Jam session

di Roxana
(/viewuser.php?uid=148893)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


È tutto il pomeriggio che il vicino mi da sui nervi.

Capisco che la pratica è tutto e capisco anche che probabilmente sono l'ultimo a poter dire la sua sull'argomento, visto che non ho mai studiato musica in modo formale, però quando è troppo è troppo. Sta malmenando il vecchio J.S. Bach in un modo insopportabile e io... non lo sopporto.

Arriva ad un certo punto e si blocca. Sempre lì, a metà battuta. Poi ricomincia daccapo.

Insomma, anch'io devo studiare, i pezzi per il concerto non si provano certo da soli.

Ora scendo e gliene dico quattro.

A pensarci bene, però, non è che possa fare irruzione in casa sua così, tra l'altro ci conosciamo appena; però se gli facessi sentire come si suona veramente quel brano forse capirebbe dove sbaglia e soprattutto smetterebbe di tormentarmi.

In effetti, mi sta anche venendo un'ideuzza per un nuovo arrangiamento...





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3666559