"Blaise, tu sei la chiave per far sì che il nostro piano
funzioni." dichiarò Pansy in tono solenne.
"E ti pareva.." mormorò il
ragazzo, evitando di sottolineare come il "nostro piano", come l'aveva
chiamato la serpeverde, in realtà fosse solo
suo.
"Sei l'unico che non abbia ancora mandato all'aria il
rapporto con il grifondoro, beh, in questo caso la grifondoro, che gli ha rubato
il cuore" proseguì lei, come se l'amico non avesse aperto bocca "Quindi è da te
che tutto deve avere inizio."
Draco alzò gli occhi al cielo:
"Anche ammesso che il nostro Blaise riesca a conquistare la sua amata.." disse,
guadagnandosi un'occhiataccia dal ragazzo in questione "Come faremo noi a
riprenderci Hermione e Potter?"
Pansy fece un sorrisetto: "Lo
vedi che non capisci niente? Psicologia elementare Draco, semplice psicologia
elementare." gli rispose, sotto lo sguardo sempre più confuso del Principe delle
Serpi.
"Oh santissimo Salazar,
possibile che non ci arrivi?? Se Blaise conquista Akira, lei ne parlerà
sicuramente con Hermione, che diventerà sempre più triste per la lontananza da
te: a quel punto si confiderà con Harry, che non potrà fare a meno di pensare a
com'era felice quando stavamo insieme, e sarà esattamente in quel momento che
entreremo in gioco noi e ce li riprenderemo!" spiegò spazientita la
serpeverde.
Draco e Blaise si scambiarono
un'occhiata: "E' diabolica.." commentò il primo, scuotendo la
testa.
"E' una donna." precisò il
secondo, come se questo spiegasse tutto.
"Agiremo domattina, prima di
colazione. Blaise, contiamo su di te." proclamò Pansy, prima di dare loro le
spalle e avviarsi solennemente in camera sua.
***
La mattina dopo, di buon'ora,
Blaise Zabini si fissava allo specchio con aria pensierosa: nonostante volesse
la felicità dei suoi amici, avrebbe preferito che i due non contassero su di lui
per riconquistare le rispettive metà; e non perchè lui non volesse aiutarli,
tutt'altro. Semplicemente avrebbe voluto avvicinarsi ad Akira con i suoi tempi,
conoscerla pian piano e lasciare sbocciare un sentimento in modo naturale, del
tutto spontaneo: ora, invece, sapeva di non poter perdere tempo, se non
desiderava che Draco e Pansy lo uccidessero a
Crucio.
Per questo era necessario fare un po' di pressione sulla
ragazza, farle capire i suoi sentimenti, spingerla ad innamorarsi di lui: .... e
se non ci fosse riuscito? Se lui non fosse stato il tipo di ragazzo che piace ad
Akira? Non ci voleva nemmeno pensare.
Con un sospiro uscì dal dormitorio verde-argento, sicuro
che sia Draco che Pansy non avevano chiuso occhio per quasi tutta la notte:
avevano sbagliato entrambi, ma Blaise sapeva bene quanto tenessero a Hermione e
Harry.. sarebbero crollati molto presto se non avessero riavuto al loro fianco i
propri compagni.
Il ragazzo percorse i corridoi di Hogwarts, ancora deserti,
fino ad arrivare al ritratto della Signora Grassa: si appoggiò al muro, e attese
pazientemente; dopo un quarto d'ora circa, dal ritratto sbucò una massa di
capelli neri.
"Buongiorno Akira." disse il serpeverde con un
sorriso: sapeva che la ragazza era un tipo mattiniero, aveva fatto bene ad
aspettarla lì davanti.
La grifona avvampò, e sorrise timidamente: "Bu-buongiorno
Blaise.." lo salutò balbettando quanto bastava per rendere palese il suo
imbarazzo "Come mai.. come mai sei qui?"
"Mi piacerebbe accompagnarti fino in Sala Grande, se a te
va bene." le rispose lui con voce dolce.
Akira si morse il labbro,
intimidita: "Oh.. sì.. mi.. mi farebbe piacere.. ma temo che sia un po' troppo
presto per la colazione.." mormorò timidamente "Però.. però potremmo fare una
passeggiata in giardino.." propose, trovando il coraggio di guardarlo negli
occhi "E' così bello camminare quando il sole è appena sorto e tutto si colora
di rosso.. non trovi?"
Blaise annuì, incantato dalla
dolcezza che emanava ogni singola parola pronunciata dalla ragazza: possibile
che lei non si rendesse conto di quanto fosse
stupenda?
Il serpeverde le offrì il
braccio, che la grifona, seppur imbarazzata, accettò, e i due uscirono dal
portone della scuola per addentrarsi nel
giardino.
"Non credevo che tu fossi un
tipo mattiniero come me.." disse Akira, studiando la bellezza del viso di
Blaise: erano soprattutto i suoi occhi ad incantarla, a farle battere il cuore;
avrebbe tanto voluto scrutare nel profondo di quello sguardo e cogliere la sua
anima, prenderla tra le mani e cullarla, farla sentire al sicuro come mai
nessuno aveva fatto prima.
"Infatti solitamente non lo
sono.. ma oggi avevo un buon motivo per alzarmi presto." rispose lui, fermandosi
per poterla guardare dritto negli occhi "Volevo vedere
te."
La ragazza arrossì
istantaneamente, mentre il suo cuore saltava diversi battiti: "Blaise.."
sussurrò, la voce mancatale all'improvviso.
Il serpeverde le accarezzò lentamente una guancia: "Non voglio
metterti fretta, anche se è esattamente ciò che vorrebbe qualcun'altro.." disse,
sotto lo sguardo confuso di lei "Ma voglio che tu sappia che m'interessi..
m'interessi molto. Mi piace il tuo modo di fare, di prenderti cura degli amici,
di vedere il mondo con uno sguardo ottimista, col sorriso sulle labbra. Mi piace
la tua sensibilità, la tua dolcezza, la tua timidezza, il tuo coraggio nel dare
consigli che a volte non sono quelli che una persona vorrebbe sentirsi
dare."
Akira ascoltò le parole di Blaise con stupore: come faceva a
sapere tutte queste cose di lei? Come poteva descrivere così dettagliatamente il
suo carattere se non avevano mai parlato faccia a faccia prima d'allora?
"Ti osservo da tanto.." proseguì il ragazzo, come se avesse
intuito i pensieri della grifona e volesse dar loro una risposta "Ti osservo da
così tanto tempo che mi sembra di conoscerti da sempre, anche se so che ci sono
ancora tantissime cose di te che devo ancora scoprire. Spero mi perdonerai per
essere stato così diretto, per non averti fatto capire i miei sentimenti in un
modo più velato, più delicato, come il tuo carattere richiederebbe. Posso solo
dirti che ho i miei buoni motivi, e che queste mie parole così esplicite nulla
tolgono al mio sentimento. Mi piaci, Akira."
Dopo queste parole i due rimasero in silenzio per diversi
istanti, circondati dal rumore delle foglie mosse dal vento e dai battiti dei
loro cuori che, dispettosi, sembravano fare a gara a chi faceva più rumore.
"Anche tu mi piaci."
Furono queste parole,
pronunciate con un filo di voce da Akira, a spezzare il silenzio che era sceso
tra di loro: la ragazza, incapace di alzare lo sguardo sul serpeverde, preferì
dargli le spalle e allontanarsi da lui; non ebbe paura di essere seguita, sapeva
che Blaise non l'avrebbe mai fatto. Era un ragazzo sensibile, e probabilmente
aveva capito che, dopo quelle parole pronunciate a fatica, la grifona non voleva
altro che starsene da sola a riflettere su ciò che era
successo.
***
"Allora, com'è
andata??"
Pansy scrutò il volto di Blaise
alla ricerca d'indizi, ma l'espressione del ragazzo era
imperscrutabile.
I tre si erano ritrovati in Sala
Grande per la colazione, dove sia Harry che Hermione non avevano ancora fatto il
loro ingresso; Draco posò gli occhi sull'amico, inchiodandolo con lo
sguardo.
"Blaise, parla." disse Malfoy,
con un tono che non ammetteva repliche.
Il ragazzo sostenne l'occhiata
del serpeverde, poi sospirò: "E' andata bene.. credo. Le ho detto che mi piace..
e.. lei ricambia i miei sentimenti." disse lentamente, quasi stesse assimilando
lui stesso quelle parole per la prima volta.
"Ma è meraviglioso!" esclamò
Pansy, e non si riferiva solo al fatto che il suo piano aveva funzionato: era
felice per Blaise, perchè sapeva fino a che punto la timida grifona avesse
rubato il cuore all'amico.
Draco sorrise, osservando lo
sguardo compiaciuto e soddisfatto del serpeverde.. se la ricordava bene
quell'espressione, perchè era la stessa che aveva avuto lui la prima volta che
aveva baciato Hermione.
Hermione..
Quanto gli mancava quella
dolcissima, orgogliosa, testarda, So-Tutto-Io: da quando si erano lasciati era
come se il suo cuore avesse smesso di funzionare correttamente. Batteva, certo,
ma lui non si sentiva vivo: era come se lei, andandosene da lui, gli avesse
portato via una parte della sua anima. E lui la rivoleva: voleva sentirsi
nuovamente vivo, voleva sentirsi nuovamente completo..voleva
lei.
"Adesso che facciamo?" chiese il ragazzo a Pansy.
"Aspettiamo che Akira ne parli a Hermione, facendo scattare
così la molla.. tu intanto, Blaise, devi continuare a corteggiarla.. capito?"
rispose lei, mentre l'altro annuiva.
"A proposito di Hermione.." disse Draco, scrutando la Sala
Grande "Dove sono lei e Potter?"
La ragazza alzò le spalle: "Non ne ho la minima idea.."
rispose, alzando le spalle; in effetti era strano che i due non fossero ancora
scesi.. che fosse successo qualcosa?
"Eccoli!" esclamò Blaise, indicando i due grifoni che erano
appena entrati in Sala Grande.. tenendosi per mano.
Draco studiò la piccola mano di
Hermione seppellita in quella grande di lui, mentre tutto il suo corpo
s'irrigidiva: "Perchè il tuo ex tiene per mano la mia donna?" chiese a Pansy
con aggressività.
La serpeverde rispose con
altrettanto astio: "Potrei farti la stessa domanda, sai? Spero che la Granger
non abbia intenzione di consolarsi per la tua perdita sulla spalle del mio
Harry."
Malfoy gelò l'amica con lo
sguardo: "Forse invece è Potter che pensa bene di soddisfare i propri istinti
sfruttando la sua amicizia con Hermione."
Blaise ascoltò lo scambio di
battute tra i due con preoccupazione crescente: li conosceva bene, sapeva che il
loro modo di scherzare a volte risultava maledettamente serio.. ma stavolta non
si trattava di uno scherzo.
"Ragazzi.."
"Stai zitto
Blaise." sibilarono i due all'unisono, continuando a fissare l'uno l'ex
dell'altro con rabbia crescente.
***
"Harry, ti prego, non lasciarmi
la mano."
Il ragazzo strinse la mano
dell'amica, non accennando a lasciarla: "Va tutto bene, Hermione, ci sono io qui
con te."
La grifona annuì, le lacrime che
cercavano prepotentemente di liberarsi dalla prigionia che la volontà della
ragazza imponeva loro.
"Mi manca così tanto.." mormorò
lei, la voce che tremava "Mi sento così diversa dalla Hermione che ero
un tempo, così debole, così.. fragile.. è come se avessi paura di
frantumarmi in mille pezzi da un momento all'altro, come se fossi sul punto
di crollare.. Harry, perchè Draco mi manca così tanto? Perchè mi sento morta
senza di lui?"
Harry sospirò: "Anche a me Pansy
manca.. mi manca da morire, più di quanto potessi
immaginare."
"E' colpa mia.." mormorò
Hermione, afflitta.
"No, non pensarlo nemmeno." la
rimproverò lui dolcemente "Tu non c'entri niente in tutto questo, quindi non
addossarti responsabilità che non sono le tue."
Lei si morse il labbro,
trattenendosi dal volgere lo sguardo verso la tavolata dove lui sedeva, dove
sapeva che avrebbe incontrato il suo sguardo.
"Sai, ho incrociato Akira mentre
uscivo dal dormitorio.." disse al ragazzo, per distrarsi "Mi è sembrata felice,
aveva un'aria sognante.. forse le è successo qualcosa di bello.. lo spero per
lei, davvero. Almeno qualcuno di noi sarà
felice.."
Harry le prese il mento tra le
dita, costringendola a guardarlo: "Ehi.. noi saremo felici, capito? Abbiamo solo
bisogno di un po' di tempo, ma vedrai che anche noi torneremo a sorridere.. ci
basterà rimanere uniti, sostenerci a vicenda come abbiamo fatto fino ad adesso."
la rassicurò, permettendo all'ombra di un sorriso di curvare per un attimo le
labbra di Hermione.
"Amici?" le
chiese.
"Per sempre." confermò lei,
abbracciando di slancio il ragazzo senza il quale non ce l'avrebbe mai
fatta.
***
"E' meglio che la tua ex stia lontana da Harry d'ora in poi, se
non vuole finire nei guai." ringhiò Pansy a Draco, alzandosi.
"Lo stesso vale per il tuo ex, soprattutto considerando che io
e lui abbiamo ancora un piccolo conto in sospeso da regolare."
ribattè Malfoy con lo stesso tono, alzandosi a sua volta.
Blaise osservò impotente i suoi due amici uscire dalla
Sala Grande insieme e prendere due strade opposte, senza degnarsi
nemmeno di un'occhiata: forse il piano di Pansy non era così geniale
com'era sembrato all'inizio.
"Non so perchè, ma sento odore di guai.." mormorò il
serpeverde, tornando poi ad osservare Harry e Hermione che consumavano la
loro colazione, le mani ancora intrecciate l'una nell'altra.
Angolo ringraziamenti:
Eccomi qui, pronta come sempre a ringraziare tutte le
buon'anime che si fermano a commentare la mia storia.. ^^ ..
cominciamo!
davia: ciao, è sempre bello conoscere una
nuova lettrice! ^^ Sono contenta che la storia ti piaccia e spero continuerà a farlo.. per quanto riguarda la riconciliazione tra Draco e Hermione.. beh, ti posso solo dire che anche loro ci sperano ardentemente, quindi come posso non assecondarli?? ^^ Baci!
hEiLig FuR ImMeR: credo che tu non sia la
sola persona a tifare verde-argento, sai?? A quanto pare i serpeverde, nonostante si siano comportati molto male, hanno l'appoggio di tutti quelli che leggono questa storia, quindi.. cercheranno di non deluderti!! Baci!
erigre: Draco, Pansy e Blaise ti ringraziano per la fiducia! E' bello vedere come tutti si schierino col trio serpeverde, si vede proprio che l'amore alla fine deve per forza trionfare.. non trovi? ^^ Baci!
anna96: penso che se mettessi su un
giro di scommesse i serpeverde ne uscirebbero come favoriti, non credi anche tu?
^^ In effetti io sono la prima a volere che le cose si risolvano per il
meglio, anche se a volte tendo a dimenticarmi che dipende tutto da me! ^^ Comunque ti posso dire che i nostri amici verde-argento dovranno sudarselo un po' questo lieto fine.. altrimenti che gusto ci sarebbe? ^^ Baci!
gelb_augen: grazie per i complimenti, è
sempre un piacere scoprire d'essere apprezzata non solo per la storia, ma
anche per come è scritta, particolare che molto spesso viene sottovalutato..
tornando alla trama, come vedi in questo capitolo è Blaise a dover fare il
lavoro "sporco", anche se credo che non gli sia dispiaciuto più di tanto.. ^^
Pansy e Draco sono innamorati, e nonostante molto spesso siano
descritti rispettivamente come un'oca e un cinico, penso che essendo
esseri umani siano dotati anche loro di sentimenti, e che a volte quando perdi
una persona e ti rendi conto di quanto importante sia per la tua vita è la voglia di riconquistarla a spingerti a far uscire lati del tuo carattere che non pensavi nemmeno di possedere.. sei d'accordo con me? Baci!
vacanziera: ciao! Beh, innanzitutto
ti dico che la sciarpa verde-argento l'ho messa pure io, così come, credo,
tutti coloro che stanno leggendo questa storia.. un bel supporto per i
nostri amici serpeverde, non credi? ^^ Pansy è molto testarda e Draco
non è certo da meno, quindi s'impegneranno a fondo per
riconquistare l'amore di Harry e Hermione.. anche se devo ammettere
che non renderò loro la vita facile! ^^ Draco a braccetto con Ron sarebbe una
scena esilarante da scrivere, anche se credo che poi dovreste trovarvi
un'altra autrice perchè il signorino Malfoy mi avadakedavrizzerebbe (ma si
dice così??? Boh.. NdMe) in meno di dieci secondi.. ^^ Come puoi vedere da
questo capitolo ci hai azzeccato, Blaise e Akira sono e saranno il punto focale
della riconciliazione tra serpi e grifoni.. anche se, come giustamente hai
detto tu, Harry e Hermione sono due bocconcini niente male.. quindi Draco e Pansy dovranno difendere con le unghie e con i denti il loro territorio.. ^^ Al prossimo capitolo, baci!!
Grazie inoltre a tutti coloro che leggono la storia e alle 105 persone che hanno inserito la storia tra i preferiti, questo numero mi manda in visibilio.. non avrei mai pensato che poteste essere così tanti! Grazie di cuore a tutti!!!
Un bacione,
DreamlessQueen