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Autore: Giucchan    22/08/2003    1 recensioni
Ranma, volente o nolente, ha determinato con la sua esistenza la formazione di due gruppi di persone che da una parte non lo sopportano, dall'altra lo adorano! E' per questo che verrà giudicato dal Tribunale di Tokio con l'accusa di essere "l'apportatore di disgrazie altrui per eccellenza". I suoi amici-nemici potranno quindi decidere, durante il processo, se accusarlo o difenderlo.
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DLIN DLIN DLIN!

Kasumi: Il pranzo è pronto in tavola!

La maggiore delle tre sorelle Tendo richiamò l'attenzione di tutti i presenti, sorridente come sempre.

Silenzio per circa mezz'ora.

Nabiki: Bè….che aspettiamo?

Ranma: Si mangia!! ^______^

Nel giro di pochi secondi tutti erano riuniti attorno a un grande tavolone imbandito con ogni ben di Dio e situato al di fuori dell'aula del tribunale.

Come al solito, c'era chi approfittava della distrazione altrui per rubare il cibo dal piatto e chi litigava animatamente, o chi assisteva indifferentemente godendosi il pasto in santa pace.

Ranma: Papà!!!! Piantala di rubarmi il cibo dal piatto!!!!

Genma: Lo faccio per te! Non voglio che ingrassi figlio mio!

Akane: Che stupidi…non fanno altro che litigare!

Nabiki: E' naturale, lo fanno perché si vogliono bene! Non ti suona familiare, Akane?

Akane: A cosa vuoi alludere Nabiki?

Nabiki: Oh, assolutamente a niente!

Akane: E invece io ti conosco e so che mi nascondi qualcosa!

Nabiki non rispondeva e continuava a servirsi delle numerose pietanze preparate dalla sorella.

Akane: Ehi Nabiki…che videocassetta è?

Nabiki: Uh?

Akane: Quella…quella che ci vuoi far vedere, che videocassetta è?

Nabiki: Vedrai, onee-chan!

Akane: A volte mi fai paura sai…

Soun, seduto a capo tavola, aveva cominciato a piangere, in preda ai suoi quotidiani sbalzi d'umore e sentimentalismi.

Soun: Che bello! Sigh…tutti riuniti insieme…come una grande famigliaaaaa…. Sigh!!!

Kasumi: Oh papà!

La figlia cercava di consolare il padre fiera di tanta bontà d'animo, mentre qualcuno improvvisamente scattò in piedi.

Preside: Sentite! Vogliamo fare un brindisi?

Tutti, dopo un ammutolimento generale, annuirono allegri aspettando che il preside continuasse a parlare.

Preside: Brindiamo all'intelligenza e alla grande responsabilità di un uomo, che pur conducendo una vita di stenti in cui si è assunto l'obbligo di dirigere un istituto scolastico dalla difficile gestione, è comunque riuscito a impegnarsi nel dovere di giudicare in una corte giur…

SBONK!

Una scodella vuota di ceramica era atterrata prontamente sulla testa del giudice.

Preside: Nessuno mi rispetta! Sigh!

Ranma: Tsk,che idiota! Ne farei volentieri a meno di te e di questo stupido processo…

Kuno: Allora lo voglio fare io un brindisi!

Nuovamente, tutti concentrarono l'attenzione sul nuovo intervenuto.

Kuno: Faccio un brindisi alla dolcissima Akane Tendo qui presente e alla stupenda ragazza col codino, io le amo e sono disposto a sposarle entrambeeeeeee!!!!!

SBONK!

Stessa scena precedente.

Genma: Ora lo faccio io il brindisi!

Ranma: Ma dai, sono curioso di sentire tutte le cavolate che dirai!

Genma non badò al figlio e alzò fieramente in alto il bicchiere colmo di sakè.

Genma: Voglio fare un brindisi a…

Soun: …a questa stupenda coppia che nonostante tutto…

Genma: …si ama ed è inconsciamente concorde nel celebrare…

Soun/Genma: …il matrimonio che avrà luogo domani stesso!!

SBONK!

Risata generale da parte di tutti gli altri, tranne per chi provava sentimenti di gelosia verso la coppia citata.

Ranma: E va bene! Volete il brindisi? Ora ve lo faccio io un bel brindisi!

Tutti i presenti tacquero all'istante.

Ranma: Io auguro…auguro a tutti i miei nemici, che mi odiano senza che io ne sappia il motivo…sì, auguro un buon avvenire!

Silenzio per circa mezz'ora.

Rioga: Che???!!!

Silenzio per un'altra mezz'ora.

Improvvisamente Mousse cominciò a ridere, a piegarsi in due dalle risate, a rotolarsi per terra, a picchiare un pugno sul pavimento ripetutamente e infine a scolarsi le ultime gocce della bottiglia di sakè.

Silenzio per l'ennesima mezz'ora.

Il ragazzo con gli occhiali si asciugò una lacrima solitaria.

Mousse: Sigh, bel brindisi amico!

Ranma: Grazie!

E i due cominciarono a ridere come deficienti.

Tutti gli altri li seguirono a ruota.

Nabiki: Sapevo che non era una buona idea brindare col sakè…

Un omino vestito da ninja si avvicinò silenzioso al tavolo, essendo rimasto in disparte a mangiare per tutto il tempo.

Sasuke: Ehm…senta signorina avvocatessa Nabiki Tendo…come possiamo continuare il processo adesso?

Ukio: Già, sono quasi tutti ubriachi…

Sasuke: Eheh…io avevo pensato…lo chiedo a lei perché il mio padrone al momento è…bè, io avevo pensato, non si può sospendere e rimandare a dopo, tra qualche ora quando tutti staranno meglio?

Nabiki: Uhm…però perderei l'occasione di vincere la causa, potrei approfittarne dopotutto, essendo l'unica sana di mente rimasta qui dentro…

Akane: Nabiki, non è affatto corretto!

La ragazza rimase pensierosa.

Akane: Nabikiiii!

Nabiki: Uff…e va bene, ma lo faccio solo per te, so che vuoi che vinca Ranma

Akane: Non è vero!

Nabiki: Ah ah…

Akane: Nabiki non è vero!

Nabiki: Certo sorellina, come dici tu. Bè allora, intanto che si fa?

Ukio: Io avrei pensato a una cosa…cosa ne dite se andassimo alle terme insieme a Kasumi?

Akane sorrise e annuì contenta, lo stesso fece la sorella Nabiki.

Qualche istante più tardi, tra canti felici e stonati, qualcuno si dava pacche amichevoli sulle spalle.

Rioga: Sai, io infondo ti voglio bene amico!

Ranma: Anch'io Rioga! Noi dovremmo farci qualche birretta insieme ogni tanto!

Rioga: Eh sì! E perché non questa sera?

Ranma: E perchè no?!

E giù a ridere.

Genma: Bah! Mio figlio è diventato del tutto scemo!

Soun: Noi reggiamo bene l'alcool, amico Genma…Io però approfitterei quasi quasi…

Genma: Glielo facciamo firmare?

Soun: Svelto, vai a prenderlo!

 

Mentre i due amici organizzavano un piano tutto a loro favore, Happosai canticchiava saltellando sulla tavola, Kodachi non aveva bisogno di essere ubriaca (era fuori di suo) e faceva roteare il nastro ridendo e facendo piroette, alcuni facevano gare di resistenza con bottiglie di alcolici in mano e Mousse abbracciava Mikado credendolo la sua dolce Shampoo.

Tutto alla normalità insomma, come sempre.

Continua…

  
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