Black moments

di tsukuyomi_
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Intorno a loro l'oscurità l'aveva da padrona.
La polvere presente su ogni singola superficie, a ogni movimento o scatto – oppure una folata di vento che esso causava, si innalzava a formare cupe e danzanti nuvolette. 
Il panico prese possesso del suo corpo quando — in un lasso di tempo relativamente caduco, con egregia riluttanza, comprese di non aver mai avuto la loro totale fiducia. 
Dannazione!
Vide nei suoi glaciali occhi attenti un piano salire svelto a galla; fu un attimo percepire nel suo palato la brutalità con cui il sapore metallico del sangue ne prese silenzioso il dominio. 
Dalla corta canna dell'arma da fuoco partì a folle velocità il primo e ultimo proiettile, risuonando come un'assordante detonazione al suo timpano. Avrebbe desiderato urlare, piangere, morire al suo posto piuttosto che provare quel sentimento che stava nascendo irrequieto nel suo folle animo desideroso di vendetta.
Ma sapeva bene di non doversi lasciare influenzare da tale cupidigia: la sua missione aveva la precedenza.






NOTE AUTRICE: 
Ed eccomi qua per il secondo capitolo! 
La fortuna ha voluto che l'ispirazione arivasse rapida e diretta e questo * afferma indicando ciò che è scritto qualche punto più in alto * è la prova! (?)
Buon lettura a voi. ~




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