Un amore di furfanti Epilogo
Nome: iaia_86 su EFP, iaia86@ sul forum.
Titolo: Un amore di furfanti.
Genere: Azione, Romantico.
Rating: Arancione.
Fandom: Originale.
Numero di capitoli: 5.
Pacchetto scelto (contest "Coppie su Coppie"): 7 Bad, bad, bad.
Pacchetti scelti (contest "AAA Genio Cercasi!"): c, f, m.
Note: Questa storia
è nata dall'idea di unire un malvagio anticonvenzionale ad un
genio un po' tonto e stravagante e di crearvi attorno una storia
d'amore. Da quando sono piccola ho sempre sentito parlare di Bonnie e
Clyde, così ho deciso per un tributo alla coppia. All'interno
del racconto ci sono delle citazioni dal film "Gangster Story", che
parla appunto dei reali avvenimenti svoltisi negli anni '30 in America
riguardanti i due fuorilegge. Ho amato scrivere di questi due, e sono
contenta di essere riuscita a terminare la storia nonostante i vari
imprevisti che si sono presentati sul mio cammino in tempo per
partecipare ai contest a cui era iscritta! Spero che possa piacere
anche a voi. A presto.
Un amore di furfanti.
Epilogo.
Sdraiato su una
chaise longue, lasciava ciondolare un piede nell'acqua mentre l'altro,
ancora calzato in una mallorquina ricamata a mano in stile
rococò, si insinuava lentamente sotto il cuscino che copriva la
struttura. Teneva un bicchiere da cocktail in mano e ne sorseggiava il
contenuto placidamente, andando di tanto in tanto ad aggiustarsi sul
naso la montatura glitterata degli occhiali di strass firmati Armani.
Aveva sempre
avuto buongusto in fatto di accessori, ne prendeva atto ogni volta che
qualcuno si fermava a guardarlo a bocca spalancata per un suo nuovo
acquisto.
In quel momento
si trovava in riva al mare, sulla spiaggia di un'isola caraibica di cui
non ricordava bene il nome e, come logico che fosse, stava prendendo un
po' di meritato riposo dopo aver fatto funzionare il cervello per tutto
il giorno. Era quasi il tramonto, ormai, e presto si sarebbe dovuto
mettere a lavorare seriamente.
Si chiese
distrattamente dove fosse Bonnie. Probabilmente ad ultimare i
preparativi per il grande spettacolo della serata, di cui lui aveva
già deciso l'outfit. Avrebbe indossato un completo blu elettrico
paillettato con una cravatta di velluto ed un cilindro. Forse avrebbe
portato anche uno dei bastoni della sua collezione.
Stava giusto
pensando che quello bianco con un rubino come pennacchio fosse la
scelta più adatta, quando sentì dei passi avvicinarsi
frettolosi alla sua postazione. Alzò lo sguardo per incrociarlo
con la creatura più meravigliosa che avesse mai avuto il piacere
di conoscere, nonché sua partner.
Morbidi
riccioli biondi che le ricadevano sulle spalle, rilucendo dei bagliori
degli ultimi raggi di quel sole fulgido. L'azzurro dei suoi occhi
rispecchiava le profondità dell'oceano che stavano osservando
con aria severa. Al collo, una catenina d'oro terminante in un pendente
a goccia dal colore verde brillante.
Alla vista di quel particolare, sospirò ripensando al loro primo incontro.
Era avvenuto
proprio su una spiaggia come quella, solo che in un'altra parte del
mondo, ed era stato l'inizio della loro relazione oltre che della loro
sfolgorante carriera da rapinatori che ormai si protraeva da più
di due anni.
Quella gemma
era stata oggetto del loro primo colpo ed ogni volta che si preparavano
per il successivo, la vedeva indossarla quasi come fregio delle loro
azioni passate.
Si alzò, avvicinandolesi e cingendole i fianchi con le braccia.
Erano pronti
per derubare il casinò dell'hotel in cui si trovavano,
l'adrenalina era alle stelle come ogni volta e per questo aveva bisogno
di rilassarsi. Le lasciò un bacio sulla nuca, prima di
sussurrarle nell'orecchio: - Abbiamo ancora un po' di tempo,
perché non facciamo l'amore? -
Lei si
voltò osservandolo a lungo senza pronunciare parola; poi il suo
volto si aprì in un sorriso serafico e gli afferrò una
mano trascinandolo verso l'interno della struttura con necessità
crescente.
Il loro piano
era perfetto, nulla poteva andare storto perché, da bravo genio
qual era, aveva già previsto tutte le variabili possibili e
studiato ogni minimo dettaglio del sistema della sala da giochi.
Mentre si
lasciavano andare all'eccitazione che li coglieva sempre prima di una
truffa, non poté far altro che ripercorrere i passi che li
avevano portati a quello che erano, Bonnie e Clyde, i più grandi
malviventi a piede libero del millennio.
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