellulare di Lisa. « Fatto.
»
Lisa
e Kaito assai sollevati dicono. «
Che ne dici se da ragazzina messa come il film The Ring, ti facciamo
scoprire quanto puoi essere bella? »
Funny
indietreggia incredula. « I-io
sono brutta, non bella! »
Lisa
non ci bada che l'abbraccia e la coccola. « Non
preoccuparti, anche io sono bruttina ma Kaito e altri dicono che sono
bella, quindi anche tu lo puoi essere, dai perché non vieni,
è il
nostro modo per ringraziarti. »
Funny
alza le spalle e si allontana. «
Se mi vedono con Kuraba io… io… Non posso
scusatemi! »
Kaito
esclama. «
Che c'è ti fanno scherzi, e che solo ci provino poi
giochiamo io e
Lisa, Su Funny, non accettiamo un no, l'abbiamo capito come sei! »
La
castana sbarra gli occhi. «
Voi cosa? »
Lisa
spiega. « Tu
sei solo spaventata dalla tua classe, non ti valorizzi, ma fidati che
stando con noi quelli ci penseranno due volte a toccarti. »
«
E se poi mi facessero di peggio? Voi non state in classe con me,
quindi non potete. »
Kaito
commenta . «
Vero, non siamo in classe con te, ma non significa che non possiamo
fare qualcosa, »
«
Ma Camilla mi uccide se mi vede con voi, dice che sono troppo sciocca
per avere amici, e potrebbe farvi del male. Lisa, quella
ha
messo sotto guinzaglio Charles e...»
Lisa
con occhi acuti e tono arrogante.
«
Potrò sembrarti dolce, ma anche io so difendermi se sono
fuori dalla
scuola. »
Kaito
poi proferisce.
«
E diciamo che farei anche io qualcosa se toccano Lisa, quindi hai due
amici, sarebbe giusto che ci tieni con te no? »
«
Ma voi non avete idea di cosa è la mia vita. »
Il
ragazzo si mette le mani in tasca e resta seduto guardandola in
quegli che gli sembrano occhi.
«
Forse ma ci hai dato il tuo tempo, ci hai tolto da un vero guaio, e
anche se non è del tutto risolta, appreziamo come ci hai
aiutato, e
quindi come minimo ti proteggiamo. »
«
proteggermi? ma...» Non
sa come esprimere la sua gratitudine, mai nessuno le ha detto frasi
simili, pero' ricordandosi di Charles fa una classificazione. «
No, camilla è troppo potente perché voi non le
diventiate amica.
»
Lisa
stavolta insiste. «
Funny, l'amicizia non nasce per potere ma per gratitudine, io e Kaito
ti stiamo dando 'amicizia, e se non vuoi ciò che ti resta?
»
«Nulla...»
«
Inoltre io e Kaito otteniamo ciò che vogliamo, e ci siamo
detti che
se tu ci avessi tolto dai pasticci, almeno in parte, avresti avuto
degli amici sinceri! E poi sei così tenera, non ti lascio
sola, mi
stai a cuore! Adesso vieni con me »
Funny
viene presa di mano da Lisa e portata in bagno. «
Che vuoi fare io non ho nulla. »
Lisa
dalla tasca prende le sue cose.
« Allora, intanto rendiamo questi capelli più
carini.
Kaito
intanto che sente Funny e Lisa urlare tra il sì e il no, si
sente
uno spalsh e Lisa dire. « Ah
ah ah, sei così magrolina, il tuo seno è in
mostra, perché non
indossi un reggiseno? »
Funny
urla rossissima. « Ma
che dici, io non ho seno, questo è grasso! »
Lisa
risponde lavandole i capelli. « Ma
dai sciocchina avrai una terza, bene, dopo compriamo qualcosa per
abbondare lkhe khe»
«
Non,
vado bee come sono, e smettila di palparmi
maniaca.
»
«Khekhe,
dovevo tastare le forme, e poi siamo tra ragazze.
»
Kaito
che sente tutto arrossisce fantasticando un po'.
Intanto
Funny risponde a Lisa mentre sta in vasca. «E
con questo? Sei maniaca mi sta controllando le misure! Ma dove tocchi
pervertita!!!
»
«
Devo, altrimenti come ti rendo bella? »
«
Io ho i vestiti! »
«
Quelli sono vestiti per casa! Non puoi andare in canottiera senza
reggiseno, una fortuna che a scuola i ragazzi non l'hanno saputo. »
«
Ma fatti gli affari tuoi! »
«
No, sei bambina nel vestirti e ti aiuterò! »
«
Non serve, mi basta fantasticare! »
«
Dai su adesso lascia che ti lavi khe khe. »
«
Oh sano cielo ma tu sei bisex? »
«
Ahahaha, no, ma con Sonoko facciamo così, anzi lei mi ha
insegnato e
poi che c'è di male, è così divertente
prenderti in giro. »
«
Ma fallo con quel bonazzo del tuo ragazzo! »
«
Eh, ma con lui è diverso eh eh, ci verebbe volentieri in
doccia con
me ma per sedurmi non per fare la doccia, e poi è
più bello tra
ragazze he eh
»
«
T'invidio io mai avrò un ragazzo così carino!
»
«
Ma sì che lo avrai, devi solo ascoltarmi e ti faccio tante
magie he
he. »
«
Sei senza speranza, ormai se ti dico no, insisterai vero? »
«
Esatto, devi sapere che io sono determinata! Per questo Kaito mi ama!
Credo, a dire il vero non so cosa ama di me, io sono così
bruttina,
insulsa eppure mi dice che sono fantastica, mah, per me deve mettersi
gli occhiali.
»
«
Ma se sei carina, hai un visetto dolce e poi sei così pazza,
ecco
lui ama le pazze!!
ahahaha,
»
«
Sì, sono pazza! E tu sei una paranoica »
«
lo ammetto! Sai Lisa sei simpatica, non ho mai avuto nessuno
così
vicino a me. »
«
c'è sempre la prima volta, comunque mi parli di te?
»
«
Sai,
David
mi ha rifiutata, dice che non piacerò mai. »
«
Mph… poverino non sa che si è perso! Fidati
appena torni a scuola,
non ti riconosceranno! Ho preso molto da Sonoko, e così
anche la sua
moda, e poi conosco un ragazzo che potrebbe fare al caso tuo, si
chiama Souht, ma prima devo renderti un po' più carina eh eh.
»
«
Chi? Comunuqeu parlavi di Sonoko Suzuki, l'ereditaria? »
«
Sì, lei è mia amica, ma è dolce, pensa
che si è ingelosita solo
per avergli detto che ho una
nuova
amica. »
«
Ma chi io? »
«
sì, tu! »
«
Ma io non ho amici. »
«
Sì, hai me e Kaito come amici, tu non lo sai ma ci hai
salvato da
molti problemi! »
«
Quindi il vostro è un pagamento di debito? »
«
No, perché ci stai a cuore. »
«
Ma se voi vedreste le mie compagne belle, e spietate mi lascereste e
forse Kaito non amerebbe
più
te. »
«
Ah ah ah ah, Kaito non è come il tuo amico Charles che si
lascia
ricattare, se uno tenta di ricattare a Kaito quello lo inganna in
ogni suo modo; e lo sai io sono innamorata di questa sua
forza.»
«
Io non riesco, mi fanno pure male, non sono forte.
»
Kaito
intanto che li sente va in cucina e prende un bicchiere d'acqua poi
aspetta che le due finiscano e si fanno passare già due ore
quindi
lui urla. « Ehi
Lisa, quanto ci metti a prepararla, deve solo uscire non andare ad un
appuntamento
con
il suo ragazzo! »
Lisa
mentre si fa i capelli. «
Ma sta zitto, che mi sto facendo carina per te. »
«
E scusa e Funny? »
«
Lei è pronta da un pezzo! »
«
Ma sei scema a farti bella, guarda che sono le 17.00 »
«
Oh devo uscire con te, con Funny mica posso sfigurare. »
«
ma cosa sei Sonoko due per caso? »
«
No, mica sono ricca. »
«
si
che lo sei...ehm...sarai, ok! Vi
aspetto,
ma muovetevi, che ho fame, qui non c'è nulla! »
Funny
con un asciugamano sul corpo. « Vedi
ti faccio litigare con il tuo ragazzo...»
Lisa
termina di asciugarsi i capelli. «Ma
no, solo non sa aspettare una ragazza, coraggio usciamo, adesso
scegliamo
un
vestito per te.
»
Funny
esce con l'accappatoio ma vede Kaito e urla per poi chiudersi in
camera. «
Lisa quello mi ha guardata! »
Lisa
raggiunge la camera di Funny. «
Ma dai non badarci, sai quanto guarda me, allora… occhi
nocciola,
castano… che ne dici di questo? »
e
gli indica una mini con maglietta beije.
Funny
urla. « No,
mi hai presa per una ragazza di strada?! »
«
scusa hai vestiti belli e non li usi? »
«
Li ho comprati per mostrare alle mie future amiche che sono normale!
»
«
E tu li usi! » detto
ciò prende un po' di vestiti e l'aiuta a vestirsi per poi
farla
uscire ma lei borbotta. «
Sembro un clown! »
Funny ha i capelli un po' ondulati, raccolti in due code basse, il
suo viso è simile a quello di una bambolina dagli occhi
castano
cioccolato e sulle labbra ha il rossetto rosa. Indossa una camicetta
color violetto un po' aperta con i bottoncini bianchi e due tasche
laterali.
Di
sotto ha una gonna scozzese
color
bianca a strisce violette e indossa gambaletti fino alla coscia con
dei graziosi
sandali
blu scuro.
Lisa
con un sorriso commenta. « No,
sei di classe! »
Lei sta con i capelli a due trecce, indossa una camicetta viola scuro
notte e una minigonna bianca con collant trasparenti di cui le scarpe
sono bianche.
Raggiungono
kaito, e lui vedere Lisa ha subito gli occhi a cuore. «
Wow,
Sei un amore principessa. »
poi dà uno sguardo a Funny dicendo. «Tu sei molto
carina! »
Funny
e Lisa tentrambe
rosse
abbassano
lo
sguardo dicendo. « Io
non sono carina, tu ci vedi male… »
Kaito
non ci bada che esce con loro e domanda a Funny mentre tiene si tiene
due mani sulla testa in modo incrociato. «
Allora Funny ci mostri questa città? Noi ci siamo stati solo
una
volta. »
Lisa
domanda. « Io
voglio fare Shopping, Kaito, ci andiamo? »
Il
ragazzo con una gocciolina. « Lisa,
hai i soldi tuoi?
»
«
Eh, non mi offri tu? »
«
No, hai già quel vestito, e poi che vuoi essere come Sonoko,
tu stai
bene così come sei! »
Spiega
con l'intento di non viziarla troppo.
Lisa
risponde. «Tranquillo,
mica ero seria, »
Guarda Funny. « Devo
prenderle dell' intimo adatto. »
Kaito
arrossisce. «
E tu vuoi che io uso i miei soldi per lei?!
»
«
Ma no, userà i suoi . »
Poi
prende per mano Funny e la porta in un negozio e le indica quello che
a lei starebbe bene. Funny è assai indecisa, non sa cosa
siano
quelle misure e così si lascia guidare da Lisa che non
smette di
parlare e intanto pensa. -
Oh povera me, ma che sta dicendo? Non ci capisco nulla pero', mi
sento così bene con lei, le voglio bene . -
Prende gli oggetti che Lisa ha scelto e se li prova per poi entrare
con lei in camerino poiché si vergogna a farsi vedere da
Kaito.
Lisa
entra e dice. «
Allora direi che può andare, quindi è assicurato
hai una terza.
»
Funny
domanda. «
Tu cosa hai? »
«
Io, beh due mesi fa ero alla prima, poi da quando mi sono messa con
Kaito sono andata alla prima seconda, ed ora sono ad una terza, ma
sono anche cresciuta di altezza, ancora non so spiegarlo eh
eh»
«
Io sono alta 1. 65, tu? »
«
1.64, kaito invece è più alto di me! Sai dicono
che posso fare la
modella, ma io non voglio, a me piace disegnare »
«
Disegni? Sai che io amo scrivere? Uno dei miei sogni è
diventare
scrittrice, ma credo che nessuno importerebbero alla fine racconto la
mia sotto un punto di vista diverso, basato sulla storia. »
«
Sai A me Kaito mi ha dato numeri di artisti famosi, ma non ho il
coraggio di chiamarli, mi vergogno...»
«
Sei fortunata, darei io per avere tali raccomandazioni. »
«
Io non sono raccomandata, io non mi approfitto
della
gente. »
«
Tu e Charles avete la stessa ottica; lui potrebbe essere famoso e non
lo sfrutta, vuole spianarsi la strada da solo, ma perché,
è stupido
no? »
«
No significa che vuole farsi esperienza, e che vuole essere
accettato! Lo sai kaito è stato negli Starish, ma tu ci
credi che
ora lavora ma nessuno gli crede? »
«
Come? Io credevo che avesse lasciato la Tv. »
«
Sì, in parte, ha un lavoro grazie al suo cognome e fama, ma
molti lo
guardano male. Io credo che abbia sbagliato, ma è stato
costretto
per me e lui, quindi da una parte sono contenta che abbia una buon
reddito, ma dall' altra a me dispiace di come si sia aperto la strada
rubando la parte a qualcuno che se la sarà sudata.
»
«
Vorresti dirmi che molti lo detestano a lavoro? »
«
Sì, ognuno
ha
le sue potenzialità se sei speciale e bravo e ti butti vieni
notato,
così la penso. Io non sono brava per questo non mi butto, e
non sono
così furba e scaltra da chiamare artisti, se devo iniziare
deve
essere da emergente! »
Funny
si riveste e sorride. « Lisa,
seriamente siamo amiche? Seriamente posso fidarmi?
»
Domanda
con occhi tremanti molto dubbiosi ma pieni di speranza.
Lisa
l'abbraccia dicendo. « Amiche,
sì lo siamo! Ti chiedo solo un favore. »
Funny
sorride un po' ad occhi.
« Dimmi. »
«
Io lo so che ciò che ti dirò tu dirai
è assurdo e impensabile, ma
per favore non legare troppo con Kaito, vedi ha un potere molto forte
per le ragazze,e non voglio che tu soffra. »
Funny
sospira per poi prendere la borsa. « Lo
dirò solo a te, A me piace solo Kid, ma quello che provo per
lui è
stima. L'amore è un coinvolgimento d'emozioni che porta
anche al
desiderio carnale: il cuore batte forte, e gli occhi parlano soli.
Quell' amore non c'è per Kid, e nemmeno Kuroba,
perché io sono
destinata ad amare i bastardi, non quelli che hanno il cuore
gentile…
Sono strana vero? »
Lisa
pensa. - Kaito
è bastardo con chi vuole, e così io, ma se non lo
sa è un bene. -
« No,
vuoi solo attenzioni ecco come la penso! »
questa
frase gli fa chiedere. «
Tu sei Flasa pista? Hai detto il suo pensiero. »
Lisa
esplica. «
No, io non frequento Forum e nemmno Chatt»
«
Ah meno male… »
Intanto
Kaito guarda l'orologio pensando. - Ma
che cavolo fanno quelle due in camerino per provarsi solo qualche
indumento intimo, mah…
-
Senza
accorgersene un gruppo di ragazze si avvicina a Kaito e subito lui
apre gli occhi domandando. « Che
cosa volete? »
Una
ragazza dai capelli biondi ed occhi cioccolato vestita di classe si
avvicina e chiede. « Tu
sei Kaito Kuroba, quello degli Starish? »
Benchè
a lui dia sui nervi essere riconosciuto annuisce restando assai
immobile e freddo.
E
così quella ragazza inizia a parlargli. «
Io sono una tua fan sfegata, amo da impazzire la tua magia, ma
perché
hai lasciato loro?»
«
Queste sono faccende riservate.
»
spiega
lui con tono assai freddo e staccato.
Lisa
esce dal camerino per poi raggiungere Kaito. « Amore,
scusa se hai aspettato qualche minuto. »
Kaito
le tira una guancia. « Qualche
minuto?! Mi hai fatto attendere quindici minuti, ma che ci fai in
camerino con lei poi, uffa, mi lasci solo! »
Camilla
guarda Lisa pensando. - Ma
perché sta con una così, io sono più
carina, ma non posso dirlo. -
« Wow, lei è l'anonima? »
Lisa
risponde. « Io
ho un nome! Smettetela
di
chiamarmi anonima, ma poi perché?! »
«
Perchè non sei famosa, e poi scusa non pari adatta a lui.
»
Lisa
ci rimane assai male. - Ma
cosa significa, io non lo so, ma perché mi sento ferita
nell'
orgoglio? -
Kaito
prende per il braccio Lisa. « Non
ascoltarla… Andiamo, detesto gente così
sfacciata, ah ma dove è
Funny? »
Lisa
si guarda attorno. « È
sparita? »
Intanto
Funny sta nascosta dietro i vestiti pensando. - No,
no, c'è lei, aiuto!! -
Lisa
la cerca finché non la vede. « Eccoti,
dai andiamo.
»
ma nota che trema e chiede. « Ma
che hai? »
Kaito
va verso Lisa. « Ma
adesso perché fa il riccio? Le hai fato qualcosa? »
Lisa
in difesa. « Come
puoi pensare che io faccia paura a lei!
»
«
E
allora chi, conosce solo te? E tu sai spaventare!»
« Ma sei
cretino, perché mai dovrei far paura a una ragazza
così sensibile?!
»
« E chi è che la spaventa qui se conosce solo me e
te?
»
Camilla
li sorpassa
e
vede Funny. «
Funny, Ahahaha, che ci fai ranicchiata in quel angolo? »
Funny
si alza e va da Lisa ad abbracciarla . «
Per favore andiamo via...»
Kaito
domanda. «
La conosci? »
Lisa
domanda a Camilla. « Scusami
ma non vedi che è spaventata le hai fatto qualcosa?
»
La
ragazza riflette per poi mentire. « No,
come potrei mai fare del male a una così ragazza...lei
è la mia
migliore amica. » e
la strappa dalle grinfie di Lisa, ma Funny inizia a urlare. «
L-LASCIAMI!
»
Cammila
la trattiene . «
Non badateci è solo il suo modo per dirmi che mi vuole bene.
»
I
due maghi sospettosi socchiudono gli occhi per poi dire. «
Scusa lei sta con noi! »
Camilla
resta ad occhi sbarrati. « La
scema con voi? »
Lisa
esclama riprendendosela.« Non
è scema è solo spaventata perché una
la torment...»
Si
ferma non appena Funny urla . «
NON DIRLO!! »
Lisa
domanda. « Ma
non sarà
che
lei è...»
Kaito
pensa. -
Non vorrei dir ma quella biondina mi sta antipatica, ha detto
Camilla, e se non sbaglio è Camilla che perseguita
Cenerentola,
constantando che è Funny, vuoi vedere che è lei? -
Chiede
a Funny. «
Avanti ci dici chi è lei?
»
Funny
scuote la testa mentre viene paralizzata dalla stretta di Camilla. «
U-Una, A-A-m..»
Pensa.
- Scusami
Lisa, scusa…-
e continua la frase. « Am-am-ami-»
Lisa
borbotta. « Non
mentirmi, quella ti sta facendo paura, non può esserti
amica!
»
Funny
con le lacrime agli occhi. -
Lisa,
sei così sveglia! Non posso falsa pista ha detto di farmi
degli
amici, e ne ho una, anzi due… forse domani
cesserò di esistere a
scuola, forse sarà espulsa, ma non ho mai sentito questo
bisogno di
avvicinarmi a qualcuno, e per una volta voglio farlo.
-
Prende il suo ciondolo che è una pietra bianca e la fissa
per poi
dire. « Si
io mi fido…»
così dice. « Lei
è quella ragazza che mi sta rovinando a scuola! »
Lisa
a saperlo spinge via Camilla e prende Funny per mano. «
Grazie per esserti fidata, ora ci pensiamo noi
»
Camilla
sbraita contro Funny. « Tu
sei morta domani
chiaro!?
»
La
ragazza trema poi Kaito dice. « Tu
toccala e te la vedi con noi due.
»
Camilla
resta di stucco. - Assurdo
uno come Kuroba difendere una come quella?! E che la difendano,
credevo che avesse più classe invece… - «
Fa
come ti pare, non sei della mia scuola, quindi non puoi fare nulla
per salvarla! »
Kaito
esclama. « Non possianmo
è
vero, ma non sottovalutare due maghi come noi. »
Prende
Lisa e Funny e le porta fuori dal negozio mentre Funny scoppia in
lacrime abbracciando Lisa. « Ho
avuto paura…
domani
mi uccide. »
Kaito
propone «
Dai vieni da noi così ti distrai,tanto non c'è
scuola no? »
Lisa
lo osserva. « Kaito
comunque me la sbrigo io con quella.
»
«No,
poi se ti toccano faccio casini alla Kid. »
Funny
domanda. «
Ecco, cosa vorreste fare? »
Kaito
ordina. « Vuoi
stare a casa mia, mentre sto da Lisa? »
Funny
spalanca la bocca. «
Vuoi scherzare? Io non posso… e se mi scoprono? »
Lisa
dice. «
Senti facciamo così, tu stai stasera da me, così
ti conosco meglio,
e Kaito torna per un giorno a casa sua vuoi? »
Funny
confusa. - Ma
che stanno dicendo, io domani ho scuola.
-
« Ma
io ho scuola! »
Kaito
domanda. « Il
sabato? Noi no. »
Funny
spiega.« Io
sì, quindi non posso. »
«
Scusa Funny ma domani sarai perseguitata e forse anche picchiata dato
ciò che ho compreso
da
quella biondina...quindi se tu andassi a scuola sarebbe stupido.
»
«
Non posso, io devo fare gli esami, e che sono
così… insomma non
sono intelligente come la mia classe. »
«
Ahahaha, scommetto che non reggono i miei voti, comunque non
c'è
storia, chiamaci
possessivi,
ma tu verrai con noi...»
detto
ciò le passa la bibita in una lattina e dice. « Su
bevi, scommetto
che
hai sete.
»
Funny
non comprende, ma avendo sete beve per poi svenire senza più
coscienza.
Lisa
e Kaito la prendono e la portano in stazione mentre Kaito la tiene in
braccio e Lisa commenta.. « Ah
Kaito, sei proprio meschino. »
«
Direi che è il mio modo per sdebitarmi con lei. »
«
Mph… ti amo quando sei così, alla fine ci tieni.
»
«
Sì, lo ammetto… ma è solo debito per
ora, non mi fido di Funny.
»
«
Nemmeno io, ma credo che non ci darà problemi. »
Il
treno arriva e i tre pagando per Funny entrano sulla linea per
tornare a Beika.
«
_____________________
Kaito:
ale! il virus è stato tolto!
Lisa:
ed io ho una nuova amica
Funny:
perchè da ragazza vivace sono così impaurita?
camilla:
io sono cocola, sono buona perchè mi rendi così?
autrice:
a me piace... scusatemi...
sana:
tu mi hai drogata!!? Ma io ti spacco la faccia seriamente!* prende il
martello*
autrice:
ma scusa è stato kaito non io* e scappa come sempre*
Akito:
stavolta non mi hai dato molta importanza
Ran:
e chi se ne importa, ho baciato Conan!!
Autrice:
sì ma avrai problemi e ripensamenti
Conan:
a me non dispiace...
Ran:
nemmeno a me!!!
autrice:
volete dire qualcosa ai lettori?
Tutti:
sì, continuate a seguirci, questa autrice ha idee
strampalate.
autrice:
no, sono normali...
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