RANMA VS TUTTI

di Giucchan
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DLIN DLIN DLIN!

Kasumi: Il pranzo è pronto in tavola!

La maggiore delle tre sorelle Tendo richiamò l'attenzione di tutti i presenti, sorridente come sempre.

Silenzio per circa mezz'ora.

Nabiki: Bè….che aspettiamo?

Ranma: Si mangia!! ^______^

Nel giro di pochi secondi tutti erano riuniti attorno a un grande tavolone imbandito con ogni ben di Dio e situato al di fuori dell'aula del tribunale.

Come al solito, c'era chi approfittava della distrazione altrui per rubare il cibo dal piatto e chi litigava animatamente, o chi assisteva indifferentemente godendosi il pasto in santa pace.

Ranma: Papà!!!! Piantala di rubarmi il cibo dal piatto!!!!

Genma: Lo faccio per te! Non voglio che ingrassi figlio mio!

Akane: Che stupidi…non fanno altro che litigare!

Nabiki: E' naturale, lo fanno perché si vogliono bene! Non ti suona familiare, Akane?

Akane: A cosa vuoi alludere Nabiki?

Nabiki: Oh, assolutamente a niente!

Akane: E invece io ti conosco e so che mi nascondi qualcosa!

Nabiki non rispondeva e continuava a servirsi delle numerose pietanze preparate dalla sorella.

Akane: Ehi Nabiki…che videocassetta è?

Nabiki: Uh?

Akane: Quella…quella che ci vuoi far vedere, che videocassetta è?

Nabiki: Vedrai, onee-chan!

Akane: A volte mi fai paura sai…

Soun, seduto a capo tavola, aveva cominciato a piangere, in preda ai suoi quotidiani sbalzi d'umore e sentimentalismi.

Soun: Che bello! Sigh…tutti riuniti insieme…come una grande famigliaaaaa…. Sigh!!!

Kasumi: Oh papà!

La figlia cercava di consolare il padre fiera di tanta bontà d'animo, mentre qualcuno improvvisamente scattò in piedi.

Preside: Sentite! Vogliamo fare un brindisi?

Tutti, dopo un ammutolimento generale, annuirono allegri aspettando che il preside continuasse a parlare.

Preside: Brindiamo all'intelligenza e alla grande responsabilità di un uomo, che pur conducendo una vita di stenti in cui si è assunto l'obbligo di dirigere un istituto scolastico dalla difficile gestione, è comunque riuscito a impegnarsi nel dovere di giudicare in una corte giur…

SBONK!

Una scodella vuota di ceramica era atterrata prontamente sulla testa del giudice.

Preside: Nessuno mi rispetta! Sigh!

Ranma: Tsk,che idiota! Ne farei volentieri a meno di te e di questo stupido processo…

Kuno: Allora lo voglio fare io un brindisi!

Nuovamente, tutti concentrarono l'attenzione sul nuovo intervenuto.

Kuno: Faccio un brindisi alla dolcissima Akane Tendo qui presente e alla stupenda ragazza col codino, io le amo e sono disposto a sposarle entrambeeeeeee!!!!!

SBONK!

Stessa scena precedente.

Genma: Ora lo faccio io il brindisi!

Ranma: Ma dai, sono curioso di sentire tutte le cavolate che dirai!

Genma non badò al figlio e alzò fieramente in alto il bicchiere colmo di sakè.

Genma: Voglio fare un brindisi a…

Soun: …a questa stupenda coppia che nonostante tutto…

Genma: …si ama ed è inconsciamente concorde nel celebrare…

Soun/Genma: …il matrimonio che avrà luogo domani stesso!!

SBONK!

Risata generale da parte di tutti gli altri, tranne per chi provava sentimenti di gelosia verso la coppia citata.

Ranma: E va bene! Volete il brindisi? Ora ve lo faccio io un bel brindisi!

Tutti i presenti tacquero all'istante.

Ranma: Io auguro…auguro a tutti i miei nemici, che mi odiano senza che io ne sappia il motivo…sì, auguro un buon avvenire!

Silenzio per circa mezz'ora.

Rioga: Che???!!!

Silenzio per un'altra mezz'ora.

Improvvisamente Mousse cominciò a ridere, a piegarsi in due dalle risate, a rotolarsi per terra, a picchiare un pugno sul pavimento ripetutamente e infine a scolarsi le ultime gocce della bottiglia di sakè.

Silenzio per l'ennesima mezz'ora.

Il ragazzo con gli occhiali si asciugò una lacrima solitaria.

Mousse: Sigh, bel brindisi amico!

Ranma: Grazie!

E i due cominciarono a ridere come deficienti.

Tutti gli altri li seguirono a ruota.

Nabiki: Sapevo che non era una buona idea brindare col sakè…

Un omino vestito da ninja si avvicinò silenzioso al tavolo, essendo rimasto in disparte a mangiare per tutto il tempo.

Sasuke: Ehm…senta signorina avvocatessa Nabiki Tendo…come possiamo continuare il processo adesso?

Ukio: Già, sono quasi tutti ubriachi…

Sasuke: Eheh…io avevo pensato…lo chiedo a lei perché il mio padrone al momento è…bè, io avevo pensato, non si può sospendere e rimandare a dopo, tra qualche ora quando tutti staranno meglio?

Nabiki: Uhm…però perderei l'occasione di vincere la causa, potrei approfittarne dopotutto, essendo l'unica sana di mente rimasta qui dentro…

Akane: Nabiki, non è affatto corretto!

La ragazza rimase pensierosa.

Akane: Nabikiiii!

Nabiki: Uff…e va bene, ma lo faccio solo per te, so che vuoi che vinca Ranma

Akane: Non è vero!

Nabiki: Ah ah…

Akane: Nabiki non è vero!

Nabiki: Certo sorellina, come dici tu. Bè allora, intanto che si fa?

Ukio: Io avrei pensato a una cosa…cosa ne dite se andassimo alle terme insieme a Kasumi?

Akane sorrise e annuì contenta, lo stesso fece la sorella Nabiki.

Qualche istante più tardi, tra canti felici e stonati, qualcuno si dava pacche amichevoli sulle spalle.

Rioga: Sai, io infondo ti voglio bene amico!

Ranma: Anch'io Rioga! Noi dovremmo farci qualche birretta insieme ogni tanto!

Rioga: Eh sì! E perché non questa sera?

Ranma: E perchè no?!

E giù a ridere.

Genma: Bah! Mio figlio è diventato del tutto scemo!

Soun: Noi reggiamo bene l'alcool, amico Genma…Io però approfitterei quasi quasi…

Genma: Glielo facciamo firmare?

Soun: Svelto, vai a prenderlo!

 

Mentre i due amici organizzavano un piano tutto a loro favore, Happosai canticchiava saltellando sulla tavola, Kodachi non aveva bisogno di essere ubriaca (era fuori di suo) e faceva roteare il nastro ridendo e facendo piroette, alcuni facevano gare di resistenza con bottiglie di alcolici in mano e Mousse abbracciava Mikado credendolo la sua dolce Shampoo.

Tutto alla normalità insomma, come sempre.

Continua…





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