Aveva riacquistato la sua coscienza sull'enterprise. Mancava ancora un 'ora prima che la sveglia suonasse per richiamarlo sul ponte. Quindi decise che voleva terminare la sua conversazione onirica con i profeti. Si stese di nuovo sul letto e chiuse gli occhi.Quando li riaprì era in un luogo sconosciuto Pareva un ‘astronave o una base spaziale. Era in mezzo a una vasta promenade. C'era una grande confusione intorno a lui . Alieni di tutte le razze , abbigliati nelle fogge più disparate passeggiavano ,discorrevano ,litigavano ,lavoravano .
"Tutto bene ?" Finalmente una voce conosciuta in mezzo a quella babele.
Era Solon il suo segretario. Loki sollevato dalla sua presenza avrebbe voluto fargli mille domande. Una sopra le altre : dove diamine si trovavano? Propendeva per una stazione spaziale. Da un oblò dietro di lui infatti vedeva le stelle immobili nello spazio. Forse era la stazione di cui aveva parlato con Sisko : deep space nine ."Senatore!" Un 'altra persona attirò la sua attenzione. Era una donna bajoriana, dai capelli fulvi e l'aria aggressiva .
"Chi è? '"Chiese Loki frettolosamente al suo segratrio.
“Il maggiore Kira , al comando provvisorio della stazione."
I due si salutarono e Loki fu sorpreso dalla forza di quella donna.
"Ha saputo di Benjiamin? So che eravate amici. "
Loki scosse il capo.
Ovviamente non sapeva.
"Che gli è successo ?""E' scomparso . "
Pur non conoscendo niente di ciò che era accaduto, Loki sapeva dove si trovava .
"Non è scomparso , è semplicemente tornato tra la sua gente. Dove era giusto che stesse." La rassicurò.
"Ci mancherà ."Concluse Kira rattristata.
"Starà in pace con i suoi simili." La rassicurò nuovamente Loki.
"Senatore io sono pronta a prendere il suo posto e resterò fino a quando sarà necessario. A proposito :ecco Jake."
Jake ? Ah già , il figlio di Sisko.Santo cielo era già diventato un giovanotto spilungone .Come passava il tempo per i comuni mortali . Loki sospirò . Un altro filgio senza padre. Almeno il suo gli aveva voluto bene. Loki avrebbe voluto parlargli ma non sapeva cosa dirgli . Doveva andare . Avrebbe tenuto la lacrima dei profeti per poi restituirla quando tutto fosse finito . Chiuse gli occhi e si lasciò alle spalle la gente che tentava di ricostruire il proprio futuro dopo la guerra.Erano avvenimenti che doveva ancora affrontare ,ma ora , grazie ai profeti , l’avrebbe fatto. |