Under the Same Sky ~ Spira

di whitemushroom
(/viewuser.php?uid=266213)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




Pregiudizio

“Sai per cosa sono famosi gli Albhed?”
“Per le macchine?”
“Banale. Riprova”
Paine non ha alcuna idea di dove Gippal voglia arrivare. La transmisfera sta inviando segnali dal quartier generale da più di un’ora e nessuno dei suoi compagni si è degnato di aggiornare il rapporto con le ultime comunicazioni, il che vuol dire che toccherà a lei raccogliere i dati prima di coricarsi. Guardando lo scorrere delle informazioni tutte uguali si rende conto di aver davvero bisogno di una distrazione, ma l’accesso alla Crimson Squad dipende da tanti fattori tra cui la pronta risposta agli ordini, dunque deve inviare l’elaborato con la massima velocità. Ed una mole di lavoro supplementare con un Albhed dall’espressione poco raccomandabile che ronza intorno alla sua postazione è la combinazione perfetta per farle saltare i nervi. “La puzza?”
“Il solito pregiudizio yevonita. Siamo molto puliti, sai?” risponde. “No, mia cara, siamo famosi perché nessuna donna può resisterci!”
“Ma pensa un po' … sai che conoscendoti non lo avrei mai detto?”
“Guarda che se fai la sostenuta ti diverti la metà, sai? Se ringhi come un garm gli uomini scappano!”
Paine continua a scaricare i dati cercando di non fissare troppo il suo compagno. “Meglio. Mi risparmiano la fatica di prenderli a calci”.
No, non è mai stata portata per quel genere di cose. Ha conosciuto troppi imbecilli, più di quanti ne sappia contare, e non è mai finita bene; divertenti, ma nulla di più. Tutti troppo presi nei loro piccoli problemi dal vedere oltre il palmo del loro naso, ad un idiota blitzballer di Luca che considerava il giornalismo una professione inutile ha quasi spaccato il collo … uno dei tanti motivi per unirsi alla Milizia, probabilmente. D’altra parte ha anche piantato in asso un paio di “bravi ragazzi” tutti clero e famiglia.
Quando solleva gli occhi dalla transmisfera si accorge che Gippal si è seduto sulla scrivania proprio davanti a lei per fissarla, ed ha sempre avuto l’odioso sospetto che quel macchinista dalla lingua lunga sia più bravo a leggerle lo sguardo di quanto non lo sia lei. “È chiaro che tu non abbia mai frequentato un Albhed. Non saresti così rigida!”
“Molto bene, ma ti do una sola possibilità”.
Concluso il passaggio delle informazioni spegne la sfera ed appoggia la schiena sulla sedia. Dopotutto il turno di guardia di Nooj finirà tra più di due ore e quando Baralai è in preghiera non sentirebbe nemmeno Sin radere al suolo Bevelle. E lei ha davvero bisogno di una distrazione.
Incrocia le braccia, più divertita dalla situazione di quanto il suo buonsenso le consiglierebbe. “Stupiscimi, Albhed”.



Riuscirà Gippal a stupire Paine? Potrà riuscire a segnare un punto per la virilità dei maschi Albhed o verrà preso a calci nel sedere?
E soprattutto ... quanto dura una sessione di preghiera di Baralai?
A voi il gusto (se ve ne è) di trovare una risposta!
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3632611