R.A.I.N.B.O.W.

di SofyTrancy
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Colore: Arancione
Significato: Ottimismo
Parola scelta che inizia con la A: Alive
Coppia: Angelo x Aimee

~ Angelo & Aimee ~

«I always knew you were alive

Angelo chiuse di scatto il grande libro di ricette.

Non riusciva a concentrarsi.

Era da quella mattina che Aimee non tornava dalla foresta che stavano sorvolando, l'unica in cui era in grado di trovare i fiori con cui decorare la sua migliore torta. Ed era sempre da quella mattina che non riusciva a smettere di pensare a lei.

Era preoccupato, eccome se era preoccupato.

Insomma, per quanto la presenza di quella ragazza fosse irritante, non poteva negare che il non averla intorno da quasi 12 ore lo stesse mandando letteralmente in crisi.

E se fosse successo qualcosa?”

Quel pensiero inaspettato lo colse alla sprovvista.

No, lei era viva... doveva esserlo.

«Signore...»

Angelo si voltò di scatto, osservando il soldato che non aveva sentito entrare.

«Dimmi.» rispose, nascondendo l'ansia che lo stava attanagliando.

«Si tratta del generale Matchlock...»

A quelle parole le paure che Angelo cercava di nascondere esplosero.

Il ragazzo partì a corsa, superando velocemente il soldato. Voleva verificare con i suoi occhi quello che non aveva avuto il coraggio di sentire.

Dopo un tempo che gli sembrava quasi infinito spalancò la porta che lo avrebbe condotto nella sala d'ingresso.

«Aimee...!»

Angelo si bloccò, osservando la scena che aveva davanti ai suoi occhi.

Aimee Matchlock gli dava le spalle, mentre urlava a una decina di soldati di caricare sulla fortezza volante delle enormi casse.

«Pasticcino?– sentendosi chiamare, si voltò verso il pasticciere che spaesato osservava la scena –Sei venuto qui per aiutarmi?»

Angelo la guardò con fare interrogativo.

«Cosa è tutta quella roba?»

Il volto della ragazza fu solcato da un sorrisetto beffardo.

«Dopo aver trovato ciò che volevi, ho visto così tanti fiori che non ho resistito e li ho presi tutti! Sono stata brava?»

...

«Sapevo che eri viva, chi potrebbe mai uccidere una come te...» Angelo si lasciò sfuggire quel sussurro, mentre tutte le paure lo abbandonavano.

«Eh..?» domandò Aimee, colta alla sprovvista.

«Niente.– rispose il ragazzo tornando al suo tono da superiore –Ora sbrigati a caricare quelle casse o stasera non ti preparo nessun dolce.» aggiunse poi non riuscendo però a nascondere un piccolo sorriso.



NOTE AUTRICE:
Ed eccomi tornata! Mi scuso immensamente per il ritardo ma non ho avuto modo di scrivere per un bel po' :c
Spero di poter tornare ai miei vecchi ritmi!
~SofyTrancy





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