Villains Genesis (spin-off di Pokémon Ghost)

di ZarxielZerg
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Avete mai desiderato essere qualcun altro? Più alto, più bello, quel colore di capelli, quel colore degli occhi…
Sono pensieri umani. Quando li ebbi per la prima volta io, desiderai essere più alto. E così crebbi d’altezza, fino a diventare un ragazzino alto oltre due metri. Ovviamente, ci furono conseguenze. Mi ruppi le gambe, e fu solo per fortuna che non ci furono danni permanenti. Ma adesso sapevo di avere un dono.
Iniziai a copiare gli altri. Gli occhi che mi piacevano, i capelli che preferivo, l’altezza, il peso… Tutto ciò che volevo poteva essere mio, finché non esageravo. C’erano controindicazioni, non era certo un potere da usare come nulla fosse, ma col tempo, riuscì ad usarlo con facilità per brevi periodi.
Ormai, non ho idea di quale sia il mio vero aspetto. Ho passato troppo tempo a volere i capelli di una persona, gli occhi di un’altra, l’altezza di una terza, il mento di una quarta… E il mio corpo si è abituato permanentemente a quei piccoli cambiamenti.
Cominciai a farmi degli amici, e non erano brave persone. D’altronde, con un potere come il mio, potevo rubare ciò che volevo. Chi avrebbe mai creduto che l’omone con la barba che aveva sfondato una vetrina e portato via tutto era lo stesso ragazzino innocente che andava a scuola alla mattina? Nessuno sapeva del mio potere salvo i miei amici, e nessuno di loro aveva motivo per parlare.
Poi un giorno conobbi Hvitserk. E per la prima volta, conobbi qualcuno che era come me. Anche lui poteva fare qualcosa che agli esseri umani era impossibile. E insieme, divenimmo invincibili. Una roccia volava per magia contro la vetrina, e una vecchietta raccoglieva di nascosto uno strumento, una collana, una Pepita.
Ma prima o poi doveva finire. La polizia, disperata, raccolse informazioni, e attraverso un mio… amico, risalì fino a me. Hvitserk si salvò, ma io non fui altrettanto fortunato. Fui trascinato in galera, dove cominciai a scontare dieci anni per tutti i furti che avevo commesso.
Ma il mio salvatore giunse davanti a me. Un anziano si presentò un giorno alla prigione, dopo cinque anni dall’inizio della mia pena. Mi chiese se ero pentito di ciò che avevo fatto. Risi, rispondendogli che non avevo intenzione di smettere. E lui rise a propria volta.
Due giorni dopo, ero fuori di prigione. L’anziano mi aspettava fuori dal cancello.
“Sei una creatura senza scopo.” Disse “E il Team Blood sarà la tua nuova casa.”
E fu così. Nel Team Blood trovai compagni fedeli. Ritrovai anche Hvitserk, e scoprì che proprio lui aveva parlato di me all’uomo anziano.
E da quel giorno, divenni Ivar il Senzaossa, membro dei Lod. E non ricordo un giorno più felice nella mia vita.

 

Squadra:SmeargleDittoSpindaLiepardClefableZoroark





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