7.
Lussuria – Lujuria
{Prussia– Inizio del VII secolo}
Spagna
socchiuse gli occhi liquidi di eccitazione – una mano dalle dita tremanti
stringeva convulsamente le coltri sotto di lui, in preda a spasmi di puro piacere
fisico, mentre l’altra era immersa tra i serici capelli candidi di quello che
poteva definire come un semplice amico. Prussia era scomodamente acciambellato ai
suoi piedi e continuava a divorarlo con un’insoddisfacente lentezza,
divertendosi ad alimentare quel fuoco bruciante tra le cosce di Spagna tese e
scosse da fremiti. Antonio ringhiò spazientito e tirò un poco quei chiari fili
setosi, mentre gli smeraldi incastonati in quel volto da finto angelo si
scontravano coi rubini demoniaci di Gilbert, nel vano tentativo di indurlo con
quello sguardo a sbrigarsi.
Non
era la prima volta che si trovavano in situazioni analoghe, addirittura in quei
mesi quei loro rapporti rapidi e selvaggi – al limite del brutale – si erano
intensificati, tanto che il bisogno di sfogare i propri piaceri sull’altro era
diventata una sorta di dipendenza. Ma
quella volta era diversa, Prussia era stranamente calmo e silenzioso – non sembrava
neanche lui.
Un
gemito lungo e roco scivolò lascivamente dalle labbra umide di Antonio, il
corpo si tense come una corda di violino e le dita dei piedi si arricciarono –
Gilbert, ubbidiente, accolse tra le labbra il suo piacere senza battere ciglio.
Spagna emise un piccolo sospiro di goduria, le membra intorpidite, ancora
scosso da quell’orgasmo appagante, dopodiché si alzò in piedi e, scavalcato
Gilbert – ancora inginocchiato a terra, con lo sguardo inusualmente basso e
spento – si risistemò le braghe e, datosi un contegno, posò la mano sul pomello
dorato della stanza del suo amico.
«
Austria ha rifiutato la proposta. » Il mormorio di Prussia arrivò lontano alle
sue orecchie. Si voltò appena, notando solo in quel momento la condizione di
Gilbert – e il vacuo ricordo di una certa proposta di matrimonio balenò nella
sua mente. Scrollò le spalle:
«
Uhm, peccato, Austria a letto non è male » Asserì con tono neutro, piegando la
testa di lato. La risposta di Gilbert fu preceduta da un suo sguardo
inaspettatamente… triste? Arrabbiato? No. Deluso. Nelle braci vermiglie
bruciava la delusione:
«
E pensi davvero che mi importi di ciò? » Sibilò di rimando, deglutendo un
grosso groppo di saliva. Antonio si sentì gelare da quello sguardo – uno
sguardo così dannatamente familiare, che aveva intravisto nei suoi stessi occhi
quasi un secolo prima. Si sentì terribilmente inadeguato – voleva andarsene da
lì, voleva sparire:
«
Pensavo che—»
«
Che cosa? » Il tono di voce di Prussia suonava così dannatamente sbagliato –
era esasperato, sofferente, non l’aveva mai sentito così; « Che volessi solo
portarmelo a letto? Le persone non sono solo corpi da scopare, Spagna! »
esclamò con una punta di rabbia – la sua però era una rabbia triste che
strideva con l’immagine classica del prussiano sorridente, e ciò lo
destabilizzò a tal punto da mettersi sulla difensiva. Quello non era il Gilbert
che conosceva e gli faceva quasi paura ritrovarsi al cospetto di quel lato
recondito del suo amico. Per questo gli lanciò di rimando uno sguardo irritato
in un modo penosamente infantile:
«
Questo, Prussia, non vale per me. » Mormorò di rimando, finalmente riuscendo a
sgusciar via da quella dannata camera da letto. Rabbrividì, sentendo lo stomaco
annodarsi mentre amari ricordi pungolavano quella ferita del suo cuore non
ancora rimarginata; e quando si sentiva in quel modo, quando l’immagine di quel
traditore perseguitava i suoi pensieri, il sesso era l’unica soluzione. Solo
sprofondando nell’oblio della libidine, solo aggrappandosi alle dolci carezze
di quel peccato allettante, riusciva a dimenticare.
Strinse
i denti: se non ricordava male, là vicino doveva esserci un bordello.
TARATÀ, TARATARATARA.
TARATÀ, TAN TAN TAN TANNNN. *Toccata&fuga di Bach di sottofondo*
È
finita gente, è finita. Vicios Capitales termina qui e ammetto che mi mancherà
come storia, mi sono divertita un sacco a scriverla! Ma concentriamoci per un
attimo su questo capitolo che, ironia della sorte, considerato il peccato, è
stato il più difficile da scrivere. Giuro, sembra facile ma non lo è. Non
sapevo proprio come trattarlo per non sembrare banale perché con la Lussuria si
rischia un sacco di scrivere una cazzatina senza valore – ed io, nonostante
tutto, sono ancora convinta che questo capitolo lo sia lo stesso. Comunque,
alla fine ho avuto il colpo di genio (seh, in testa l’ho preso) e ho scritto ‘sta
roba qua.
Allora,
io mi sono sforzata di trovare la data in cui Maria Teresa d’Austria rifiuta il
matrimonio con Federico il grande, ma, davvero, non l’ho trovata e ho dovuto
mettere una data approssimativa cvc. Anyway, ma quanti friendzonati che ci
stanno! A parte che in fondo penso sia stata la cosa migliore rifiutare la
proposta, anche perché Federico il grande e Voltaire sono OTP per me e perché
il prussiano non è che trattò benissimo la sua mogliettina, anzi. La fece confinare
in un castello sperduto, mi pare(?). Comunque, se ne è sbarazzato alla prima
occasione e, beh, immaginate se ciò fosse successo con Maria Teresa!
Ma
passando oltre: PruSpa, perché sì. Li shippo un sacco come scopamici e, beh,
dal punto di vista matrimoniale hanno entrambi ricevuto un bel due di picche
dal proprio amato – che poi alla fine la PruAus è taaaanta roba ma, non so
perché, non riesco a vederli come due innamorati(?), infatti dal punto di vista
sentimentale preferisco la Prumano MA STO DIVAGANDO.
Dicevo,
non volevo ricadere nel banale e so per certo che il 90% di voi si aspettava un
bel porno SpUk – e all’inizio era quella la mia idea hahahHAHAHAHA – ma poi ho
detto “naaaah, facciamo una bella sorpresa ai miei lettori ignari” e quindi
puff, è venuta fuori ‘sta schifezzuola qua. È stato un parto plurigemellare in
cui ho ficcato tre coppie in meno di dieci righe.
Ma
passiamo alle cose serie (HAHAHAHAHAHHAHAHA), io davvero, davvero, vi ringrazio tutti di cuore. Ringrazio Clau – che mi segue
con pazienza e che è uno Spagna perfetto (te se ana <3) –, Gwen chan, il mio
Generale, _Akimi – che nonostante continui a stalkerare su Tumblr è sempre
gentilissima – MysticFan e Elisir per le splendide parole che mi hanno
dedicato, ringrazio tutti i lettori silenziosi, ringrazio chi mi ha seguito nonostante
non amasse le mie coppie strampalate e ringrazio voi che avete inserito la
storia tra le preferite e le seguite che avete letto e gradito silenziosamente
la mia storia. Davvero, grazie di cuore, non sapete quanto mi rendiate felici
hahaha—
Spero
che la raccolta sia stata di vostro gradimento e spero anche continuiate a
seguirmi nelle future fic che scriverò. Siete tutte brave personcine <3
Bacini,
La
Tigre Blanche – che ha scritto un angolo autore più lungo della storia stessa.
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