Erano passati un paio di giorni e l'episodio per Loki era ormai diventato una delle tante strane missioni a cui aveva partecipato da quando era a bordo dell'enterprise. Gli aveva lasciato solo un vago senso di malinconia. Per gli altri era stata un' esperienza traumatica , come avrebbe dovuto effettivamente essere . Jim aveva intrapreso una terapia settimanale, col consigliere della nave, che lo stava aiutando a superare il trauma e Loki era particolarmente gentile con lui. Per lui rivivere la morte di suo padre non era stata assolutamente una punizione, ma invece una benedizione. In cuor rammentava l'omicidio di uno dei suoi padri come la cosa che avesse dato più soddisfazione. Ma aveva sempre pensato che quell'attimo,magico, era stato troppo breve . Che avrebbe voluto prolungare quel piacere all'infinito. E quell'assurda esperienza gliene aveva dato finalmente la possibilità. Ne avrebbe sempre portato il ricordo con se usandolo per rallegrarsi nei momenti bui. Qualcuno però ne era stato segnato più di tutti loro. Era la fine del turno di giorno. Le luci erano state abbassate per simulare la naturale alternanza del giorno e della notte. Camminando per i corridoi deserti intravvide Spock. . Il suo turno era terminato ma non era ancora tornato in cabina da sua moglie. Se ne stava fermo davanti a un oblò a fissare lo spazio vuoto.
"Tutto ok?" Gli chiese Loki fermandosi accanto a lui. Il vulcaniano non rispose restando in silenzio per qualche minuto poi senza voltarsi, continuando a fissare la sua immagine riflessa nel vetro gli chiese.
"Hai mai pensato di aver preso una decisione che ha condizionato per sempre la tua vita?"
Loki non aveva bisogno di rifletterci a lungo, quando aveva deciso di conquistare la terra e gli Avengers l'avevano imprigionato ....,si, era stato in quell'attimo che aveva cambiato decisamente il suo destino. In meglio ? In peggio? Chi poteva dire come sarebbe andata se fosse riuscito a sconfiggere e fare fuori tutti i vendicatori.....Forse ora dominerebbe sull'umanità....
"Si .Ma non me ne pento .Tu invece?".
"Non so. "Ammise Spock "Se avessi deciso diversamente avrei salvato una vita ,ma avrei dovuto rinunciare a vivere e a comportarmi come un vulcaniano. Il mio gesto non sarebbe stato capito, ne perdonato."
"E ti sarebbe pesato vivere da umano , anzichè da vulcaniano ?"Gli chiese Loki comprendendo ciò che lo tormentava.
"Non so ....non avendo vissuto l'esperienza non ho dati sufficienti , ma la logica suggerisce che ,probabilmente mi sarei addattato."
"La tua logica è nel giusto...il più delle volte, le persone che hanno un carattere forte, si adattano alle circostanze. L'ho fatto, io l'avresti fatto e anche tu."
Poi fece un gesto inusuale .Poggiò una mano sulla spalla di Spock per confortarlo. E lui ,che normalmente, come tutti i vulcaniani l'avrebbe considerata un'offesa ,non si mosse e l'accettò di buon grado .Un segno di quel barlume di umanità che non era mai veramente scomparsa dal suo cuore. |