cap 5
Ciao
a tutti e finalmente ben ritrovati^^
Lo so,
sono in ritardo tremendo e me ne rammarico. Ahimè in questi
due
mesi ci sono stati diversi imprevisti che mi hanno impedito di
continuare a
scrivere o addirittura mi hanno boccato le idee.
Ma non
preoccupatevi. Salvo possibili imprevisti, non dovrebbero
esserci altri ritardi^^.
Detto
questo, non posso fare altro che augurare a voi tutti buona
lettura^^.
NEW YORK MANHATTAN
FLASH!
“Naruto
ti do il benvenuto nella grande mela!” non appena mettono
piede
in città, Ash e il suo piccolo Pokemon avvisano il biondino
che sono arrivati a
destinazione.
“Wow!
Che ficata pazzesca! È enorme-tebayo!” e il nostro
Hokage
preferito osserva i grandi palazzi con occhi che brillano^^.
“Tsk!
Non è un niente di che. Mi basterebbe un soffio per raderla
al suolo!”
ma Kurama non si stupisce per niente e ritiene che non gli ci vorrebbe
nulla a
demolirla.
“Se
ci provassi ti troveresti contro alcuni dei più potenti
gruppi di
supereroi del mondo e nemmeno tu avresti scampo!” Ketchum
però non si preoccupa
di questo perché è sicuro che i tanti supereroi
che abitano questa città gli
darebbero molto filo da torcere “Comunque anche Angel e Rock
Lee sono qui a New
York, solo che si trovano in una zona diversa!” e poi avvisa
il biondino che anche
il rosso e il ragazzo dalle spesse sopracciglia sono in
città ma in un’altra
zona.
“Bene,
così dopo magari li raggiungiamo!” di questo
Naruto ne è sicuro “Allora?
Dove dobbiamo andare?” poi chiede all’amico qual
è la loro destinazione.
“Dobbiamo
andare alla Stark Tower, ossia quella grande torre
laggiù!”
il moro gli indica un’alta torre a qualche isolato di
distanza facendogli
capire che è quella è la loro destinazione.
“Quella
dove c’è la scritta STARK?” gli chiede
l’Uzumaki che vuole
capire se è quella con l’enorme scritta luminosa
che riporta il nome del
supermiliardario in questione.
“Proprio
quella. Ce la dovremo fare a piedi!” il Ketchum gli
dà
conferma e poi lo avvisa che dovranno farsi una piccola passeggiata per
arrivarci e spera che la cosa non gli dispiaccia.
“E’
un po’ seccante ma va bene. Così ne approfitto per
chiederti
qualcosa!” al biondino, come sappiamo, secca camminare troppo
ma non ne fa un
dramma e decide di approfittarne per farsi dire qualcosa su questa
dimensione.
“Certo.
Chiedimi tutto quello che vuoi sapere!” e Ash gli fa capire
che
gli dirà tutto quello che vuole sapere e intanto si
incammina verso la torre.
“Quando
ci siamo conosciuti, ci hai detto che molte delle cose che sono
successe da noi, qui non sono avvenute, come ad esempio la fuga di
Sasuke o la Quarta
Guerra Ninja. Quindi qui non è avvenuta nemmeno la morte di
Itachi vero?”
mentre si incammina tenendo le braccia dietro la testa, Naruto comincia
col
chiedere all’amico se anche in questa dimensione il fratello
maggiore del suo
migliore amico è morto e risorto come è successo
da loro.
“No,
qui Itachi non è morto. Diciamo che ha avuto un destino
molto
diverso!” gli risponde Ketchum che, nel ripensare a quei
tempi, abbassa il
volto amareggiato “Da voi invece è
successo?” ma dura un istante e vuole sapere
come si sono svolti gli eventi nella dimensione INA.
“Da
noi, Itachi è morto per mano di Sasuke. Poi, durante la
Quarta
Guerra Ninja è stato resuscitato da Kabuto e, dopo aver
sciolto la tecnica
dell’Edo Tensei è nuovamente asceso al cielo.
Però, il destino gli ha concesso un’altra
chance di tornare nuovamente in vita!” e Naruto lo accontenta
rivelandogli che
nella loro dimensione gli eventi si sono svolti molto diversamente e
che
l’Uchiha maggiore ha avuto un’ulteriore
possibilità di risorgere.
“Davvero?
Come è successo?” e la cosa incuriosisce non poco
Ketchum che
è curioso di sapere che cosa è successo da loro.
“Fu
una sorpresa anche per noi. È successo poco prima che
apparisse il
Sun’s Warrior viola!” mentre alza gli occhi verso
il cielo, Naruto riporta alla
mente l’evento che ha portato alla fine della Quarta Guerra
Ninja.
FLASHBACK DI
CINQUE ANNI FA
DIMENSIONE INA
Madara Uchiha si
era rivelato e, dopo un rapido scontro con Naruto e Sasuke, aveva
attivato il
temuto Tsukuyomi Infinito. Tuttavia Naruto e Sasuke insieme a Sakura e
Kakashi,
grazie al Susanoo dell’Uchiha si erano salvati da quella
potente illusione. Ma
non erano stati gli unici a salvarsi: infatti, tra i ninja presenti in
quel
conflitto, vi era un altro utilizzatore dello scudo spirituale, ossia
Zane
Truesdale, il fratello maggiore di Syrus.
Servendosi del suo
potente scudo spirituale, il Truesdale era riuscito a proteggere alcuni
dei
suoi compagni dall’illusione e ad evitare che venissero
imprigionati.
Il fato, poi volle
che anche loro venissero trascinati nella dimensione creata da Kaguya
Otsutsuki,
la vera nemica che si celava dietro lo Tsukuyomi Infinito e la guerra.
A essersi salvati,
oltre a Zane stesso, erano Jaden Yuki, Jesse Andersen, Chazz Princeton,
Alexis
Rhodes, Sakura Kinomoto, Shaoran Lì, Hinata, Luce Shido, il
mezzo demone
Inuyasha, la principessa Nefertari Fuuma e la donna gatto Sofia Rossi.
Il gruppo era
spaesato e non sapeva dove fosse finito ma in quel momento e molti di
loro
erano abbattuti per la sorte che era toccata ai loro compagni.
Ma qualcosa di
inatteso avrebbe risollevato loro il morale.
“State bene?”
preoccupato per le condizioni dei compagni, il Truesdale maggiore
chiese ai
suoi compagni se non avevano niente di rotto.
ZANE
TRUESDALE: Era un alto ragazzo dai capelli blu scuro sciolti e gli
occhi dello
stesso colore. Al momento indossava la divisa tipica del Villaggio
della Foglia
con tanto di copri fronte che raffigurava il simbolo Ninja. Nei suoi
occhi era
attivo il Nyugan, un’abilità innata consistente in
occhi gialli muniti di tomoe
attraversati da vene. Nella mano destra impugnava lo Scettro di Luce:
un lungo
bastone bianco con disegni neri e con la parte superiore forata da cui
usciva
una corda luminosa capace di tagliare qualsiasi cosa.
“No Zane, non
stiamo per niente bene!” gli rispose un tristissimo Jaden che
non riusciva a
perdonarsi di aver lasciato indietro tutti i suoi amici.
JADEN
YUKI:
Era un alto ragazzo dall’ambrata carnagione con capelli e
occhi castani. Al momento
indossava la divisa tipica del Villaggio della Foglia con tanto di
copri fronte
che raffigurava il simbolo Ninja. Nella mano destra impugnava la Lancia
di Luce
ossia un lungo bastone bianco, decorato di simboli neri in rilievo;
all’altezza
dell’impugnatura c’erano sette pietre che giravano
tutt’intorno a essa e finiva
con una lama simile a una partigiana, bianca e splendente come il sole
stesso. Era
il detentore del potere del Sovrano Supremo e anche del custode del
Cuore del
Drago, ossia lo spirito Yubel con cui si era fuso.
“I nostri amici….
I nostri amici sono caduti vittima dello Tsukuyomi infinito!”
Jesse si sentiva
distrutto. Non era riuscito a fare niente per salvare i suoi compagni.
JESSE
ANDERSEN: Era un alto ragazzo dai curiosi capelli verdi e dagli occhi
dello
stesso colore. Anche lui indossava l’uniforme della Foglia
con relativo copri fronte.
Era il padrone del deck Bestie cristallo.
“Dannazione!”
Chazz non riuscì a dire altro. Era troppo furioso per poter
dire qualcosa.
CHAZZ
PRINCETON:
Era un pallido moro dagli occhi dello stesso colore e dal carattere
molto snob.
Anche lui indossava l’uniforme della Foglia a cui aveva
abbinato il suo
inseparabile cappotto nero che lo faceva tanto fico. Oltre ad essere un
abile
duellante, era diventato un potente ninja manipolatore delle ombre e
era anche
dotato di un particolare olfatto che gli permetteva di sentire
l’odore delle
emozioni.
“M-Mi dispiace!”
mentre piangeva lacrime amare, Alexis non diceva altro. Aveva visto
tanti
compagni catturati e non aveva potuto fare niente per aiutarli.
ALEXIS
RHODES:
Era un’alta e bella ragazza dai lunghi capelli biondi e dagli
accesi occhi
nocciola. Anche lei indossava l’uniforme ninja del Villaggio
della Foglia. Era
un’abile utilizzatrice dell’arte
dell’Acqua.
“Kiba, Shino,
amici. Naruto!” anche Hinata era di umore nero ed era
preoccupata per i suoi
compagni e per il ragazzo che amava.
“Fratellone, papà,
Yuè, Kero-chan, Tomoyo!” altra molto disperata era
la giovane Sakura Kinomoto
che era preoccupata per i suoi compagni e familiari.
SAKURA
KINOMOTO: Era una giovane e dolce ragazza dai lunghi capelli castani e
dagli
splendenti e luminosi occhi verdi. Anche lei indossava
l’uniforme del villaggio
della Foglia e impugnava il suo scettro della stella, ossia un lungo
bastone
rosso che terminava con una stella dorata chiusa in un cerchio da cui
facevano
capolino un paio di ali. Era la padrona della Sakura Card, le potenti
carte
magiche ereditate da Clow Reed uno dei maghi più potenti del
mondo.
“Fatti forza!” il
suo ragazzo cercò d’incoraggiarla anche se sapeva
bene che la sua amata era
molto triste per la sorte toccata ai suoi cari e non poteva darle torto
perché
anche lui lo era.
SHAORAN
Lì:
Era un giovane ragazzo dai tratti cinesi dai folti capelli castani e
dai seri
occhi dello stesso colore. A differenza dei compagni, indossava un
kimono
bianco con i bordi dorati e un haori dello stesso colore col simbolo
del sole e
della luna mentre in mano impugnava una lunga katana dalla lama bianca.
Era un
discendente del mago Clow Reed e da alcuni anni aveva scoperto di
essere uno
Shinigami dalle notevoli capacità anche se, a parte il suo
maestro, non aveva
incontrato altri come lui.
“Anche il Signor
Nick e gli altri Sun’s Warriors sono rimasti imprigionati da
quella maledetta
illusione. Perché!” altra molto demoralizzata era
Luce che era in pena per le
sue compagne e anche per i Sun’s Warriors che erano stati
imprigionati da
quell’illusione.
“DANNAZIONE!
DANNAZIONE!” mentre prendeva a pugni il suolo,
l’unico non umano del gruppo era
furioso con sé stesso per non essere riuscito a proteggere i
suoi compagni.
INUYASHA:
Fisicamente sembrava un ragazzo di 18 anni, ma alle spalle aveva
già qualche
secolo. Possedeva un corpo glabro e scolpito, dalla carnagione ambrata,
i folti
e lunghi capelli erano completamente bianchi, gli occhi selvatici
avevano il
colore dell’ambra, mentre sulla testa si notavano una coppia
di morbide e pucce
orecchie da cane a punta, non mancavano denti aguzzi ed unghie
affilate. Era un
coraggioso ma ingenuo mezzo demone, figlio di uno dei demoni maggiori
più
potenti, il Grande Demone Cane Inutaisho e di una principessa umana
chiamata
Izayoi. Era semplicemente vestito con un kimono rosso sangue, ovvero la
leggendaria veste del cane di fuoco che era resistente come
un’armatura e anche
scalzo. Era il possessore di Tessaiga, una potente spada demoniaca
capace di
uccidere cento demoni in un colpo solo che si presentava come una
katana
arrugginita, ma poteva diventare un enorme spadone dalla guardia
pelosa. Proveniva
dal lontano periodo Sengoku e, per vari eventi, aveva incontrato Naruto
e
compagni diventandone amico per poi unirsi alla combriccola dei
Sun’s Knights.
“Mi dispiace
molto!” mentre versava grandi lacrime, la principessa che era
con loro stava
pregando in silenzio per i compagni caduti vittima dello Tsukuyomi
infinito.
NEFERTARI
FUUMA: Era una bella ragazza che incredibilmente era identica in tutto
e per
tutto a Hinata solo che, a differenza della Hyuga, i capelli e gli
occhi erano
rossi come il fuoco. Indossava un lungo kimono bianco con pantaloni
rossi e al
polso sinistro teneva un rosario di perle rosse. Era la principessa di
un regno
esistito nel lontano periodo Sengoku e, per uno scherzo del destino,
aveva
incontrato Naruto e compagni scoprendo inoltre che Hinata era la sua
futura
reincarnazione. Era dotata di potenti poteri sciamanici e inoltre era
una rara
ammaliatrice di demoni, ossia era in grado di ammansire un demone del
calibro
di Kurama e anche di manipolare e unire gli elementi.
“Sauron!” Sofia
non si era nemmeno accorta di quello che era successo e continuava a
piangere
la morte del ragazzo che amava. Infatti, poco prima, Madara stesso
aveva
rivelato di aver ucciso il Sandtimes con le sue mani perché,
a detta del
patriarca, era un oltraggio al nobile clan Uchiha che aveva mescolato
il suo
sangue a quello di un altro clan.
SOFIA
ROSSI:
Era una giovane ragazza italiana di 16 anni dai lunghi e ondulati
capelli
castano rossiccio come le foglie d’autunno e dagli occhi
castano chiaro. Il fisico
snello e sinuoso era coperto da un’aderente e attillata
tutina nera decorata
con fiamme rosse ai fianchi che le lasciava scoperto
l’ombelico e parte del
seno mentre le spalle erano scoperte; degli aderenti shorts rosso
sangue le
arrivavano fino alle ginocchia mentre degli stivaletti rossi le
arrivavano fino
ai polpacci. Come decorazione aveva dei braccialetti dorati sulle
caviglie e ai
polsi dai quali partivano dei guanti neri con le estremità
argentate (quasi
come fossero degli artigli). Bella, intelligente, allegra ed energica,
era la
figlia di una Nobel per la chimica che per eventi più grandi
di lei, era stata
coinvolta in un incidente che le aveva fatto perdere la vita ma il
destino
aveva voluto che un Egiptyan Mao di nome Midnight, un gatto delle
piramidi, la
scegliesse come nuova donna gatto, ossia una creatura umana dotata di
forza,
agilità, riflessi e sensi felini e anche uno spirito libero
che non poteva
essere compreso da niente e nessuno. Questo almeno fino a quando non
era entrata
in contatto con i licantropi di cui il Sandtimes era da poco diventato
uno dei
capi. Tra i due si era subito accesa la scintilla e non era qualcosa
che
potevano tenere a freno. Era in grado manipolare le fiamme, inoltre
aveva uno
strano legame vitale con Matatabi, la Bicoda. Essendo una donna gatto,
inoltre risultava
immune alla saliva dei licantropi.
“Sofia, devi
cercare di riprenderti!” vedendo in che condizioni era la
rossa, Zane le mise
le mani sulle spalle per scuoterla e spronarla ad andare avanti.
“Sauron!” ma la
poverina aveva lo sguardo perso nel vuoto e non dava alcun segno di
ripresa.
“Te ne prego
riprenditi!” nel vedere le sue condizioni, la dolce Kinomoto
smise di pensare
ai suoi compagni perché molto preoccupata per le condizioni
dell’amica che non
aveva retto il colpo.
“So come ti senti,
ma ora non possiamo restare qui a piangerci addosso, dobbiamo
reagire!” Jesse
non riusciva a vederla in quello stato e, lasciando perdere le sue
preoccupazioni, cercò d’incoraggiarla.
“Sai come mi
sento?” la rossa si voltò verso di lui con uno
sguardo vuoto “Allora dimmi tu
come posso andare avanti. Dimmi come posso alzarmi dopo aver saputo che
l’uomo
che amo è stato ucciso da un suo antenato razzista del
cazzo. Aveva accettato
un destino maledetto, aveva un sogno meraviglioso come pochi e le
ultime parole
che gli ho detto sono state << In bocca al lupo
>>. Lui… lui…. LUI
ERA... Uhhhhhh!” e dopo uno sfogo iniziale che dimostrava
quanto tenesse al
moro in questione, crollò nuovamente in ginocchio versando
copiose lacrime.
“Mi dispiace!”
capendo di averla sparata grossa, il verde abbassò
tristemente lo sguardo e non
riuscì a dire altro.
“Sofia-san!”
Hinata invece capiva benissimo come si sentiva, infatti aveva perso il
cugino
che si era immolato per salvare lei e Naruto. Le si avvicinò
e la strinse forte
a sé.
“Uuuuuhh!” in quel
momento la Rossi aveva bisogno di una spalla su cui piangere e si
aggrappò all’amica
“Se solo potessi tornare indietro nel tempo… se
solo potessi, gli avrei detto…”
e tra un singhiozzo e l’altro cercò di dire quello
che le sussurrava il cuore.
“Che cosa mi
avresti detto?” ma poi dietro di lei risuonò una
voce nuova che non faceva
parte del gruppo e aveva un tono allegro.
“Ma… Ma…”
Gli altri nel
mettere a fuoco il nuovo arrivato sgranarono gli occhi e lo fissarono
senza
fiato.
“Avrei detto
<< Ti amo. Ti prego vivi e torna da me >> e
invece… Eh?” la ragazza
rispose ma poi, quando il suo cervello si collegò alle
orecchie riconobbe la
voce di colui che aveva appena parlato e si voltò di scatto.
“Anch’io ti amo
Sofia Rossi ed eccomi tornato qui sano e salvo e non vado da nessuna
parte
senza di te!” a parlare era stato proprio il Sandtimes in
persona che era vivo.
SAURON
FOLGORE
SANDTIMES UCHIHA: Era un giovane e ambrato moro dagli accesi occhi
verdi di quasi
16 anni. Indossava un lungo e lucido giubbotto di pelle nera che
copriva una
maglietta dello stesso colore al cui centro era riportato il simbolo
dei
Sandtimes, inoltre indossava jeans neri abbinati a un paio di scarpe di
pelle
mentre il copri fronte della Foglia era legato al lato destro della
cintura. I
capelli erano alzati verso l’alto e sui lati erano
attraversati da saette
laterali che erano il tratto distintivo dei maschi Sandtimes. Era nato
dall’unione tra Itachi Uchiha e Kaeleena Sandtimes: da loro
aveva ereditato sia
lo Sharingan che era riuscito a far evolvere da solo alla forma
definitiva di
Ipnotico Eterno, sia le magiche Sabbie del Tempo. Aveva vissuto i primi
15 anni
della sua vita nella dimensione magica del Fantasy in cui il tempo
scorreva
molto più lentamente rispetto al mondo reale e questo
spiegava perché era
coetaneo di Naruto e compagni quando in realtà avrebbe
dovuto avere a stento
tre anni. Esattamente come il padre, sin da piccolo aveva dimostrato un
talento
unico nel suo genere che gli aveva permesso di eccellere in tutte le
discipline
sia pratiche che teoriche, tuttavia, grazie al lato materno non era mai
stato
troppo freddo e serioso, infatti disponeva di un carattere calmo ma
anche molto
impulsivo e intraprendente e questo, come avevano notato in molti, lo
rendeva
un perfetto mix tra Naruto e Sasuke. Nonostante queste sue
qualità, sin da
piccolo era stato sempre allontanato dai suoi coetanei per via del
padre che
non aveva mai conosciuto perché ritenuto un assassino e un
demone, inoltre
pochi minuti dopo la sua nascita, lo spirito stesso del Quarto Hokage
aveva
sigillato dentro di lui una parte del Kyuubi rendendolo una forza
portante ma
questo non era un problema, visto che erano pochi gli adulti a saperlo
ma non
lo giudicavano. A rendere ancora più problematica la sua
situazione era stata
la sua coraggiosa quanto infantile decisione di andare ad affrontare a
soli 12
anni una sfida mortale, ossia affrontare da solo Fenrir il lupo
dell’abisso,
divinità nordica che aveva dato vita alla stirpe dei
licantropi. Dopo una
battaglia che sembrava impossibile per un ragazzino, il giovane
Sandtimes
riuscì a battere il lupo e diventò addirittura
suo amico e protetto, ma era
anche stato morso e questo lo trasformò nella temuta belva
che compariva nelle
notti di luna piena: un licantropo. Il ragazzo, però, non si
curò di questo
cambiamento, anzi giurò che avrebbe trovato un modo per
trasformare quella
maledizione in una benedizione per proteggere le vite dei suoi cari.
Quando
giunse al villaggio, fu provvisoriamente inserito nel team 7 e
partecipò alla
missione di recupero di Gaara e lì, suo malgrado,
rivelò la sua natura bestiale
ai compagni che, però, non lo allontanarono
perché loro, in particolar modo
Naruto, lo comprendevano perfettamente.
Il
suo sogno
era diventare un vero eroe che spezzava le maledizioni e per questo
aveva
deciso di accettare quella del licantropo e di usarla per i suoi
compagni e,
grazie a loro e all’amore della sua Sofia, era riuscito a
sbloccare un nuovo
potere noto come Licantogenesi che gli aveva permesso di domare, anche
se non
completamente, la bestia che aveva dentro.
“S-Sauron!” Sofia
non riusciva ancora a crederci “SAURON!” ma poi gli
saltò addosso e lo strinse
forte a sé.
“Sono qui!” le
disse il moro mentre le accarezzava la testa per calmarla.
“A-Amico mio.
WWWWWWAAAAAHHH! COME SONO CONTENTO DI RIVEDERTI!” ormai
incapace di trattenere
le lacrime, anche Jaden scoppiò in un pianto liberatorio ed
era contento di
rivedere l’amico sano e salvo.
“WWWAAAAAAHH!”
A fargli coro ci
furono anche Jesse, Sakura, Hinata e, incredibilmente, anche Chazz^^.
“Siete
inguardabili!” commentò Alexis anche lei felice di
vedere che l’amico era sano
e salvo.
“Ma se anche tu
stai piangendo!” le fece notare Luce anche lei con grosse
lacrime che le
scendevano dagli occhi.
“Come faccio a non
piangere!” le rispose la bionda che non poteva non piangere
per la felicità.
“Vi sembra il
momento!” ringhiò loro Inuyasha che stringeva il
pugno fino a evidenziare i
tendini per evitare di seguirli a ruota.
“Piangere di gioia
non è un male anzi, in una situazione come questa
alleggerisce il cuore!” gli
fece notare Nefertari mentre si asciugava le lacrime che erano
silenziosamente
scese dai suoi occhi.
“Che cosa mi tocca
vedere!” commentò Zane che mantenne la calma anche
se abbozzò a un sorriso.
“Meno male che sei
vivo!” intanto Shaoran si era avvicinato all’amico
e gli aveva stretto la mano
libera “Allora Madara aveva mentito!” e poteva
dedurre che il folle Uchiha
aveva raccontato una bugia bella e buona.
“Non ha mentito.
Credeva di avermi ucciso e sarei morto se non fossi stato salvato da
qualcuno!”
ma il Sandtimes gli fece capire che aveva rischiato per davvero di
morire ma
qualcuno era intervenuto giusto in tempo per salvarlo.
“E chi è?” gli
chiese il castano assai curioso di sapere chi doveva ringraziare chi
aveva
salvato l’amico.
“I rimanenti
allievi del nonno: Ansem il Saggio e la fata Morgana!” gli
rispose il moro che
non voleva avere nessun segreto con i compagni “Prima di
essere colpito, sono
stato teletrasportato con un incantesimo in un luogo che non conoscevo
e poi ho
perso i sensi. Quando ho riaperto gli occhi, mi sono trovato davanti i
due
allievi del nonno che mi hanno parlato di un incantesimo che
può fare al caso
nostro!” e gli raccontò rapidamente che cosa gli
era successo e portava anche
buone notizie.
“Questo è molto
rassicurante, ma vedi il fatto è…” Zane
era curioso di sapere quale fosse
l’incantesimo di cui parlava ma prima doveva avvisarlo della
situazione.
“So già tutto: ho
visto tutto grazie a questo!” ma Sauron lo interruppe e,
alzata la mano,
comparve uno specchio bianco di pregiata fattura, decorato con foglie
di vario
tipo e incorniciato da ali di farfalla.
“Ma quello è lo
Specchio dell’Anima che il nonno Yaphisan ha usato anni
fa!” nel vederlo Sakura
lo riconobbe subito e non poteva dimenticare l’evento in cui
era staro usato
dal nonno materno del moro.
“A che cosa
serve?” gli chiese Sofia che si era finalmente calmata e vi
si specchiò dentro.
“È in grado di
mostrare la vera natura delle cose, ma può essere usato
anche come arma!” le
rispose il fidanzato con un sorriso “E ho anche
questo!” poi nella mano destra
apparve un altro oggetto ossia un’arma che era un incrocio
tra una spada e una
chiave. Il manico era quello di una chiave color oro con rifiniture
arabesche
che erano un insieme di nero e argento; la lunga lama invece era di
lucido oro
bianco e finiva con una serratura.
“Quello è il
Keyblade originale che il nonno ha sempre brandito!” Jaden
riconobbe subito
l’oggetto che era stato brandito dal nobile Sandtimes in
varie occasioni.
“Ma perché li hai
con te?” Chazz non riusciva a capire perché
l’amico li aveva.
“Sono stati Ansem
e Morgana ad affidarmeli temporaneamente e sono necessari per
l’incantesimo di
cui vi ho accennato e servono anche le Armi di Luce!” gli
rispose il Sandtimes
facendo capire che questi due oggetti erano necessari per effettuare
l’incantesimo di cui aveva accennato.
“Di che
incantesimo si tratta?” gli chiese Nefertari assai curiosa di
sapere quale sarebbe
stato il risultato dell’incantesimo.
“Da quello che mi
hanno detto, è di tipo dimensionale e permetterà
l’evocazione di qualcosa che
non solo potrà fermare definitivamente Kaguya ma
permetterà anche di liberare i
nostri compagni dallo Tsukuyomi infinito!” e Sauron
l’accontentò dicendole a
grandi linee che cosa succederà una volta attivato.
“Sembra
interessante!” e la cosa solleticò non poco
Inuyasha che era disposto a usare
questa carta per salvare i suoi compagni caduti vittima
dell’illusione.
“C’è un problema:
hai detto che servono le cinque Armi di Luce vero? Il guaio
è che, contando me,
Jaden e Naruto, ne abbiamo solo tre, l’Ascia di Luce
apparteneva a Itachi ma,
una volta morto, è sparita nel nulla mentre l’Arco
di Luce è assente!” ma Zane
notò subito il problema, l’assenza di ben due armi
di cui non conoscevano
l’ubicazione.
“L’Arco di Luce è
apparso nelle mani dello zio Sasuke mentre, per quanto riguarda
l’Ascia… ecco
Morgana mi ha detto che sta per apparire al nostro fianco!”
ma Sauron avvisò i
compagni che quello che serviva loro era già presente anche
se non comprendeva
pienamente le parole relative all’Ascia di Luce.
“Che vuol dire che
l’Ascia di Luce apparirà al nostro
fianco?” ma questa frase non convinse molto
Luce che, come i compagni non ne capiva il significato.
“Tipico dei maghi,
quando fanno previsioni del futuro sono sempre criptici!”
commentò Inuyasha che
proprio non sopportava questo loro modo di fare che gli faceva venire
il
prurito in tutto il corpo.
“Non è complicato
ragazzi, io sarò al vostro fianco d’ora in
avanti!” ma a rispondere al dubbio
di tutti, ci pensò un nuovo arrivato che era apparso al
fianco di Sauron.
“Q-Questa voce!”
nel sentirla, il Sandtimes fu preso da una sensazione indescrivibile
perché non
avrebbe mai pensato di poterla sentire per davvero.
“Ma…
Ma…”
E la stessa
reazione la ebbero tutti gli altri che sgranarono gli occhi.
“Eheh! Allora sei
tornato, Uchiha bastardo!” eccezion fatta per Zane che
fissò il nuovo arrivato
con occhi ardenti.
“Ne dubitavi
Truesdale? Non potevo di certo perdermi un evento del
genere!” gli rispose
ITACHI in persona col classico sorriso bastardo di casa Uchiha.
ITACHI
UCHIHA:
Il fratello maggiore di Sasuke indossava il classico mantello di Alba
tenuto
aperto. Nella mano destra impugnava l’Ascia di Luce: un
bastone simile allo
Scettro con l’unica differenza che aveva un foro laterale da
cui usciva pura
luce che prendeva la forma della lama di una falce. Negli occhi aveva
attivo il
suo Sharingan.
“Ma… Ma… MA COME
È
POSSIBILE!”
Gridarono quasi
tutti scioccati dalla sua comparsa.
“Scusate, chi è
questo bel tipo? Per caso è un parente di Sauron?”
ovviamente Sofia non lo
conosceva e chiese ai compagni chi fosse il moro in questione
perché non lo
conosceva.
“Tu sei la
fidanzata di Sauron vero? È un piacere fare la tua
conoscenza. Il mio nome è
Itachi Uchiha e sono suo padre!” ma ci pensò il
moro stesso a presentarsi e
rivolgendo un dolce sorriso verso la ragazza che aveva conquistato il
cuore del
figlio.
“Eh?” e questa
rivelazione fece sgranare gli occhi della donna gatto che non si
aspettava una
simile rivelazione^^ “CCCCCHHHHEEE! EHM! Volevo
dire… è un piacere fare la
vostra conoscenza signor padre di Sauron. Io sono Sofia Rossi, 17 anni
e sono
di Roma, molto piacere!” e dopo un iniziale grido di stupore,
recuperò il
controllo e si presentò con un riverito inchino al padre del
fidanzato^^.
“Ora che ci penso,
neanch’io l’ho mai incontrata signor Itachi.
È un piacere conoscerla, io sono
Nefertari Fuuma, mentre lui è Inuyasha!” ma anche
la principessa non aveva
avuto modo di conoscerlo e quindi si presentò elegantemente
insieme al mezzo
demone che non era il tipo da cose del genere.
“Yo!” infatti
Inuyasha si limitò a salutarlo con la mano fregandosene
altamente dei
convenevoli^^.
“Piacere mio ma, per
favore, evitate di usare il termine signore. Non sono
mica…” l’Uchiha rispose
educatamente al saluto ma non ebbe il tempo di continuare.
KAPOM!
“Tsk!” che
ricevette un pugno in faccia da Zane che non sopportava tutte quelle
arie.
“Smettila con
tutte queste scemenze stupido Uchiha e vedi spiegarci come fai ad
essere ancora
vivo!” il Truesdale aveva da tempo il dente avvelenato con
lui quindi ogni
occasione era buona per prenderlo a pugni.
KAPOM!
“Tsk!” in risposta
ricevette a sua volta un pugno in viso ma, al pari del rivale, non
batté,
ciglio.
“Anche per me è un
piacere rivederti Truesdale, in questo modo ti posso dimostrare di
essere
migliore di te! Contento?” Itachi lo salutò con
tutti i suoi rispetti e lo
fissò con occhi di sfida.
“Non sai quanto!”
gli rispose Truesdale fissandolo col medesimo sguardo.
“Ehm… scusate, ma
anche noi vorremmo sapere che cosa diamine è
successo!” alzando la mano come
fosse in classe, Alexis chiese gentilmente al moro di spiegare
com’era
possibile che fosse ancora vivo quando tutti lo credevano morto.
“Avete ragione, vi
devo una spiegazione!” le rispose l’Uchiha
recuperando il sangue freddo “Dovete
sapere che, tempo fa, ho ricevuto un particolare dono dalla strega
Yuko, ossia
un desiderio tutto mio che potevo chiedere in qualsiasi momento.
Ebbene, quando
la mia anima è stata rilasciata dalla tecnica di Kabuto,
poco prima di
ascendere completamente in cielo, ho ricordato che non
l’avevo mai espresso e
ho chiesto di poter avere un’altra occasione. Mi sono
risvegliato in una zona
abbastanza lontana e quindi ho corso per tutto il tempo e mi sono
salvato dallo
Tsukuyomi infinito grazie al mio Susanoo potenziato dalla luce della
mia arma e
del mio spirito. So già tutto e sono pronto a darvi una
mano!” e spiegò loro
come era stata possibile la sua rinascita, ossia grazie a un dono
ricevuto
tempo prima dalla strega dimensionale (per chi vuole approfondire, si
guardi il
capitolo 53 della mia fic Millennium Falcon la Storia di Nick Nibbio
Blu).
“Ora mi è tutto
chiaro. Non immaginavo che il dono di quella donna ti avrebbe
addirittura
permesso di tornare in vita!” e la cosa fece divertire non
poco Truesdale che
non poteva chiedere di meglio.
“Ehi aspettate un
momento!” ma l’entusiasmo fu interrotto da Chazz
che, per quanto non fosse il
momento, doveva far notare una cosa molto importante “Va bene
che in questo
momento ci serve l’Ascia di Luce ma lui è un
criminale di livello S. Chi ci
dice che, una volta risolta la situazione, non tenterà di
attaccarci per poi
fuggire?” ossia che il moro appena arrivato era pur sempre un
criminale e non ci
si poteva fidare di lui.
KAPOM!
“AAAAAHHH!” ma la
sua uscita fece arrabbiare qualcuno che non ci pensò due
volte a menargli un
potente calcio in mezzo alle gambe che lo fece urlare in stile Urlo di
Munch^^.
“Taci
pisciasotto!” artefice del calcione era Sofia che lo
fissò con uno sguardo da
bullo “C’è qualcuno che ha qualcosa da
obiettare?” per poi rivolgerlo agli
altri per vedere se avevano qualcosa in contrario^^.
“No, assolutamente
niente Boss!”
Le risposero i
maschietti tenendosi le parti basse per evitare attacchi improvvisi^^.
“Bene allora! Se
ho ben capito, abbiamo tutto quello che serve quindi ora che si
fa?” per poi
rivolgersi al suo fidanzato e sapere che cosa dovevano fare^^.
“Ehm… innanzitutto
dobbiamo raggiungere il luogo in cui Naruto e Sasuke stanno combattendo
e poi
convincerli a collaborare per la riuscita del piano!” ancora
un po’ scosso per
il trattamento riservato al Princeton, Sauron le rispose meccanicamente
spiegando
quello che dovevano fare.
“Allora non ci
sono problemi. Naruto dirà sicuramente di sì,
mentre per quanto riguarda quel
baka di tuo zio, se non collabora, gli riservo un trattamento anche
peggiore
del calcio nelle palle!” e questo fece sorridere la rossa che
era sicura che il
biondino avrebbe accettato senza problemi mentre se il baka faceva
capricci,
l’avrebbe sistemato a dovere e, al solo pensiero, sorrise
malignamente^^.
“Hai trovato una
ragazza davvero particolare figliolo!” commentò
Itachi che non si aspettava un caratterino
così mutevole.
“Ahahah! Non per
niente è una donna gatto!” commentò
Sauron che preferì buttarla sul ridere che
era meglio^^.
“Però, è vero
Itachi è un criminale. Mi spiace doverlo dire ma, una volta
che faremo quello
che dobbiamo, dovremo arrestarlo!” anche se la questione si
poteva dire risolta,
Hinata fece notare che comunque l’Uchiha aveva commesso dei
crimini e andava
comunque arrestato.
“Hinata!” così
attirò le ire di Sofia che le si avvicinò con
occhi da bullo “Pensavo che
avessimo chiarito il discorso oppure vuoi che ti strappi i vestiti uno
ad uno
fino a denudarti del tutto?” e sapeva già come
farsi rispettare dalla timida
Hyuga e la sua era una minaccia bella e buona.
“Gulp!”
Nel sentire una
cosa del genere, i maschietti trattennero a stento il pensiero della
ragazza
senza veli. Non per niente, era una delle più sviluppate del
loro gruppo^^.
“Uff! Sofia!” ma
la ragazza, incredibilmente non si spaventò e la
guardò fissa mentre da una
delle tasche dell’uniforme tirò fuori, un lungo
stelo d’erba “Ti piace?” e lo
agitò davanti al naso della rossa.
“MIAO! MIO!” che,
esattamente come una tenera gattina, iniziò a muovere le
mani per cercare di
prenderlo^^.
“Non ci posso
credere!”
Commentarono gli
altri con la mascella spalancata^^.
“Miao! Mia…
NUUUUUUUU! MI HAI FREGATO!” in quel momento Sofia si rese
conto di essere stata
presa in giro dalla Hyuga e si accovacciò depressa su
sé stessa^^.
“Che cambio
d’umore assurdo!” commentò Shaoran che
non sapeva se ridere o piangere^^.
“Uff!” Sauron non
poté ribattere, sapeva che la sua Sofia era molto
particolare ed era anche
questo che gli piaceva di lei “Comprendo benissimo le ragioni
di Chazz e di
Hinata, ma c’è qualcosa d’importante che
dovete sapere. Jaden puoi usare la
telepatia su di me e poi inviare il mio ricordo nelle menti degli
altri?” ma
recuperò la serietà e, per fare prima, chiese al
castano di usare il potere di
cui era dotato per far sapere ai compagni la verità che
c’era dietro il
massacro del clan Uchiha di cui tempo prima era venuto a conoscenza.
“Va bene. Nessun
problema!” gli rispose lo Yuki che attivò questa
sua particolare abilità.
Quando ebbe
finito, tutti i presenti erano a conoscenza della verità e
ora guardavano
Itachi con occhi diversi.
“Non c’è bisogno
di dire altro ragazzi. Ora dobbiamo andare. Siete
d’accordo?” Itachi ritenne
che non c’era bisogno di dire altro e ora dovevano solo
andare avanti.
“Puoi dirlo forte
padre!” gli rispose il figlio mentre fu avvolto da uno strato
di chakra
arancione che lo faceva somigliare a uno spettro mentre gli occhi
divennero
rossi “Andiamo KURAMA!” e poi pronunciò
il vero nome del Kyuubi che si
materializzò in modalità Bijuu e, avvolti tutti
quanti, partì di corsa verso il
luogo della battaglia.
Dopo pochi minuti
di corsa, l’enorme Bijuu arrivò proprio nel luogo
in cui Naruto in modalità
delle Sei vie e Sasuke erano stati trasportati da Kaguya che non si era
accorta
di aver portato con sé altre persone impreviste.
Una volta arrivati
lì, senza perdere tempo, i compagni dissero rapidamente ai
due che cosa avevano
in mente e, malgrado l’iniziale riluttanza di Sasuke, il
piano fu attuato.
L’incantesimo, però, si rivelò composto
da due fasi: infatti, quando lo usarono
la prima volta, nel cielo di quella dimensione apparve un varco; da
esso vi
uscirono quattordici spiriti colorati che poi assunsero sembianze di
animali e
si unirono ai giovani, erano gli spiriti Rappresentanti della Natura e
coloro
che sceglievano, diventavano i rappresentanti della natura: i
Sun’s Knights
Rappresentanti.
I
QUATTORDICI
SUN’S KNIGHTS RAPPRESENTANTI: I giovani erano stati rivestiti
dagli spiriti
rappresentanti della natura. Jaden era rivestito dalla Manta del Mare,
Sasuke
dalla Fenice del Fuoco, Naruto dall’Aquila del Vento, Sauron
dal Lupo del
Fulmine, Jesse, dal Drago della Terra, Chazz dal Leone
dell’Ombra, Shaoran il
Grifone della Luce, Hinata il lupo del Futuro, Alexis il Drago del
passato,
Sakura Kinomoto la Fenice del Presente, Luce il Leone dello Spirito,
Inuyasha
il Segugio della Combinazione, Sofia il Gatto della Rinascita e
Nefertari Il
Simbolo dell’Unione. I loro occhi brillano della forza dei
loro elementi. I
Sun’s Knights Rappresentanti erano i prescelti dagli spiriti
della natura.
Erano una particolare élite molto simile ai Gold Saint con
l’unica differenza che
erano 25 e basavano i loro attacchi sugli elementi naturali che
rappresentavano.
“Questa sì che è
una bella sorpresa!” commentò Zane compiaciuto.
“Che c’è
Truesdale, sei geloso perché non sei stato
scelto?” lo provocò Itachi che lo
fissò col classico ghigno di casa Uchiha.
“Ma figurati
Uchiha! Secondo me sei tu quello che se l’è presa
per non essere stato scelto
da nessuno degli spiriti rappresentanti!” gli rispose lui a
tono. Di sicuro non
voleva dargli la soddisfazione di prenderlo in giro.
“Fammi il favore!”
gli rispose Itachi che non gli avrebbe dato la soddisfazione di fargli
avere
l’ultima parola.
“Papà, Zane ho
bisogno che mi facciate un favore: aiutatemi a completare
l’incantesimo.
Naruto, Jaden e Sasuke anche voi. Mettetevi a stella intorno a
me!” ma il loro
battibecco fu interrotto da Sauron stesso che fece capire loro che
l’incantesimo doveva essere completato.
“E noi invece?”
gli chiese Chazz anche se sapeva già la risposta.
“Guadagniamo
tempo!” che gli fu data da Shaoran puntando
l’avversario che dovevano
affrontare.
“Non so che cosa
vogliate fare, ma non vi permetterò di fare i vostri comodi.
Il chakra di tutto
il mondo mi appartiene e il vostro non fa eccezione!” disse
la terribile
Kaguya.
KAGUYA OTSUTSUKI: Era una bella donna dai lunghi
capelli color
dell’argento e dagli occhi color perla. Indossava un lungo
kimono bianco
decorato con pizzi dorati alle maniche che le ricopriva
l’alto e formoso corpo.
Sulla fronte aveva un terzo occhio che era uno Sharingan Eterno mentre
ai lati della
testa facevano capolino delle corna simili a orecchie di coniglio.
Nella manica
destra era possibile vedere un volto ghignante con occhi gialli che
altri non
era che Zetsu Nero.
“Non ci contare
bellezza!” le rispose Jesse pronto a combattere.
“Fatti sotto
vecchia scema! Ti taglierò in due!” le disse
Inuyasha col suo solito tatto^^.
“Vecchia?” che
fece evidenziare una vena pulsante sulla fronte della donna.
“Mi sa che se l’è
presa!” fece Alexis che poteva percepire la rabbia della
donna.
“Forse ti dovresti
scusare. Non è educato offendere una signora!” gli
fece notare Sakura Kinomoto
che era sempre stata educata e gentile con gli anziani.
“Dovresti essere
più educato col tuo prossimo!” concordò
Hinata che malgrado la situazione agiva
sempre con tatto ed eleganza.
“E poi una
principessa non apprezza simili offese!” gli fece notare
Nefertari sempre calma
e posata.
“Come segno di
ringraziamento, voi quattro avrete una fine dolce e veloce!”
le parole delle
quattro furono apprezzate dalla donna che avrebbe fatto in modo che non
soffrissero troppo.
“Spiacente ma non
saremo noi a morire ma tu!” ma Luce non avrebbe permesso
nulla del genere.
“Fatti sotto
grande bastarda ingorda e assassina!” Sofia non
l’avrebbe perdonata né per le
parole che aveva usato nei confronti dei suoi compagni né
per quello che aveva
fatto poco prima a Obito che si era immolato per salvare Naruto e
Sasuke.
“Sono con voi
amici!” ma anche Sakura Haruno, nel suo piccolo, avrebbe dato
una mano e,
insieme ai compagni, si lanciò all’attacco contro
la donna.
“I ragazzi di oggi
crescono davvero in fretta!“ commentò Kakashi
soddisfatto mentre nei suoi occhi
si formò lo Sharingan ipnotico “Ma non illudetevi
che mi farò lasciare
indietro!” attivando il suo Susanoo e lanciandosi anche lui
all’attacco.
Intanto i cinque
rimasti indietro erano intorno a Sauron con le loro armi luminose tese
verso
l’alto.
“Spero che tu
sappia quello che stai facendo amico!” fece Jaden rivolto al
Sandtimes che
vedeva sofferente.
“Fidati di me!“
gli rispose il moro col le saette laterali alzando il Keyblade
originale verso
il cielo dove levitava lo Specchio dell’Anima “Ti
prego! Compi il miracolo!” sperando
che tutto andasse bene.
FLASH!
In risposta alla
sua preghiera, una luce viola investì i sei.
“SAURON! DIMMI CHE
CE L’HAI FATTA!” gli gridò Naruto,
sperando che quello fosse il risultato
sperato.
“Eccome se ce l'ho
fatta!” gli rispose il Sandtimes soddisfatto.
“Perfetto!”
commentò Sasuke mantenendosi impassibile.
“Ehi! Ma quelli
chi sono?” Zane notò che intorno a Sauron erano
apparse delle figure.
LE
FIGURE IN
OMBRA: Erano apparsi altri dieci ragazzi ma le loro figure erano come
coperte
da un velo di nebbia
“Un’altra sorpresa
immagino!” commentò Itachi che non sapeva che
cos’altro aspettarsi da loro.
“La
sorpresa che vi porterà alla
vittoria!”
gli rispose una
nuova voce che non aveva mai sentito e poi qualcosa di abbagliante
apparve in
mezzo ai presenti.
“Un ciondolo?” fece
Sasuke confuso. Era apparso un ciondolo da cui pendeva una pietra viola
che
brillava di luce propria.
“Ma quello…”
Nel vederlo, sia
Itachi che Zane rimasero senza parole.
“Unite
i sentimenti e le vie!
Realizzate l’Utopia!”
disse il
ciondolo luminoso rivolto ai ragazzi.
“Che accidenti
vuole dire?” queste parole non furono ben capite da Naruto
che fece la sua
migliore faccia da dobe^^.
“Non l’ho capito
proprio!” ammise Jaden con un sorriso imbarazzato.
“Anche lui
è un autentico dobe!” pensò
Sasuke con la goccia dietro la nuca^^.
“Unire le vie?
Realizzare l’Utopia? Cioè unirci! Ma per
realizzare cosa?” mentre Sauron,
malgrado la situazione, era riuscito a capire che cosa volesse dire il
ciondolo.
“Sauron, quello è
uno dei dieci ciondoli dei Sun’s Warriors!” Itachi,
che lo aveva già visto
tempo fa, avvisò il figlio della natura di
quell’oggetto.
“Appartiene al
Sun’s Warrior che non è mai comparso
perché non si è mai capito il suo ruolo.
È
l’unione di tutti i requisiti dei Sun’s Warriors e
di nessuno, siete tutti
voi!” Zane terminò il discorso ricordando le
parole usate a suo tempo per
descrivere il requisito del Sun’s Warrior Viola.
“Ma certo! Ci
dobbiamo fondere tutti in un solo guerriero!” quelle parole
furono
perfettamente afferrate da Sauron.
“Si ma come
facciamo a fonderci tutti!” gli fece notare Sasuke che non
sollevò obiezioni al
riguardo.
“Non è ovvio? Fratellone
Jaden, tirala fuori!” ma Naruto aveva capito che cosa era
necessario usare per
compiere il miracolo.
“Nessun problema!”
sorrise il castano che tirò fuori una carta dalla sua
armatura: la carta Super
Polimerizzazione.
“Voi siete
d’accordo amici?” mentre Naruto si rivolse alle
figure in ombra che annuirono “Bene!
RAGAZZI VENITE QUI! PONIAMO FINE A TUTTO QUESTO INSIEME!” per
poi chiamare i
compagni impegnati a combattere Kaguya.
“Dove pensate di
andare!” ma la donna non intendeva lasciarli andare via.
FLASHx2!
“Ugh!” ma fu
fermata da due fasci di luce che le abbagliarono gli occhi per alcuni
istanti.
“Scusi bella
signora ma adesso deve ballare un po’ con noi!”
artefice della mossa era Zane.
“Ora se la vedrà
con noi!” e anche Itachi era pronto a combattere.
“È un peccato
dover uccidere dei bei ragazzi come voi, ma se mi ostacolate, dovete
morire!”
rispose l’argentata avventandosi su di loro.
“NON M’IGNORARE
VECCHIA SCEMA!” le ruggì contro Sakura Haruno che
le avrebbe dato più di
qualche pugno.
“Arrivo!” anche
Kakashi non le avrebbe dato tregua.
“Avete capito
tutti?” intanto Sauron aveva rapidamente spiegato ai compagni
che cosa stavano
per fare.
“Forte e chiaro!”
Gli
risposero all'unisono.
“Allora iniziamo!”
Jaden alzò la carta verso l’alto “Attivo
Super Polimerizzazione con la quale
fondo tutti noi in un solo guerriero!” attivandola.
“TUTTI UNITI!
TUTTI INSIEME! DIVENTIAMO UNO!”
I ragazzi
gridarono questa frase con una sola voce.
FLASH!
Poi furono
inghiottiti da una luce viola.
“Che cosa sta
succedendo?” quel fenomeno attirò subito le
attenzioni di Kaguya.
“Ce l’hanno fatta!”
disse il Truesdale vittorioso.
“Perfetto!”
l’Uchiha maggiore non poteva che esserne soddisfatto.
“Che cosa sta per
succedere!” si chiese Kakashi confuso ed emozionato allo
stesso tempo.
“Ragazzi!” Sakura
altro non disse, intanto la luce si estinse mostrando il risultato
della
fusione.
IL
SUN’S
WARRIOR VIOLA: Era un alto ragazzo dalla carnagione olivastra e dai
lunghi
capelli bianchi che stavano naturalmente rivolti verso
l’alto. Il petto nudo
era messo in risalto da un lungo giubbotto rosso con la parte della
spalla
destra strappata, in modo da mostrare un tatuaggio rosso, mentre sul
dorso
della mano destra c’era una gemma rossa, sul palmo invece un
sole dorato, su
quello della mano sinistra invece era presente una luna crescente nera.
Le
gambe erano protette da aderenti pantaloni di pelle e i piedi dai
sandali
ninja. Il collo era avvolto da una lunga sciarpa bianca con quadratini
neri
mentre dietro la testa teneva appeso un cappello di paglia. Sui
definiti
pettorali era presente un ciondolo viola che brillava di luce propria.
Gli
occhi erano di un rosso acceso e si poteva notare la perfetta unione
tra le tre
abilità innate che possedeva.
“E tu chi sei?”
gli chiese l’antica principessa con Byakugan attivo.
“Dici a me?” fece
il nuovo guerriero rivolgendo le sue attenzioni su di lei “Io
sono Avalon,
Sun’s Warrior Viola e sono colui che ti annienterà
per sempre!” dichiarando
subito le sue intenzioni con sguardo di sfida.
FINE FLASH BACK!
“Oooohhh!
Q-Quindi tu sei un pezzo che compone questo potente
guerriero!” Ash non aveva mai saputo di questo retroscena e
ora è tutto
galvanizzato.
“Già!
Ci hanno chiamato impropriamente Frammenti e in totale siamo
circa venticinque. Il guaio è che non sappiamo chi sono gli
altri quindi
l’attuale obiettivo di tutti noi è trovare i
rimanenti Frammenti e quindi poter
dar nuovamente vita al nono Sun’s Warrior!” mentre
attraversano un incrocio,
Naruto gli spiega come sono stati chiamati e anche qual è
l’attuale obiettivo
del gruppo.
“Sì,
ma come farete a trovare gli altri Frammenti? Potrebbero essere
ovunque!” mentre ci ragiona sopra Ash si rende conto che il
problema principale
è dove andare a trovare questi Frammenti di cui non si
conosce la posizione.
“Dopo
la fine della Guerra, il signor Goku ha consigliato di usare le
sfere del drago per trovarli!” Naruto però, gli fa
capire che il loro Son ha
consigliato un’ottima soluzione per rintracciarli
“Il guaio è che il drago
Shenron non è riuscito ad aiutarci. Ha detto che questo va
al di là dei suoi
poteri e quindi non siamo riusciti a fare niente!” ma
l’idea si è rivelata
essere un buco nell’acqua.
“Un
vero guaio. E allora come farete?” il Ketchum è
dispiaciuto per
loro. Vorrebbe aiutarli ma non sa come poter dar loro una mano.
“Pika!”
anche Pikachu ci pensa su ma non riesce a trovare una possibile
soluzione al problema.
“Una
soluzione, però, l’abbiamo trovata. Sotto il
consiglio del maestro
Amor abbiamo chiesto al drago di fare in modo che quello che
è successo cinque
anni fa resti radicato nella memoria del Frammento!”
però il biondino fa capire
all’amico che una soluzione l’hanno comunque
trovata e non è certo poco.
“E
quindi? Che desiderio avete espresso?” a questo punto Ketchum
è
curioso di sapere che cosa chiesero esattamente al drago.
“Che
si ricordassero di quell’evento come se fosse stato un sogno
ben
vivido nella loro mente. Non abbiamo potuto chiedere altro!”
e la risposta del
biondino è semplice e immediata.
“Chiaro.
Bella pensata!” commenta Ash soddisfatto della risposta poi,
dopo aver attraversato l’ennesimo incrocio, si ferma e si
tocca la pancia
“Cavolo che fame!” perché ha appena
sentito lo stomaco brontolare per la troppa
fame^^.
“Come?
Hai fame?” e questo lascia il settimo Hokage senza parole
“Ora
che ci penso, anch’io ho fame?” ma anche il suo
pancino inizia a brontolare^^.
“Eheh!
Mi sa che prima di andare alla Stark Tower, sarà meglio
andare a
mangiare qualcosa e conosco un bel posticino qui vicino che fa proprio
al caso
nostro!” capendo di averlo contagiato, Ketchum gli consiglia
di fare una
piccola deviazione per mettere qualcosa sotto i denti ed essere
così carichi
per la loro missione. Così devia leggermente dalla strada
principale e
s’incammina verso una strada secondaria.
“Dimmi
solo che dove stiamo andando servono il ramen!” il nostro
biondino, si sa, è ghiotto di ramen e spera che in quel
posto lo servano.
“Spiacente
amico mio ma qui siamo a New York e il ramen non è un
granché. Spero, però, che la pizza non ti
dispiaccia!” ma il moro gli rivela
che andranno a mangiare una bella pizza che in questa città
è una delle cose
migliori.
“Uffa!
Non è giusto!” e ovviamente il dobe si lamenta^^
“E va bene, che
pizza sia!” e a questo punto si accontenta di una buona pizza
che male non
fa^^.
In pochi
minuti, i due arrivano in una pizzeria che si trova in un
vicoletto a fianco di un centro moda. Il nome della pizzeria in
questione è
TARTAPIZZA.
“Benvenuti!”
Ad
accogliere i due e il piccolo Pokemon sono due camerieri assai
singolari: due tartarughe con delle fasce colorate intorno agli occhi^^.
LE
TARTARUGHE NINJA: Sono creature umanoidi dalla colorazione verde
scuro. Il loro fisico è ben proporzionato e allenato,
inoltre la schiena è
protetta da un grande guscio. I piedi hanno due dita mente le mani ne
hanno
tre. Parte del viso è celato da una fascia colorata con dei
buchi che lasciano
gli occhi scoperti. Al momento indossano un lungo grembiule bianco con
la
scritta della pizzeria in mezzo. Sono esperti nell’arte del
gushido, un’arte
marziale basata sui movimenti rapidi e sull’uso dei loro
spessi gusci sia per
difendersi che per attaccare. In tutto sono quattro e si distinguono
dal colore
delle loro fasce. Leonardo, il capo, indossa quella blu; Raffaello, il
rissaiolo, ha quella rossa; Donatello, il genio, ne indossa una viola;
Michelangelo, il festaiolo, ce l’ha arancione. Ognuno di loro
sa usare
determinate armi ninja ma, al momento, ne sono sprovvisti.
In
origine erano delle semplici tartarughe domestiche che si tenevano
in bocce di vetro, ma poi, per uno scherzo del fato, finirono nelle
fogne e lì
vennero a contatto con Amato Yoshi, un maestro di arti marziali
giapponese che
era stato cacciato dal suo paese con l’ingiustificata accusa
di tentato
omicidio. Poco tempo dopo, però, un misterioso liquido viola
cadde da una
fognatura e le quattro tartarughe e l’uomo ci vennero a
contatto subendo una
metamorfosi mutante che rese le prime con l’aspetto che hanno
tutt’ora, mentre
Yoshi divenne un topo umanoide per via del suo continuo contatto con
quei
roditori. A seguito di questo, Yoshi cambiò nome in Splinter
e divenne il
maestro delle quattro tartarughe iniziando una vita dapprima eremitica
ma successivamente
uscirono nel mondo esterno dove il topo aveva diverse questioni in
sospeso
dando così inizio a una serie di rocambolesche avventure.
“Ciao
ragazzi. C’è un tavolo per due e il mio
Pikachu?” Ash frequenta
molto spesso il posto e chiede ai due mutanti se hanno un tavolo per
loro.
“Certamente
Ash!” gli risponde Donatello battendogli il cinque. Essendo
un cliente abituale, per lui fa questo e altro.
“Prego
da questa parte!” mentre Raffaello accompagna i due a un
tavolo
e consegna loro due menù “Quando avete deciso,
fatemi un fischio!” per poi
andare agli altri tavoli e vedere se qualcuno ha già deciso
che pizza ordinare.
“Non
me lo sarei mai aspettato, le tartarughe ninja che lavorano in una
pizzeria!” Naruto non ha parole e non si aspettava di trovare
i quattro mutanti
in un posto del genere.
“Eheh!
Un po’ di soldi non guastano mai!” gli fa notare
Ash mentre apre
il menù “Sai, non mi aspettavo che conoscessi le
tartarughe!” ed è sorpreso di
sapere che conosce i quattro mutanti.
“Le
abbiamo conosciute anni fa. Il signor Nick aveva deciso di
assegnarci dei maestri per prepararci a combattere l’ottava
armata infernale e,
tra di loro, c’erano anche le tartarughe che hanno allenato
un po’ Lee!” il
biondino lo illumina spiegandogli che hanno conosciuto i quattro
mutanti anni
fa quando erano ancora molto giovani (per chi volesse
approfondire, gli consiglio di andare a
leggere il capitolo 39 della mia fic Millenium Falcon la Storia di Nick
Nibbio
Blu).
“Cavolo!
Questa sì che è una sorpresa!” Ash non
si aspettava una simile
rivelazione “E tu invece chi hai avuto come
maestro?” ed è curioso di sapere
chi è stato il suo maestro in quell’occasione.
“Cloud
Strife!” e il biondino lo accontenta senza troppi problemi e
intanto ha deciso che pizza prendere ma poi nota che il moro e il suo
piccolo
amico lo stanno fissando increduli “Che avete?” e
non capisce il motivo della
loro reazione.
“Beh…
ecco… non mi sarei mai aspettato che uno come Cloud avrebbe
mai
allenato qualcuno!” e Ketchum gli fa capire il motivo, ossia
che il biondo in
questione è sempre stato restio a fare da maestro a qualcuno.
“Lo
notati anch’io, ma forse dipende dal fatto che, in
quell’occasione,
c’era anche il suo amico Zack Fair e quindi non si
è tirato indietro!” ma il
biondino crede di aver capito il motivo della momentanea
disponibilità dello
Strife ad allenare qualcuno, perché in
quell’occasione era presente un suo caro
amico che probabilmente, lo aveva spinto a dare una mano.
“Beh,
se sei stato allenato da lui, allora hai imparato diverse tecniche
di spada vero?” riflettendoci su, Ash si rende conto che
Strife è un abile
spadaccino e, se Naruto lo ha avuto come maestro, è sicuro
che gli abbia
insegnato diverse tecniche di spada.
“Eheh!
Effettivamente non me la cavo male con la spada-Tebayo!” gli
risponde l’Uzumaki mentre sfiora il suo spadone che ha
appoggiato all’angolo
del muro “Mi ha insegnato diverse cose e mi sono state molto
utili!” e ammette
che il biondo l’ha aiutato moltissimo a migliorare con la
spada “Peccato che
abbia attirato anche i suoi avversari che mi puntano fin troppe
volte!” ma c’è
anche un lato negativo, ossia i nemici dello Strife ora puntano anche a
lui.
“Parli
di Sephiroth vero?” e Ash sembra conoscere bene il terribile
One-Winged-Angel che attualmente è uno dei letali generali
infernali che i
Sun’s Knights conoscono molto bene.
“Proprio
lui. Essendo un allievo di Cloud, Sephiroth ha deciso di
puntarmi e ogni volta tenergli testa è una vera
impresa!” Naruto gli fa capire
che l’argentato in questione l’ha preso di punta e
ogni volta è più difficile
da battere.
“Non
è propriamente così. È dai tempi dalla
League of Renegades che ti
punta!” ma Ash gli fa capire che l’argentato lo
considera un avversario degno
di nota da molto più tempo.
“Aspetta
un momento, che cos’è questa League of
Renegades?” ma Naruto
non ha la ben che minima idea di che cosa stia parlando il moro e spera
di
avere una spiegazione al riguardo.
“Non
sai chi sono?” nel sapere questo, Ash è assai
sorpreso
dell’ignoranza del biondino e credeva che il loro Nick avesse
detto loro
qualcosa.
“Non
ne so niente. Il signor Nick ci ha parlato dei Dark Warriors ma
non ha mai menzionato questa League of Renegades!” ma
l’Uzumaki gli risponde
negativamente facendogli capire anche il motivo.
“Capisco.
Beh, in tal caso, credo valga la pena raccontarti di loro sin
dall’inizio!” capendo che il biondino e i suoi
compagni hanno una grossa
lacuna, decide di illuminarlo a partire dalla nascita di questo
misterioso
gruppo.
FLASHBACK DI
TRENTANNI FA
I membri di Alba,
dopo aver affrontato l’attacco congiunto dei Sun’s
Warriors e dei vari
supereroi, erano riusciti a scappare e a rifugiarsi in un altro
nascondiglio
sito nel paese delle Risaie ma sapevano che non sarebbero potuti
rimanere lì a
lungo.
“Dannazione!”
stringendo il pugno fino a evidenziarne i tendini, Pain era furioso
come mai in
vita sua. Non aveva mai subito una simile sconfitta.
“Quelli non
scherzano!” commentò Konan che, per la prima
volta, aveva visto le sue tecniche
venire eluse con una facilità disarmante.
“L’esercito che
avevo creato è stato distrutto. Dannazione!” altro
molto furioso era Tobi che
aveva visto il suo esercito di Zetsu spazzato via con una
facilità disarmante
da soli due supereroi.
“Le mie marionette
sono state tutte distrutte senza riuscire a uccidere nessuno. Che
onta!” anche
Sasori in quel momento era furioso. Tutti i suoi amati balocchi erano
stati
distrutti senza remore e non aveva più nessun pezzo della
sua collezione da
usare.
“LA MIA ARTE HA
FALLITO! DANNAZIONE!” Deidara era depresso come mai in vita
sua. Ogni sua bomba
si era rivelata inutile. Nemmeno il C4 era stato in grado di mietere
delle
vittime e la cosa lo aveva mandato in depressione.
“Ci sono persino
degli immortali tra di loro. Quale blasfemia!” mentre menava
pugni al suolo,
Hidan aveva visto qualcuno sopravvivere al suo rituale e aveva tratto
le sue
conclusioni che lo avevano fatto cadere in depressione.
“Non ho mai perso
così tanti cuori come adesso!” Kakuzu aveva perso
tutti i cuori extra che aveva
sottratto ai nemici e non gli era mai successo nulla di simile.
“Una disfatta
totale!” Zetsu bianco tirò le somme e si rese
conto che quella era stata la
loro sconfitta “Non
avrei mai immaginato un simile imprevisto!” e la cosa fece infuriare parecchio
quello nero che non se lo aspettava proprio.
“È stata una
fortuna che siamo riusciti a svignarcela!” Kisame si riteneva
soddisfatto visto
che aveva salvato la pelle. Se l’era vista brutta ma era
riuscito a scappare da
avversari davvero agguerriti.
“Anf! Maledetto!”
Itachi sembrava essere messo peggio degli altri. Lui se l’era
vista contro Nick
in persona e il Sun’s Warrior blu l’aveva battuto
sotto ogni aspetto.
“Kukuku! A quanto
pare, anche voi avete avuto modo di testare la forza dei
Sun’s Warriors eh?” ma
gli undici non erano da soli. A pochi metri da loro era apparso
qualcuno che
aveva avuto a che fare sia con Alba che con i Sun’s Warriors.
Era il terribile
Sannin dal volto serpentino, Orochimaru.
OROCHIMARU: Si presentava come un uomo di 55 anni
dai lunghissimi
capelli corvini, la pelle bianca come la farina, gli occhi gialli dalle
iridi
verticali e nere. Possedeva una lunga lingua violacea che muoveva a
piacimento
un corpo asciutto e glabro ed uno sguardo da pazzo maniaco della
peggiore
specie. Allievo prodigioso del Terzo Hokage, era in squadra con Jiraiya
e
Tsunade. In seguito saranno conosciuti come i Tre Ninja Leggendari, un
riconoscimento datogli da Hanzo poiché erano stati i soli
sopravvissuti ad una
cruenta battaglia con lui. Era crudele, sadico, manipolatore e
calcolatore. Non
dimostrava nessun affetto nei confronti altrui e sembrava divertirsi a
far
soffrire gli altri. Inoltre aveva una certa abilità a
convincere le persone ad
aiutarlo nella sua causa, riempiendo il vuoto delle loro vite con la
lealtà nei
suoi confronti. Aveva l’abitudine di marchiare alcuni dei
suoi più potenti
seguaci con il Segno Maledetto, che danneggiava il corpo e rende il
portatore
schiavo di Orochimaru in cambio del potere. Mentre tutti i suoi seguaci
lo
ammiravano e lo rispettavano con lealtà ed
onestà, lui trattava i suoi
subalterni come pedine, preoccupandosi solo delle loro
abilità per conseguire i
suoi interessi. Il suo obiettivo era di diventare
“l’ultimo vivente”,
raggiungendo così l’immortalità e la
conoscenza di tutte le tecniche del mondo.
Le specialità di Orochimaru erano le Tecniche Proibite
relative alle anime, ai
defunti e ai serpenti, che aveva portato avanti fino ad arrivare al
punto di
sconfiggere la morte stessa. Aveva molto talento con le tecniche
correlate ai
serpenti. Aveva inoltre l’abilità di mutare il
proprio corpo e la sua pelle
come i serpenti, riparando ogni danno al proprio corpo oppure
vomitandone uno
nuovo dalla bocca lasciando il vecchio corpo come fosse un bozzolo. In
poche
parole era immortale solo fino a quando il suo corpo non veniva
totalmente
polverizzato o non terminava il suo chakra; in questi casi
inevitabilmente rischiava
di morire. In generale era senza ombra di dubbio uno dei ninja
più ostici e
resistenti in assoluto da affrontare in battaglia, qualità
che lo rendeva molto
pericoloso e da non sottovalutare nella maniera più
assoluta. Una distrazione
contro di lui poteva essere fatale.
“OROCHIMARU!” nel
trovarselo davanti, Deidara lo puntò furente con
l’intenzione di farlo
esplodere.
“Aspetta!” ma fu
fermato da Pain che lo fissò gelido e poi si rivolse al
Sannin “Come hai fatto
a trovare questo posto?” e rivolgergli questa domanda.
“Anche per me è un
piacere rivedervi!” gli rispose ironicamente Orochimaru
incrociando le braccia
“Questo è il mio territorio. Non
c’è anfratto che non conosca. Sapevo che
questo era uno dei vostri nascondigli e ho pazientemente aspettato che
veniste
qui per uccidervi tutti!” per poi spiegare al leader
dell’organizzazione come
faceva a conoscere il posto e anche il suo proposito
“Tuttavia, sembra che non
ci sia alcun bisogno di farvi fuori. Avete attirato le attenzioni dei
Sun’s
Warriors e questo vuol dire morte certa per tutti voi!” ma
avendo capito che
erano braccati da avversari al di sopra delle loro
possibilità, aveva deciso di
lasciarli a loro.
“Forse hai
ragione, ma anche tu sei sicuramente nel loro mirino!” ma
Sasori gli fece
notare che anche lui era un bersaglio di questo gruppo assai agguerrito.
“Ne sono a
conoscenza!” gli rispose il Sannin senza incrinare il suo
sorriso diabolico.
“In sostanza,
siamo tutti nella stessa barca!” Zetsu bianco capì
che erano tutti con la corda
al collo “Allora
perché non uniamo le forze?” mentre quello nero propose
un’alleanza col ninja e i suoi tanti
sottoposti, sicuro che avrebbero avuto qualche chance in più
di salvare la
pelle.
“Non servirebbe a
niente. Abbiamo testato sulla nostra pelle la forza di questi
guerrieri. Non
importa quanti siamo, non potremo tener loro testa!” ma
Itachi era realista e
si rese conto che non avevano nessuna speranza di spuntarla contro
simili
avversari.
“Cosa sentono le
mie orecchie? Non ti facevo così arrendevole mio
amato!” ma fu ripreso da una
voce femminile fin troppo familiare che lasciò tutti senza
parole. A parlare,
infatti, era stata Kaeleena che si manifestò davanti ai
presenti con un sorriso
ironico.
“TU!”
Nel vederla, dieci
degli undici membri di Alba la puntarono inferociti perché
sicuri che avesse
fatto la spia.
“Mi ritenete una
spia? Quanto siete sciocchi!” ma la mora li guardò
con sufficienza mentre si
avvicinò all’Uchiha “Tu mi credi una
spia?” che osservò con occhi amorevoli.
“No!” rispose
Itachi con occhi stanchi. In quel momento non voleva litigare con lei,
era
troppo stanco per riuscire a farlo ma, per orgoglio, voleva dimostrarsi
forte.
“Questo mi rallegra
molto!” gli rispose la mora sfiorandogli una guancia
“Ricordo Controllato!” e avvolgerlo
con le sue Sabbie del Tempo che lo curarono facendolo
tornare come nuovo.
“Eh?” e la cosa
spiazzò il moro come non mai.
“Interessante!”
nel vedere quel fenomeno, Orochimaru fissò la mora con
interesse. Non aveva
capito che cosa aveva fatto, ma voleva saperne di più.
“Dal tuo gesto,
possiamo considerarti un’alleata?” quel gesto fece
sperare a Konan che la mora
non fosse una loro nemica, bensì una loro alleata.
“Ovvio. Sono
contenta di notare che sai usare il cervello!” le rispose la
Sandtimes
voltandosi verso gli altri membri di Alba e usare i suoi poteri anche
su di
loro facendoli tornare in piena forma “Spero che ora siate
consapevoli della
forza dei vostri avversari e che siate disposti ad
ascoltarmi!” e non negò di
sapere che stavano per essere attaccati.
“Un momento! Stai
dicendo che tu sapevi che loro stavano venendo ad attaccarci e non ci
hai detto
niente!” nel sapere questo, Obito la guardò con
occhi gelidi e pretendeva una
spiegazione.
“Ovvio che lo
sapevo. Io posso vedere il corso del tempo: ogni possibile futuro, ogni
piega
che prende il destino. È questo il potere di noi signori del
tempo e non c’è
potere che possa reggere al confronto!” Kaeleena non gliene
negò una e fece
capire che lei sapeva già tutto ma non aveva detto nulla
“Perché non vi ho
avvertiti? Semplice, volevo farvi capire quanto sia schiacciate la
forza dei
Sun’s Warriors e dei loro alleati. In questo modo, sareste
stati pronti per la
fase successiva!” perché aveva un piano ben
preciso in mente.
“DANNATA
PECCATRICE! TI FACCIO A PEZZI!” ma Hidan non aveva voglia di
sentirla parlare
e, fregandosene altamente, le piombò addosso con
l’intenzione di tranciarla in
due “Eh?” ma poco prima di poterlo fare, si accorse
di essere bloccato a
mezz’aria.
“Io controllo il
tempo mio caro. Se lo volessi, potrei farti invecchiare fino a ridurti
a un
ammasso di polvere oppure potrei farti regredire fino allo stato fetale
e schiacciarti
sotto il mio piede o, più semplicemente, posso fermare il
tempo intorno a te e
farti fare la bella statuina a vita. O vuoi che ti elenchi qualche
altra
soluzione?” artefice di tutto era ovviamente la Sandtimes che
lo fissò con un
sorriso bastardo e non l’aveva fatto fuori per semplice
capriccio.
“In parole povere,
ci stai dicendo di essere più forte di tutti noi?”
Sasori aveva fatto questa
sua interpretazione e poteva vedere che la donna non scherzava.
“Di quasi tutti
voi!” gli rispose Kaeleena ritenendo che tra i presenti
c’era qualcuno che
poteva metterla in seria difficoltà.
“Se sei così
forte, allora perché stai perdendo tempo con noi?”
Kisame non capiva quale
fosse il suo obiettivo e la cosa non gli piaceva.
“Perché il mio
futuro sposo è un vostro compagno!” gli rispose la
mora che teneva davvero
molto a Itachi e non voleva mollarlo “E poi non sto perdendo
tempo: aspetto che
gli invitati ci raggiungano!” e fece capire che stava
aspettando qualcuno.
“Invitati?” e
questo fece alzare il sopracciglio destro di Orochimaru che fino a quel
momento
era rimasto in silenzio.
“Esatto signori!”
disse la mora facendo un passo in avanti mentre Hidan cercava invano di
liberarsi “Credete di essere gli unici ad avere avuto a che
fare con i Sun’s
Warriors e tutti i loro compagni? Sbagliato. Ci sono molti altri che
hanno un
conto aperto con loro e io ho pensato di riunirli tutti sotto
un’unica
bandiera!” e sollevando le braccia, rivelò loro
parte del suo progetto “Ma non
siate timidi, signori, fatevi avanti!” e poi voltare lo
sguardo verso un punto
vuoto del nascondiglio.
“Fufufufu! Sei
davvero una tipa in gamba. Mi piacciono quelle come te!”
ridendosela di gusto,
un nuovo arrivato elogiò l’astuzia della mora che
lo aveva contattato.
DONQUIJOTE DOFLAMINGO: Era un uomo di 39 anni,
alto e magro, dai capelli
biondi e corti, il fisico ambrato e scolpito, in gran parte glabro e
dal ghigno
sprezzante, munito di una dentatura bianca e perfetta. Curiosamente
nessuno
sapeva il colore dei suoi occhi, infatti erano sempre celati da uno
strambo
paio di occhiali da sole dalle lenti rosse. Vestiva sempre in modo
molto
eccentrico: portava sin da ragazzino una grande giacca fatta di piume
rosa
(probabilmente di fenicottero, animale a cui erano associate anche le
bandiere
delle nazioni sotto il suo dominio), magliette e pantaloni dai colori
sgargianti e scarpe nere a punta. Alle volte camminava in modo simile
ai
cowboy, a gambe larghe e con il baricentro basso. Aveva un carattere
fortemente
teatrale e l'abitudine di atteggiarsi ogni volta che faceva una
dichiarazione.
Affrontava qualsiasi situazione con arroganza e non provava mai paura o
sgomento. Era un menefreghista totale e credeva solo nella legge del
più forte;
per questo perdeva facilmente interesse nelle cose che non lo
interessavano,
disprezzando chiunque fosse più debole di lui e non
tollerava la gente che
fallisce agendo per conto suo. Inoltre non credeva nei sogni
perché erano solo
inutili.
“Zeahahah! Chi si
sarebbe mai immaginato che avrei avuto l’occasione di
incontrare qualcuno con
un piano più intricato del mio!” mentre si faceva
avanti, un altro pericoloso
individuo si alzò tanto di cappello all’idea che
la Sandtimes aveva avuto.
MARSHALL D- TEACH/BARBANERA: Era un uomo di
corporatura enorme e
massiccia con l'aspetto di un vero e proprio pirata. Aveva capelli neri
ricci,
una bandana, un naso pronunciato ed una barba incolta nera, oltre a dei
denti
poco curati. Indossava un lungo giaccone nero con tanto di spalliere
dorate
tenuto aperto e una camicia rossa anch’essa aperta in modo da
mostrare un petto
peloso e panzone, e un orribile collana di perle nere stretta al collo,
mentre
le gambe erano protette da bermuda verdi tenuti fermi da una fascia
gialla su
cui era appesa un paio di pistole e ai piedi lucide scarpe di pelle
nera.
Forte, spietato, astuto ma anche ghiotto di crostate alla ciliegia,
queste
qualità e altre ancora erano quelle di questo potente e
terribile pirata che,
con incredibile scaltrezza, aveva ottenuto un potere immenso. Teneva
molto ai
suoi compagni e credeva nei sogni e detestava quelli che non tenevano
in
considerazione i compagni. Malgrado questo, era spietato e non esitava
un
istante ad uccidere i suoi avversari senza provare alcun rimorso.
“Tsk! Ancora una
volta mi ritrovo a dovervi incontrare. Se la cosa non fosse
interessante, me ne
sarei già andato!” si lamentò un altro
individuo poco raccomandabile mentre
tirò una boccata al suo sigaro.
CROCODILE: Era un uomo alto due metri e mezzo, che
sfoggiava un elegante
completo costituito da una camicia bianca coperta da un gilè
arancione a quadrettoni,
un lungo pantalone nero e lucide scarpe di pelle nera mentre sulle
spalle
teneva un’elegante pelliccia nera. La mano sinistra era
assente ed era
sostituita da un gigantesco uncino dorato; inoltre sfoggiava una
vistosa
cicatrice orizzontale sul viso, una pelle dalla carnagione grigia, dei
capelli
neri e in parte violacei tutti tenuti all'indietro. Scaltro, sicuro di
e
manipolatore, erano queste le principali abilità di
quest’uomo che un tempo
aveva ingannato un’intera nazione spacciandosi per un
benefattore ma che in
realtà voleva prendere orchestrando un colpo di stato.
“Perché io, il
potente Ener, devo entrare in contatto con esseri così
inferiori!” fece
disgustato un individuo la cui follia era tale da credersi un dio.
ENER: Era un uomo piuttosto alto e dal fisico
asciutto e abbastanza
muscoloso dalla carnagione molto chiara. Sulla schiena aveva quattro
tamburi
con raffigurate delle tomoe, da cui poteva generare tre bestie
elettriche.
Altra peculiare caratteristica di Ener erano i suoi lobi, notevolmente
allungati e al termine dei quali erano attaccati degli orecchini d'oro.
Sulla
testa portava una bandana di colore bianco che celava dei capelli
biondi e
ricci. Girava sempre a torso nudo ed indossava dei pantaloni in stile
orientale
di colore arancione con striature nerastre che terminavano stringendosi
presso le
caviglie. Attorno alla vita aveva due fasce, una celeste e l'altra blu.
Non
portava le scarpe, però indossava una gran
quantità di braccialetti, anelli e
cavigliere, tutti di oro puro. Folle, narcisista e megalomane,
quest’individuo
si credeva un potente dio e, per questo, riteneva che ogni sua azione
fosse
lecita e per questo compiva tutto quello che voleva senza scrupoli e
non
curandosi di quello che succedeva intorno a lui. Disponeva
effettivamente di un
potere assurdo ma, di fronte a qualcuno che poteva contrastarlo,
perdeva parte
della sua sicurezza anche se per poco. Sapeva anche riconoscere i
meriti altrui
ma doveva prima guadagnarsi il suo rispetto.
CRASHX3!
Poi la parete sopra
le teste dei presenti venne spaccata e tre individui molto pericolosi e
dall’aspetto umanoide, si fecero avanti.
“Ohohoh! Guarda
quanti moscerini che ci sono qua!” ridendosela come suo
solito, il terribile
tiranno spaziale, Freezer guardò i presenti
dall’alto in basso, perché si
riteneva il più forte.
FREZEER: Si presentava con un minuto e androgino corpo poco
muscoloso e del tutto
bianco, dalla lunga coda. Le labbra erano viola scuro, i perfidi occhi
rosso
sangue e poi c'erano delle sporgenze ossee viola acceso sulle spalle,
sugli
avambracci, sulle ginocchia, e sul centro della testa.
Era uno dei temibili demoni del Freddo,
considerati come gli esseri più
potenti dell’universo. Questo fino a quando un certo Saiyan
non lo sconfisse e
poi fece lo stesso con i suoi familiari dando così inizio a
un odio viscerale
del tiranno spaziale nei suoi confronti.
“Ahahah! Sembra
proprio che qui siamo noi i più forti!” se la rise
colui che si riteneva essere
l’essere perfetto, il terribile Cell.
CELL: Era una creatura umanoide
dall’aspetto vagamente simile a quello
di un grosso insetto. La maggior parte del corpo era verde e tempestato
da
punti neri. Dietro la schiena aveva un paio di enormi ali nere di
insetto che poteva
usare anche per volare e poco più sotto c’era una
coda a pungiglione che un
tempo usava per assorbire le creature con cui veniva a contatto. aveva
due
grosse corna d’insetto verdi che coprivano il cranio nero
mentre il volto era
bianco latte e i freddi occhi rosa fissavano tutti dall’alto
in basso.
Nato dai folli esperimenti del Dottor Gelo, questa
creatura fu creata
usando il DNA di Goku e soci, Freezer compreso, con l'intento di dar
vita all'essere
più potente della galassia ma, per poter divenire tale
doveva prima assorbire i
cyborg C17 e C18, costretto a tornare nel passato perché il
Trunks del futuro
distrusse i due cyborg nel suo tempo e quindi per raggiungere il suo
obiettivo
dovette scontrarsi con Goku e compagni. Quando ottenne infine il corpo
perfetto
(in parte a causa del suo DNA Saiyan) prima di distruggere la Terra
sfidò Goku
e compagni nel Cell Game per dimostrare a loro e a sé stesso
che era lui il più
forte. Capendo che il piccolo Gohan era più forte di lui
decise di
autodistruggersi portando con sé tutti i terrestri, ma Goku
si sacrificò per
salvare tutti loro. Purtroppo Cell, possedendo le cellule di Junior,
che era in
grado di rigenerarsi, tornò come nuovo e i
teletrasportò sulla Terra per
distruggere il resto dei guerrieri Z, ma Gohan riuscì a
sconfiggerlo
definitivamente. Anche se era finito negli inferi, più e
più volte aveva
tentato di tornare sulla Terra e finire il suo compito, ma i Saiyan
l’avevano
sempre miseramente sconfitto.
“Non dite
sciocchezze. IO sono il più potente qui!” ma non
vantandosi per niente, il
terribile demone rosa che era stato l’unico a far saltare in
aria la Terra, si
riteneva superiore a tutti i presenti.
MAJIN BU: era una curiosa creatura umanoide dal
minuto corpo interamente
rosa su cui erano presenti diversi buchi da cui, quando si arrabbiava,
usciva del
fumo. Sulla testa spuntava uno strano codino che poteva allungare e
usare per
afferrare le sue prede. Gli occhi erano rossi con sclera nera ed erano
tutt’altro che rassicuranti. Indossava solo dei pantaloni
bianchi tenuti fermi
da una cintura nera su cui era incisa una M.
Era una creatura nata dalla folle mente di un
potente mago che milioni
di anni fa decise di prendere il controllo dell’universo e
creò quest’essere
indistruttibile e dalla potenza inesauribile. Tuttavia, ben presto si
rese
conto che la creatura era pericolosa anche per lui, così
decise di sigillarla e
di spedirla sul pianeta che avrebbe poi invaso successivamente ma fu
fermato
dalle divinità Kaioh che lo uccisero ma non osarono
distruggere il sigillo per
paura di trovarselo nuovamente contro.
Dopo milioni di anni, il figlio del mago
riuscì a sciogliere il sigillo
e cercò di usare la creatura per i suoi scopi ma questa si
ribellò e lo uccise
per poi iniziare a distruggere tutto senza riserve.
Era addirittura riuscito a distruggere la
Terra ma, grazie alle magiche sfere del drago, fu ricostruita e tutti i
suoi
abitanti tornarono in vita e poi contribuirono tutti a distruggerlo con
una
potente Genkidama. Questo avvenne in un universo parallelo a quello
corrente e
questo spiegava perché nessuno lo conoscesse.
Era in grado di assimilare qualsiasi cosa
aumentando la sua forza ed era
anche dotato di una notevole abilità di osservare tanto che
poteva imitare le
tecniche altrui dopo averle viste una sola volta.
KAPOM CRASH!
Un’altra parete
venne fatta saltare in aria con un semplice pugno e un colosso che era
l’incarnazione della distruzione si fece avanti.
“Kakaroth! Dove si
trova Kakaroth!” avanzando con passi che facevano tremare le
pareti del
nascondiglio, il leggendario Super Saiyan si guardò in tutte
direzioni,
sperando di trovare colui che odiava di più al mondo.
BROLY: Si presentava come uno schizzato privo di
autocontrollo che sapeva ripetere
quell'unica parola. Possedeva un corpo imponente pieno di muscoli gonfi
e
pompati, i capelli sparavano tutti diritti e indomabili ed erano di un
biondo che
sfumava sul verdastro, gli occhi erano completamente bianchi e folli e
non
mancavano i pantaloni a bassa vita larghi sulle gambe, degli stivaletti
rossi,
e collane e bracciali d'oro su petto e braccia.
Nato lo stesso giorno di Goku, fu subito ritenuto
pericoloso a causa
della sua potenza già fin troppo elevata; inoltre era stato
messo vicino al
piccolo Goku che non faceva altro che piangere e questo
generò un forte trauma
per il piccolo che ancora ora non riusciva a dimenticare quei
singhiozzi che lo
facevano esplodere di rabbia. Sopravvisse all’esplosione del
suo pianeta grazie
a una barriera che generò inconsciamente e crebbe
sviluppando un istinto feroce
e sanguinario che costrinse il padre Paragas a creare un dispositivo
che lo
tenesse sotto il suo controllo. Ma quando la sua strada e quella di
Goku si
incrociarono di nuovo, la sua rabbia ebbe la meglio e iniziò
una battaglia
furiosa contro Goku e compagni che rischiarono di perdere contro di lui
ma,
unendo le forze, riuscirono a sconfiggerlo e a eliminarlo.
Era dotato di una potenza assurda che era sempre
in continuo aumento ed
era tale da poter distruggere un’intera galassia.
“Sei terribilmente
ripetitivo. Se non fosse che la bellezza ci ha chiesto di portarti qui
illeso,
ti avrei già fatto fuori!” commentò
disgustato il cosiddetto Cyborg perfetto
mentre si metteva i capelli all’indietro.
SUPER C-17: Era un alto e pallido moro dai lunghi
capelli che teneva
all’indietro salvo per un ciuffo ribelle che rimaneva in
avanti mentre gli
occhi erano di un freddo azzurro. Indossava un aderente maglia nera che
lasciava scoperta la parte alta delle braccia mentre alle mani
indossava guanti
neri sui cui palmi erano presenti dei bottoni rossi. Le gambe erano
protette da
aderenti jeans chiusi da una cintura di cuoio mentre ai piedi calzava
degli
stivali neri. Non manca una bandana rossa appesa al collo.
Era il cyborg perfetto nato dalla fusione di due
C-17 ed era stato
concepito come l’essere artificiale perfetto e invincibile.
Era in grado
assorbire l’energia lanciatagli contro e farla sua ma per
farlo era necessario
tenere le braccia alzate e questo lo rese un facile bersaglio per Goku
che,
intuito il suo punto debole, ne approfittò per colpirlo ed
eliminarlo.
“Mi tocca anche
collaborare con i Saiyan. Che onta!” al solo pensiero
l’organismo parassita
Tsufuru sentiva la rabbia salirgli in corpo.
BABY: Era una creatura umanoide dal corpo blu
scuro mentre il petto, le
mani e la testa che terminava con una sorta di ciuffo, erano azzurro
chiaro.
Sulle spalle crescevano delle escrescenze dorate simili a spalliere e
le stesse
erano presenti ai polsi e alle caviglie. Infine gli occhi erano
protetti da
lenti blu e ai lati della testa aveva una decorazione rossa.
Era un organismo parassita creato dagli Tsufuru, i
precedenti abitanti
del pianeta Vegeta che fu invaso dai Saiyan che li sterminarono e lo
occuparono. Prima della totale estinzione, gli Tsufuru dettero vita a
questa
creatura con lo scopo di distruggere i Saiyan e conquistare
l’universo.
Baby aveva l’abilità di
entrare nei corpi altrui e di controllarli a
piacimento, inoltre era anche in grado di controllarli a distanza.
Disponeva di
un’ampia conoscenza scientifica e di notevoli
abilità rigenerative.
“Conserva questa
tua rabbia per quando metteremo le mani su quei dannati scimmioni, ora
abbiamo
un debito da saldare con quella donna!” lo riprese la
più potente delle
manifestazioni dell’energia negativa nata dalle sfere del
drago.
LI SHENRON: Si presentava come un drago umanoide tutto bianco
e dalle
sporgenze ossee nere che spuntavano da ogni suo arto e dalla schiena.
In viso
si notavano un paio di baffetti a punta sempre bianchi, gli occhi
dall'iride
rosso sangue e sul capo facevano capolino un paio di corna enormi che
lo facevano
sembrare un diavolo più che un drago. Era nato quando le
sfere vennero usate
per riportare in vita le persone uccise da Freezer e dai suoi uomini,
sul
pianeta Namecc. Si presentava nella forma in cui ha ingoiato tutte e
sette le
sfere del drago.
“Sono
impressionato. Non immaginavo esistessero Saint e Sciamani!”
dietro di lui
c’era un altro individuo che stava discutendo tranquillamente
con altri due e,
altri non era che il più potente Soldier della storia.
SEPHIROTH: Il leggendario spadaccino di un mondo lontano era
un alto
uomo dai lunghi e ordinati capelli color dell’argento che
illuminavano il
bellissimo viso ambrato e messo in rialto dagli occhi azzurri che
potevano
diventare verdi. Indossava una lunga giacca bianca che copriva un
gilè nero
aperto mentre le gambe erano protette da aderenti pantaloni neri e gli
stivali
militari dello stesso colore sembravano parte di essi. Appoggiata alla
sua
sinistra vi era la leggendaria e letale Masamune, una delle katane
più potenti
e lunghe mai esistite.
“Uhuhuh! Io, però,
sono il migliore. Nessuno è paragonabile a me!”
non vantandosi per niente,
colui che un tempo aveva ricoperto la carica di Grande Sacerdote
riteneva di
essere il più potente in assoluto e credeva di non avere
rivali.
SAGA DI GEMINI: Era un alto uomo dalla carnagione
ambrata, dai lunghi
capelli grigi che quasi toccavano terra e dagli occhi blu velati da un
colore
rossastro. Il cloth d'oro del terzo segno zodiacale, dai lineamenti
spigolosi e
squadrati che la rendevano resistente ed impenetrabile, lo rivestiva da
capo a
piedi creando intorno alla sua persona un alone dorato che sembrava
quasi una
seconda pelle. Il suo elmo aveva la particolarità di avere
due volti ai lati
delle orecchie: Su quello sinistro si notava un viso che sorride sereno
e
felice, su quello destro una faccia che ghignava perfidamente e in modo
diabolico.
Era il più potente dei dodici Gold
Saint al servizio della dea Atena ma
aveva tradito e cercato di ottenere il potere. Disponeva di incredibili
poteri
psichici e mentali, era inoltre in grado di manipolare lo spazio tempo
a
piacimento e, a detta di molti, era anche in grado di distruggere
persino la
Via Lattea. Questo, unito alla sua terribile astuzia e
crudeltà, lo rendeva un
avversario davvero ostico.
“Eheh! Su questo
ne possiamo discutere. Sarai anche il Saint più potente ma
non potrai mai
raggiungere me!” ma il più potente degli sciamani
lo appoggiò solo in parte,
perché si riteneva il più potente in assoluto.
HAO ASAKURA: Apparentemente era un giovane ragazzo dai lunghi e
lisci
capelli castani e dal sorriso tranquillo ma si sa, le apparenze
ingannano. Il
petto scolpito e ambrato era in parte coperto da una lunga vesta
indiana bianca
mentre le gambe erano protette da lunghi pantaloni rossi. Era
considerato lo
sciamano più potente del mondo, il solo ad aver raggiunto la
perfezione nei
cinque elementi dell’arte dello sciamano. Il suo spirito era
un antico spirito
del fuoco, grazie al quale poteva fare di tutto. In realtà
aveva circa 1000
anni ed era animato dal folle desiderio di creare un mondo fatto solo
di
sciamani e di sterminare le persone comuni.
“Vuoi per caso che
te lo dimostri facendoti a pezzi?” ma il potente Gold non
sopportava
l’arroganza del castano ed era pronto a dimostrargli la sua
superiorità.
“Sempre se non
sarò io a farti a pezzi per primo!” ma per Hao era
un vero e proprio invito a
nozze ed era già pronto a incenerirlo.
“Vi prego signori,
non litigate per motivi così futili. Siete i migliori del
vostro campo, mentre
per quanto riguarda il più forte, lo decideremo
più tardi!” ma mettendo la sua
Masamune davanti ai due, Sephiroth li invitò a rinviare le
scaramucce a dopo.
In quel momento c’era altro che lo interessava.
“Per me non ci
sono problemi!” lasciando momentaneamente perdere, Asakura
preferì seguire il
consiglio dell’argentato, tanto non aveva nessuna fretta.
“Tsk! Ma non
credere che sia finita qui!” anche Gemini decise di lasciar
perdere per il
momento ma non intendeva far passare la provocazione del ragazzino che
aveva
davanti.
“Sono tipi
interessanti ma a volte sono molto infantili. Non credi anche tu
Malfork?”
contento di essere riuscito a calmarli per un po’,
l’argentato tirò subito le
sue prime conclusioni sui due futuri alleati per poi rivolgersi a
qualcuno che
li seguiva.
“Gli umani sono
sempre infantili amico mio e tu sei una rara eccezione alla
regola!” gli
rispose con voce atona un misterioso individuo mascherato ritenendo il
suo
interlocutore come una delle rare eccezioni di uomo davvero maturo.
MALFORK: Si presentava come un alto ragazzo il cui
volto era celato da
una maschera di ferro che aveva delle fessure per occhi e bocca.
Indossava un
lungo cappotto di pelle foderato in rosso mentre le gambe erano
protette da
aderenti pantaloni di pelle nera e da stivali di cuoio. Dietro la
schiena era
appeso un enorme tridente nero dalle punte rosse mentre al fianco
pendeva una
katana nera che recava il simbolo di un clan ninja ma era
così logorato dal
tempo che non era possibile capire quale fosse.
“Lieto di saperlo.
Così possiamo collaborare meglio!”
commentò Sephiroth che sembrava rispettare
questo misterioso individuo.
“Questo fino a
quando perseguiremo il medesimo obiettivo, altrimenti a
quest’ora ti avrei già
divorato!” ma il tipo mascherato concordava solo in parte,
rivelando inoltre di
essere cannibale.
“Peccato che i
demoni assimilatori come te divorino solo coloro di cui percepiscono la
paura!”
gli rispose lo spadaccino che non aveva mai provato
quell’emozione ma, anzi,
era lui a generarla.
“Questo è un altro
motivo per il quale ti trovo interessante!” gli rispose il
misterioso Malfork
che si rivelò essere addirittura un demone.
“E loro chi sono?”
mantenendo la sua espressione impassibile, Pain non aveva mai visto
nessuno di
loro.
“Non ne ho idea!”
gli rispose Konan che mantenne la guardia alta.
“Sono alcuni degli
invitati alla piccola riunione che si sta per tenere!” ma a
rispondere alla
domanda del leader di Alba ci pensò Kaeleena facendo capire
di essere stata lei
a convocarli qui.
“Vuoi dire che ne
arriveranno altri?” le chiese Tobi con
un’espressione assai contrariata. Per i
suoi gusti c’erano troppi seccatori.
“Altri due, mentre
altri invitati assisteranno attraverso questi portali!” gli
rispose la mora che
schioccò le dita facendo apparire una serie di portali
dorati da cui era
possibile vedere i volti di altri individui che, per motivi di
tempistica, non
potevano essere fisicamente presenti “Ma prego signori,
accomodatevi!” e dopo
averle nuovamente schioccate, fece apparire una trentina di troni di
pietra e invitò
tutti ad accomodarsi.
“Smettila di
perdere tempo donna e dimmi dove si trova Kakaroth!” ma Broly
non aveva tempo
da perdere con queste cose. Il suo unico interesse era distruggere
tutto a
partire dal suo odiato coetaneo, nato nello stesso identico giorno.
“Tranquillo, te lo
dirò ma prima dovrai ascoltarmi!” Kaeleena lo
fissò tranquillamente senza alcun
timore e lo invitò nuovamente a sedersi “Oppure
vuoi che ti faccia cadere
nuovamente nella caverna in cui ti ho tenuto a stecchetto per due
mesi?” e sapeva
già come domare l’indomabile Super Saiyan.
“Osi sfidarmi?”
che la fissò con occhi collerici ed era prossimo ad
esplodere.
“Si!” ma la mora
glielo disse in faccia senza alcun timore “E, se non farai il
bravo… mi
costringerai a farti molto male!” e assumere uno sguardo cupo
e freddo da far
accapponare la pelle a chiunque, ma sicuramente non a Broly.
“O-Ok! Sei tu il
Boss!” ma, a sorpresa, il terribile Super Saiyan divenne di
colpo docile e
ubbidiente. Era fin troppo chiaro che temeva per davvero la donna^^.
“Porca miseria!
Che donna!”
Di fronte a una
simile dimostrazione, i presenti non poterono fare a meno di fissarla
con occhi
sgranati. Avevano percepito tutti la forza del gigante ma non si
sarebbero mai
aspettati una simile reazione da parte sua^^.
“Ehi Itachi io ti
consiglio di sposartela subito. Una così non la trovi da
nessuna parte!”
avvicinatosi al partner, Kisame gli consigliò vivamente di
smetterla di fare il
prezioso e di sposarsi la mora che era per davvero una donna unica.
“Questo devo deciderlo
io!” gli rispose l’Uchiha mantenendo la sua
freddezza “E pensare che stavo per
andare in suo aiuto!” ma in cuor suo si era
preoccupato parecchio per lei e stava per andare a soccorrerla come un
prode
cavaliere^^.
“Ehi bellezza chi
sono i tipi cattivi che dovrebbero sedersi lì?”
mentre era comodamente seduto
sulla sua poltrona dal colore buffonesco, il clown
dell’incubo, Joker, di cui
si vedeva solo il volto ghignante, chiese alla mora chi erano i due
assenti.
“Chiunque siano,
non sono molto educati. Un gentiluomo deve sempre spaccare
l’orologio!”
commentò Lex Luthor che riteneva la puntualità la
cosa fondamentale.
“Concordo. La
puntualità è fondamentale!”
assolutamente d’accordo con lui, Victor Von Doom la
riteneva una qualità fondamentale.
“Ma noi siamo
qui!” disse una nuova voce mentre su uno dei troni vuoti
apparve un individuo
dal volto coperto da un cappuccio “Piacere di conoscervi
signori, il mio nome è
Cancer e sono qui a rappresentare il CP9!” rivelando il suo
nome e chi
rappresentava.
CANCER: Indossava un elegante completo nero con
tanto di camicia,
cravatta e scarpe nere, mentre sul petto aveva una medaglia al valore.
Teneva
inoltre un lungo mantello blu scuro munito di cappuccio che gli celava
la parte
superiore del volto. Non aveva segni particolari e quello che si poteva
vedere
del volto era un sorriso freddo e privo di compassione.
“Per essere
precisi, siamo arrivati qui per primi ma sembra che nessuno di voi ci
abbia
notato. Io invece sono Inferno, molto piacere!” seguito poi
da un altro essere
dall’aspetto demoniaco che rivolse a tutti un educato cenno
col capo.
INFERNO: Si presentava come un alto demone rosso
di circa due metri e
mezzo e dagli spietati occhi verde acido. Il corpo muscolo era coperto
da un
completo Armani bianco, mentre i piedi caprini erano scoperti. Sulla
testa
facevano capolino un paio di enormi corna verdi mentre le enormi ali di
pipistrello
erano nere con dei bassorilievi verdi che raffiguravano dei volti che
fissavano
con invidia tutto quello che avevano intorno e per finire la lunga coda
nera di
muoveva per conto proprio.
“Eravate qui da
prima di noi?” nel sapere questo Zetsu bianco li
fissò assai colpito “Come avete fatto a
eludere la nostra capacità di percezione?” quello nero lo voleva sapere a tutti i
costi.
“Non rivelo i miei
segreti a meno che non mi dai qualcosa per cui vale la pena
parlare!” ma Cancer
fece il prezioso e non avrebbe aperto bocca.
“Ci sono tanti
modi per bypassare un’abilità così
scadente che non merita nemmeno la mia
invidia!” mentre Inferno fece il vago ritenendo,
però, l’abilità del ninja
assai patetica.
“Antipatici!”
dissero le due parti offese che se la legarono al dito.
“Fufufufu! Un
agente governativo e un demone? Che strana accoppiata!”
commentò Doflamingo
divertito dal curioso duo appena apparso.
“Agente
governativo dici?” ma Cancer lo fissò con
sufficienza ritenendolo uno sciocco
“Ti sbagli mio caro drago celeste. Io sono qualcosa di molto
di più!” e lo
fissò con un ghigno freddo rivelando senza problemi la vera
identità del biondo
pirata.
“Che cosa?” e
questo fece incrinare il sorriso del demone celeste che
concentrò le sue
attenzioni sul tipo incappucciato mentre i pirati presenti lo fissarono
con una
certa curiosità.
“Ops, l’ho detto
ad alta voce, non volevo!” se la rise l’uomo
incappucciato che fece finta di
niente.
“Non volevi? E
invece l’hai fatto e voglio sapere come fai ad esserne al
corrente!” ma il capo
del clan Donquijote pretese di sapere come lui sapesse la sua vera
identità
visto che solo le alte sfere della Marina ne erano a conoscenza.
“E se mi
rifiutassi?” gli chiese l’incappucciato mentre le
ossa delle dita schioccarono
in maniera sinistra.
“Ti forzerò a
farlo!” gli rispose il demone celeste alzandosi dal suo
trono, già prossimo a
muovere le dita “Ma che… No! No! NO!” ma
si bloccò di colpo e divenne pallido
in volto come se avesse appena visto un fantasma.
“Ehi, ma che gli
succede?” Crocodile non gli aveva mai visto
quell’espressione e non capiva che
cosa gli stesse succedendo e di sicuro non intendeva soccorrerlo.
“Non ne ho idea,
ma sembra un potere interessante!” Teach ne sapeva quanto lui
ma già fremeva
dalla voglia di impossessarsi di un simile potere.
“Mhm!” Ener invece
rimase in silenzio ad osservare senza battere ciglio.
“Un’illusione!”
essendo un esperto in materia, Itachi ritenne che il tipo vestito da
fenicottero fosse vittima di una potente arte illusoria.
“No, è
qualcos’altro!” ma Tobi smentì la sua
teoria, perché vedeva che il flusso del
chakra di Doflamingo era perfettamente regolare ma non capiva di che
cosa si
trattasse.
“Telepatia eh?
Questo sì che è un potere
interessante!” il misterioso Malfork invece capì
subito di che cosa si trattava e sotto la maschera stava sorridendo
malignamente.
“Forse il tipo
sarà fisicamente forte, ma la mente, senza il giusto
allenamento, non può
essere difesa!” Sephiroth la pensava come lui e riteneva il
pirata un idiota.
“Tsk! Patetico!”
per uno come Saga questo non era un problema. Lui avrebbe resistito
senza
problemi.
“Ecco perché dico
che gli umani sono patetici!” commentò Hao che
aveva avuto l’ennesima conferma
della debolezza degli umani che sapevano solo dare fiato alla bocca.
“Signor Cancer, la
prego di smetterla. Questa è una riunione, non una camera di
tortura. Perciò la
invito a smetterla e a rimettersi a sedere e, magari, a mostrare il suo
volto!”
a interrompere quella scena ci pensò Kaeleena che, da brava
mediatrice, invitò
il misterioso individuo a smettere di giocare col demone celeste e, in
caso
contrario, avrebbe preso seri provvedimenti.
“Se me lo chiedi
con una tale gentilezza, non posso fare altro che obbedire!”
l’incappucciato
volle essere clemente e lasciò libero il pirata che cadde
ansimante in
ginocchio “Per quanto riguarda la richiesta di togliermi il
cappuccio, però,
devo rifiutare. Se vedeste il mio volto, potreste scambiarmi per
qualcun
altro!” e rimessosi a sedere, fece capire che non intendeva
mostrare il suo
viso.
“Uhuhuh! Mi
sorprendo che non hai fatto notare che qui, oltre a te, ci sono altri
tre
individui che stanno celando il loro volto. Che
c’è signori? Siete forse timidi?
Oppure non volete che i miei occhi colmi d’invidia vi
vedano?” mentre Inferno
gli fece notare che tra i presenti, c’erano altri che
tenevano il volto coperto
e, ancora una volta, aveva usato la parola invidia.
“Se vuoi vedere il
mio volto, basta chiedere!” Dottor Doom non si fece problemi
a togliersi la
maschera mostrando un volto sfigurato da cicatrici metalliche e la cosa
impressionò non poco i presenti.
“Sei assai
particolare amico!” commentò Malfork con tono
divertito “Anch’io indosso una
maschera per non essere confuso con qualcuno che conoscete!”
per poi dire il
motivo per cui celava il suo volto “Però, se un
Maou mi chiede di mostrare il
mio volto, potrei anche cambiare idea. Prima, però, rispondi
a una mia domanda:
quale Maou sei?” ma di fronte al demone rosso
mostrò un comportamento più
rispettoso ed era anche ben disposto a togliersi la maschera.
“Maou? Che cosa
vuol dire?” gli chiese Sephiroth che non conosceva il
significato.
“Vuol dire Re dei
Demoni!” gli rispose Inferno stesso che ghignò
divertito mentre si alzò dal suo
trono “Mi chiedi quale Maou sono? Tutti e nessuno. Io sono il
frutto
dell’unione delle anime di tutti i Maou esistiti che hanno
sempre condiviso un
unico sentimento negativo: l’invidia verso i le creature
benedette dalla luce divina!”
spiegando a grandi linee la sua reale e terrificante natura lasciando
molti
senza parole.
“AAAAAAHHHH! IL
DEMONIO È QUI! GRANDE JASHIN IL GIORNO DELLA GRANDE MATTANZA
È ARRIVATO!”
quello più scioccato fu Hidan che si alzò di
colpo dal suo trono e sollevò le
mani al cielo con un volto estasiato “È giunto il
momento di mostrarti la mia
devozione!” e stava per fare una delle sue scemenze legate al
suo culto.
BONK!
“AHIA!” ma per
fortuna ci pensò il suo partner a metterlo a tacere con un
poderoso pugno in
testa^^.
“Scusatelo è
ritardato!” Kakuzu si scusò da parte sua e lo
forzò a sedersi e a non rompere
più^^.
“AHAHAHAHAHAH!
Questa era bella! AHAHAHAHAH!” e quest’uscita fece
ridere Joker come un matto.
Scene come questa lo facevano ridere sempre.
“ZEHAHAHAH! E così
abbiamo un Re dei demoni tra di noi. Molto interessante. Ho la
tentazione di
sfidarti e di far mio il tuo potere!” mentre Teach si
dimostrò molto
interessato al potere del demone che aveva davanti. Era sicuro che
fosse
immenso.
“Un demonio eh?
Allora, in quanto Dio dovrei infliggerti la mia punizione non
credi?” credendosi
un dio, Ener riteneva giusto dover affrontare e sconfiggere
quell’essere in
modo da dimostrare la sua superiorità.
“Se sei un Maou,
allora ti piegherò al mio volere!” con queste
gelide parole Pain si alzò con un
intento ben preciso in mente.
“Ahahah! Una
battaglia è molto più divertente delle
chiacchiere inutili!” Li Shenron non era
nato per ascoltare inutili discorsi ma per distruggere tutto e quella
gli
sembrava un’ottima occasione.
“Ohohoh!
Finalmente ci si muove un po’!” se la rise Freezer
desideroso di iniziare un
massacro.
“Perché no!
Combattiamo e poi parliamo!” Cell era della stessa opinione.
“Uh!” battendosi
il petto con i pugni, anche Majin Bu la pensava in questo modo. Voleva
distruggere tutto senza pensarci troppo.
“Uhuhuh! Sarà
interessante raccogliere qualche campione nuovo di zecca!”
colto da questa
bella idea Orochimaru voleva mettere le mani sui corpi di molti dei
presenti.
“Avete finito di
dire idiozie?” ma tra i presenti c’era qualcuno che
stava iniziando a perdere
la pazienza “Sedetevi immediatamente e usate quel poco
cervello che avete per
ascoltare quello che ho da dirvi!” ossia Kaeleena che
fissò tutti con sguardo gelido
mentre sotto i suoi piedi apparve un cerchio magico che si estese per
tutto il
nascondiglio “O ci penserò io a farvelo
usare!” e le sue intenzioni erano
tutt’altro che pacifiche.
“Ehi! Ehi! Datele
retta. È meglio non farla arrabbiare!” Broly
sembrava sapere quello che stava
per succedere e, se un essere pericoloso come lui aveva paura, voleva
dire che
non era piacevole.
“Per favore
signori, cerchiamo di essere più diplomatici!” per
niente intimorito dal gesto
della Sandtimes, Cancer si alzò nuovamente dal suo trono e
dal suo corpo partì
un’aura minacciosa.
“Per essere un
semplice umano, hai un’aura davvero notevole!” nel
percepirla, Super C-17 lo
fissò con sguardo divertito e trovava incredibile che un
semplice umano fosse
così forte.
“Umano?” fece Cancer
con un sorriso sul volto “Sbagliato, io non sono umano ma un
reietto del Sole
e, per vari motivi, ho abbandonato il mio mondo e sono venuto qui sulla
Terra e
ora ho preso il completo controllo del CP9 facendo fuori quella
nullità di
Spandam!” rivelando che in realtà era un soleano
che aveva abbandonato il suo
mondo e, con molta calma, si tolse il cappuccio che gli celava parte
del volto.
“Ma… impossibile!”
E molti quando
videro il suo volto, sgranarono gli occhi per lo shock.
“Che sbadato, ho
dimenticato di dire una cosa molto importante. Io non sono di questa
dimensione. Vengo da un’altra in cui gli eventi si sono
svolti diversamente e,
dove la rabbia e la sete di potere, invece di un paladino, mi hanno
reso un criminale.
Sono stato abbandonato da tutti, familiari compresi e ho perso colei
che amavo
e perché invece di essere la cura, sono diventato il morbo
della morte desideroso
di avere tutto quello che questo universo ha da offrire!” e,
mentre si rimise
il cappuccio, il misterioso Cancer avvisò i presenti che lui
non veniva da
quella dimensione e qui aveva un ruolo nettamente diverso “E
non sono nemmeno
il solo, vero Inferno e Malfork?” ma sapeva di non essere
l’unico outsider di
un’altra dimensione e si rivolse al demone rosso e al tipo
con la maschera di
ferro.
“Uhuhuh! Hai
assolutamente ragione mio caro!” confermò Inferno
che non negò una simile
verità “Anch’io vengo da una dimensione
alternativa dove ormai non esiste più
nulla perché io ho cancellato ogni cosa, nutrendomi
dell’invidia di tutto il creato!”
rivelando senza problemi che era stato lui a distruggere tutto senza
alcun
riguardo.
“Idem per me!”
fece Malfork mentre mise le mani dietro la nuca “Io sono un
demone
assimilatore: tutto quello che mangio diventa parte di me e la paura
è quello
che rende la mia vittima più gustosa!” e sfilarsi
lentamente la maschera “Uno
sciocco umano bramoso di potere mi uccise e commise l’errore
di mangiare il mio
cuore che è il mio nucleo vitale. Io non ho fatto altro che
divorarlo
dall’interno fino a quando non è rimasto
più nulla di lui e poi, dopo aver
ottenuto il suo corpo e i suoi poteri, ho divorato e fatta mia tutta la
mia
dimensione!” e mostrare così il volto che celava.
“No!” nel vederlo
il volto di Itachi divenne più pallido
dell’intonaco.
“Interessante!”
invece Orochimaru tirò fuori la sua lunga lingua pieno di
interesse.
“Ciao Itachi, è da
molto che non ci vediamo!” rise Malfork che altri non era che
SASUKE solo che
il suo volto era attraversato da un diabolico sorriso fatto da zanne di
una
bestia e occhi di un freddo e spietato azzurro “Non desideri
venire ad
abbracciarmi?” che lo fissavano con fame.
“Che cosa hai
fatto a mio fratello?” ma l’Uchiha, recuperato il
suo autocontrollo, lo fissò
gelido con tanto di Sharingan e voleva sapere che cosa aveva fatto a
suo
fratello.
“Io? Niente. È
stato lui a fare tutto. Ha ucciso il suo maestro, poi è
venuto a cercare te e,
quando ha scoperto la verità, è piombato in
un’oscurità più profonda e io ho
semplicemente fatto il resto prendendo il suo posto!” e
questo, senza il minimo
tatto, gli rivelò che cosa era successo allo sventurato
fratello minore di
quella dimensione che ora non esisteva più.
“Uhuhuh! Quant’è
bello sentire queste storie!” commentò Inferno che
adorava sentire queste
storie di sterminio totale.
“Siete leggermente
disgustosi sapete?” commentò Luthor che, in quanto
benpensante, riteneva quei
discorsi fuori luogo.
“Quante lagne che
fate!” commentò Magneto, il leader della
confraternita dei mutanti che fino a
quel momento era rimasto in silenzio “Voglio sperare che voi
tre non abbiate
intenzioni ostili anche nei nostri confronti!” per poi
fissare severamente i
tre outsiders il cui passato era tutt’altro che
raccomandabile ed era sicuro
che avessero in mente qualche piano segreto.
“Non ho nulla
contro di voi. C’è solo una cosa che voglio:
soddisfare la mia avarizia fino a
quando non sarò pieno!” Cancer fu il primo a dire
la sua e fece capire che era
disposto a collaborare con loro fino a quando non sarebbe stato
soddisfatto.
“Stessa cosa vale
per me. Voglio solo trovare un’invidia più forte
della mia e sono sicuro che in
vostra compagnia, troverò ciò che
voglio!” anche Inferno la pensava come il
tizio incappucciato e non sembrava avere altri scopi.
“Io ho fame di
paura e, pur di soddisfarla, mi va bene collaborare con voi. Ovviamente
non
siete nel mio menù quindi rilassatevi pure!”
stessa cosa valeva per Malfork che
fece intendere di non avercela con loro.
“Ero sicura che
sareste stati ragionevoli signori!” commentò
Kaeleena soddisfatta delle
risposte dei tre “Immagino che anche voi abbiate degli scopi,
degli obiettivi
precisi ma che ognuno di voi abbia trovato degli ostacoli o meglio,
degli
scocciatori che vi hanno impedito di realizzare i vostri propositi.
Ebbene,
sappiate che costoro che vi hanno sconfitto e reso dei rinnegati, ora
si sono
uniti in un gruppo molto più grande, agguerrito e,
ahimè, molto più compatto.
Ora come ora, nessuno di voi è in grado di tener loro testa.
Non metto in
dubbio che siate forti, ma non siete imbattibili e questo è
qualcosa che vi
costerà la vita!” e poi arrivò al
nocciolo della questione, ossia che in quel
momento nessuno di loro poteva nulla contro i buoni che erano troppo
forti per
loro.
“Attenta a come
parli ragazzina!” ma il discorso non era piaciuto al drago
malvagio che la
fissò malamente “Forse ora sono diventati un
po’ più forti ma non sono
invincibili. Se me li trovassi davanti, li annienterei subito senza
nessun
problema!” e, nel suo enorme ego, si riteneva invincibile.
“Davvero? Allora
dimmi, come pensi di poter tenere testa a Gogeta? O alla
Genkidama?” ma la mora
lo invitò a tenere a mente la sconfitta precedente che aveva
significato la sua
scomparsa “Mentre tu Ener, come pensi di poter contrastare
Rufy dal cappello di
paglia ora che ha ottenuto un potere maggiore? Tu Doflamingo dovresti
saperne
qualcosa e lo stesso vale per te Crocodile. Oppure tu Saga di Gemini,
come
pensi di poter sconfiggere i tuoi ex compagni Gold Saint e i cinque
Bronze che
ora hanno raggiunto il Settimo senso? Oppure tu Lex Luthor che, sebbene
dotato
di incredibili conoscenze, non puoi nulla contro Superman, figurarsi la
Justice
League e nemmeno i signori Magneto e Destino possono nulla contro gli
X-men o i
Fantastici Quattro!” per poi fare lo stesso con alcuni dei
presenti che avevano
subito numerose sconfitte e i diretti interessati non ebbero nulla da
ridire.
“In pratica, ci
stai dicendo che siamo deboli e che al nostro attuale livello non
possiamo fare
nulla contro un solo gruppo, figurarsi contro tutti quanti!”
con calma
glaciale, Cell riassunse il discorso della Sandtimes che era fin troppo
chiaro.
“E quindi che cosa
consigli?” mentre Teach era curioso di sapere che cosa
volesse proporre.
“Unire le forze!”
e Kaeleena rispose con immenso piacere mentre i suoi occhi furono
attraversati
da un bagliore sinistro “Ognuno di voi ha notevoli
conoscenze, fondi e risorse
che gli altri non possiedono: quindi perché non le
condividete con tutti gli
altri? Create voi stessi un gruppo unito e invincibile!” ed
espose il suo
progetto a tutti quanti.
“Uhuhuh!
Interessante!” nel sentire questa proposta Orochimaru
ghignò diabolicamente.
Avere conoscenze era sempre stata la sua ossessione e
quell’offerta era assai
ghiotta per lui “Ma dimmi un po’, tu che cosa ci
guadagni? Quali sono i tuoi
obiettivi?” ma sapeva anche che la mora aveva qualcosa in
mente e, parlando a
nome di tutti i presenti, le chiese che cosa voleva lei.
“Mi chiedi che
cosa ci guadagno? La possibilità di essere vicina a
lui!” e la Sandtimes indicò
Itachi che non voleva lasciare per nessun motivo.
“Lo ripeto, sei
folle!” l’Uchiha non riusciva a capacitarsi di una
simile testardaggine da
parte della mora che proprio non lo voleva mollare.
“Mai sottovalutare
una donna innamorata!” gli rispose Kaeleena con un sorriso
divertito.
“Ahahahah! Questo
è il colmo!”
Ma quelle parole
suscitarono l’ilarità della maggior parte dei
presenti.
“Fufufufu! Quindi
tu staresti facendo tutto questo solo per ottenere le attenzioni di
quel tipo
dall’aria stitica? Sei davvero divertente donna!”
Doflamingo la fissò col suo
solito sorriso bastardo e non credeva che la motivazione della mora
fosse così
cretina.
“Desideri le
attenzioni di quel mortale? Perché accontentarti di
così poco quando c’è un dio
che potrebbe renderti la donna più felice del
mondo!” mentre Ener la riteneva
sprecata per l’Uchiha maggiore.
“Dio? Ma fammi il
favore!” ma Pain riteneva di essere nettamente superiore al
tipo con le
orecchie lunghe e lo fissò col suo sguardo glaciale
“Per quanto riguarda te,
Kaeleena Sandtimes, non ti credo. So che vuoi sposare Itachi ma non
credo che
faresti una simile follia solo per ottenere le sue attenzioni. Parla,
qual è il
tuo vero scopo?” per poi rivolgersi alla Sandtimes
imponendole di rivelare i
suoi veri obiettivi.
“Il mio scopo è
quello che ho detto!” gli rispose lei che non fece una piega
“Ma non ho mica
detto che vi ho riuniti per questo semplice capriccio. Io sono solo una
messaggera di qualcuno di molto più potente che è
interessato a vedere la
sconfitta di questo gruppo che ostacola anche i suoi di piani e mi ha
suggerito
di riunire tutti voi rinnegati per realizzare il suo
proposito!” e rivelò che
dietro di lei c’era qualcun altro che voleva la totale
disfatta dei difensori
di quell’universo.
“Quindi agisci per
conto di qualcun altro. E chi sarebbe?” e la cosa
interessò non poco Sephiroth
che volle saperne di più.
“Mi dispiace ma
non posso dirvi nulla!” ma la mora negò loro una
spiegazione “Saprete altri
dettagli nel momento in cui accetterete la mia proposta e poi il suo
nome dopo
che avrete formato un vero e imbattibile gruppo!” che avrebbe
dato solo se gli
altri avessero rispettato le sue condizioni o potevano anche andarsene
con un
pugno di mosche in mano.
“In pratica o
accettiamo o non sapremo mai nulla!” commentò
Cancer divertito dalla cosa
“Dimmi solo questo: colui che rappresenti è
forte?” ma quello che lo
interessava maggiormente era sapere se il loro futuro <<
Capo >>
fosse degno di tale nome.
“Immensamente!”
gli rispose la mora “Non l’ho mai visto combattere
ma so questo: col solo 18%
della sua forza è in grado di distruggere l’intera
galassia in cui ci
troviamo!” e fece intendere che questo misterioso essere era
capace di fare
questo e altro.
“Ma davvero?” e la
cosa stupì no poco Baby che era rimasto in silenzio
“Se quello che dici è vero,
perché vuole perdere tempo con noi?” e non
comprendeva il motivo di una simile
perdita di tempo. Fosse stato al suo posto, non avrebbe perso tempo con
loro.
“Ve lo spiegherò a
tempo debito!” gli rispose la mora che si mantenne vaga.
“Uhuhuh! Sono
curioso di sapere di chi si tratta!” commentò Cell
desideroso di poter sfidare
un simile essere.
“Ahahahah! Bu è
curioso di sapere chi è!” la sola premessa fece
emozionare Majin Bu che
desiderava saperne di più.
“In pratica è una
specie di divinità vero?” mentre Pain credeva di
aver in parte capito la natura
di questo loro capo.
“Zeahahah!
Interessante. Davvero molto interessante!” quella premessa
aveva completamente
attirato l’attenzione di Teach e ne voleva assolutamente
sapere di più.
“Uhuhuh!” mentre
Saga e Hao si limitarono a ridere sotto i baffi.
Le reazioni degli
altri furono più o meno simili e questo faceva capire che
volevano entrare a far
parte della baracca.
“Prendo i vostri
commenti come un sì!” Kaeleena era sicura che in
quel modo avrebbe attirato
l’attenzione di tutti e si compiaceva di aver avuto ragione
“Bene a questo
punto possiamo dichiarare la nascita della nostra alleanza e, se non
avete
nulla da ridire, ho in mente un nome perfetto. Che ne dite di League of
Renegades!” per poi proporre il nome di questa nuova e oscura
alleanza che a
suo parere era perfetto.
“Cioè Lega dei
Rinnegati. Davvero molto azzeccato!” nel tradurla Cancer lo
considerò un nome
perfetto.
“Uhuhuh! Un nome
invidiabile!” se la rise Inferno che trovava il nome perfetto
per uno come lui.
“Suona così bene
che mi sta venendo fame!” mentre Malfork sentiva un forte
languorino nello
stomaco.
“Ahahahah! Il nome
è tutto un programma!” Hao lo trovava divertente e
non vedeva l’ora di farne
sfoggio.
“Bene. Ora che abbiamo
fatto l’alleanza, possiamo passare alla seconda fase, ossia
mettere a
disposizione le nostre risorse per diventare più forti e poi
potremo mostrarci
ai nostri nemici!” soddisfatta dei commenti dei neo alleati,
la mora ritenne
opportuno di passare alla fase successiva.
“E non ci vuoi
ancora dire chi è il gran capo?” ma Crocodile
voleva andare al sodo. Aveva
accettato di unirsi a questa lega ma ora esigeva di sapere i dettagli.
“Prima dobbiamo
diventare un gruppo anche di fatto. Quando saremo diventati per davvero
dei
compagni, vi rivelerò tutto!” ma la Sandtimes fece
capire che prima di vuotare
il sacco avrebbe atteso che questo nuovo terribile gruppo diventasse
compatto
“Propongo di fare un brindisi alla nascita della League of
Renegades!” e come
prima cosa, bisognava festeggiare con un brindisi e davanti ai presenti
apparirono una serie di coppe di tè verde fumante, visto che
tra i presenti non
c’era gente abituata agli alcolici
“Salute!” e dette il buon esempio alzando il
suo.
“Salute!”
Dissero tutti e
mandarono giù la calda bevanda.
SPRUZZ!
Per poi sputarla
di colpo in perfetta sincronia^^.
“M-Ma… Ma che
schifo è?” disgustato come mai in vita sua, Saga
volle sapere che diavolo aveva
bevuto^^.
“Più che tè,
sembra acqua di fogna!” mentre si teneva la bocca violentata,
Hao la paragonò
all’acqua delle fogne.
“Chi è che ha
preparato uno schifo del genere!” Ener esigeva di sapere chi
avesse tentato di
avvelenarlo. Lo avrebbe ammazzato all’istante.
“Sacrificherò la
sua vita al sommo Jashin!” ma anche Hidan era incazzato per
essere stato
avvelenato da una simile bevanda che gli aveva fatto accapponare la
pelle.
“Giuro che lo
disintegro il disgraziato che ha preparato questo schifo!” Li
Shenron era
pronto a fare una strage pur di evitare un avvelenamento del genere.
“Ehm… ecco, l’ho
preparato io!” facendosi piccola, Kaeleena ammise di essere
stata lei a
preparare il tè “Scusatemi, non sono molto brava a
cucinare!” ammettendo di
avere questa grande lacuna, ossia che non sapeva cucinare^^.
“Tu non dovrai mai
e poi mai avvicinarti a un fornello!”
Decidendo di
mettere da parte la strage, l’intero gruppo impose alla mora
quest’ordine. Di
sicuro non volevano crepare per intossicazione alimentare^^.
“Cattivi!” ferita
nell’orgoglio, la povera mora si rannicchiò
depressa in un angolino^^.
“Bella,
intelligente e ostinata ma una
schiappa ai fornelli. Mi sono innamorato di una donna assai particolare!”
tenendosi una mano sulla faccia, Itachi si rese conto che il mondo era
bello
perché vario^^.
FINE
FLASHBACK!
“Quindi
è così che è nata la League of
Renegades!” mentre mangia un
pezzo della pizza margherita che ha ordinato, Naruto inizia a tirare le
somme
di quello che ha appena scoperto “Ma perché
Kaeleena ha creato questo gruppo e
poi chi era il Capo?” e chiede ad Ash di chiarirgli questi
dubbi.
“Era
un suo capriccio!” gli risponde Ketchum con la sua Wurstel e
patatine tra le mani “Non so com’è da
voi, ma la nostra Kaeleena è sempre stata
un po’ capricciosa, soprattutto sul suo rapporto con
Itachi!” e gli spiega che
la mora che è da loro ha un carattere molto particolare
“Per quanto riguarda il
capo: era un’entità oscura chiamata Primo che,
secondo quanto ha detto lui
stesso, è…” e va per dire chi era il
capo della League of Renegades.
“Il
fratello maggiore di Abhadon, nonché uno dei Caduti, quattro
potenti entità che potrebbero competere con le due primarie
e prenderne il posto!”
ma Naruto lo anticipa facendogli capire che sa già di chi si
tratta “Quindi ve
lo siete trovato davanti vero?” ed è sicuro che
hanno affrontato la terribile entità
in uno scontro all’ultimo sangue.
“No.
Quando hanno scoperto le vere intenzioni del Primo la League of
Renegades si divise in due fazioni: una capeggiata da Itachi e Kaeleena
e
l’altra da Cancer. La prima si è unita a noi,
l’altra ha assecondato per un po’
il volere del Primo e poi, sul più bello, l’ha
abbandonato frammentandosi
ulteriormente!” ma Ash lo sorprende rivelandogli che non ci
fu nessuno scontro
ma una scissione in due fazioni che hanno scelto una strada diversa.
“E
noi sappiamo bene che fine hanno fatto Cancer, Inferno, Li Shenron,
Sephiroth, Hao e Malfork. Attirati dal potere, si sono sottomessi ad
Abhadon
diventando sei dei suoi venti generali infernali dico bene?”
avendo capito
tutto Naruto ipotizza quello che hanno fatto i sei in questione insieme
ad
altri.
“Già.
Giustamente li avete già affrontati!” e Ketchum
ritiene che non
ci sia altro da aggiungere su di loro “Immagino che stai
pensando a Sauron
vero?” e poi tira in ballo il Sandtimes perché
è sicuro che stia pensando a
lui.
“In
effetti, è così. Di sicuro è diverso
da quello che conosciamo ed è
anche più piccolo di noi vero?” e il dobe glielo
conferma ed è sicuro che il
moro di questa dimensione ha avuto esperienze diverse da quelle
dell’amico che
conosce lui.
“Sicuramente
il vostro non è nato all’interno di un gruppo di
tipi poco
raccomandabili che gli hanno insegnato tutte le loro mosse e che si
è fissato
con te molto più di tutti gli altri!” Ash gli
conferma parte dei suoi pensieri
facendogli capire che il loro Sandtimes/Uchiha è nato in
quel gruppo poco
raccomandabile “E anche qui è vostro coetaneo,
perché la base della League of
Renegades era l’isola del Tempo che è il dominio
dei Sandtimes e lì il tempo
trascorre molto diversamente. Per farti capire, dopo aver formato la
loro alleanza,
sono spariti per circa cinque mesi ma lì sono passati quasi
sedici anni!” e gli
spiega come hanno fatto i membri di questa lega a diventare
più forti in poco
tempo.
“Ho
capito!” Naruto da quest’unica risposta e poi
addenta l’ultimo
pezzo della sua pizza con fare pensieroso per poi iniziare a sorridere.
“Come
mai sorridi?” e il moro non comprende questo suo
comportamento.
“Stavo
pensando che il Sauron di qui, malgrado sia nato cattivo e abbia
avuto esperienze diverse da quello che conosco io, è stato
fortunato: ha
conosciuto suo padre sin da piccolo e questo è sempre stato
il desiderio
nascosto del nostro che non ha avuto questa fortuna. E poi sono sicuro
che è
dopo aver conosciuto la Sofia di qui che ha capito la sua
strada!” che il dobe
gli spiega subito, in quanto sa che il suo destino è sempre
stato legato a
quello della donna gatto che, in un modo o nell’altro, ha
sempre rappresentato
un suo punto di riferimento tra luce e tenebra e ragione e pazzia.
“Eheh!
Non serve che aggiunga altro!” e Ketchum non può
che dargli
ragione. Anche da loro la Rossi ha compiuto questo miracolo nel cuore
del
Sandtimes e non è certo una cosa da poco.
“Pikachu!”
e anche il suo piccolo amico mentre sgranocchia alcune
palline marroni fa capire di pensarla allo stesso modo.
“Beh
direi che abbiamo fatto il pieno di energie. Andiamo a fare questa
missione?” a questo punto il biondino si sente carico come
non mai ed è pronto
a svolgere questa missione.
“Con
piacere!” gli risponde il moro rimettendosi in piedi
“Ma prima
paghiamo il conto!” ma non si dimentica questa piccolezza,
infatti si alza e va
al bancone a pagare il conto.
“Ahahahahah!
Questa sì che è bella!” ma mentre
stanno per andare via,
una forte risata attira le loro attenzioni.
“E
questo chi è?” nel metterlo a fuoco, Naruto
ammette di non aver mai
visto un tipo più strano in vita sua.
“Wade,
da quanto tempo!” Ash invece lo saluta cordialmente. Ormai
è
abituato al suo modo di fare.
“Ehi
piccolo è da un pezzo che non ci si vede. Da quella volta in
cui
quella pollastrella della tua donna ti tirò le orecchie fino
a farle diventare
grandi come quelle di Dumbo! Ahahah!” e staccando gli occhi
dal suo I-Pad il
mitico Deadpool fa il suo personale saluto al moro che tempo fa ha
avuto una
piccola lezione dalla sua dolce metà^^.
DEADPOOL
WADE
WILSON: È uno dei supereroi più curiosi che ci
siano. L’intera persona è celata
da un’aderente tuta rossa con spalle, lati e occhi sono neri.
Sulla cintura su
cui è disegnato il suo logo, sono appese una coppia di
pistole con tanto di
munizioni e qualche bomba a mano mentre dietro le spalle ci sono una
coppia di
katane. Il suo vero nome è Wade Wilson ed è un
mercenario dall’esagerata
parlantina.
Anni
addietro
scoprì di essere malato di cancro e venne avvicinato da un
losco scienziato che
gli promise di guarirlo a condizione che si sottoponesse a un
esperimento di
mutazione. Gli fu impiantato il fattore rigenerante di Wolverine che,
in
teoria, gli avrebbe dovuto guarire la malattia. Il risultato fu,
però, molto
diverso: infatti, il suo corpo fu interamente divorato dal gene ma il
tumore
che aveva in corpo impedì che ciò divenisse
mortale. Il suo corpo assunse un
aspetto grottesco (e questo è anche uno dei motivi del
perché indossa sempre la
tuta), inoltre il cancro gli fece sviluppare una serie di
personalità che quasi
sempre interagiscono tra di loro.
Essendo
una
specie di copia di Wolverine, è dotato di un potente fattore
rigenerante che lo
mantiene in vita rigenerando in continuazione il cancro che, ironia
della
sorte, lo mantiene in vita. Vanta inoltre di un vasto repertorio di
armi che
usa per le sue missioni e nella cintura ha inserito uno speciale
congegno che gli
permette di teletrasportarsi entro un certo raggio d’azione.
Inoltre
è uno
dei pochi personaggi esistenti in grado di sfondare la quarta parete,
cioè è
consapevole di essere in un fumetto o meglio, di essere in una fan
fic^^.
Gli
piace di
tutto ma la sua passione sono i chimichanga, ossia i tacos di cui
è ghiotto e
li menziona molto spesso anche mentre combatte^^.
“Per
favore, non me lo ricordare!” nel ricordare quel particolare
evento, il povero Ash sente ancora i brividi lungo la schiena^^
“Piuttosto,
come mai sei qui? E chi sono i la ragazza e il bambino, per di
più nudo, che
sono con te?” ma preferendo cambiare discorso nota che il
particolare eroe in
rosso è in compagnia di persone che non aveva mai visto
prima.
“Piacere
di fare la vostra conoscenza. Mi chiamo Najimi Ajimu mentre
lui è Baby Beel!” e una di queste si presenta con
un inchino e un bel sorriso sulle
labbra.
NAJIMI
AJIMU/MISS PACE DEI SENSI: Si presenta come una bella ragazza dalla
carnagione
chiara abbinata a lunghi capelli castani e occhi marroni che
trasmettono
tranquillità. I lunghi capelli sono legati da due nastri
gialli, mentre il
sinuoso corpo è protetto da un’uniforme scolastica
da marinaio composta da una
camicia rosa chiaro, un assetto rosso scuro e gonna dello stesso colore
mentre
le gambe sono protette da calze nere e ai piedi indossa scarpe bianche
su cui è
riportato il suo nome.
All’apparenza
ha circa quindici anni ma in realtà ha più di tre
triliardi di anni, ossia
esiste da molto prima del Big Bang ed è inoltre dotata di
una quantità abnorme
di poteri e abilità che sono circa 4 trilioni che
può combinare insieme o anche
donare a chi vuole lei. Come pochi altri, anche lei è in
grado di sfondare la
quarta parete, quindi è consapevole di trovarsi in una
storia o, in questo
caso, in una fan fic.
Di
personalità
è calma e neutrale e non combatte quasi mai anche se, in
passato, era una
guerriera temibile. Non ha gusti in particolare.
“Dabuh!”
poi è il turno del piccolo Beel di salutare i due ragazzi e
il
Pokemon con la manina^^.
BABY
BEEL: È
un bambino di circa tre anni dai corti capelli verdi e dai vispi occhi
del
medesimo colore. La particolarità di questo piccolo tesoro
è di essere
completamente nudo: infatti, salvo per il ciuccio giallo che tiene in
bocca,
non indossa nulla^^.
Il
suo vero
nome è Kaiser de Emperana Beelzebub IV ed è il
secondogenito dell’attuale Maou
che governa l’inferno, quindi è un principe dei
demoni.
In
origine era
stato mandato dal padre, troppo << impegnato
>> sulla Terra con lo
scopo di sterminare la razza umana ma, a seguito
dell’incontro col suo genitore
umano e di vari eventi, ha lasciato perdere e ha deciso di passare
più tempo
con gli umani che trova molto divertenti.
Ha
un
carattere assai particolare: infatti, adora i teppisti e i criminali
mentre non
sopporta i tipi troppo buoni di cuore che lo fanno solo piangere ed
è meglio
che non accada perché, quando lo fa, dal suo corpo partono
scariche elettriche
di qualche migliaio di volt^^.
È
dotato di un
notevole potere demoniaco che si basa sulla manipolazione dei fulmini
ma nel
mondo umano, senza il padre/contraente che ha scelto, non
può manifestarlo al
massimo.
Adora
mangiare
le crocchette e bere il latte e lo yogurt, inoltre è molto
intraprendente e
spericolato e questo molte volte lo fa finire nei guai, inoltre
è timido con le
bambine^^. A parte questo, è un << amore di
bambino >>^^.
“Piacere,
io sono Naruto Uzumaki, mentre lui è Kurama!” il
biondino ne
ha visti di tipi strani, quindi non si scompone e preferisce
presentarsi
insieme al suo Bijuu personale.
“Salve
gente!” stessa cosa fa Kyuubi che
appare dietro di lui fissando i
tre con i suoi occhi minacciosi “Ehi piccolo che ti prende?”
e nota che Baby Beel
lo fissa intensamente^^.
“AI!”
dopo alcuni secondi di contemplazione, il piccolo verde salta sul
muso della volpe e vi si struscia tutto contento.
“Ok, lo
so che sono un gran fico ma ora non esagerare con i complimenti!”
capendo perfettamente quello che dice, Kurama non si vanta per niente
ma non è
abituato a queste dimostrazioni di affetto^^.
“Ahahah!
Sembra che il piccolo ti trovi simpatico!” commenta Naruto
con
le braccia incrociate dietro la testa. Giustamente non capita tutti i
giorni di
vedere il suo enorme spirito che riceve simili attenzioni,
“Ahahah!
Bravo partner. Così si fa!” stessa cosa fa
Deadpool alzando il
pollice all’in su mostrando tutto il suo orgoglio per il
piccolo^^.
“Se
fa così ora che è piccolo, chissà come
diventerà da grande!”
commenta Najimi divertita “Ehi Wade guarda che cosa dice
Alucard97. Dice che se
non ci sei tu, questa fic non merita!” e poi indica al
supereroe un commento
lasciato nel capitolo precedente di questa fic^^.
“E
ha ragione. Ecco perché ho gentilmente chiesto a quello
stronzo di
autore di farmi comparire in questo piccolo cameo insieme ai miei
colleghi,
così questa fic può definirsi
perfetta!” e sollevando il pollice davanti a se,
Wade non può che essere d’accordo con quanto detto
dal lettore in questione^^
“Oooohh! PGV 2 vuole unirsi all’abbraccio
collettivo. Amico, sei il benvenuto!”
e nel leggere il commento lasciato da un altro lettore, non
può che accogliere
la sua richiesta^^.
“Beh,
allora non c’ero ancora ma, quasi quasi mi unisco
anch’io
all’abbraccio collettivo!” e anche miss pace dei
sensi vuole partecipare a
questa dimostrazione di affetto^^ “Ma guarda te che ha
combinato l’autore: ha
sbagliato per due volte il nome di Neon Genesis Kurama. Ok che lo
cambia molto
spesso ma non è bello sbagliare per ben due
volte!” ma poi nota un errore che
il sottoscritto ha fatto per ben due volte e per questo scuote il capo.
“E
ci risiamo!” e questo fa girare i cosiddetti al povero Wade
che non
sa più che cosa fare per farmelo capire “Ehi
stronzo di un autore, vedi di non
fare più questo cazzo di errore. Se anche stavolta sbagli a
scrivere il nome di
Kurama ti ficco le mie spade su per il culo fino
all’elsa!” e decide di usare
le maniere forti^^. Ok, stavolta farò attenzione^^.
“E
grazie infinite a te Alextintura per l’aiuto che stai dando
al
nostro autore e anche per la pazienza per i suoi tanti
ritardi!” e infine
Najimi non dimentica di ringraziare Alex per l’aiuto che mi
sta dando^^.
“Sì,
grazie mille amico!” stessa cosa fa Deadpool che alza i
pollici in
su per ringraziare^^ “Ehi, fa comparire anche me in una delle
tue simpatiche
fic, magari in quella dei Sailor in cui prendo allegramente per i
fondelli quel
baka di Sasuke o me la rido come un pazzo con quei simpaticoni di
Frozen e
Blaze che sono dei grandi!” poi si avvicina un momento a
quello che si potrebbe
definire lo schermo e fa questa piccola raccomandazione^^.
“Oh,
guarda abbiamo anche Fenris come recensore!” ma a sorpresa
Ajimu
tira fuori il nome di un altro utente che ha recensito
l’ultimo capitolo “Ci fa
tanti complimenti e si raccomanda che Naruto non diventi più
debole di Jaden!”
ed elenca rapidamente parte della recensione che ha fatto. Posso
garantirti che
il nostro amato biondino non sarà mai inferiore a Jaden e lo
vedrai con questo
capitolo^^.
“Bravo
ragazzo, vedrai che sorprese che tirerà fuori questo cretino
di
autore!” e Wade non può fare altro che approvare
il commento “Dici che i Cursed
non vinceranno il torneo stavolta? Questo sarà tutto da
vedere!” e quando legge
la seconda parte della recensione, esprime il mio pensiero alla
lettera. Sarà tutto
da vedere^^.
“Ehm…
ma che stanno dicendo?” con la gocciolona che gli scende
sulla
testa, Naruto ha osservato il tutto in silenzio ma non ha proprio
capito le
parole de i due^^.
“Non
chiederlo a me. Wade è un tipo incomprensibile!”
Ash ormai ci ha
fatto il callo ai particolari modi di fare del Wilson e fa sempre finta
di
niente.
“Pikachu!”
stessa cosa per il suo piccolo Pokemon che preferisce non
approfondire.
“Beh il
mondo è bello perché è vario!”
Kurama non dice altro.
“Esatto
ragazzi. Il mondo è bello perché vario ed
è per questo che solo
i veri uomini possono andare avanti!” e poi ecco che si
aggiunge un altro tipo
assai particolare che, in modo tamarro, poggia un piede sul tavolo^^.
“E
questo chi è?”
Naruto e
Ash lo fissano con occhi sgranati e non capiscono da dove sia
uscito fuori^^.
“Era
ora che ti dessi una mossa Kamina. Si può sapere quanto ci
hai
messo?” fissandolo con occhi indispettiti sotto la maschera,
Wade gli chiede
gentilmente che fine aveva fatto.
“Scusatemi,
in bagno c’era fila!” gli risponde il tipo con
tanto di
sorriso da furbetto “Piacere di conoscervi ragazzi, io sono
il grande Kamina,
il diabolico leader del team dei Mitici Quattro!” per poi
presentarsi ai due.
KAMINA:
Si
presenta come un alto ragazzo dalla carnagione ambrata e dal fisico
snello e
atletico con indomabili capelli dal curioso colore blu e dagli occhi
rossi. Il
petto nudo è coperto solamente da un lungo mantello rosso
con collo alto tenuto
fermo da un paio di corde dorate che termina con delle fiamme
arancioni, mentre
le gambe sono protette da vecchi pantaloni marroni tenuti fermi da una
corda
bianca in stile samurai e ai piedi calza dei semplici sandali. Per
finire il
tutto, sulle braccia e sul petto vi sono una serie di tatuaggi azzurri
mentre a
proteggergli gli occhi ci sono un paio di occhiali da sole dalla lente
arancione e dalla curiosa forma a mezza luna.
Determinato,
sicuro di sé, spericolato e molto carismatico: questi sono i
principali pregi
di questo ragazzo dall’aria spaccona ma dal grande cuore.
È solito dire frasi
assai particolari che però sono in grado di spronare gli
altri e infondergli
coraggio. Le sue frasi preferite sono << Dai un calcio
alla ragione e dà
spazio all’impossibile >> o <<
Con chi credete di avere a che fare?
>>
“Ehm…
piacere!”
Naruto e
Ash non sanno che altro dire^^.
“Ehi
come sarebbe a dire che sei tu il capo? Sono io il supereroe non
tu!” ma a Wade non piace l’uscita del collega e si
impone su di lui,
“Non
serve essere un supereroe per dimostrare di essere il capo. Ci
vuole il cuore di un vero uomo!” e il blu gli risponde a tono
rimarcando la sua
leadership.
“Pensi
che non ce l’abbia amico?” ma per Deadpool questa
è una sfida bella
e buona “Ok, l’hai voluto tu. Decidiamo chi
è il capo con una sfida a chi
mangia più chimichanga!” e gli lancia un guanto di
sfida assai particolare che
per lui è una sfida fondamentale^^.
“Un
vero uomo non si tira mai indietro di fronte alle sfide. Fatti
sotto!” e Kamina non si tira di certo indietro o ne andrebbe
del suo orgoglio.
“Per
ora rinviate la sfida ragazzi. La pausa è finita e se non ci
muoviamo, arriveremo tardi in studio!” ma Najimi si mette in
mezzo ai due
ricordandogli che hanno del lavoro da fare.
“E
va bene. Decidiamo la prossima volta!” Deadpool preferisce
rinviare.
Giustamente deve portare il pane a casa^^.
“Ok,
allora andiamo. Il Gurren Lagann ci aspetta!” mettendosi a
capo di
questo particolare gruppo, Kamina si avvia verso la porta.
“Dabuh!”
capendo che è ora di andare, Beel lascia perdere il muso di
Kurama e salta sulla spalla del suo partner pronto a fare la sua
parte^^.
“Ma
dove vanno?”
Si
chiedono tutti i clienti della pizzeria che, presi dalla
curiosità,
li seguono per vedere che cosa faranno e, quando escono, non riescono a
credere
ai loro occhi^^.
IL
GURREN
LAGANN: È un grande robot dalla forma umanoide.
L’enorme corpo è rosso
metallizzato, la parte davanti delle gambe è nera
così come quella delle braccia.
Sulle spalle sono appesi due scudi gialli dal bordo nero che riportano
il
simbolo dell’armata Dai Gurren. All’altezza dello
stomaco è presente una bocca
ghignate che è l’ingresso alla cabina di
pilotaggio mentre sul petto, dove
dovrebbero esserci gli occhi, c’è un paio di
occhialoni neri che hanno la
stessa forma di quelli di Kamina. La testa del robot è un
volto umano con occhi
gialli protetta da un copricapo da samurai con un motivo dorato a
mezzaluna.
È
nato
dall’unione del Gurren che costituisce il corpo e del Lagann
che è la testa.
È
un robot
alimentato dall’energia e dalla volontà dei suoi
piloti e, come attacchi, usa
una serie di trivelle che può rilasciare da ogni parte del
corpo che può
lanciare o anche combinare insieme per creare una trivella gigantesca
che
costituisce l’attacco finale Giga Drill Break.
“Avanti
ragazzi, è ora di partire!” senza farsi troppi
complimenti,
Kamina sale a bordo dell’enorme robot prendendo posto e
invita i tre colleghi a
fare altrettanto.
“Mi
siedo con te grazie!” Najimi ne approfitta e sale sulle sue
ginocchia
ed è sicura che si divertirà un mondo^^.
“Evvai,
non vedevo l’ora di salire a bordo!” Deadpool
invece è salito sulla
testa ed è emozionato come un bambino a natale^^.
“AI!”
stessa cosa vale per Baby Beel che ha sempre adorato i robot
giganti^^.
“L’unione
dei nostri spiriti ardenti compirà
l’impossibile!” mentre
accende i motori Kamina dà il via alla particolare
presentazione del gruppo.
“Con
i nostri cuori puri e i nostri desideri, andremo oltre il
cielo!”
a seguire c’è Ajimu che sorride di gusto alla
presentazione.
“Voleremo
oltre l’infinito e con la nostra grande trivella, sfonderemo
anche il cielo!” e Deadpool conclude il tutto in grande
stile^^.
“DABUH!”
e Beel stringe convinto il pugno pronto a partire.
“Noi
siamo i Mitici Quattro e questo è il Gurren Lagann. Con chi
credete di avere a che fare!”
E in
perfetta sincronia, i tre adulti fanno la loro presentazione e
poi, dalle spalle del robot escono fuori un paio di grandi ali nere
e…
BOOM!
Con un
potente getto di energia si solleva e poi parte verso il cielo.
Ovviamente
tutti quanti restano senza parole poi, decidendo di lasciar
perdere, ognuno va per la sua strada^^.
“Meglio
andare!” Ash ritiene di aver perso abbastanza tempo e
preferisce tornare alla missione.
“Hai
ragione!” Naruto è completamente
d’accordo con lui e lo segue a
ruota verso la Stark Tower.
ALCUNI MINUTI DOPO
STARK TOWER
La Stark
Tower è la costruzione ultratecnologica per eccellenza della
città di New York. È una grande torre di circa
cinquecento metri alimentata da
un’energia pulita e praticamente illimitata fornita dal
Reattore Arc. Al suo
interno suo interno ci sono una serie di laboratori e ogni piano ha un
appartamento. L’ideatore di questa torre è uno
degli uomini più facoltosi del
mondo nonché notissimo supereroe: Tony Stark.
“Wow!
Avevo capito che era grande ma non immaginavo che avesse simili
dimensioni!” nel contemplarla da così vicino,
Naruto resta senza parole. Nella
sua dimensione non ha mai visto un edificio del genere.
“E
aspetta di vedere com’è dentro!” Ash gli
fa capire che all’interno è
uno spettacolo e si avvicina all’entrata della costruzione
per poi suonare il
campanello.
“BENVENUTI
ALLA STARK TOWER! PER FAVORE, DIRE CHI E QUANTI SIETE E IL
MOTIVO DELLA VOSTRA VISITA!” a rispondere è una
voce meccanica che chiede cose
precise.
“Sono
Ash Ketchum, Sun’s Knight Rappresentante e con me
c’è il settimo
Hokage Naruto Uzumaki. Siamo qui dietro invito del signor
Stark!” e il moro non
esita a rispondere usando una voce chiara specificando anche il ruolo
suo e
quello del biondino.
“Sun’s Knight Rappresentante?”
che nel sentire queste parole è colto da un sussulto.
“Interessante!”
e anche Kurama è
visibilmente impressionato e non si aspettava una simile sorpresa.
“ATTENDA
UN ISTANTE PREGO!” intanto la voce meccanica, avute le
informazioni che voleva, invita i due ad aspettare “AVETE
L’AUTORIZZAZIONE A
PASSARE! IL SIGNOR STARK VI ATTENDE AL TRENTASETTESIMO
PIANO!” per poi
autorizzare l’ingresso e dire loro a che piano devono andare.
“Grazie!”
Ketchum altro non dice ed entra dentro la torre “Uh? Che
c’è
Naruto? Per caso la pizza ti ha fatto male?” e nota che il
biondino non si è
mosso di un millimetro e pensa che non si senta bene.
“No,
non è per questo!” gli risponde l’Hokage
che entra e la porta si
chiude automaticamente dietro di lui “Pensavo a quello che
hai detto poco fa.
Sei davvero un Sun’s Knight Rappresentante?” e,
senza girarci troppo, gli fa la
domanda che gli è balenata nella mente.
“Certo.
Ti sei stupito per questo?” Ash non capisce questa sua
sorpresa
visto che anche da loro i Sun’s Knights Rappresentanti sono
presenti e
l’Uzumaki stesso è uno di loro.
“È
che non credevo che avresti messo da parte il tuo spirito custode
per dire il tuo ruolo!” ma Naruto lo stupisce pensando di
più alla sensibilità
dello spirito che dovrebbe essere legato a Ketchum.
“Il
mio spirito custode? Guarda che è lo spirito rappresentante
stesso!”
ma il moro gli rivela che ha un unico spirito ossia quello di cui
è Sun’s
Knight.
“Eh?”
e la cosa lascia il biondino senza parole “C-Cioè
da voi i Sun’s
Knights Rappresentanti non sono comuni Sun’s Knights che sono
stati scelti
dagli spiriti della natura?” e si rende conto che questa
dimensione ha un’altra
incredibile differenza con la loro.
“Sì,
siamo stati scelti da loro sin dall’inizio!” Ash
gli risponde
positivamente e intanto si dirige verso l’ascensore
già aperto.
“E
dimmi, qual è il tuo spirito?” a questo punto
Naruto è curioso di
sapere quale sia lo spirito della natura che lui rappresenta.
“Eheh!
Quello del vento!” mentre preme il bottone del piano che
devono
raggiungere, Ash lo accontenta rivelandogli che lui è il
Sun’s Knight
Rappresentante dello spirito del vento e quindi di uno degli elementi
base.
“Quindi,
abbiamo lo stesso spirito. Cavolo!” e questo stupisce non
poco
il biondino che non si aspettava una simile coincidenza “E
dimmi, ci sono altri
Sun’s Knights Rappresentanti oltre a te?” e ora
vuole sapere se è l’unico o ce
ne sono altri come lui.
“Ce
ne sono altri. Te li farò conoscere alla festa!”
Ash gli rivela che
ce ne sono altri e glieli presenterà alla festa di
compleanno che ci sarà tra
due giorni.
BIT!
“Oh,
siamo arrivati!” poi un Bip fa capire al moro che sono
arrivati al
loro piano.
Quando le
porte dell’ascensore si aprono i due accedono in un lussuoso
appartamento ultra tecnologico e anche munito di un ampio terrazzo.
“Ehilà.
Ben arrivati ragazzi!” ad accoglierli ci pensa il padrone di
casa che intanto si sta gustando un drink appena versato dal piano bar.
TONY
STARK/IRON MAN: Si presenta come un alto moro dalla carnagione ambrata
e dagli
occhi neri e un po’ di barbetta incolta gli incornicia il
viso. Indossa una
semplice maglietta nera a maniche corte col logo della sua
società e un paio di
jeans tenuti fermi da una cintura di pelle. In mezzo al petto di nota
uno
strano bagliore azzurro che altro non è che il mini reattore
Arc che alimenta
la sua armatura.
È
un noto
magnate conosciuto in tutto il mondo per la sua genialità,
la sua filantropia e
la sua parlantina.
Anni
addietro
fu rapito da un gruppo di terroristi e a causa di
un’esplosione, alcuni
frammenti di una bomba gli finirono a pochi millimetri dal cuore.
Riuscì a
sopravvivere grazie all’aiuto di un medico che prima gli
impiantò un magnete
che evitò che le schegge si avvicinassero al cuore e poi
creò un mini reattore
Arc che s’impiantò bloccandole definitivamente per
poi costruire un’armatura
che usò per scappare. Tornato a New York creò una
nuova armatura che decise
d’indossare lui stesso, diventando così il
supereroe Iron Man che pose fine a
una serie di guerre e poi, dietro contatto del direttore dello
S.H.I.E.L.D.
entrò nel progetto Avengers.
È
un tipo
assai egocentrico ma anche ben disposto ad aiutare i compagni. Gli
piace di
tutto, soprattutto l’alcool e le donne che non gli mancano
mai anche se la
donna della sua vita è la sua segretaria Pepper che
è l’unica che riesce a
farlo ragionare.
“Ciao
Tony, è da un po’ che non ci vediamo!”
Ash lo saluta molto
amichevolmente battendogli il cinque.
“Pika!”
stessa cosa fa Pikachu che gli sale sulla spalla per salutarlo.
“Salve,
io sono Naruto Uzumaki e vengo dalla dimensione INA!” il
biondino invece si presenta con un inchino e precisa subito che non
è di questa
dimensione.
“Ah,
ora mi spiego perché sembri più basso di quello
che ricordavo!”
commenta Stark che così evita di fare figuracce
“Piacere di conoscerti ragazzo.
Volete un drink?” e facendo gli onori di casa, invita i due
ragazzi a farsi un
bicchierino con lui.
“No,
grazie!” il biondino declina gentilmente. Essendo un ninja,
rispetta i tre tabù previsti dal loro codice^^.
“Non
quando lavoro!” mentre Ash fa capire che al momento
è a posto
“Piuttosto, sai perché siamo qui vero?”
e preferisce passare subito alle cose
serie.
“Ovvio.
Ho già fatto un fischio a Thor. Io e il biondo palestrato vi
daremo
una mano!” Tony non è uno sprovveduto e fa capire
che farà parte della squadra
di recupero di questo particolare ingrediente che è
parecchio difficile da
prendere “A proposito, anche voi poco fa avete visto un
enorme robot che è
volato via chissà dove?” poi cambia discorso
parlando del Gurren Lagann di cui
non sa nulla.
“Sì,
eravamo sul posto. Appartiene a un amico di Wade!” Ash gli
risponde positivamente e gli dice subito quello che sa.
“Ah,
allora va bene!” capendo al volo, Stark preferisce non
approfondire l’argomento^^. Se c’entra Deadpool
possono stare <<
tranquilli >>^^.
“Praticamente tutto quello che fa
questo Wade per loro è una cosa normale!”
fissandoli col tic all’occhio
destro, Naruto capisce che tutto ciò che riguarda Deadpool
è una sorta di tabù.
“Mi sa che è un tipo strano
anche per loro!”
di questo Kurama ne è convinto al 100% e preferisce non
approfondire.
“Era
ora che veniste. Stavo per preoccuparmi!” poi
nell’appartamento
entra un altro famoso supereroe che farà parte del gruppo.
Il potente Thor.
THOR:
È un
alto uomo dai lunghi capelli biondi e dai luminosi occhi azzurri. Il
fisico
glabro e scolpito al millesimo è protetto da una corazza
nera con quattro
placche blu, sulle spalle ha un lungo mantello rosso. Le gambe sono
protette da
aderenti pantaloni di pelle tenuti su da un cinturone di cuoio mentre
ai piedi
calza stivali da cavallerizzo. Le braccia scoperte hanno delle grosse
polsiere
in stile nordico e, per completare il tutto, non manca Mjolnir un
grosso martello
decorato con rune celtiche.
È
il dio
nordico della guerra nonchè uno dei figli di Odino. Viene
dal mondo di Asgard,
lontano anni luce dalla Terra ma facile da raggiungere grazie al
Bifrost, un
magico portale di collegamento che collega tutti i mondi tra di loro.
Fu
spedito
sulla Terra come punizione per la sua eccessiva arroganza e qui
incontrò una
giovane scienziata che gli rubò il cuore facendogli capire
quali erano le cose
davvero importanti.
Tornato
nel
suo mondo, lo salvò dal fratellastro Loki che voleva
prendere il posto del
padre e poi tornò sulla Terra per proteggerla, diventando
uno degli Avengers.
“Ciao
Thor, è da un pezzo che non ci vediamo!” Ash lo
saluta subito
stringendogli la mano. Sa bene quant’è forte.
“Piacere
di conoscervi. Sono Naruto Uzumaki della dimensione INA!”
stessa cosa fa Naruto che si presenta nuovamente per evitare di essere
confuso
col suo alter ego di qui “Cavolo che
fico!” e non può negare di ammirare il
nuovo arrivato che è praticamente
perfetto^^.
“Che cosa mi tocca sentire!”
commenta Kyuubi con la gocciolona dietro la nuca^^.
“Bene,
direi che ci siamo tutti. Andiamo ad abbattere Fafnir!”
vedendo
che sono tutti presenti, Tony dà il via alla missione e si
avvia verso il
centro della stanza “Il tempo di farmi bello e sono pronto.
Jarvis, quando
vuoi!” e si rivolge a una terza persona.
“Subito
signor Stark!” ma a parlare è la stessa voce
meccanica che ha
accolto Ash e Naruto e poi il pavimento sotto i piedi del padrone di
casa si
apre e….
CLANGX10!
Un’armatura
esce fuori e viene agganciata al corpo del moro.
IRON
MAN:
Adesso Tony indossa un’armatura d’acciaio dipinta
di rosso e d’oro. È stato lui
stesso a costruirla e l’aggiorna in continuazione rendendola
più forte che mai.
Grazie ad essa è in grado di volare a una
velocità pari ai mach-8, sparare
diversi tipi di laser o armi, manipolare i campi magnetici e anche
convertirsi.
“WOW!
CHE FORZA!” nel vedere un simile spettacolo, Naruto non
riesce a
trattenere la sua emozione e fissa l’armatura con gli occhi a
stella^^.
“Vero
eh? Modestamente sono un genio!” non vantandosi per niente,
Tony
sa perfettamente di essere fico^^.
“Sei
sempre molto modesto!” commenta Ash guardandolo con gli occhi
a
fessura^^.
“Pika!”
e il suo piccolo amico non può fare altro che concordare.
“A
questo punto possiamo andare!” Thor ritiene che sono pronti e
invita
i tre ad avvicinarsi a lui “Andiamo nella terra dei
Giganti!” e sollevato il
suo martello incantato….
FRABOOM!
I quattro
vengono teletrasportati in un altro mondo.
POCHI ISTANTI DOPO
MONDO DEI GIGANTI
FRABOOM!
“Eccoci
arrivati!” Thor abbassa Mjolnir e indica ai tre compagni che
hanno raggiunto il posto.
IL MONDO DEI GIGANTI: È una vasta landa
desolata interamente ricoperta dal ghiaccio mentre il cielo
è pieno di grosse nubi
che fanno passare poca luce. Il paesaggio è reso
più impervio dalle grandi
catene montuose che quasi toccano il cielo e la poca vegetazione
presente è
ricoperta dalla neve.
“Cavolo,
abbiamo fatto in un lampo-tebayo!” Naruto non si aspettava
che
avrebbero raggiunto il posto così rapidamente e intanto si
guarda intorno con
molta attenzione.
“Non
male eh? E’ il vantaggio di avere un dio nordico per
amico!”
commenta ironico Tony mentre anche lui si guarda intorno.
“Dov’è
Fafnir?” Ash si guarda in tutte le direzioni ma non vede
nessuna
traccia del drago che stanno cercando.
“La
sua tana è poco lontana da qui. Seguitemi!” il dio
nordico fa
capire loro che non si trovano nel luogo esatto in cui vive il drago e
li
precede indicando la strada “D’ora in avanti
muovetevi con circospezione e non
fate nessun rumore. Queste terre sono abitate dai giganti che sono
nemici del
mio popolo, quindi è meglio non far notare loro la nostra
presenza!” e invita i
compagni a muoversi in silenzio.
“Sai
che novità. Credevo chissà che cosa!”
Iron Man si comporta come
suo solito e di sicuro non si fa complimenti. Intanto i suoi sensori
ottici
stanno tracciando una mappa del posto.
“Se
dobbiamo affrontare un drago ci vorrebbe un Dragon Slayer
così
faremmo prima e poi se combattiamo qui non rischiamo di attirare
l’attenzione
del Nick di qui?” mentre segue il biondo dio, Naruto solleva
un paio di giusti
dubbi, in particolare si preoccupa di attirare l’attenzione
del Sun’s Warrior
di questa dimensione che non deve sospettare nulla.
“Questo
pianeta è noto per essere pieno di lotte quindi,
purché non si
estendano all’esterno, non interviene nessuno. Per quanto
riguarda il signor
Nick, non ti devi preoccupare: come ti abbiamo già detto,
è tenuto impegnato
dagli altri in un mondo anni luce distante da qui!” il
Ketchum gli fa capire
che su questo pianeta non verranno colti in fragrante poiché
qui ci sono
diversi scontri tra i giganti che agiscono liberamente senza che
nessuno li
disturbi “Mentre la tua idea del Dragon Slayer non
è male. Peccato che gli
unici tre che abbiamo siano andati con i tuoi compagni!” e
finisce spiegandogli
che in questa missione non c’è nessuno dotato
dell’incantesimo Ammazza draghi
perché gli unici tre, ossia Angel, Oscar e Jasmine ora sono
altrove.
“Ecco,
ti pareva!” fa Naruto sconsolato per la iella
“Comunque mi
chiedo che tipo di distrazione state usando per il signor Nick di
qui!” poi
cambia discorso ed è curioso di sapere che cosa si sono
inventati per tenere
occupato il castano di questa dimensione.
“Oh,
una semplice riunione con vecchi amici!” a rispondergli ci
pensa
Tony mentre ultima la ricezione dei dati “Un mini torneo di
Duel Monsters
interamente finanziato dal buon vecchio Re Cold!” e rivela
tranquillamente che
ad aver organizzato tutto è addirittura il padre di Freezer
e Cooler.
“Cosa?
Dite sul serio?” e la cosa stupisce non poco il biondino che
non
si aspettava una simile sorpresa “Ora che ci penso, il signor
Goku e compagni
ci hanno sempre parlato di lui ma non l’abbiamo mai visto tra
le fila dei
demoni di Abhadon!” e facendo mente locale, si rende conto di
non aver mai visto
il potente demone del freddo tra le armate infernali che lui e i suoi
compagni
combattono da anni.
“E
il motivo è molto semplice: lui non ha aderito alla League
of
Renegades!” e Ash gli fa capire che il terribile demone del
freddo non ha
seguito i figli e non si è unito al gruppo di super cattivi
“E questo perché
anni fa ha partecipato a un torneo galattico di Duel Monsters che ha
avuto
luogo proprio qui sulla Terra. Credendosi invincibile,
partecipò ma perse e
finì col fare amicizia con i Sun’s Warriors e ora
collabora con noi per
risolvere conflitti planetari!” rivelando che qui era
addirittura passato dalla
loro parte e li aveva aiutati in più occasioni.
“Cavolo,
questa sì che è una sorpresa, non lo pensi anche
tu Kurama?”
Naruto fa quasi fatica a crederci e chiede un parere del suo spirito.
“Le
sorprese della vita!” che non sa
cos’altro dire^^.
“E
meno male che vi avevo detto di fare silenzio!” ma poi Thor
si mette
in mezzo e ricorda ai compagni che non devono farsi notare da nessuno.
“Tranquillo,
i sensori termici non rilevano la presenza di nessuno!” ma
Iron Man lo rassicura facendogli capire che nei paraggi non
c’è nessuno.
“E
io non percepisco nessuna presenza nei dintorni!” e anche Ash
che sa
percepire l’aura altrui non sente nulla.
“Nemmeno
io sento chakra nemici nei paraggi!” e anche Naruto fa la sua
parte e nemmeno attivando la sua modalità eremitica rileva
qualcuno.
“Meglio
così!” e questo rassicura il figlio di Odino che
continua ad
avanzare mantenendo la guardia alta “Per di qua!” e
conduce i compagni verso
una montagna avvolta da una foresta fatta di alberi ghiacciati.
Nel giro
di pochi minuti, i quattro attraversano la boscaglia per poi
trovarsi davanti una grande caverna.
“Ci
siamo, questa è la tana di Fafnir!” pronto alla
battaglia, Thor
avanza verso l’enorme apertura.
“Giusto
per curiosità, abbiamo un piano
d’attacco?” mentre fa
schioccare le nocche delle mani, Ketchum vuole sapere se hanno una
strategia
oppure no.
“È
un piano semplice: Attacco!” gli risponde Tony che, come suo
solito,
fa sempre le cose con leggerezza “O meglio un attacco a due
tempi: ci dividiamo
in due squadre da due. La prima attaccherà direttamente il
drago cercando un
punto debole, mentre la seconda farà da supporto e poi si
darà il cambio con
l’altra per sferrare l’attacco finale!”
ma era solo una battuta e un piano ce
l’ha eccome.
“Bel
piano. Io però ne ho uno migliore!” ma
l’Hokage sembra avere
un’idea migliore “Lo facciamo uscire fuori dalla
tana e poi lo confondiamo
attaccandolo da punti diversi!” e la propone convinto che sia
più efficace.
“Anche
questa è buona. Peccato che ci sia un problema: come lo
facciamo
uscire?” Stark non lo considera male ma fa subito notare il
problema, ossia
come fare ad attirare fuori il bestione.
“Facile:
bussiamo il campanello!” ma Naruto ha la soluzione al
problema
e impugna il suo enorme spadone che si libera automaticamente delle
bende che
lo avvolgono mostrando una grande lama bianca con al centro una linea
dorata “E
se permettete, busso io!” e un forte getto di vento parte
dalla lama fino a
salire verso il cielo.
“Cavolo!
Al riparo!” nel percepire quel forte concentrato di vento,
Ash
avvisa i due supereroi a mettersi al sicuro o rischiano di essere
investiti.
“Attenzione
Fafnir, è orario di visite!” Naruto soleva il suo
enorme
spadone “VENTO SOLARE!” per poi calarlo in avanti.
FRABBBOOMMM!
Il
risultato è una potente corrente che spazza via
l’intera montagna e
buona parte della foresta.
“Porca
miseria, che forza!” Tony non si aspettava una simile
dimostrazione di forza. Lui pensava che l’attacco avrebbe
solo attirato un po’
l’attenzione del drago e invece ha fatto un macello unico nel
suo genere.
“E
meno male che non dovevamo dare nell’occhio!” Thor
è sicuro che adesso
avranno attirato le attenzioni di tutti i giganti nei paraggi.
“Che
potere del vento incredibile!” invece Ash è
sbalordito nel vedere
l’incredibile potere distruttivo del biondino. Non si
aspettava una simile
sorpresa “Ehi Naruto, come hai fatto a usare un attacco
così potente?” e ora
vuole avere delle delucidazioni dal diretto interessato.
“È
tutto merito di Taiyō no tsubasa (=Ali del Sole), la mia
Zampakutò!”
che gli risponde con immenso piacere mentre tiene l’enorme
spadone appoggiato
sulla spalla “La sua abilità è quella
di manipolare le onde solari, che sono
l’origine del vento: si concentrano al centro della lama e
poi le rilascio
sotto forma di una forte corrente!” che spiega rapidamente il
potere della sua
arma.
“Non
so che cosa sia una Zampakutò ma ha un potere interessante.
Però non
credi di aver un po’ esagerato?” Ash non nega che
sia un potere interessante ma
gli fa notare che l’ha usato in maniera esagerata.
“Ah!
Scusate sono cose che succedono-Tebayo!” e nel notare il
macello
che ha causato, il biondino la butta sul ridere^^.
“Sei
per davvero un Dobe!”
Commentano
i tre compagni con la maxi gocciolona dietro la nuca^^.
“GGGGGRRRROOOAAARR!”
Ma il
momento viene interrotto da un potente ruggito che fa tremare la
terra.
“Mi
sa che il padrone di casa si è alzato dal lato sbagliato del
letto!” capendo che stanno per iniziare le danze, Uzumaki
è pronto a
cominciare.
“Sempre
se il letto ce l’ha ancora. Gliene daremo uno nuovo a base di
piombo!” con tutti i sistemi pronti a far fuoco, Iron Man si
prepara
all’attacco della bestia.
“Tenetevi
pronti, arriva!” mentre stringe saldamente il suo martello,
Thor invita i compagni a fare del loro meglio.
“Inizia
il divertimento!” Ash non poteva chiedere di meglio e prende
una Pokeball da una tasca dei pantaloni “Vai
Charizard!” e decide di far
scendere in campo uno dei suoi Pokemon migliori.
FLASH!
“CCCCHHHAAAA!”
che appare a fianco al suo allenatore pronto a dare inizio
alle danze.
“Pikachu!”
e anche il piccolo topo giallo è pronto a combattere.
“Ihihih!
Ora ci divertiamo!” ma anche Kurama
non vede l’ora di combattere ed
è sicuro che il suo aiuto sarà necessario
“Naruto
fammi uscire. Il tipo sta arrivando ed è incolume e
incazzato nero!” e chiede al suo
partner di materializzarlo perché,
grazie alla sua natura di spirito, vede oltre le cose e ha constatato
che il
drago non ha subito nessun danno.
“Allora
dacci dentro, Kurama!” il biondino non si fa complimenti ad
accontentarlo e il suo corpo viene rivestito dal chakra del demone.
NARUTO
NELLA
MODALITA’ CHAKRA DELLA VOLPE: Adesso il corpo del biondino
è interamente
ricoperto da un manto arancione. Dal sigillo luminoso che un tempo
imprigionava
il demone partono una serie di fasci neri che percorrono tutto il corpo
fino ad
arrivare ai piedi e alle mani e che formano una vera e propria macchia
sul
busto. All’altezza del collo il chakra del demone forma una
specie di collana
che chiude un lungo mantello di energia col collo alto e foderato di
nero. I
segni sul volto di Naruto ora sono diventati neri, sembrando dei veri e
propri
baffi, mentre gli occhi ora sono diventati arancioni con
l’iride a croce, segno
della combinazione tra il chakra del demone e della modalità
eremitica del
Rospo; infine ai lati della testa sono spuntate due corna di energia
mentre le
corde del copri fronte si muovono verso l’alto come avessero
una volontà
propria.
“Bene!”
e ricevuto l’ok, la volpe si materializza in tutta la sua
maestosità sopra le
teste dei presenti.
“Che
bel cucciolone che hai ragazzo. Non è che me lo puoi
prestare ogni
tanto? Così mi faccio bello con le mie fan!”
essendo un tipo dalla battuta
facile, Tony non può fare a meno di chiedergli questo
piccolo favore anche se
sa che la risposta sarà no^^.
“GGRROOOAARR!”
ma in quel momento il drago interrompe qualsiasi battuta
mostrandosi davanti al gruppo in tutta la sua potenza.
IL DRAGO FAFNIR: È un enorme drago
alato grande
all’incirca un centinaio di metri. L’enorme corpo
squamoso è verde scuro mentre
il ventre nero è ricoperto da una corazza di diamanti che vi
si sono attaccati
sopra. Le grandi ali membranose permettono alla creatura di muoversi
agilmente
malgrado le dimensioni. Gli occhi gialli con iride verticale nero
puntano
furiosi gli avversari del momento.
“Eccoti
qui bel draghetto. PERMETTIMI DI SALUTARTI A MODO MIO!”
Kurama non
si fa complimenti e si avventa su di lui.
KAPOM!
Assestandogli
un potente pugno in pieno muso.
“Grrr!”
ma il potente rettile non arretra neanche di un millimetro e
fissa furioso il demone codato che ha osato tanto.
GRIAFF!
“UGH!”
e gli restituisce il favore con un’artigliata sul muso che lo
fa indietreggiare
“Non
ci scherzi
ma lo stesso vale per me!” ma di
sicuro Kurama non si tira indietro
per così poco.
“GRROOAAR!”
e con un ruggito Fafnir lo invita a farsi sotto.
BOOMX10!
“GROOR!”
ma un attimo dopo una serie di esplosioni sotto le sue zampe
lo destabilizzano facendolo cadere in avanti.
“Guarda
che ci siamo anche noi piccoli umani a combattere sai?”
artefice di questo è Iron Man che non vuole essere messo da
parte.
“Assaggia
la furia di Thor!” ma nemmeno il dio del tuono vuole essere
messo da parte e, salito verso l’alto, carica Mjolnir e lo
cala sulla testa del
drago.
KAPOM! FRABOOM!
“GROOAK!”
che sente il colpo quel tanto che basta per stordirlo per
qualche secondo.
“Charizard
Vai con Lanciafiamme. Pikachu usa Tuono!” mentre si lancia
alla destra del drago, Ash ordina ai suoi due Pokemon di attaccare.
“CHHHAA!”
il Re dei Lanciafiamme non si fa problemi ad ubbidire e
scaglia subito il suo potente getto infuocato contro l’enorme
avversario.
“PIKACHUUU!”
stessa cosa fa il piccolo Pokemon giallo che scaglia il
suo attacco elettrico contro il drago.
WAMP! FRABOOM!
“GGGRR!”
Fafnir viene colpito in pieno ma non si fa un graffio e fissa
furioso i due piccoli animali che hanno osato attaccarlo.
“Non
azzardarti a toccarli con un dito!” ma il Ketchum non gli
permette
di muovere nemmeno un artiglio e, avvolto da un’intensa aura
verde, gli si
lancia contro “EAGLE WINGS!” calando il suo colpo
personale che prende la forma
di una maestosa aquila reale che piomba sul nemico.
KAPOM! WOOOSH!
“GRROOAK!”
il colpo è così forte che destabilizza nuovamente
il drago
facendolo cadere di lato.
“Beccati
questo. CICATRICE DEL VENTO!” ad attenderlo
c’è Naruto che usa
l’attacco tipico del suo amico Inuyasha.
ZACKX3! FRABOOM!
Che
investe in pieno il drago che, stordito, viene spinto nuovamente
contro Ash.
“Attacchiamolo
nuovamente. Ira del Drago e Locomovolt!” che attacca in
combinazione con i suoi Pokemon “EAGLE WING!” e usa
nuovamente l’attacco di prima.
“Ci
sono anch’io!” e a supportarlo
c’è anche Thor che lancia in avanti
il suo martello avvolto dai fulmini.
“GRROOAR!”
ma Fafnir non se ne resta fermo a lasciarsi colpire e,
spalancate le ali, si alza rapidamente in volo evitando
l’attacco combinato che
va a vuoto.
“Bel
tentativo ma l’avevo previsto!” ad attenderlo al
varco c’è Tony
che gli lancia contro il suo uniraggio che parte dal suo petto.
BOOM!
“GRRROOAARRR!”
il drago ne esce con giusto qualche scaglia in meno ed è
furioso per essere stato colpito.
“Qua
bisogna giocare sul pesante!” capendo che qui deve impegnarsi
maggiormente, Stark decide di passare alle maniere forti.
“GRAAAR!”
ma il drago non intende lasciarlo fare e cala la zampa destra
contro di lui.
“Lascia
fare a me!” ma prima di essere colpito, Naruto lo afferra
salvandolo dall’attacco “Ti faccio un piccolo
regalo!” e gli passa un po’ del
suo chakra avvolgendo così l’armatura che riceve
un upgrade automatico.
“Wow!
Ora sì che si ragiona!” e nel vedere che la
potenza della sua
corazza è aumentata esponenzialmente, il miliardario
è carico come non mai
“Beccati questo!” e la testa immediatamente
lanciando un raggio dal guanto
destro.
BOOM!
“GGROAR!”
Fafnir viene colpito all’addome finendo sbalzato
all’indietro
ma recupera quota e fissa rabbioso l’uomo di metallo.
“È
un passo in avanti, ma non è ancora sufficiente per
stenderlo!” Tony
trae subito le sue conclusioni, rendendosi conto che la forza
è notevole ma non
basta ancora a battere il bestione che si trovano davanti.
“Se
non basta, allora attacchiamolo tutti insieme!” Ash gli
arriva al
fianco e propone quest’idea mentre Pikachu è sulla
testa di Charizard.
“Vediamo
se un attacco combinato gli fa abbassare la cresta!” Thor
approva l’idea a pieni voti ed è pronto a colpire.
“Allora
diamoci dentro!” l’Hokage è pronto a
colpire.
“GROOAAR!”
ma Fafnir non aspetta i loro comodi e, spalancate le fauci,
lancia una gigantesca fiammata contro di loro.
“E no, non
finchè ci sono io!” ma
Kurama non intende restare indietro ed è già
pronto a rispondere a tono “BIJUU DAMA!”
scagliandoli contro la sua sfera di
chakra.
BOOM!
Che si
scontra con la fiammata generando una potente esplosione che
spazza via le nuvole in cielo permettendo al sole di illuminare questo
freddo
mondo.
“GRROOARR!”
Fafnir capisce che finchè avrà davanti la
bestiaccia
luminosa non riuscirà a colpire i piccoli esseri che hanno
osato ferirlo e si
lancia contro la Volpe con l’intento di farla a pezzi.
“FATTI
SOTTO!” e Kurama accetta la sfida
“NARUTO
CHE ASPETTI A USARE IL BANKAI!”
e mentre cala il pugno contro il del drago, invita il suo protetto a
sfoderare
il suo vero potere.
“Non
serve che me lo dici. Lo sto facendo proprio ora!” che gli
risponde a tono rilasciando una grande quantità di chakra
per poi mettere in
avanti il suo spadone e afferrare il braccio destro con la mano
sinistra
“BANKAI!” e gridare a pieni polmoni questa parola
che, in giapponese, vuol dire
<< Rilascio totale >>
FLASH! BOOM!
Il
risultato è una forte esplosione di energia che avvolge il
biondino
che sparisce alla vista dei compagni.
“Ma
che diavolo ha fatto?”
E questo
confonde come non mai i tre che non si aspettavano una simile
sorpresa.
“Vi
ho accennato alla mia Zampakutò. Ha due stadi di rilascio:
lo
Shikai che, nel mio caso, è continuo e il Bankai che
è la massima espressione
di una Zampakutò!” a rispondere ci pensa Naruto
stesso che è ancora avvolto dal
fumo che spiega rapidamente le abilità comuni di tutte le
Zampakutò “Tenza Taiyō
no tsubasa!” e mentre il fumo si dirada, pronuncia il nome
del suo Bankai ossia
<< Ali del Sole della Catena Divina >>.
NARUTO
COL
BANKAI ATTIVO: L'abito che ora indossa è tutto bianco e
luminescente. Si nota
un lungo mantello foderato all’interno di un intenso colore
azzurro cielo
chiuso da una spilla a forma di ali bianche, sotto di esso si vede un
aderente
tuta e sul petto nudo si trova una cotta di maglia metallica. Per
difendere le
parti più vulnerabili, indossa un gilè di cuoio
in vita dove è presente una
cintura nera. Non mancano pantaloni bianchi mentre ai piedi calza i
classici
sandali ninja. A dividere gli avambracci, oltre ad indossare dei guanti
neri
che gli arrivano fino al gomito, ci sono delle sottili placche
metalliche
seghettate che hanno il compito di proteggere gli arti.
L’enorme spadone è
stato sostituito da una lunga spada a doppia lama completamente bianca
con una
linea dorata che l’attraversa fino alla punta, mentre la
guardia è un sole
dorato con rifiniture d’argento e l’elsa termina
con una catena bianca. Il
chakra della volpe che lo ricopre ora è diventato azzurro
conferendo al giovane
un aspetto quasi angelico.
“Wow,
ma si può sapere quanti cambi hai a portata di
mano?” Stark
batterebbe volentieri le mani ma non è il momento. Tuttavia
non perde
l’occasione di fare una battuta intanto nota che il chakra
che lo ricopre è
diventato bianco.
“L’importante
è che sia utile per la battaglia!” a Thor non
importa
quanti cambi faccia, per lui conta che aiuti per il risultato finale.
“Allora
vediamo di finirla alla svelta. Basta parlare e diamo inizio
all’azione!” anche Ash ritiene che è
giunto il momento di menare seriamente le
mani e, stretti i pugni, SI TRASFORMA “Eccomi pronto a
cominciare!”
praticamente diventa un Super Saiyan solo che il colore dei capelli e
degli
occhi sono invertiti: i primi sono verde acqua mentre gli occhi sono
dorati.
“Avevo ragione a pensare che
fosse forte, ma sono sicuro che non sta ancora facendo sul serio!”
nel
percepire l’incredibile energia che sta emanando, Naruto
trova la conferma al
dubbio che aveva sin dall’inizio sul moro ma è
sicuro che non ha ancora
sfoderato tutta la sua potenza “Andiamo!” ma al
momento non può pensarci troppo
visto che lui e i compagni hanno da fare e parte alla carica.
KAPOMX2!
Intanto
Kurama e Fafnir si stanno scambiando una serie di potenti
testate e nessuno dei due retrocede di un passo.
“Ci sai
fare ma io sono pieno di sorprese!” la
Volpe non può fare a meno di
lodarlo ma non è uno che si fa battere così
facilmente e, a sorpresa, viene
rivestito dal mantello del suo protetto e impugna la spada nella zampa
destra
che cala contro il drago.
CLANG!
“Grr!”
ma questo la blocca con la potente mascella e la tira verso di
sé insieme al demone codato per poi lanciarlo verso il basso.
“Se io
cado, tu vieni con me!” ma questo gli
afferra le zampe posteriori
con le code e, con tutta la forza che ha in corpo, lo scaglia al suolo.
CRASH!
“GRR!”
Fafnir si sfracella a pancia in su e ringhia dolorante per la
botta appena subita.
“E ORA
LE PRENDI DI BRUTTO!” Kurama gli si
avventa contro pronto a
gonfiarlo come una zampogna.
WAMP!
In
risposta il drago gli lancia contro una potente fiammata che lo
investe in pieno.
“BASTARDO!
ORA MI HAI FATTO INCAZZARE DAVVERO!”
ma la Volpe ne esce senza un graffio
e ora sì che ha un diavolo per capello.
KAPOM!
Ma il
drago ne ha approfittato per rimettersi in piedi e lanciarsi
contro di lui con una potente testata che fa mancare il fiato al povero
demone
codato.
BOOM20!
“GRROAK!”
ma poi il drago viene colpito alle spalle da una potente
raffica di esplosioni che lo fanno ruggire dal dolore.
“Ehi
bello, non ti sarai mica dimenticato di noi vero?” a colpire
è
stato Tony che ha mirato alle ali in modo da limitargli i movimenti.
“GRROOAR!”
infatti, il drago precipita al suolo e le sue grandi ali
sono state fatte a pezzi.
“Ciao!”
ma non ha il tempo di preoccuparsene che Ash gli appare davanti
e…
KAPOMX200!
Gli
assesta una veloce scarica di pugni che spezzano una notevole
quantità di scaglie e fanno volare via il drago.
“OOOHHH!”
ma non ha il tempo di cadere a terra che Thor gli piomba
addosso con Mjolnir rivestito dal potere del fulmine.
KAPOM! FRABOOOM!
“GGRRAAKK!”
colpendo il rettile allo stomaco e causandogli un forte
dolore.
“Spiacente
ma è la fine!” e infine è il turno di
Naruto che concentra
il suo chakra nella spada “Questo non c’entra
niente col sole ma fa nulla.
Getsuga Tensho!” e gli scaglia contro << la
Zanna di Luna che Perfora i
cieli >> ossia un fendente a forma di mezzaluna bianco
con contorno azzurro.
Flash! ZACK!
“GRRR!”
ma Fafnir riesce a schivare l’attacco che taglia di netto
tutto
quello che colpisce.
“Scusa
ma non mi scappi!” con incredibile velocità, il
biondino gli
appare davanti e solleva la spada per tentare di nuovo.
“GGRROOOAR!”
ma il drago lo anticipa e spalanca le fauci.
WAMP!
Scagliandogli
contro una potente fiammata che investe buona parte della
foresta che va in cenere.
“Salvo
per un pelo!” ma Ash ha fatto da scudo al biondino usando un
incantesimo per proteggere entrambi dall’attacco.
“Guarda
che stavo per rispondergli a tono!” ma Uzumaki gli fa capire
che stava per contrattaccare e avrebbe sicuramente vinto.
“E
farti avere tutti gli onori? Nossignore!” Iron Man
però non è
d’accordo con lui e gli atterra di fianco dicendo la sua.
“Abbiamo
detto che avremo concluso tutto con un attacco combinato e
così faremo!” Thor vuole rispettare il piano
iniziale in modo che nessuno
litighi per il merito di aver sconfitto il drago.
“Siete
tremendi!” esclama l’Uzumaki che non li faceva
così permalosi^^
“E va bene, allora finiamolo insieme!” e decide di
accontentarli per poi
concentrare la sua energia nella spada.
“Bravo
Naruto, vedo che hai capito il lavoro di squadra!” Ash se ne
compiace e intanto nella sua mano destra si forma una sfera di energia
in cui
si accumula una grande quantità di vento mentre Charizard e
Pikachu preparano i
loro attacchi migliori.
“Più
che lavoro di squadra è egoismo ma vabbè, qua
tutto fa brodo!” Tony
però non ha peli sulla lingua e dice la sua che, in questo
caso, è la
sacrosanta verità e intanto concentra l’energia
sui palmi dei guanti.
“Di
questo ne riparleremo dopo!” Thor non ha nulla da ridire e
intanto
fa ruotare rapidamente il suo martello che genera un forte vento.
“Naruto
guai a te se ti fai battere da loro!”
Kurama decide di lasciar fare
tutto a loro e torna dentro il corpo del suo protetto per dargli la
carica
necessaria per l’attacco.
“GGGRROOOAR!”
Fafnir ne ha abbastanza di loro e spalancate le fauci,
lancia un’altra potente fiammata.
“PRENDI
QUESTO!”
Ma anche i
due Sun’s Knights e i due Avengers sono pronti a colpire e
lanciano il loro attacco combinato.
BOOM!
Il
risultato è una potente esplosione che investe
l’area circostante e,
quando la nube di detriti si è diradata, è
possibile vedere il risultato finale.
Fafnir
giace a terra ormai privo di vita mentre i quattro uomini e i
due Pokemon sono in piedi.
“EVVAI!
VITTORIA-TEBAYO!” a questo punto Naruto non si trattiene
più e
festeggia la vittoria^^.
“Facile
come bere un bicchiere d’acqua!” non vantandosi per
niente, Stark
ritiene di aver fatto un ottimo lavoro.
“Si,
però abbiamo un po’ esagerato!” tornato
normale, Ash è contento
della vittoria ottenuta ma, guardandosi intorno, si rende conto che
hanno
combinato un bel macello.
“Era
il minimo per la caccia al drago!” ma Thor non se ne
preoccupa
minimamente e, salito sui resti del fu Fafnir, colpisce il ventre con
una
potente martellata e prende quello che cercavano “Ed ecco a
voi le budella di
drago!” per poi tornare dai compagni col quarto ingrediente
che può essere
depennato dalla lista.
“Grazie.
Vediamo di metterlo al sicuro!” Ketchum tira fuori dai
pantaloni una capsula oplà e ci mette dentro
l’ingrediente altrimenti troppo
ingombrante da portare a mano.
“E
ora che ne facciamo del resto!” mentre annulla il Bankai e il
chakra
della Volpe sparisce, Naruto vorrebbe sapere che cosa devono farne
della
carcassa del drago.
“Lasciatela
a noi!” ma a rispondere ci pensa una voce profonda alle
spalle dei quattro.
“I
giganti!” Thor si volta con furia verso di loro ed
è pronto a
dichiarare battaglia.
“Pace
Asgardiano, non abbiamo intenzione di combattere contro di
voi!”
ma un secondo gigante tende le mani in avanti dichiarando di non aver
intenzione di combattere.
I GIGANTI: Si presentano come enormi creature
umanoidi di circa tre metri e mezzo dal corpo interamente nero e dagli
occhi
rossi e sul volto hanno un’ispida barba. Indossano lunghe
pellicce che
nascondono le loro parti intime e impugnano grandi lance nere.
“Avete
abbattuto Fafnir e ve ne siamo grati!” il primo gigante fa
capire che il drago era un problema anche per loro.
“È
da tempo che questa creatura ci terrorizzava: ogni nostro tentativo
di abbatterlo è stato inutile. Molti nostri compagni sono
caduti nel tentativo
di eliminarlo. Perciò, malgrado il nostro astio col tuo
popolo, ti siamo
riconoscenti per averci liberati da questo flagello ed è per
questo che vi
concediamo di prendere quello che volete dalla sua carcassa e poi di
andarvene.
Al resto ci penseremo noi!” mentre il secondo spiega
più nel dettaglio che cosa
hanno dovuto patire e propone loro uno scambio equo che
soddisferà entrambe le
parti.
“Beh,
molto gentili. Abbiamo già preso quello che volevamo, quindi
potete farne quello che volete!” Iron Man decide di chiudere
che per una volta
possono evitare di combattere ancora.
“E
sia, vi lasciamo la carcassa del drago. Fatene quello che
volete!”
il figlio di Odino decide di essere clemente e abbassa il martello
“Ma tenete
conto che siete in debito con me!” e spera che, quando lo
richiederà, dovranno
ripagargli il favore.
“Ovviamente!”
gli risponde il primo gigante che manterrà la parola.
“Bene,
allora possiamo andare!” finito di discutere, Ash ritiene che
possono finalmente tornare a casa loro e, richiamato Charizard,
comincia ad
avviarsi seguito da Pikachu.
“Allora
arrivederci!” stessa cosa la pensa il biondino che,
rinfoderata
la sua Zampakutò, segue i suoi compagni.
“Aspetta
un momento ragazzo dalla grande spada!” ma viene richiamato
da
uno dei due giganti che sembra interessato a lui “Sei stato
tu ad aver evocato
quell’enorme creatura simile ad una volpe con più
code?” e gli pone questa
domanda.
“Sì,
Kurama è il mio spirito e io ho un nome: mi chiamo Naruto
Uzumaki
e sono il Settimo Hokage di Konoha!” alla quale il biondino
risponde senza
troppi problemi anche perché a suo parere non
c’è niente di male a presentarsi.
“Me
ne complimento. Non è da tutti gestire una simile forza.
Prendi
questa. È il nostro personale apprezzamento!” il
gigante non può che lodare la
forza del ragazzo che non ha nemmeno il fiatone e, presa una scaglia
dal petto
del drago gliela dona in segno di rispetto.
“Grazie.
Beh, arrivederci!” il biondino non dice altro e, dopo averla
messa in una tasca, se ne va seguendo i compagni.
Lasciati
soli, i due giganti si voltano verso i resti del drago.
“Bella
balla. Dire che il drago dava problemi è molto
credibile!” poi
il primo gigante ride diabolico e si rivolge al compagno
complimentandosi per
la sua messinscena.
“Non
era completamente una balla: è vero che il drago dava dei
problemi
ai giganti!” ma il compagno gli rivela che non era una bugia
vera e propria “Ma
a noi interessava altro!” e, gettata la lancia a terra, il
suo corpo è
rivestito da un’aura nera che gli fa cambiare aspetto.
IL MISTERIOSO CAVALIERE OSCURO: Il suo intero
corpo è rivestito da un’armatura
medievale di un cupo grigio tendente al nero. Dietro la schiena si
muove un
vecchio mantello blu dai bordi strappati che gli copre anche la testa
rendendo
impossibile vedere i lineamenti del volto e infine in testa ha un
grande elmo a
forma di testa di aquila che termina con una lunga coda nera. Nella
mano destra
impugna un grande spadone dalla forma di croce.
“Puoi
dirlo forte Artorias. A noi interessava vedere la forza dei
nostri futuri avversari!” concorda il partner che, messa una
mano sulla
pelliccia, se la strappa via insieme al travestimento rivelando un
aspetto
completamente diverso.
IL CICLOPE: Si presenta come una creatura umanoide
di circa due metri
dal corpo blu chiaro e con un solo grande occhio azzurro in mezzo al
viso da
cui partono una serie di nervi più scuri (quasi fosse un
Byakugan). Il volto
umanoide è incorniciato dai lunghi capelli rosa chiaro che
sparano a punta in
tutte le direzioni permettendo alle lunghe orecchie a punta di uscire
ed è possibile
notare la doppia fila di orecchini a forma di trivella.
Indossa una pesante armatura dorata munita di
punte alle spalle e ai
gomiti con occhio rosso disegnato all’altezza de busto,
mentre ai piedi calza
stivali a punta in stile orientale e le gambe sono protetta da
pantaloni
bianchi tenuti fermi da una cintura viola. A concludere il tutto vi
è un grande
mantello dal colore del sangue.
“Già,
ma non ne sappiamo ancora abbastanza!” ma per il compagno che
si
chiama Artorias non è abbastanza e ritiene che debbano avere
altre informazioni
“Andiamocene!” e decide di andarsene via da quel
mondo che non gli interessa
più.
“E
che ne facciamo di questa carcassa?” il partner
però è curioso di
sapere che cosa se ne dovranno fare dei resti del drago.
“Lasciala
lì. A parte la sua anima, non ha alcun valore!” ma
Artorias
non sa che farsene e decide di lasciarla lì
“Andiamo Boros. Ormai questo è un
mondo morto!” e intima il collega a seguirlo e lo chiama
anche per nome.
“Uhuhuh!
Già, nessuno di loro era un avversario degno di
me!” e
sfoderando un sorriso fatto di denti aguzzi, non può che
dargli ragione ed è
ben contento di andarsene da questo mondo in cui non è
riuscito a divertirsi
nemmeno un po’ e questo può solo far immaginare
che cosa sia successo ai
giganti che ha incontrato.
NEW YORK
NUOVAMENTE ALLA STARK TOWER
“Alla
salute!”
Una volta
arrivati, Tony ha proposto di fare un brindisi alla riuscita
della caccia al drago.
“Aaahh!
Questa sì che è vita!” mentre si gusta
il suo personale drink,
Stark si spaparanza completamente sul comodo divano munito anche di
massaggiatore^^.
“Eccome!”
stessa cosa fa Naruto che non ha mai trovato un divano
così^^.
“Che
goduria!” stessa cosa fa Kurama che ha
deciso di godersi questo
confort che non ha mai provato^^ “Dovremo prendercene qualcuno, non sei
d’accordo?”
e propone questa bella idea al biondino sicuro che approva la sua idea.
“È
un’idea, sai!” che infatti è
d’accordo^^ “Secondo voi che cosa devo
farne di questa? Non sono il tipo da collezionare cose
simili!” e poi tira fuori
la scaglia che gli è stata data dal gigante e non sa che
cosa farsene.
“Ti
consiglio di tenerla. Non capita tutti i giorni di abbattere un
drago e poi è un altro bel trofeo che ti porterai a
casa!” Thor gli consiglia
di tenerla, se poi non segue il suo consiglio non fa niente
“Piuttosto, sono
rimasto stupito dal potere della tua spada. Hai detto che si chiama
Zampakutò giusto?
Dove l’hai presa?” poi gli chiede qualche
informazione sulla sua spada che ha
incuriosito tutti quanti.
“Da
nessuna parte. Le Zampakutò sono la proiezione
dell’anima del loro
proprietario: celano il potere che teniamo dentro e, per conoscerlo,
bisogna
sapere il nome della spada stessa. Da noi ormai sono di moda, anche i
nostri Sun’s
Warriors ce le hanno e sono davvero incredibili!” il dobe
decide di
accontentarlo e gli spiega rapidamente la vera origine delle
Zampakutò e che
anche i Sun’s Warriors della loro dimensione ne hanno una.
“Interessante.
E come si fa a scoprire il nome della propria
Zampakutò?” e la cosa interessa anche ad Ash che
vorrebbe tanto provare a
ottenerla.
“Pikachu?”
ma anche il suo piccolo Pokemon è curioso di sapere qualcosa
che lo interessa molto.
“Ti
basta entrare in contatto con la parte più profonda della
tua anima
e il gioco è fatto. Le Zampakutò hanno sempre un
aspetto diverso dal nostro e
anche una personalità tutta loro. Alcune sono
così complicate che devi
chiedergli le cose con la pinza!” Naruto lo accontenta e gli
fa capire che, se
vorrà provare a sbloccarla, dovrà capirne e
comprenderne il carattere “Mentre
tu Pikachu che hai chiesto?” e vorrebbe rispondere anche alla
domanda del
topino ma non ha capito cosa gli ha chiesto.
“Ha
chiesto qual è secondo noi la Zampakutò
più forte!” e ci pensa
Kyuubi a tradurre la sua domanda “Mhm! Secondo me, la più forte
è quella che manipola lo
spazio-tempo!” e, dopo averci pensato
un po’, ne indica una che ha
un potere davvero tremendo.
“Dici?
Secondo me, la più forte è quella che rende
possibile
l’impossibile!” Naruto invece ritiene che sia
questa la Zampakutò più forte.
“Davvero
dei poteri incredibili. Chi ha queste due
Zampakutò?” Thor le
considera entrambe due potenti abilità ed è
curioso di sapere chi le possiede.
“Due
dei nostri Sun’s Warriors!” e Naruto lo accontenta
subito
dicendogli che a possedere queste due abilità sono
altrettanti Sun’s Warriors
della loro dimensione “A dire la verità, tutte le
Zampakutò dei nostri Sun’s
Warriors sono fortissime: potremmo dire Over Power!” e
ammette tranquillamente
che tutti loro dispongono di poteri davvero incredibili.
“Se
ne avessi una, la vorrei con l’aspetto di una bella donna che
mi
riempia di attenzioni e di upgrade sempre migliori!” al
padrone di casa non
importa tanto delle abilità altrui e, se ne avesse una
Zampakutò, la vorrebbe
come l’ha appena descritta^^.
“Ahahah!
Sei incorreggibile!” e questo fa ridere Ash di gusto che
doveva aspettarsi una simile risposta.
Bip! Bip!
L’atmosfera
viene interrotta dal suono di un telefonino che segnala un
messaggio.
“Scusate,
è il mio!” Ketchum nota che a squillare
è stato il suo
telefonino e lo apre per controllare “È Tom. Dice
che gli altri tre ingredienti
sono stati presi e che gli altri stanno tutti bene!” e
comunica ai compagni che
gli altri team sono tornati a casa e hanno portato gli ingredienti
richiesti
per la missione e che gli altri stanno tutti bene.
“Meno
male!” per il giovane Hokage questa è una buona
notizia “Allora
non facciamolo aspettare oltre: torniamo anche noi!” e
propone al moro di
tornare a Hogwarts.
“Sì,
andiamo!” che non può che essere
d’accordo ed è pronto a tornare.
DRRIIM!
Ma nemmeno
il tempo di alzarsi che riceve una chiamata.
“Oh
cavolo, è Misty!” e nel vedere di chi è
il numero, sospira
sconsolato “Il tempo di salutare mia moglie e
partiamo!” e si allontana un po’
per poter parlare con la sua dolce metà^^.
“Cavolo,
non pensavo fosse sposato!” Naruto non si aspettava che il
moro fosse addirittura sposato.
“Eccome
se lo è ed ha anche un figlio di cinque anni. Ha la stessa
testa dura del padre quando era giovane!” Tony lo informa che
il moro è
addirittura padre e il figlio gli somiglia moltissimo^^.
“Pikachu!”
a dare un ulteriore conferma ci pensa anche il piccolo
Pokemon che a casa gioca molto spesso col figlio del suo amico^^.
“Speriamo
solo che non diventerà avventato come il padre o irruento
come la madre!” mentre Thor si augura che il piccolo non
prenda i difetti dei
genitori^^.
“Ahahah!
Credo di saperne qualcosa-Tebayo!” e questo discorso per
l’Uzumaki non è nuovo, visto che sono in molti a
dirgli che ha ereditato il
carattere della madre^^.
“Chissà se anche il Naruto di
qui è sposato con
Hinata e ha dei figli!” e il
discorso fa venire questo bel
dubbio nella mente della volpe che è davvero curioso di
sapere se anche il Dobe
di questa dimensione è sposato e ha dei figli.
“Ok,
ciao campione e non far arrabbiare la mamma e la nonna!” in
quel
momento Ash torna dagli altri e chiude la chiamata con
un’espressione
soddisfatta “Scusa se ti ho fatto aspettare Naruto. Ora
possiamo andare!” e poi
si rivolge al compagno avvisandolo che è pronto a partire.
“Bene,
allora andiamo!” che si alza dal divano e gli si avvicina
“Grazie per l’aiuto ragazzi. Spero di rivedervi
presto!” e non dimentica di
salutare i due Avengers che hanno dato il loro contributo a recuperare
l’ingrediente.
“Ci
rivediamo di sicuro alla festa di compleanno di Nick!” Thor
gli fa
capire che non mancheranno alla festa che si terrà tra due
giorni ed è sicuro
che si rivedranno.
“Tanto
per dopodomani non abbiamo impegni!” mentre Iron Man la butta
sul ridere come suo solito^^ “Fino ad allora, buona fortuna
con la caccia a
questi ingredienti!” e non dimentica di dare il suo personale
in bocca al lupo
per il completamento della missione.
“Grazie.
A presto!” che Ash apprezza e poi, presa la teleporta che
aveva conservato in una tasca, l’attiva.
FLASH!
E insieme
a Naruto, Kurama e Pikachu fanno ritorno ad Hogwarts.
“Ok,
ora possiamo rilassarci. Andiamo a spassarcela in qualche bar?
Offro io!” a questo punto Stark ritiene sia ora di andarsi a
divertire e invita
il compagno di team a unirsi a lui^^.
“Non
cambierai mai!” e questo fa ridere Thor di gusto che non si
annoia
mai con lui e gli altri Avengers^^.
NOTA
DELL’AUTORE
Spero che
il capitolo vi sia piaciuto^^
Questo
capitolo è stato molto corposo: infatti ci sono stati ben
due
flashback che hanno raccontato la nascita della League of Renegades e
la prima
apparizione di Avalon.
E poi si
è passati al combattimento vero e proprio e alla
presentazione
dei due nemici di questa fic. Tranquilli, ricompariranno molto presto.
E spero
abbiate apprezzato il siparietto in cui siete stati citati^^
Nel
prossimo capitolo, il gruppo si riunisce al Castello e si prepara a
passare lì una notte indimenticabile.
Che cosa
faranno i ragazzi per rimettersi in sesto, a parte una bella
dormita?
Un
ringraziamento ad Alextintura per aver supervisionato il capitolo e
a Ninja 767 e a Neon Genesis Kurama per avermi consigliato i due
possibili
volti di Avalon e per avermi aiutato a scegliere il nome della League
of
Renegades.
Jaden
Yuki, Jesse Anderson, Chazz Princeton, Alexis Rhodes e Zane
Truesdale sono personaggi provenienti da Yugioh Gx
JADEN
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JESSE
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CHAZZ
http://static8.comicvine.com/uploads/original/9/93477/2090613-34764723.jpg
ALEXIS
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ZANE
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Sakura
Kinomoto e Shaoran Li sono personaggi provenienti dal
manga/anime di Card Captor Sakura
http://www.renders-graphiques.fr/image/upload/normal/Sakura_et_Shaolan.png
Inuyasha
è il protagonista dell’omonimo manga/anime
http://inuyashaparadise.altervista.org/image/inu/inu2.jpg
Sasuke
Uchiha, Sakura Haruno, Kakashi Hatake, Kaguya Otsutsuki e
Orochimaru sono personaggi del manga/anime di Naruto.
SASUKE
http://img15.deviantart.net/ae9d/i/2011/334/6/f/sasuke_render_by_rukia95-d4hqi35.png
SAKURA
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/24/42/34/2442340432c60ec2a936ade862e8d59f.jpg
KAKASHI
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KAGUYA
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OROCHIMARU
http://vignette1.wikia.nocookie.net/denaruto3/images/e/eb/Orochimaru.jpg/revision/latest?cb=20090715100807&path-prefix=de
Freezer,
Cell, Majin Bu, Broly, Baby, Super C-17 E Li Shenron vengono
da Dragon Ball Z e GT
FREEZER
http://vignette3.wikia.nocookie.net/dragonball/images/4/4e/Freezer_Forma_Finale.png/revision/latest?cb=20140901221320&path-prefix=it
CEEL
http://vignette2.wikia.nocookie.net/dragonball/images/6/64/Perfect_cell_by_noname37-d33a2d5.png/revision/latest?cb=20120124062858
MAJIN BU
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BROLY
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BABY
http://vignette4.wikia.nocookie.net/dragonball/images/7/75/Baby_by_juan50-d4initq.jpg/revision/latest?cb=20160202150543&path-prefix=it
SUPER C-17
http://www.renders-graphiques.fr/image/upload/normal/5056_render_superC17.png
LI SHENRON
http://vignette2.wikia.nocookie.net/mugen/images/f/fe/Omega_Shenron_Trans.png/revision/latest?cb=20130728232816
Crocodile,
Doflamingo, Ener e Barbanera vengono dal manga/anime di One
piece.
CROCODILE
http://vignette2.wikia.nocookie.net/onepiece/images/e/e5/Crocodile_Pirate_Warriors.png/revision/latest?cb=20130120101906
DOFLAMINGO
http://vignette1.wikia.nocookie.net/onepiece/images/7/7e/Donquixote_Doflamingo_Anime_Infobox.png/revision/latest/scale-to-width-down/250?cb=20160114152343
ENER
http://i61.tinypic.com/ogyz9w.png
BARBANERA
http://vignette4.wikia.nocookie.net/onepiece/images/8/81/Barbanera.png/revision/20110917160946?path-prefix=it
Hao
Asakura viene dal manga/anime di Shaman King
http://vignette2.wikia.nocookie.net/shamanking/images/f/fd/Asakura_Hao.jpg/revision/latest?cb=20090117153812&path-prefix=en
Saga di
Gemini è un personaggio di Saint Seiya
http://oi57.tinypic.com/2a8n6nt.jpg%E2%80%9D%20border=
Sephiroth
è il miglior antagonista della serie di videogiochi di FINAL
FANTASY VII
http://www.bajanreporter.com/wp-content/uploads/2014/01/Sephiroth_Crisis_Core.jpg
JOKER E
LEX LUTHOR SONO I PRINCIPALI ANTAGONISTI DI BATMAN E SUPERMAN
JOKER
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/42/62/6d/42626de55cdf81c9e4ad9cc3967a5784.jpg
LEX LUTHOR
http://images-cdn.moviepilot.com/images/c_fill,h_1200,w_1920/t_mp_quality/zh7modvt3bggy2vdgkvz/7-of-the-most-brutal-lex-luthor-moments-from-the-dc-comics-and-movies-566739.jpg
DR DESTINO
E MAGNETO SONO I PRINCIPALI ANTAGONISTI DELLA TESTATA MARVEL
DR DESTINO
http://www.fightersgeneration.com/np5/more/doom-mvc3.jpg
MAGNETO
http://vignette4.wikia.nocookie.net/marvelvscapcom/images/8/85/Magneto.JPG/revision/latest?cb=20110722085847
CANCER,
INFERNO E MALFORK sono tre personaggi di mia creazione
CANCER
http://img4.wikia.nocookie.net/__cb20130516212357/lucis-transitum/it/images/2/20/Incappucciato.png
INFERNO (a
grandi linee)
http://vignette3.wikia.nocookie.net/yugioh/images/4/4d/04CrimsonDevil.jpg/revision/latest?cb=20100610174852
MALFORK
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/b2/09/a4/b209a42014f80acd6b67abbe88a1db24.jpg
Deadpool
è il protagonista dell’omonimo fumetto Marvel
http://cdn02.cdn.justjared.com/wp-content/uploads/headlines/2016/02/deadpool-post-credits-scene-details-revealed.jpg
Najimi
Ajimu è un personaggio del manga/anime di Medaka Box
http://static4.comicvine.com/uploads/scale_medium/11115/111156922/4181043-01_ajimu_najimi_the_goddess_medaka_box_abnormal_-_12_snapshot_00.29_.jpg
Kamina
è uno dei coprotagonisti del manga/anime Tengen Toppa Gurren
Lagann
http://vignette1.wikia.nocookie.net/gurennlagann/images/1/17/Kamina_with_sword.jpg/revision/latest?cb=20121220155814
Questo
è il mitico Gurren Lagann
http://www.saywhatnowproductions.com/wp-content/uploads/2013/06/gurren-lagann-screenshot-01.png
Baby Beel
è il protagonista del manga/anime di Beelzebub
http://vignette3.wikia.nocookie.net/beelzebub/images/0/0d/Beelzebub_IV.png/revision/latest?cb=20110915152553
Iron man e
Thor sono due membri dei Vendicatori
http://thesmashable.com/wp-content/uploads/2012/06/iron_man_in_the_avengers-wide.jpg
http://cdn1-www.superherohype.com/assets/uploads/gallery/avengers-cardboard-standees/1823_thor_aaofu_50.jpg
Questo
è il drago Fafnir ispirato dal film la saga dei Nibelunghi.
http://4.bp.blogspot.com/-fWEDaKxMP1Y/UIv8-eLNjaI/AAAAAAAAAK4/b4nir9Q4viY/s1600/sc_fafnir_720-460-350x223.jpg
Questo
è Naruto con il manto della Volpe attivo. Metterei
un’immagine
di lui in versione Bankai ma non sono riuscito a trovarne nessuna^^
http://www.narutogt.it/files/gallerie/utenti/usr-6738/Naruto%20biju%20form%20perfect1.png
Artorias
dell’Abisso è un Boss del DLC del gioco di Dark
Soul
https://i.ytimg.com/vi/JkKmtpG-MQc/maxresdefault.jpg
Boros
è l’antagonista finale della prima stagione di One
Punch Man
http://vignette3.wikia.nocookie.net/vsbattles/images/a/ad/Render_1.png/revision/latest?cb=20151219105110
Nefertari
Fuuma, Sofia Rossi, Sauron Folgore Sandtimes e Avalon sono
altri personaggi originali di mia creazione.
NEFERTARI
http://img01.deviantart.net/98c7/i/2014/242/c/d/red_hair_hinata_by_ask_weirdfinn-d7xcg51.png
SOFIA
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206152363625135&set=ms.c.eJwzNDAyMDM0NTI2MzYzMjU0NtUzhIuYGJuYGpoaAwB8vgb1.bps.a.10206126719624051.1073741830.1144898757&type=3&theater
SAURON
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206152364345153&set=ms.c.eJwzNDAyMDM0NTI2MzYzMjU0NtUzhIuYGJuYGpoaAwB8vgb1.bps.a.10206126719624051.1073741830.1144898757&type=3&theater
AVALON
Primo
possibile volto
https://lh5.googleusercontent.com/-zbbvZcBowYE/TW1RhCRX8RI/AAAAAAAAAE0/bh4v3jyKxDw/s1600/nurarihyon.png
Secondo
possibile volto
http://img08.deviantart.net/3b81/i/2014/327/6/8/nanatsu_no_taizai__the_fox_sin___ban_by_romash_kun-d87dwho.png
Ammetto di
essere ancora un po’ indeciso su che volto dare al
Sun’s
Warrior viola, per questo lo chiedo a voi lettori: avete qualche volto
da
consigliarmi per lui?
Al
prossimo capitolo che posterò il 30 maggio^^
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