46°
capitolo
Le gemelle si stavano dirigendo verso l’uscita dove ad
aspettarla c’era un gran temporale che dal regno solare si
stava dirigendo verso il regno della luna -sei pronta sorellina?-
chiese Fine stringendo la mano della sorella -ma certo!!
Però tu stai attenta mi hai capito?- rispose con aria severa
l’azzurra -aspettate!!!!-si sentì gridare in quel
momento, le gemelle si girarono e dietro di loro trovarono Brith e
Shade -cosa ci fate qui?- chiese Rein stupita -non lascerei mai la mia
fidanzata da sola in questa situazione- le rispose il principe
avvicinandosi a lei -che significa?- chiese stupita la principessa per
il modo in cui li aveva paragonati -volevo farlo in privato ma ormai
che ci siamo…- il principe si interruppe e dalla sua mano
fece scivolare un anello al dito di Rein, questa rimase di sasso,
guardò il suo dito e i suoi occhi brillarono -Brith
è bellissimo grazie!!- disse saltandogli al collo, mentre
continuava ad ammirare il suo anello d’oro bianco con una
grande gemma azzurra al centro -e tu? Perché sei venuto?-
chiese la rossa verso il Shade, il principe le si avvicinò
-sconsiderata come sei perderemmo il bambino- disse appoggiando la mano
alla pancia della rossa che arrossì per
l’imbarazzo -grazie ma non ce ne bisogno, starò
attenta- rispose la principessa volgendo lo sguardo altrove -sei una
stupida- cominciò Shade prendendole il volto tra le mani
-vengo con te per proteggerti, sei o non sei il mio futuro? Di certo
non ti lascerò affrontare il pericolo da sola- -ma potresti
farti male- -ma cosa dici? Non hai ancora capito che qui
l’unica persona da proteggere sei tu? Io me la so cavare e di
certo non aspetto un figlio- detto questo avvicinò il suo
viso a quello della rossa e le diede uno di quei baci che la facevano
svenire -sei disonesto però- si lamentò Fine
ricominciandosi a riprendere -andiamo adesso piccioncini?- li
interruppe Rein -si andiamo- risposero seri.
I quattro cominciavano a cammina, l’aria tutto intorno a loro
erano deserto, la gente si era messa a riparo dentro le case per paura
che arrivasse un temporale mai visto prima ma quello che stava per
arrivare non era un temporale ma uno stunami, un tornado e un terremoto
insieme.
All’improvviso il vento si fece più forte e il
clima più freddo, quasi da far gelare il sangue, le nuvole
nere del cielo cominciarono a raggrupparsi formando una grossa tromba
d’aria, che a velocità inaudita si avvicinava a
loro, Fine e Rein si guardarono e annuirono -Fine Fine Fine Fine- -Rein
Rein Rein Rein- una grande luce scaturì dagli scrigni e si
diresse contro la tromba ma in pochi secondi il raggio venne
intrappolato dal vortice e scomparve -oh no! Cosa facciamo adesso?-
chiese Fine in preda al panico -ti prego Fine stai calma, non ti fare
prendere dal panico- le rispose la gemella agitata più di
lei -ragazze calmatevi, riprovate, questa volta concentratevi di
più- disse Brith incoraggiandole. Così le sorelle
dopo aver fatto un profondo respiro ci riprovarono -Fine Fine Fine
Fine- -Rein Rein Rein Rein- -potere di prominance aiutami a diradare le
tenebre!!- una forte luce si sprigionò, questa volta
però avvolse loro portandoli in un altro posto -ma dove
siamo finite?- chiese Rein -questo posto sembra lo stesso di quando
abbiamo incontrato la principessa Grese- rispose Fine guardandosi
intorno -sono felice di rivedervi principesse- disse una voce dietro di
loro -principessa Grese!- esclamarono in coro le principesse stupite
-in questi anni vi ho seguite molto, ho visto lo sviluppo del vostro
primo amore, ho visto i vostri dubbi e le vostre sicurezze, ho visto la
paura di una famiglia e la gioia che essa vi procura-
cominciò Grese, guardando con quest’ultima frase
Fine -ho visto anche il coraggio dei vostri cuori e la purezza dei
vostri gesti e ho deciso che è ora di donarvi il potere
ultimo di prominance- nelle sue mani apparvero due sfere -a te Rein,
che hai avuto fiducia nel momento in cui nessuno ne aveva, ti dono il
potere della fiducia e a te Fine che con il tuo buon cuore sei riuscita
a far svanire i tuoi dubbi e a far ritornare il principe di Tropical a
quello che era, ti dono il potere della bontà. Abbiate cura
di questi poteri e di questi sentimenti, ora andate e affrontate questa
nuova minaccia che sono sicura riuscirete a superare- detto questo la
principessa svanì con quel mondo, facendo tornare le gemelle
alla realtà dove la tromba si era avvicinata molto -che si
fa- disse Fine sorridendo -ci si prova?- chiese Rein -che si fa!-
ridisse la rossa questa volta con più sicurezza -ci si
prova!- rispose l’altra, a quel punto ripresero gli
scrigni e pronunciarono -potere della fiducia!- -potere della
bontà!- -trasformateci in regine di prominance!- una luce
fortissima li avvolse in quel momento facendole trasformare,
l’abito di Fine era lungo fino ai piedi, rosso, stretto al
petto e i suoi capelli lunghi erano raccolti in uno scignon, Rein aveva
lo stesso abito della sorella, solo che il suo era azzurro e i suoi
capelli erano legati in una complicata acconciatura. In quel momento
sembravano due dee immortali, stretti nelle loro mani due scettri si
illuminarono, le gemelle li rivolsero verso la minaccia e un fascio di
luce purissima uscì. Il fascio colpì la tromba
d’aria che pian piano diminuiva ma il potere era tanto
potente che le gemelle cominciarono a indietreggiare spinte dalla
grande forza, in quel momento Brith appoggiò la sua mano su
quella di Rein e Shade su quella di Fine -ti tengo io!- dissero alle
rispettive principesse. All’improvviso il fascio di luce si
fece più forte e la tromba d’aria svanì
in un secondo.
Fine e Rein avevano vinto ancora ma l’attacco era stato molto
forte, così i loro splendidi vestiti sparirono e loro
caddero sfinite -Fine stai bene?- chiese il principe della luna
sostenendola -si sono solo un po’ stanca- rispose la rossa
-Rein cosa ti succede?- chiese il principe dei gioielli prendendo la
principessa prima di cadere -l’attacco è stato
tanto forte che ci ha fatto consumare tante energie, basterà
riposare- rispose l’azzurra svenendo, Brith la prese in
braccio e cominciò ad incamminarsi verso il castello -che
fate voi due, andiamo- disse ai due ancora in terra -si arriviamo
subito- rispose Shade prendendo la sua Fine -no, posso farcela-
protestò la principessa, che in quel momento non si reggeva
in piedi -dammi la possibilità di fare qualcosa per te una
volta- disse l’altro prendendola definitivamente -va bene-
rispose la rossa affondando il viso nel suo caldo petto -Shade-
cominciò quasi senza voce -si- -anche io mi aspetto un
anello- disse addormentandosi, il principe le fece un sorriso
dolce e all’orecchio le sussurrò -quanti ne vuoi
tu, mio dolce amore-
EPILOGO
Era
passato un mese da quello scontro, Fine si specchiava allo specchi,
davanti a lei c’era una donna con un lungo abito bianco che
sorrideva felice -sei bellissima sorellina- disse Rein mettendole il
mento sulla spalla, guardandola nello specchio -cosa hai? Mi sembri
strana?- chiese continuando a guardarla -e se con gli anni ci stuferemo
l’uno dell’altro?- disse Fine un po’
preoccupata -ma cosa dici? Non potrà mai succedere
perché il vostro è un amore indissolubile- le
rispose l’azzurra sorridendole -principessa Fine,
è arrivato il momento- l’avvertì
Camelot entrando nella stanza, mentre tra le mani aveva un fazzoletto
che le asciugava le lacrime -Camelot ti prego questo è un
matrimonio non un funerale!- la rimproverò Rein -lo so ma mi
commuove vedere una delle mie bambine finalmente con l’abito
bianco, credevo che questo momento non sarebbe arrivato mai ineleganti
come siete e invece, guardati, quella che mi ha dato più
problemi è la prima a sposarsi, è la prima a
diventare donna- disse la badante asciugandosi di nuovo le lacrime
-grazie per i complimenti Camelot- disse l’azzurra sarcastica
-allora aspettate un invito scritto per uscire da questa stanza?-
chiese re Tolouse entrando -Fine, sei bellissima- continuò
rimasto senza parole -grazie papà, allora andiamo- rispose
la rossa avvolgendo il braccio nel gomito che il re gli porse.
I due così si avviarono alla sala del ricevimento
-papà- disse Fine prima di arrivare -hai accettato che mi
sposo?- chiese sorridendo -no, non proprio ma se sei felice tu, lo sono
anche io- rispose Tolouse -io sono felicissima papà- disse
Fine -e allora lo sono anche io- rispose il re entrando nella sala,
tutti rimasero di sasso nel vedere la sposa ma quello più
impietrito e stupito era Shade che la aspettava all’altare.
-te l’affido, non farla soffrire- disse il re cedendo la
figlia al principe -ne avrò cura, glielo prometto- rispose
Shade ancora ammaliato dalla bellezza della principessa.
In quel momento le porte della sala si chiusero e da li non si
sentì più niente, anzi, alla fine si
sentì: puoi baciare la sposa
ecco finalmente
è finita!!!! spero vi sia piaciuto il mio racconto. voglio
ringraziare tutti quelli che l'hanno recensita, che l'hanno visitata,
che l'hanno messa tra i preferiti e che l'hanno seguita!!! spero non vi
abbia deluso. be che dire di altro un bacione a tutti e alla prossima
storia!! ^^
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