Buonasera! Rieccomi con il nuovo capitolo! Mi è venuta
l'ispirazione proprio oggi...il giorno del mio compleanno XD 20
anni...non me ne danno neanche mezzi...ma tutti già hanno
iniziato a chiamarmi vecchietta...XD vabbè lasciamo perdere
ste cose. Ringrazio tutti coloro che stanno seguendo la mia ff!! In
particolar modo ringrazio:
serysaku: a
dirti la verità anche io stavo cercando una ff simile...ma
dato che non ne ho trovate...mi sono chiesta: perchè non
scriverla?? XD
Gioia86: io mi chiedo come faccia tanta gente a sorbirsi
Kaname...certo con questo non voglio criticare il loro punto di vista,
anzi lo rispetto, però non so...lui ha quella presunzione di
dire che Yuuki è nata per diventare la sua compagna...quando
invece Zero cos'ha? Niente...e inoltre non pretende niente. Zero
è troppo carismatico *.*
aras1796: Mi fa piacere che ti stia piacendo
così tanto!! hihihihihi ecco qui il nuovo cappy! Spero ti
piaccia anche questo!^^
Prima di andare...avviso che sono ancora indecisa sulla lunghezza di
questa ff...per ora ho programmato un 5 o 6 capitoli...però
così non mi convice...ero partita con l'indea di farla
più lunga. Vedrò cosa fare. Per ora vi lascio al
nuovo capitolo! Buonalettura!
kiss kiss by Lurei-chan! (è un'altro nick che uso XD)
Capitolo 3
– Un
avversario astuto.
Ero finalmente arrivato alla casa del
nobile. Notai il
giardino poco curato. Il cancello chiuso con un catenaccio. Sembrava
che la
villa fosse disabitata. Scavalcai con agilità
l’alta recinzione. Era ormai
sera, quindi potevo muovermi con il vantaggio
dell’oscurità. L’odore non mi
tradiva. Sentivo un forte odore di sangue in quel luogo. Mi portai la
mano al
naso e alla bocca. L’odore del sangue…era sempre
una tentazione. Anche se mi
dissetavo con le pillole, il sangue vero era sempre più
invitante. Mi
allontanai da quel luogo. Non potevo cacciare per la dannata natura
vampiresca
che mi tormentava sempre. Dovevo ucciderli quando non erano in quel
luogo…dovevo aspettare una nuova vittima per
farlo…li avrebbe fatti uscire allo
scoperto. Ma questo sarebbe significato sacrificare
un’ulteriore vita umana…
Tirai un pugno al muro di una casa
nei dintorni della villa
–maledizione!-.
Rimasi appostato davanti alla villa
per tre giorni, ma non
vidi nessuno uscire. Mi diressi alla casa dell’anziano per
avere notizie sul
nipote. Come previsto non lo trovai a casa. Forse era tornato alla
chiesa.
Stavo uscendo dall’abitazione, quando sentii la presenza di
vampiri. Mi nascosi
all’interno della casa. Vidi la porta d’ingresso
aprirsi. Era appena entrato un
ragazzo…o meglio un vampiro. Probabilmente un livello D. Era
accompagnato da
altri due vampiri. Anche loro come lui, dovevano essere stati umani un
tempo.
-il tuo vecchio dove sta?- chiese uno.
-tornerà presto- rispose
il nipote dell’anziano.
Il terzo vampiro però si
acquattò e iniziò a fissare verso
la mia direzione –non siamo soli-.
Gli altri due si misero
all’erta. Io uscii calmo dal mio
nascondiglio.
-sei uno dei nostri?- chiese il
nipote dell’anziano.
-per mia fortuna no- dissi
sogghignando.
I tre mi ringhiarono contro. Uno si
lanciò contro di me, ma
io impugnai la mia Bloody Rose e gliela puntai alla testa
–non fare mosse
avventate, mi basta un colpo per uccidere uno come te-.
-sei un cacciatore!- gridò
il vampiro rimasto indietro.
-devo avvisare il signore!- con
questo uscì dall’abitazione.
Avrei dovuto seguirlo, ma c’erano gli altri due, tra cui il
nipote dell’anziano
a trattenermi…anche se fossi sfuggito ai due, cosa sarebbe
successo all’anziano
che sarebbe tornato da li a poco?
-mi serve solo uno di voi due- detto
ciò sparai al vampiro
che tenevo sotto mira.
Il nipote dell’anziano si
era messo in posizione di attacco.
Io mi avvicinai a lui lentamente senza alcun timore –portami
dal purosangue-.
-mai!- detto ciò si
scaraventò contro di me. Schivai il
colpo con un movimento laterale e gli afferrai il polso, portandogli il
braccio
dietro la schiena per immobilizzarlo.
-allora? Mi porti da lui?- gli chiesi
premendogli la pistola
sulla tempia.
Lui continuava a stare zitto. Non
temeva la morte, pur di
servire il suo signore.
In quel momento nella casa
rientrò l’anziano –Takao!-.
-nonno! Ma chi è questo
pazzo!? Chiama subito le guardie!-
gridò il vampiro che tenevo imprigionato. Dannazione mossa
astuta.
-non lo ascolti!- gridai
all’anziano, lo vedevo indeciso.
-nonno aiutami ti prego!-.
L’anziano iniziò
a gridare –guardie! Aiuto! Vogliono
uccidere mio nipote!-.
Takao rise malignamente e
involontariamente gli ringhiai
contro tutta la rabbia che avevo in corpo. Le guardie videro il mio
aspetto
mostruoso nel momento del ringhio.
-tu! Tu sei Zero Kiryuu!- era la
guardia con la quale avevo
parlato qualche giorno fa.
Lasciai la presa e puntai verso la
finestra –bastardo, non
abbiamo ancora finito noi due-. Detto ciò uscii dalla
finestra. Le guardie non
fecero neanche in tempo a seguirmi che mi ero già
volatilizzato.
Questo purosangue era davvero astuto.
Aveva manipolato tutto
lui. Sarebbe stata una caccia al quanto difficile, ma ciò
non significava che
fosse impossibile. Ero appostato sul tetto di una casa vicino alla
villa. Prima
o poi avrebbero fatto una mossa falsa, e io ero pronto
lì…ad aspettarli.
-Kuran-sama la ringrazio per tutto
quello che ha fatto per
noi- mi disse la donna che avevo salvato donandole il mio sangue.
-le ho detto che non è
necessario. Il mio compito è questo.
Ora che conosce gli altri esponenti della nostra specie in questa
città vedrà
che andrà meglio. Se non altro ora ha anche un lavoro come
loro domestica- le
sorrisi dolcemente.
Nella stanza entrò il
bambino della donna –onee-chan!- gridò
allegro e mi si buttò tra le braccia.
La madre lo guardò un
po’ severa e gli disse –sii più
rispettoso figliolo-.
-non si preoccupi signora- la
rassicurai e mi abbassai
all’altezza del volto del bambino –hai giocato con
i tuoi amici?-.
Lui annuì felicemente
–gli ho parlato di te! Tutti non
vedono l’ora di conoscerti!-.
Gli passai una mano sulla testa
sorridendogli. Purtroppo non
potevo trattenermi oltre. Dovevo cercare il purosangue che aveva
trasformato la
madre –purtroppo devo partire tra poco…- il
bambino si rattristì. –Ren, io e la
mamma dobbiamo parlare, devo sapere chi l’ha fatta ammalare-.
Il bambino annuì triste e
uscì dalla stanza.
-il purosangue che mi ha
morsa…- iniziò a dirmi la donna.
Appena mi fu tutto chiaro partii per
la città indicatami
dalla signora.
In quel preciso istante
però avvertii la presenza di due
vampiri nobili di livello B. le loro auree…senza dubbio
erano Hanabusa e
Akatsuki. Andavano piuttosto veloci. Volevano raggiungermi. Cosi li
attesi e
dopo pochi minuti arrivarono.
-perché non siete con
Kaname?- chiesi seria ai due.
-beh ecco…eravamo tutti
preoccupati…e anche Kaname- disse
Hanabusa un po’ imbarazzato.
-non abbiamo intenzione di fermarti.
Dobbiamo solo
proteggerti- disse Akatsuki.
-non voglio essere protetta- dissi
testardamente.
-se dovesse succederti
qualcosa…la pace che Kaname sta
cercando di ristabilire crollerà del tutto!- disse Hanabusa.
Effettivamente aveva
ragione…ma la decisione di trovare la
mia strada…DA SOLA…non era cambiata
–d’accordo, potrete seguirmi…ma
limitatevi
ad osservare da lontano. Interverrete solo se sto per
morire…per mano di
qualcuno…che non sia Zero-.
-ma Yuu…Kuran-sama!-
Hanabusa si corresse…
-non costringetemi ad usare i miei
poteri per controllarvi…-
dissi tristemente. Odiavo quei poteri. Erano subdoli.
Akatsuki mise una mano sulla spalla
di Hanabusa…scosse la
testa –d’accordo- disse –ti osserveremo
da lontano-.
-vi ringrazio- dissi e ripresi a
camminare. I due mi
seguirono solo quando tra noi si era creato un ampio spazio.
Entrata nella cittadina, notai
un’aria di agitazione.
Diverse guardie giravano armate e facevano domande ai passanti. Una di
queste
mi fermò e mi fece delle domande –mi scusi ha per
caso visto un ragazzo con
capelli grigi con occhi viola, alto più o meno 1,80?- il mio
cuore ebbe un
sobbalzo. Zero!?
-veramente sono appena
arrivata…- cercai di parlare con una
voce calma, tralasciando lo stato d’agitazione che mi
pervadeva. –potrebbe
spiegarmi cosa succede?-
-quel ragazzo…ha tentato
di uccidere un ragazzo e poi è
scappato-.
Il dubbio mi attanagliava
così chiesi un’ulteriore
informazione –sa per caso…il nome del ricercato?-.
-Zero Kiryuu- rispose
l’agente.
Le mie gambe sembravano voler cedere.
Cosa succedeva in
quella città!? Perché Zero avrebbe dovuto tentare
di uccidere una persona? Che
lo avesse attaccato…perché aveva bisogno di
sangue? No impossibile! Non poteva
essere sceso al livello E!
In quella città sentivo la
presenza di un purosangue, e un
sacco di livelli D e E…ma Zero? Si sentivo la presenza di
Zero. Ma era ancora
al livello D.
Tirai un sospiro di sollievo. Ma che
succedeva ora? Perché
Zero si trovava in mezzo a cosi tante auree di vampiri?
Senza pensarci iniziai a correre
verso la sua direzione.
Arrivai davanti ad una villa, c’era un forte odore di sangue.
Mi bloccai.
Probabilmente stava combattendo. E se ora fossi andata
lì…lui dopo mi avrebbe
uccisa…e la sua coscienza sarebbe sprofondata al livello E.
Abbassai lo sguardo. Era ancora
presto…avevo così tanto da
fare. E poi l’aura del purosangue era ben lontana da quel
luogo.
-Hanabusa…Akatsuki-
mormorai e loro si presentarono ai miei
lati –vi prego aiutate Zero!-.
Hanabusa si grattò la
testa e disse –tu che farai?-.
-devo occuparmi del purosangue che ha
causato tutto questo-
dissi seria.
-sai che non sarà
facile…- disse Akatsuki.
-voi non potreste aiutarmi- risposi
decisa –ora andate!-.
I due fecero come gli avevo ordinato.
Mi voltai verso la
direzione dalla quale sentivo provenire la presenza del livello A e di
diversi
livelli D.
Arrivai dinnanzi ad una chiesa,
essendo notte non c’era
nessun umano. Per fortuna…
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