La decisione di Celipa
Scritto da Cersei_Quinn
I Capitoli della
Dannazione: Quarta Prova – L’Ode
Tutto scomparve dinanzi a Celipa:
solo buio ed ombre danzavano, mentre si sentiva avvolta in un abbraccio maschio
e possente...
Doveva essere di sicuro Bardack!
Riconosceva il tocco delle sue mani virili sulle spalle...
Si sporse in avanti... Protese
le labbra a bocciolo, mentre congiungeva le dita in preghiera...
Per poi trovarsi dinanzi
all'orrenda realtà.
“Orrenda virago? Ti
prego, non vorrei essere baciato da te! XS” Esclamò in tono raccapricciato
Totepo.
“°-° YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!”
Sbraitò Celipa.
Poi realizzò di avere i sensi
sviluppati quanto quelli di una chiocciola morta: quello che lei aveva confuso
per un aitante Bardack era in realtà un ben poco avvenente Totepo che la teneva
in braccio e sollevata da terra.
Senza pensarci due volte, Celipa
si liberò con destrezza della presa di lui, col risultato di cadere di culo sul
gelido pavimento. Poi realizzò che con tutta probabilità erano nella stanza di
Totepo...
“OMMARIASSANTISSIMA E ADESSO CHE
CAZZO CI FACCIO QUI??? NON MI DIRE CHE E' PER LA TUA PROVA!!! >O<”
“Esattamente, orrenda virago!
E grazie tante per aver respinto il mio gentil trasportarti fin qui! >.<”
“Scusa, ma a me non piace essere
presa in braccio dagli sconosciuti. >.<”
“Spero tu non abbia pensato che
avessi intenti erotici... fidati, perché sei attraente quanto un
lottatore professionista di sumo. U.U”
“GRAZIE MILLE!!!”
“Di nulla, Celipotta! ^^”
“... Eh? O_o'''”
“Ecco, mi sono accorto che
chiamarti "orrenda virago", per quanto tu lo sia, era un po' troppo
sgarbato... Io invece ci terrei ad avere con te un rapporto di profonda stima
ed amicizia... Dopotutto, provo pietà per te... ^^”
“Ah, e da dove ti salta fuori
tutta questa bontà d'animo? >v<''''”
“... Sempre posseduta! ^^”
“... Ah... >v<'''”
“In ogni modo mi pare che
"Celipotta" sia un nome molto più grazioso e carino... senza contare
la lieve tenerezza che ispira... ^^”
“A me "Celipotta" ispira
solo idiozia!”
“Celipotta, non rompere!
Piuttosto, non mi hai ancora ringraziato per averti sottratto alla furia
omicida di Broly! >.<”
“E' vero!!! Grazie! Ma come hai
fatto a portarmi via? L'unica cosa che mi ricordo é di essere stata risucchiata
da un vortice... come... una Passaporta1... °°”
“Una sciocchezza per chi, come
me, sa Materializzarsi1! U.U”
“... -.-''' Senti, in cosa
consiste 'sta prova? >_>'''”
“E' presto detto, Celipotta!
Sai, devi sapere che mi diletto nel comporre versi... U.U/”
“Ehm... senti, ma tu stai
parlando normalmente e non da uomo medievale da quando mi hai trasportata
qui... come mai? >.<”
“... °°''''' T-t-ti riferisci
forse alla mia favella... ehm... epica... e... e... al mio... ehm... discettar
raffinato? °°'''''''''”
Celipa reputò che fosse meglio
ignorarlo. “... -.-''' Comunque non pensavo scrivessi versi! Che bello! Sei un
poeta! ^^”
“Modestamente, Celipotta...
U.U Però vedi, malgrado abbia quasi scritto un intero libro poetando... Non
sono ancora riuscito a trovare una poesia pregnante... Qualcosa che
riassuma lo spirito del mio libro, ecco! La tua prova consisterà
nell'aiutarmi a comporre tale poesia! U.U”
“Ma io non ho mai composto un
verso in vita mia! °°”
“Suvvia, non é importante la
metrica! La poesia deve uscire dal sentimento! Da ciò che si prova dentro!
^^ Dai, Celipotta, prova a farmi una rima! ^^/”
“Ehm, amore-cuore! °°”
“Amore-cuore... Amore...
cuore... >.< Ah, Celipotta, io apprezzo le ragazze sveglie come te! Hai
espresso chiaramente ciò che ti volevo far capire! ^^ In questa rima, ormai, é
racchiusa l'essenza stessa della poesia che andremo a comporre assieme!
>v<”
Veramente ho detto la prima
cazzata in rima che mi é passata per la testa... >v<''', pensò
Celipa.
“Vedi, Celipotta, anche le
grandi poesie nascono da queste piccole rime! Stiamo ripercorrendo i medesimi
passi che i grandi poeti hanno fatto prima di noi!!! >v< Petrarca...
Leopardi... Foscolo... ^^”
“Io non credo che potremo paragonare la poesia che ci verrà fuori con
"Chiare, fresche dolci acque" o "Il sabato del villaggio"!
>v<'''”
“Lo dici tu, lo dici!!! ...
>v< Per esempio, prendiamo quella banale seppur significativa rima!
Amore-cuore! Ora senti che poesia ci tirerò fuori! ^^”
“Eh! °°”
“Amore! ^^”
“°°”
“Mio dolce cuore! ^^”
“... Sarebbe questa la poesia?
>v<'''”
“E' ovvio che é appena
iniziata! E' che se tu non mi dai spunti di rima... >.<”
“Va beh, ma che significa??
Allora cuore fa rima con tumore! >v<''''”
“Ah, perfetto! Al bacio! ^.^”
“...? °°”
“Amore! Mio dolce cuore! Ho un
tumore! ^^”
Comincio a capire... certo
che così sono capace anch'io di scrivere poesie... >v<''''', realizzò
Celipa.
“Vogliamo continuare col poetare?
^^”
“... Eh, continuiamo... .___.'''”
In sostanza, ciò che venne fuori
dopo un'ora di affanni sulle sudate carte (citando Leopardi, tanto per restare
in tema), fu un abominio letterario come il seguente:
Dolore
nel cuore
di
Totepo (con la collaborazione di Celipotta Caccialamosca)
Amore,
Mio
dolce cuore,
Ho
un tumore
E
provo molto dolore!
Ho
chiamato anche il dottore:
Sarà
qui fra due ore,
Recando
rumore.
E
giace il dolore...
Nel
cuore,
Amore,
Mio
splendore.
Le
mie ascelle sono in torpore
Per
questo sprigiono fetore
Non
ti dico che asfissiante odore
E
del mio guano il colore
Perché
sarebbe troppo l’ardore
Per
me narrarti il tepore
E
del mio ano il calore.
Ne
ho come il sentore...
Ti
lascerò sola nel tuo dolore...
Amore...
Mio
dolce cuore...
Mio
splendore...
Mio
unico fiore...
Mio
special amore
Che
condivide il mio dolore
Nel
cuore.
Totepo fu assolutamente
deliziato ed estasiato da questo chiaro e totale affronto a qualunque forma
poetica inventata attraverso i secoli.
Celipa non riusciva a
comprendere come avesse potuto rendersi partecipe di un atto tanto inumano e
sacrilego come offrire gli spunti per il parto di un simile orrore poetico.
Petrarca, Leopardi e Foscolo si
rivoltarono nelle loro tombe e ci mancò poco che rinascessero come zombie.
“Squisito! Delizioso! Sublime!
^.^” Non finiva di elencare Totepo.
“... °°”
“Celipotta, non dici
niente? ^^”
“... Io? °°” Veramente sto
pensando che ho contribuito a rovinare il concetto umano di poesia... °°,
pensò.
“Sai, Celipotta... mi
sono davvero divertito assieme a te! Pensa, sono stati i migliori versi che
abbia mai composto! ^^”
Chissà gli altri... °°,
pensò ancora Celipa.
“Stavi per dire qualcosa sulla
mia pregevolissima sensibilità d'animo, giusto? ^^”
“Veramente no! -.-“
“ALLORA DILLA SUBITO!!! *.*”
“Ueh, aspetta un po'! Io non
prendo ordini da te! E in secondo luogo, questa poesia che abbiamo
"composto" é quanto di più esecrabile che l'essere vivente abbia mai
potuto concepire! >.<”
“Sono contento che anche tu
cominci ad istruirti un po'! Usare termini come "esecrabile"...
grazie per dirlo! Mi fai felice! Nessuno aveva mai detto qualcosa di tanto
carino sulle mie poesie! :°”
Questo per me usa paroloni
per darsi un tono... Non sa manco che esecrabile é come dire "fa cagare
l'anima"... >v<''''', riassunse interiormente, e con poca
eleganza, Celipa.
“Bene, bene, sotto quella crosta
di disgustose sembianze contieni un'anima pura e sensibile, se apprezzi la
mia poesia! ^^”
Celipa stava per obiettare
urlando che lei non apprezzava di sicuro la poesia di Totepo, non possedeva
certo una cosiddetta "anima pura e sensibile" visto che si considerava
una crudele Saiyan del pianeta Vegeta e che, in ultimo, non aveva una crosta
di disgustose sembianze, bensì un aspetto fisico, come ogni altro
comune mortale.
Insomma, avrebbe urlato tutto
ciò se non fosse stato che Toma, in quel momento, arrivò spalancando
brutalmente la porta della camera di Totepo. “TANTO SCHIFOSA E TANTO ORRENDA
PARE!!! XD” Esordì.
“Era riferito a me? >v<'''”
Chiese Celipa, ormai rassegnata.
“Ovvio che sì, una piccola
rivisitazione di "Tanto gentile e tanto onesta pare"... ^^”
“Ma che gentile!
>v<############################”
“Esatto, Celipa, esatto!
Ringrazia TOM, che ti ha ritratta in uno squisito verso stilnovista! ^^/”
Intervenne Totepo.
“Spettabile ed egregio Dottor
Toma il Grande, Signore dei Venti e di Minas Morgul3, prego!
>.<”
“Ah, adesso sei pure
"Signore di Minas Morgul"? >v<'''''''''''''” Lo riprese Celipa.
“Naturalmente! ^^ Piuttosto,
TOT, posso rubarti Celipa e Basta, signora delle tempeste, per un momentino?
^^>”
“Prego, prego! Sai, se ne
hai bisogno per quel lavoretto, te la consiglio vivamente! Mi ha aiutato
a comporre testé una poesia di rara venustà! ^^”
Toma trascinò via Celipa per un
pezzo del lercio battle suit Celipa. “Ok, allora dopo ti dirò se ha aiutato
anche me! ^^”
“Aspetta un po'!” Esclamò
Celipa. “Uno, dove stiamo andando! Due, chi ti ha detto che puoi tirarmi per il
battl... >.<#########”
Toma le parlò sopra. “Sì, sì, ma
ORCO SE PUZZA 'STO BATTLE SUIT!!! Ma cosa fai, ti rotoli nel fango invece di
farti una doccia? XD”
“MA BRUTTO STRONZO!!! MA COME TI
PERMETT... >O<########”
Toma si tappò le orecchie. “LALALALALA
NON TI SENTO, NON TI SENTO, NON TI SENTO!! XD”
1 Ovvie citazioni da
potterhead quale io sono.
3 Epica citazione da
TLOTR.