Ubi tu Gaie, ibi ego Gaia di Eve79 (/viewuser.php?uid=620307)
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Partendo dal fatto che mi dispiace, realmente, per aver abbandonato una
storia, che seppur di fantasia mi ha aiutato a superare un periodo di
atroce debolezza; mi trovo qui, a dover dare spiegazioni a voi.
A voi che mi avete seguita per ben diciassette capitoli, e ad oggi, mi
sento di dover raccontare quali motivazioni mi hanno portata ad
allontanarmi dalla scrittura.
Ci terrei a precisare che continuerò a portare a termine la storia, per
voi, per me. Per la storia a cui sono legata. Perchè in quel momento,
in quei lunghi giorni che ho vissuto con agonia ero veramente felice
dei vostri Feedback e di come riuscivo a sfogarmi con la scrittura,
Chris, il suo sorriso e i suoi occhi, immaginarli accanto a me, e
tirando fuori il suo lato più dolce, di cui tutti siamo a conoscenza,
mi faceva sentire nel modo in cui mi dovevo sentire. Bene. Anche se
fuori c'era una persona importante, sdraiata su un letto d'ospedale, io
sono riuscita a fronteggiare il mio stato d'animo senza perdermi mai,
in giustificabili crisi di tristezza, senza lasciarmi andare.
Questa persona importante per me, è venuta a mancare, e con lui, è
venuto a mancare anche un po' della mia voglia di star bene, e di
scrivere ancora, ad un tratto era come se nulla avesse più importanza.
In questi giorni, ad esser sincera vi ho pensato. Ho pensato alla
storia, e mettendomi davanti al mio computer, provavo a scrivere, ma
tutto ciò che usciva erano pensieri tristi che ho preferito tenere per
me. Perchè sono sempre stata molto introversa, ho sempre pensato di
potermela cavare da sola. Ad oggi, vorrei fare ammenda, e chiedere a
voi, di ricominciare, se ne avrete voglia, di seguire tutto questo.
Seppur è una storia inventata, ne sono pienamente consapevole, sono
stata bene a scriverla. E voglio riminciare a stare bene. Ricomincio da
qui.
Ricomincio a riprendere in mano la mia passione, anzi, le mie passioni,
senza sentirmi in colpa. Lassù, lui, il mio bellissimo nonno, sarà
felice di vedere che sto riprendendo in mano ciò che ero prima che mi
lasciassi andare alla tristezza.
Non voglio annoiarvi, o instrirvi. Ma credevo fosse giusto, e lo credo
ancora più fortemente ora, che voi siate a conoscenza di cosa mi ha
spinto a smettere di scrivere.
Mi sono resa conto che in realtà, avevo smesso di fare l'unica cosa che
mi ha tenuto in piedi. E non succederà mai più.
Promesso.
Saluti, la vostra autrice.
PS: Chiedo perdono. Se serve anche in ginocchio.
Baci. |
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