Amitié, amour et famille di Lila_88 (/viewuser.php?uid=36821)
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Capitolo
10
Laly controllò l’orologio e sospirò.
Era ancora da sola con Natalie, che continuava a piangere contro la sua
spalla, raccontando a tozzi e bocconi quello che era successo. A quanto
pareva, aveva tradito Olivier con Christophe e, malgrado il momento,
Laly non poteva dirsi sorpresa del tutto. In fin dei conti, Natalie era
stata fedele anche troppo a lungo, conoscendola. Le ragazze ne avevano
parlato e avevano pensato che, forse, Olivier era davvero il ragazzo
giusto per lei, dato che sembrava averla cambiata. I fatti dimostravano
che si erano sbagliate. Finalmente, sentì delle voci fuori
la porta d’ingresso, qualcuno era arrivato a salvarla, o
perlomeno, ad aiutarla! Le speranze di Laly, tuttavia, erano destinate
ad infrangersi miseramente. Dalla porta, entrò prima
Christian, il volto teso e pallido. Lui non la degnò di uno
sguardo e si diresse al piano superiore senza nemmeno rendersi conto
della presenza delle due ragazze. Dopo, entrarono Nicolas ed
Hélène, ma anche loro, le ignorarono, troppo
presi a discutere fra di loro.
“Non posso
credere che tu me l’abbia tenuto nascosto!”
“Non potevo
parlartene, lei mi ha chiesto espressamente di non dirlo a
nessuno!”
“Si, ma io non
sono nessuno! Non hai pensato che, fra le altre cose, avrei potuto
evitare che succedesse l’irreparabile?”
Nicolas indicò le scale, riferendosi a Christian, che si era
chiuso in un preoccupante silenzio da quando Johanna si era
allontanata.
“Beh, avresti
potuto farlo anche se ti fossi fidato di me, invece di
pedinarmi!!”
Persino Natalie aveva smesso di piangere e aveva alzato la testa dalla
spalla di Laly, sentendo i due alzare sempre di più il tono
della voce. Era insolito vedere Nicolas e Hélène
litigare a quel modo. Laly si schiarì la voce e, finalmente,
la coppia si rese conto della loro presenza.
Hélène, vedendo la faccia di Natalie, si
avvicinò al divano.
“Che cosa ti
è successo?”
Nicolas intuì che erano affari fra donne e decise di provare
a parlare con Christian. Le lasciò sole e si
incamminò per le scale.
/***/
Johanna aveva sbattuto il portone di casa dietro di sé con
forza. Sentiva ancora il cuore batterle furiosamente. Rivedere
Christian era stata una prova per la quale non era ancora pronta.
Mentre saliva le scale, cercò di riacquistare la calma. Non
poteva entrare in casa così sconvolta. Sul pianerottolo,
chiuse per un attimo gli occhi e fece un respiro profondo. Fu sorpresa
così dalla donna di mezza età che aprì
la porta di casa.
“Tutto bene,
Johanna?”
Johanna entrò in casa, annuendo.
“Come
sta?”
“La febbre si
è un po’ alzata, ma adesso sta dormendo.”
“Potevi
telefonarmi, sarei rientrata immediatamente!”
“Non deve
preoccuparti, veramente è stato un angioletto malgrado
l’influenza.”
“Grazie per
esserti presa cura di lui anche oggi che è domenica. Non so
cosa farei senza di te”
“Per me
è sempre un piacere.”
Mentre parlavano, si erano avvicinate ad una delle camere da letto.
Johanna aprì la porta per sbirciare all’interno e,
vedendo che era tutto sotto controllo, la richiuse.
/***/
“Natalie ha
tradito Olivier. Con Christophe.”
Laly fu spicciativa e, sicuramente, anche brusca. Tuttavia, vedendo le
lacrime iniziare a scorrere di nuovo sulle guance di Natalie, sapeva
che ci avrebbero messo una vita a ricostruire i fatti.
“Natalie! Come
hai potuto?”
“Il fatto
è che, negli ultimi tempi, mi sono sentita trascurata.
Olivier è tutto preso dai suoi esami, mentre Cristophe
è stato molto gentile con me. Mi ha anche invitato ad andare
insieme a un concerto. Olivier non si è mostrato minimamente
geloso, così mi sono sentita ancora più messa da
parte e ho deciso di andarci, anche solo per ripicca!E poi, beh, una
cosa tira l’altra e... E’ successo! Solo che
Olivier ha scoperto tutto e mi ha chiesto di lasciare
l’appartamento che dividevamo!”
Hélène si ricordò allora di un
dettaglio che aveva notato fuori l’appartamento, nonostante
fosse presa a litigare con Nicolas.
“Allora
è tuo il borsone qua fuori?”
Laly drizzò le orecchie, avendo un terribile presentimento.
“Quale
borsone?”
“Si,
è mio. Il fatto è che, momentaneamente, non ho un
posto dove andare, così mi chiedevo se per voi non fosse un
problema...”
“Puoi rimanere
qui tutto il tempo che vuoi! Al momento non abbiamo camere libere, ma
sono sicura che per Laly non sarà un problema dividere la
stanza con te!”
Ecco le parole tanto temute da Laly! Natalie si girò a
guardarla speranzosa e Laly le sorrise.
“Davvero?
Sarebbe fantastico! Tu sei stata molto dolce con me!”
/***/
Nicolas aveva bussato alla porta di Christian, salvo entrarci un attimo
dopo senza aspettare che l’amico gli desse il permesso.
Christian era in piedi, davanti alla finestra, con lo sguardo perso nel
vuoto.
“Come
stai?”
Christian si voltò verso di lui.
“Non lo so.
E’ stato totalmente inaspettato.”
“Lo immagino.
Ti assicuro che non avevo la minima idea che fosse qui!”
“Già,
come al solito lei è sempre così
imprevedibile!”
Un sorriso nostalgico comparve per qualche istante sulla faccia di
Christian, prima che abbassasse la testa con l’aria sconfitta.
“Non mi
perdonerà mai. Gliel’ho letto in faccia. Non
voleva neanche ascoltare quello che avevo da dire.”
“E’
stato inaspettato anche per lei, non credi? Forse ha bisogno di un
po’ di tempo.”
“Non credo che
il tempo cambierà le cose. E’ stata molto
chiara.”
Nicolas si avvicinò all’amico e gli mise la mano
sulla spalla. Non c’era molto che potesse dire per farlo
sentire meglio. La reazione di Johanna era giustificabile, ma Nicolas
sapeva che Christian ci soffriva molto e aveva tanto sperato di farsi
perdonare dall’amore della sua vita.
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