Seifer si slancia in avanti con un ruggito di rabbia e io lo seguo
subito dopo, più per soffocare l'enorme furia che ho dentro
che per reale voglia di combattere.
Sfreccio davanti a Zell e mi getto su Selphie, che mi respinge ruotando
i Nunchaku e costringendomi a fermarmi per evitarli.
-Atra, fai sul serio??- esclama, schivando maldestramente il mio veloce
fendente alla gamba.
Lancio una breve occhiata alla mia sinistra, dove Seifer e Squall se le
stanno dando di santa ragione, e un sospiro mi sfugge dalle labbra,
prima di tornare a indossare la mia solita maschera di ghiaccio:
-Ultimatum scaduto, Selphie-.
Lei sgrana gli occhi, mentre io carico un affondo che lei evita a
fatica, così come la successiva spazzata.
Un altro movimento all'estrema sinistra mi distrae: Zell si sta
limitando a respingere le magie di Rinoa e sta arretrando fin quasi
dietro le quinte, ma lei ha il boomerang e quindi può
colpirlo anche a distanza, rimanendo ferma nella sua posizione accanto
al presidente.
Un momento...Rinoa sì, ma
Selphie no.
Forse ho trovato un modo per liberare Deling senza che nessuno si
faccia male.
L'ennesimo colpo di Selphie arriva dall'alto e io colgo l'occasione per
fare un balzo indietro e interporre il mio pugnale, spingendo quanto
basta per allontanare da me la sua arma.
Selphie fa un istintivo passo in avanti e colma nuovamente la distanza
che ci separa, liberando un'estremità del Nunchaku. Mi
abbasso per schivarla e, nel farlo, arretro ancora passando poi a
un'offensiva volontariamente molto lenta, così da permettere
alla mia avversaria di afferrarmi il braccio sano per aprire del tutto
la mia difesa; a questo punto non mi resta altro da fare che tirarla
violentemente verso di me per sbilanciarla e farle perdere
l'equilibrio.
Le sguscio sotto ancora prima che tocchi terra e quando lei realizza la
cosa ormai le nostre posizioni si sono invertite, il che significa che
sono a pochi metri dal presidente.
-Squall!- esclama agitata, nel momento stesso in cui io, dopo averle
lanciato un Morfeo, mi volto fulminea per andare a prendere
Deling...con un sorriso trionfante, lo ammetto.
Tuttavia Squall mi intercetta immediatamente, respingendo violentemente
Seifer, che barcolla sorpreso all'indietro, grazie allo slancio
ricevuto dalla propria parata precedente.
-Atra, cosa stai facendo?- mi domanda duramente, quando il mio pugnale
cozza deciso contro la lama del suo Gunblade. Osservo il suo viso
riflesso sul metallo sfilarmi davanti agli occhi, poi:
-Togliti di mezzo, Leonhart- lo sfido con freddezza, i denti stretti
per non concedergli neanche un centimetro.
Lui scuote la testa:
-No Almasy, devo fermarti- mormora, prima di proseguire con uno
strattone la rotazione del Gunblade, puntando al mio torace. Giro in
verticale la lama del coltello e faccio forza con il polso, riuscendo a
rallentare il suo attacco e in contemporanea a far scivolare il mio
pugnale verso l'imboccatura del Revolver, appena in tempo per bloccare
il proiettile che lui spara proprio in questo momento.
Il contraccolpo fa scattare il mio braccio all'indietro, ma riesco a
sfruttarlo abbassandomi e compiendo una veloce piroetta, per poi
attaccare Squall sul fianco destro, lasciato scoperto dalla sua
precedente offensiva.
La lama del mio pugnale sta per incontrare il primo strato del suo
giubbotto, quando lui riesce faticosamente a interporre il suo Gunblade
e in contemporanea a spararmi a una spalla.
Sollevo istintivamente la mano rotta e richiamo un Protect, su cui il
proiettile si schianta appena in tempo.
In questo istante il dolore alle dita mi fa piegare in due con un
gemito strozzato e Squall si blocca davanti a me, lo sguardo confuso.
Mi asciugo con il dorso della mano la lacrima di sofferenza sulla
guancia, prima di risollevare il viso e affrontare l'espressione dura
sul volto del mio avversario:
-Cosa c'è Leonhart, ti fai ancora qualche scrupolo a ferire
una donna?- lo canzono a denti stretti mentre mi raddrizzo e faccio
scrocchiare il collo, il dolore alla mano che lentamente torna a essere
sommerso dall'adrenalina.
Squall fa un veloce cenno con il mento a indicare qualcosa dietro di me:
-Forse io sì, ma qualcun altro sicuramente no- mi risponde
con una certa aggressività, lo scatto della semiautomatica
di Seifer che risuona proprio ora.
Mi slancio in avanti per impedire che possa intuire altro dalla mia
espressione, poi scarto velocemente a destra quando sul mio lato
sinistro vedo brillare la lama dell'Hyperion.
Come mi aspettavo, Squall non riesce a fermarmi prima di doversi
difendere dall'affondo di Seifer e a questo punto io ho la strada
libera per raggiungere Deling.
Improvvisamente il sibilo di qualcosa in arrivo mi fa voltare
velocemente e riesco a sollevare il pugnale in tempo per intercettare
il boomerang di Rinoa a un palmo dal mio naso. L'oggetto cade ai miei
piedi con un tintinnio e dietro la lama del coltello scorgo
l'espressione pietrificata di Rinoa, gli occhi sgranati e increduli,
mentre dietro di lei Zell si sta rialzando malconcio.
Nello stesso momento un tonfo sordo mi avvisa che anche Squall si
è dovuto piegare a mio fratello, che lo supera e mi
raggiunge con un sorriso trionfante:
-Lavoriamo ancora bene insieme, eh?- mi dice compiaciuto, sollevando la
mano per darmi il cinque. Osservo con una smorfia disgustata il sangue
colargli dai guanti e sposto lo sguardo su Squall, che giace
incosciente con una brutta botta alla nuca, non molto lontano da
Selphie ancora addormentata.
La mano di Seifer ha un tremito in aria e allora io riporto gli occhi
in quelli dorati di mio fratello, caricando il mio sguardo di tutta la
repulsione che posso, prima di voltarmi senza dire una parola ed
afferrare malamente il braccio di Deling.
Seifer rimane un attimo interdetto, prima di soffiare nervosamente e
allungarsi a strattonare il presidente:
-Adesso fa' il tuo discorso - gli ordina in un ringhio, spingendolo sul
palco e poi rivolgendosi allo staff tecnico, che ha osservato tutta la
scena con espressioni terrorizzate - Muovetevi e accendete i vostri
aggeggi: il presidente deve andare in onda!- abbaia prima di
intercettare il presentatore, che ha una faccia piuttosto pallida e
degli improponibili capelli color giallo polenta, ma sarebbe anche
disposto eroicamente a fare il suo lavoro...se per l'appunto non ci
fosse Seifer a ostacolarlo:
-Tu non servi, il presidente sa come presentarsi da solo- lo fredda
infatti, interponendo fra sé e l'uomo il suo Hyperion, la
cui sola vista lo fa scappare a gambe levate.
Nel frattempo io mi appoggio stancamente alla parete di sinistra
accanto a lui, scorgendo Zell fare lo stesso dalla parte opposta, e poi
lancio un'altra breve occhiata ai SeeD: Rinoa ha svegliato Selphie e
ora insieme stanno facendo riprendere Squall, lanciandoci qualche
occhiata ostile di tanto in tanto.
Beh, devono ringraziare Hyne se sono ancora vivi: ancora non so
perché Seifer non abbia ucciso Squall, ma se è
per il motivo che credo io forse ho un'altra possibilità di
aiutare mio fratello. Sarà anche manipolato, ma i suoi
scrupoli nei miei confronti, come non farsi vedere da me mentre uccide,
sono rimasti ed è a questi segnali che voglio aggrapparmi.
-3...2...1...signor Presidente siete in onda!-.
-Popolo di Timber e di Galbadia! - saluta Deling, riprendendo
immediatamente il suo contegno autoritario come se non fosse successo
nulla - Sono il Presidente Vinzer Deling e oggi sono qui per dare un
importante e grave annuncio a tutti voi, perciò non mi
dilungherò in convenevoli-.
-Visto? Come abbiamo fatto noi- ridacchia Seifer accanto a me, subito
fulminato da una mia occhiataccia.
-Come sapete - continua imperterrito Deling - la guerra della Strega si
è conclusa appena diciassette anni fa con la sconfitta di
Adele e l'isolamento completo e volontario della città di
Esthar. Ebbene, mio caro popolo, temo che non sia più
possibile crederlo-.
-Ma cosa sta dicendo?- mormora in questo momento Rinoa, mentre le
espressioni smarrite dei soldati che ci hanno raggiunto nel frattempo
("meglio tardi che mai" non è solo il mio motto, a quanto
pare) mi suggeriscono che questo discorso è davvero
eccezionale per tutti quanti, persino per la scorta fidata del
presidente.
-Sì - conferma Deling - la Strega Adele non è
morta come credevamo ed è tornata alla guida di Esthar,
determinata a ottenere ciò che noi le abbiamo da sempre
impedito: il dominio del mondo-.
Ma questo è assurdo! Adele è stata arsa al rogo
dagli stessi Esthariani, come può essere tornata in vita?! E
come può aver ottenuto il consenso della medesima
città che ha voluto la sua morte, anche se si servisse di
tutto il suo devastante potere?!
-Uh, colpo di scena-
scherza teatralmente Seifer, osservando le nostre espressioni sconvolte.
-Non dirmi che tu lo sapevi- soffio tra i denti, scambiandomi poi uno
sguardo confuso con Zell. Seifer annuisce lentamente:
-Edea mi ha detto tutto, prima-.
-Ah, giusto. Adesso siete
amici- lo schernisco. La sua rispostaccia è
interrotta sul nascere dalla ripresa di Deling:
-Popolo di Galbadia, siamo costretti a intraprendere nuovamente una
guerra di cui era doloroso persino sentir parlare. Tuttavia, questa
volta non siamo soli-.
Nello stesso momento l'aria sembra congelarsi e una serie di scariche
elettriche nella testa, insieme all'improvviso irrigidimento di Seifer
accanto a me, mi avvisano che
lei sta arrivando.
-Questa volta abbiamo cercato l'alleanza con chi potrà
garantirci la vittoria contro Adele...e chi meglio della Strega Edea
sarebbe in grado di affrontarla?-.
Lei entra
nella stanza proprio al termine delle parole del presidente e solo ora
ho la possibilità di guardarla come una donna, non come un
pericolo (almeno per me): una lucida e aguzza maschera rossa le copre
completamente il viso e le unghie tengono sollevato il lungo vestito
scuro, che sfiora comunque leggero il pavimento, su cui non si ode
nemmeno il suono dei suoi passi.
La Strega avanza incurante degli sguardi orripilati di Selphie e Rinoa,
di quello impressionato persino di Squall, di quelli disgustati di me e
Zell, di quelli adoranti e fedeli di Deling e Seifer, e raggiunge il
Presidente, scuotendo lentamente la testa in un tintinnio di perle
contro il suo copricapo, mentre lui prosegue:
-Edea ci ha assicurato il suo appoggio in questa guerra, dimostrando
veramente che essere Strega non è sinonimo di essere
malvagia...-.
Le mie labbra si tirano involontariamente in un sorriso di scherno e
scuoterei anche la testa, se non fosse per la gomitata che mi giunge da
Seifer.
-...perciò sono orgoglioso di annunciare l'alleanza di
Galbadia con la Strega, che sarà ufficializzata fra quattro
giorni con una cerimonia a Deling City!- annuncia infine Deling,
sollevando le braccia tutto compiaciuto.
Beh, qui direi che l'entusiasmo trabocca: i SeeD sembra che stiano per
avere un infarto, io muoio dalla voglia di spaccare la faccia a quella
donna, Zell è pallido come un cencio e Seifer...ehi, ma dove
è finito mio fratello?
Mi guardo freneticamente intorno per poi scorgerlo al fianco della
Strega, che sta per prendere la parola:
-Popolo di Galb...- comincia infatti, ma improvvisamente una parte del
soffitto crolla con un fragore tremendo, sommergendoci di polvere e
calcinacci.
Mi abbasso velocemente e sguscio dietro lo scenario per evitare un
eventuale attacco dall'alto, ora che metà soffitto
è scomparso, rivelando dietro di sé...aspetta un
attimo, ma quello che cos'è?!
Nello squarcio è incastrato in verticale il muso di uno
strano aggeggio, le cui zampe (sì: ha le zampe, dannazione)
penzolano inerti ai lati dell'apertura.
Il silenzio, interrotto dal tossire persistente di qualcuno, pesa
tremendamente su tutti noi e sono sicura che nessuno si sia ancora
mosso...insomma e se questo "coso" esplode?!
Sto cominciando a valutare l'ipotesi di arretrare lentamente e
sbirciare dalla parte opposta dello scenario per accertarmi che Seifer
stia bene, ma un cigolio mi immobilizza proprio mentre sto per portare
il peso del mio corpo sull'altro piede.
Le luci dei riflettori che si riflettono sui finestrini dell'aggeggio
scivolano improvvisamente via quando una portiera si spalanca
violentemente...troppo violentemente,
dato che schizza via e si schianta contro lo scenario, facendolo
crollare esattamente addosso a me.
Rotolo via appena in tempo per non lasciarci sotto la pelle e mi rialzo
spolverandomi i vestiti, preparandomi poi a un confronto armato con
chiunque mi si avventerà contro, ora che non ho
più protezione.
Invece dall'apertura della portiera si affaccia il viso di un uomo
sulla quarantina, i capelli castani sparati in tutte le direzioni e
l'aria imbarazzata:
-Ergh, scusate: pessimo parcheggio...-.
Aggiornamento
domenicale anche questa settimana, cari lettori!
Questo capitolo è un po' ciò che non avrei voluto
scrivere (ma l'hai
scritto lo stesso, com'è? nd Atra),
perché far combattere i protagonisti fra loro non
è una bella cosa, quindi ho cercato di rendere il confronto
più veloce possibile. Zell infatti non fa niente di male a
Rinoa, Squall non fa del male ad Atra e Atra non fa del male a Selphie.
Questo perché nessuno dei protagonisti si lancerebbe mai in
una battaglia gli uni contro gli altri, a meno che non abbiano altra
scelta.
E poi...ecco l'annuncio importante che Deling doveva dare a Galbadia:
il ritorno di Adele! Voi ci credete? Collegate il tutto con il
misterioso figuro che ha fatto il suo TRIONFALE ingresso alla fine del
capitolo e traete le vostre conclusioni, eheh!
Mancano due capitoli, ci siamo quasi! Dai che la prossima parte della
serie non sarà così lunga (seh, non credetele nd
Atra)!
Intanto vi auguro una buona settimana e ringrazio tutti coloro
che leggono! Ciaaaaaao!
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