-Mira-nee!-.
-Dai, torna qui
Lisanna!-.
-Bianca?-.
La
voce di Flare mi distoglie dai fantasmi di questo posto. Per un
attimo mi sono rivista com'ero tanti, tanti anni fa; ma è un
pensiero pericoloso da fare, qui e ora.
-Tutto
bene?- Mi domanda lei preoccupata. Noto che i suoi occhi si sono
spalancati, un po' come quando fa quel suo strano sorriso; ma le
stanno bene, anche se così sembra essersi spaventata.
-Sì.-
Le sorrido io: -Solo che è da tanto che non torno
più qui.-.
Magnolia.
La
mia vecchia casa.
La
mia vecchia vita.
-Su,
andiamo!-.
È
passato già un mese da quel giorno, quando i morti caddero
dal
cielo; anche quelli di cui sapevano non rimaneva più nulla.
Ovviamente una cosa del genere non è molto strano sentirla
come
ieri.
Non è
stata solo un'esibizione, un'offesa, o una dimostrazione di potere;
nessuno ne sentiva il bisogno, nemmeno lui. Era una dichiarazione di
guerra.
La
battaglia finale si sta avvicinando, e affila la falce.
E io
devo essere pronta.
-Bianca...
siamo...-.
-Sì,
siamo arrivate.-.
Guardo
quel triangolo buio nella roccia che mi invita a entrare, o meglio,
mi sta obbligando. I miei sensi sono tesi verso quel luogo, solo
un'eco nel mio cervello si oppone; ma io la metto a tacere.
-In
questo posto i miei fratelli hanno affrontato i loro demoni quando
io... beh, ora è il turno della sorellina.-.
-Però...-.
Le
appoggio una mano sulla spalla per confortarla, mi piange il cuore
vederla così spaventata, ma proprio per questo devo essere
forte e
nasconderle la mia paura.
-Non
preoccuparti, andrà tutto bene. Vedrai, uscirò in
men che non si
dica!-.
Flare
aggotta la fronte e tira le labbra in basso, sta per scoppiare a
piangere, allora la bacio in fronte.
-Salutami
Yukino e Ginger quando si sveglieranno. Ah, e anche Levy e... beh,
anche Minerva e Millianna. Mi raccomando, bada a mio fratello, a
Ever, a Juvia e a Wendy e... a tutti.-.
-Anche
a Rossa-sama?- Domanda titubante; entrambe sappiamo bene che sta solo
prendendo tempo, ma faccio finta di niente.
-Soprattutto
lei. Erza è molto forte, ma è anche molto
fragile. Ti prego, stalle
vicina.-.
Flare
annuisce più volte, vuole rimandare il suo ultimo assenso,
tuttavia
io l'abbraccio forte e la saluto.
-Ciao
Flare. Comportati bene, e cerca di voler loro bene quanto gliene
voglio io.-.
-Sniff!-
Tira su col naso.
-Ci
proverai?-.
-Sniff!
Sì! Te lo prometto Bianca!-.
-Bene.-
La guardo per un ultima volta da vicino, le sue grandi iridi rosse, i
suoi lunghi capelli intrecciati, le sue labbra sottili, le sue
braccia, il suo seno, il suo sguardo, voglio memorizzare ogni cosa di
lei così che quando tornerò sarò
sicura di... di riconoscerla...
di riconoscerla ancora!
-Bian...ca...
stai... piangendo...-.
Mi
asciugo gli occhi e nego con forza.
-No,
ho solo qualcosa sugli occhi.-.
Sì, i tuoi.
-Allora
ci vediamo Flare. Buona fortuna.-.
La
lascio, è più difficile di quanto pensassi ma mi
giro e mi tuffo
nell'apertura.
E
tutto si fa silenzio.
Angolo dell'autore
Intanto auguri a tutti! Sì, lo so
cosa state pensando, "ho aspettato più di un mese per
questo?". Ebbene sì.
In realtà sono superimpegnato, ma dato che siamo alla fine
dell'anno posso tirare fuori qualche buon proposito no? Quindi... mi
impegno a...
...
...
...
Buon anno!!!
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