La fiera dell'incipit

di slice
(/viewuser.php?uid=41375)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.








#4


Questa volta il gatto non viene semplicemente mollato in casa sua quando lui non c'è, bensì glielo riconsegna Shizune in persona.
Kakashi rimane immobile sulla porta, con un'espressione ostile visibile nonostante la maschera.
“Questo gatto assomiglia molto a quello che il Raikage ha regalato all'Hokage nel loro ultimo incontro,” dice.
Shizune accarezza l'animale tra le sue braccia, senza scomporsi.
“Perché lo è.”
Kakashi sposta il peso da una gamba all'altra e si appoggia allo stipite della porta senza sciogliere le braccia conserte. La fissa.
“Allora cosa ci faceva in casa mia, la settimana scorsa, tre giorni fa e ieri notte?”
“Tsunade sama non può occuparsene e ha investito di quest'onere, e questo onore, il suo più nobile shinobi.”
Si scrutano per un momento, uno minaccioso e l'altra imperturbabile.
Sono tutte cazzate, chiaramente. Entrambi sanno che il Raikage voleva dare della gattara all'Hokage senza scatenare un'altra guerra e che la Godaime non ama i gatti né che le venga dato della gattara senza poter scatenare un'altra guerra.
Kakashi si trova nel mezzo perché di ritorno da una missione, sporco, stanco, irritato, davanti al gatto e alla spiegazione della sua presenza, gli è scappata l'ovvia verità; prima si è preso una spillatrice in testa e poi ha cominciato a trovarsi il felino tra i piedi.
“Tre strade più avanti, 21 b.” Shizune alza un sopracciglio. Lui continua, “è dove abita Tenzo, il nobile shinobi.” dice, monocorde.
Shizune gli rivolge un'occhiata di biasimo.
“Lo so. E lo sai come lo so?”
“Perché hai un sordido affare con il nobile shinobi del 21 b?”
“No.” dice lei, secca ma non seccata, “Perché Tsunade sama sapeva che avresti cercato di incastrare Tenzo, ti informo che sono autorizzata a castrare tutti i cani randagi di Konoha, dovessi rifiutarti.”
Kakashi digrigna i denti.
“Mi piacerebbe vederti avere questa conversazione con gli Inuzuka.”
Shizune gli molla il felino in collo all'improvviso, tanto che lui è costretto ad afferrarlo alla rinfusa.
“Non affamarlo, non ucciderlo e non cercare di scaricarlo ad altri,” dice, prima di voltarsi e andarsene.
Kakashi ringhia e il gatto inizia a fare le fusa.







I luoghi e i personaggi non mi appartengono e (quindi) non c'è lucro. Gli errori mi appartengono tutti, invece.







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3592449