Racconti di insonnia, terrore e un pizzico di paura

di CreepyLavender
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Questa non sarà la classica storia del cazzo in cui la creatura è bella e luccica, voi non avete la benche pallida idea di quanto ignobile sia l'aspetto e l'animo del vero vampiro. Dimenticate l'avvenente statunitense che si nutre di animali e i piacevoli visi dei vampiri di New Orleans, il vero vampiro incute terrore alla sola vista e non ha nessuno scrupolo: il vostro sangue, denso e caldo, è ciò che lo fa impazzire. I suoi occhi trasmettono tutta la bramosia, tutto il desiderio e la fame che attanaglia la sua anima demoniaca. E non credere di poter scappare, perché nella sua tana si nascondono altri demoni come lui. 

Benvenuti nell'incubo rosso, armatevi di aglio e paletti ed entrate nella gabbia: vediamo chi finirà fatto a pezzi. 

Non crucciatevi per l'essere caduti in trappola, vi sarebbe venuto a cercare in ogni modo. La bestia è furba e sa il fatto suo, conosce il gregge da cui trae nutrimento e conosce ogni singolo passo che l'ampolla di sangue ambulamente compie, d'altronde non è un essere umano. 

Scappate senza curarvi degli altri, trovate un nascondiglio (se c'è) e pregate Dio, pregategli di darvi coraggio per affrontare il figlio di Mefistofele. per non finire sul suo piatto o per non diventare come lui.  

Ma in fondo, non sarebbe divertente diventare un vampiro? Non è forse l'uomo quello che brama la vita eterna? Non è forse l'uomo ad avere il sangue freddo di uccidere chiunque gli capiti di fronte? Chi è la bestia adesso?

Correte, scappate, ma alla fine vi prende: le sue mani fredde sfiorano il collo delle donne incapaci di muoversi, odora il profumo della loro disperazione e poi le bacia sul collo. Non si ha nemmeno il tempo di provare dolore che i suoi denti hanno già prosciugato tutta la linfa vitale del nostro corpo, e quando le sue labbra si staccano le malcapitate cadono a terra, pregando il Signore per una pace immediata nel regno dei cieli. 


 




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