Episodio IV . Qualche sviluppo
sconvolgente
Flame & Elora
"Allora... Sto pensando a qualcosa di piccolo, con ali colorate..."
"Uhm... Farfalla?" provò Flame. "Sì! Ma come hai
fatto? Mi leggi nella mente?" "No, ho solo tirato a indovinare."
"Mhh... complimenti." "...non sei preoccupata?" chiese Flame dopo
qualche secondo. "Eh? Per cosa?" fece Elora, colta di sorpresa. "Per
Seer e Cinerea. Insomma, con tutto quello che gli è successo..."
"Certo che no. Ti sei dimenticato chi abbiamo noi? Spyro, il
più grande-" "Sì, lo so." "-idiota di tutti i
cinque regni."
Flame si voltò verso Elora con un espressione incredula
"Eh?" "Sì, idiota. Insomma, tu come definiresti qualcuno di
importante- molto importante per te, che ti dimentica per quattro anni
e si ricorda di te solo quando gli mandi una lettera per avvertirlo che
verrai ai festeggiamenti per l'anno del drago?" disse Elora, con una
punta di rabbia nella voce. "Mai fidarsi del viola, immagino. MA! Ora
è diverso. Si tratta di salvare il mondo, e lui è
un professionista."
"Immagino... però non pensavo che lui fosse 'molto
importante' per te." "Mh? E perché?" "Non sembra proprio che
tu ce l'abbia con lui." "Ma non ce l'ho con lui. E' sempre stato
occupato a salvare il mondo, posso capire che non sia mai venuto ad
Avalar. Però una letterina avrebbe potuto mandarmela." "E
non sembra nemmeno che tu abbia passato un periodo difficile." Elora
ridacchiò. "E' perché sono una leader. Un leader
deve saper dissimulare quando ha dei problemi, o ne risentono tutti i
suoi compagni." "In questo Spyro non è bravo per niente..."
Elora rise di gusto. "Già, gli si legge tutto in faccia!
Però sa prendere le decisioni giuste, e sa farsi seguire
dalla gente." "Quindi tu lo segui perché è un
buon leader?" Elora lo guardò con un ghigno malefico sulla
faccia. "Nemmeno per sogno! Io sono immune dalla malia viola! Lo seguo
solo per me." Flame le lanciò uno sguardo interrogativo.
"Per te?" "Se non lo seguissi, sono certa che mi lascerebbe ancora
indietro, dimenticandosi di me." "Non credo... non sei così
facile da dimenticare." "Fidati, lui ce la farebbe. E tu?" chiese
Elora, spostando l'attenzione sul draghetto. "Perché ci hai
seguito?" "Io? Beh... E' che mi sono stancato."
"Stancato?" "Gli anziani parlano sempre di Spyro e di quello che ha
fatto. Anche Ember... Spyro, Spyro, sempre e solo Spyro! Sembra quasi
che io non esista! Volevo dimostrare che non sono una palla al piede, che
anch'io posso farmi valere! Comunque, ormai ha poca importanza. Se
riusciremo ad aiutare Seer, daranno tutto il merito a lui, come al
solito. E come al solito noi rimarremo da parte, dimenticati da tutti.
'Spyro e i suoi fedeli compagni'. Già me l'immagino sulla
bocca di tutti i draghetti di Artisians..."
"Lo sai che non lo fa apposta. Gli piace essere al centro
dell'attenzione, ma non ci reputa solo delle spalle. E poi tu hai
troppa fretta, Flame. I guai arrivano anche se non te li vai a
cercare... Fidati, arriva nella vita di ognuno il momento in cui si
può dimostrare il proprio valore. Quando
arriverà, ricordati di andare avanti con la testa alta,
perché potrebbe non esserci una seconda chance." disse
Elora, dando una pacca sulla testa di Flame per consolarlo.
"Elora, qui non abbiamo controllato." disse Flame, indicando una
caverna che entrava in profondità nelle montagne. Elora si
limitò a guardare nelle profondità della grotta.
Un brivido le percorse la schiena. "C'è qualcosa qui."
disse, entrando cauta nella grotta. "Come fai a saperlo?" "E' un
talento naturale. E no, non c'è qualche misteriosa creatura
delle ombre pronta a saltare fuori dietro l'angolo." disse, entrando
nella grotta. "Entriamo."
Più avanti, la caverna si apriva in una stanza circolare,
con stipate dentro gemme nere dai riflessi violacei. Dalle stesse gemme
sembrava uscire qualcosa di simile al fango, ma viola. Elora si
avvicinò e toccò incuriosita le gemme, qualcosa
dentro di lei le diceva che c'era qualcosa di innaturale e malvagio e
probabilmente anche parecchio grosso dietro tutto quello. "Erano queste
gemme che mi davano quella sensazione strana. Ma non ne ho mai viste
del genere..." "Sono Gemme Nere." disse Flame, con una punta di disagio
nella voce. "Red le ha usate anche l'altra volta che ha provato a
conquistare i Regni. Questo non è un buon segno..." "Ah,
quindi queste sarebbero di Red? Bene, ci stiamo avvicinando!" fece
allegra Elora. "Sicura che non ci sia Red qui intorno?" Elora
sbuffò. "Uff... come devo dirtelo? Sì. Gli unici
esseri viventi nel raggio di cento metri siamo tu e io."
Clang.
Ci fu un attimo di silenzio, prima che entrambi si voltassero verso il
tunnel da cui era venuto il clangore. Flame era estremamente a disagio.
"E-Elora..." "Non è niente dai." disse il fauno, con una
punta di disagio. "Sarà crollata una trave." concluse
semplicisticamente. Flame annuì ridacchiando. "Ah
ah-sì, d-dev'essere così." "Cosa c'è,
hai avuto paura?" chiese Elora, punzecchiando il draghetto. Flame si
riscosse subito. "Io? Ah! Neanche per un secondo." "Certo, certo..."
"Ah, non mi credi? Allora guarda!" disse, correndo nel tunnel da dove
proveniva il rumore. Elora lo guardò ammutolita, prima di
tentare di richiamarlo. "Flaame! Fermati! Non sappiamo cosa potrebbe
eserci lì!" "Tanto non ti seeentooo! Devi venire
più in quaaaa!" Il fauno rimase interdetta. Si
limitò a fissare il tunnel, prima di risolversi e inseguire
il draghetto. "Elora, non fare la smidoll-AAAAAHH!" L'urlo di terrore
di Flame rimbombò per tutta la grotta, seguito da numerosi
tonfi. Elora accelerò istintivamente, preparandosi al peggio.
Quando raggiunse il draghetto, rimase spiazzata. "Cosa-è-quello?" chiese
Elora, trovandosi di fronte un robot grande quanto tre o quattro plasmatori terrestri
che stava cercando di colpire Flame. Il robot sembrò non
curarsi di Elora e continuò a puntare a Flame, facendo
calare sonoramente i pugni a terra. Flame scivolò via appena
in tempo per evitare di rimanere schiacciato. Elora scosse la testa,
cercando di non lasciarsi prendere dal panico. Si gettò
addosso a Flame, prendendolo per le corna e correndo verso l'uscita.
"AAAH! E-Elora, ci insegue!" fece Flame, terrorirzzato. "Sta zitto e
comincia a correre se non vuoi finire come schiacciato!"
"Aaah... l'abbiamo-aaanf... seminato?" chiese Flame, ancora ansimante.
Elora, distrutta come lui, annuì. "Riposiamoci-aaanf... un
attimo..." Flame annuì, mettendosi il più
comodamente possibile sull'erba. "Beh, siamo riusciti a trovare
qualcosa." disse Flame, dopo qualche minuto di silenzio. Elora
annuì. "Sì. Avremo qualcosa da dire agli
altri...se arriveremo a sera, ovviamente." Flame la guardò
preoccupato. "Che vuoi dire con 'se arriveremo a sera'?" Elora lo
guardò ansiosa, prima di alzare gli occhi al cielo e
cominciare a parlare. "Beh, quel robot potrebbe essere ancora in giro,
non è detto che non ci trovi... e, anche se avesse smesso di
cercarci, probabilmente Red ci ha montato dentro una telecamera, un
allarme o cose così. E' possibile che sappia chi siamo e
cosa sappiamo. Secondo me, se non ci sta già cercando, lo
inizierà a fare tra un'ora o due."
Flame rimase a bocca aperta. "Una telecamera? Un allarme?! No!
Perché dovrebbero-" "Flame, capisco che tu sia spaventato.
Non piace neanche me l'idea di essere cacciata da Red. Ma è
possibile che Red avesse preso delle misure per proteggere le gemme
nere da intrusi." "...Red conosce bene le macchine. Quando ha tentato
di uccidere gli Anziani aveva un esercito di robot... E' possibile che
quella sentinella avesse davvero qualcosa per identificare gli
intrusi..." disse Flame preoccupato, ricordando gli eventi di qualche
mese prima. "E' pericoloso rimanere così allo scoperto.
Dobbiamo trovare un posto dove nasconderci fino a staser- La corte del
Sommo Cosmos!" Flame s'illuminò. "Se chiediamo
ospitalità alla corte di Magic Crafters, non potranno certo
rifiutarcela!" "Oh, questa è una buona idea!" disse Elora,
alzandosi. "Bene, allora dal Sommo Cosmos!"
Aiden & Bianca
"Bianca, per quanto vogliamo continuare a girare a vuoto?" chiese
Aiden, fermandosi e guardandosi intorno. Bianca sbuffò. "Hai
qualche idea migliore, genio?" "A dirla tutta, sì. Vedi
questi segni sulla parete?" chiese, indicando dei segni sulla parete di
roccia. "Sono segni generici, che si usano per segnalare ai propri
alleati un'area già controllata. Questi li avranno lasciati
i draghi di Magic Crafters per segnare la zona. Questo vuol dire che
sono già passati di qui." Bianca annuì. "Lo so,
tra le tante cose che ho dovuto imparare c'erano anche i segni base. Ma
Red potrebbe aver falsificato questi segni, no?" Aiden scosse la testa.
"No, Red ha artigli troppo fini per lasciare solchi del genere." "E tu
come-" "E' da quando sono uscito dall'uovo che mi hanno fatto studiare
le caratteristiche dei soggetti più 'problematici' dei
cinque regni. Ogni informazione su Red mi si è stampata in
testa." "E non può essere che ricordi male?" Aiden le
lanciò uno sguardo fiammeggiante. "Non
mi pare che tu abbia idee migliori."
Bianca si morse il labbro. "Scusa, e che sono nervosa... L'ultima volta
Red è riuscito a ingannarmi. E' molto furbo." "Se non lo
fosse, non sarebbe uno dei dieci draghi più pericolosi dei
cinque regni." "Ah, è così in alto?
Cos'è, il primo?" "Assolutamente no. Il drago più
pericoloso dei cinque regni è-" Aiden si bloccò
all'improvviso, con in faccia un'espressione preoccupata. "N-non posso
dirtelo, sono informazioni riservatissime. Dopo dovrei ucciderti."
Bianca si mise a ridere all'ultima frase del draghetto, e le ci volle
qualche minuto per riprendersi. "Ah, peccato. Beh, quindi dove dovremmo
cercare?" Aiden guardò di nuovo i segni sulla parete, per
poi iniziare ad osservare il paesaggio attorno a sé. Dopo
qualche secondo indicò un punto con la coda. "Di
là. Questa parete di roccia ha qualcosa di strano. Qualche
segno di magia, Bianca?" La maga scosse la testa. "No, niente di
niente." "Bene, allora è lì." "Eh?" fece Bianca.
"Il tuo ragionamento non ha senso! Red non è - qualcosa tipo
- un mago?
Non avrebbe più senso cercarlo dove c'è una
potente fonte di magia? Abbastanza potente da non farlo notare anche se
fa incantesimi, o se provano a cercarlo con una magia?" Aiden scosse la
testa con fare sconsolato, e Bianca si dovette trattenere per non
incenerirlo sul posto. "Ci avrà pensato anche Red, voi maghi
pensate tutti allo stesso modo. Quindi, ovviamente, lui farà
quello che noi non ci aspettiamo che faccia." "Bene! Allora spiegami
come ha fatto a far sparire ogni
singola traccia di magia! Persino incantesimi per
mascherare le magie lasciano segni di qualche ti-" Bianca si
bloccò prima di finire la frase, portando una mano alla
faccia.
"La mistifoglia, ecco come." Aiden fissò la maga dubbioso.
"Uhm... bene. Quindi avevo ragione?" Bianca annuì
sospirando. "Sì. La mistifoglia è-" "E puoi darmi
una direzione?" "Vedo
con piacere che ti interessa la cultura generale."
sibilò la maga. "Non c'è tempo adesso per la
cultura. Puoi capire dov'è o no?" Bianca alzò le
spalle. "Ci posso provare, ma non è detto che stia usando
per forza quella pianta. Se la sta davvero usando, il mio incantesimo
dovrebbe-" "Bianca, non abbiamo tempo." Bianca sospirò,
trattendendosi dal trasformare Aiden in cibo per libellule. "Va beeene, lo faccio."
disse, portando avanti le mani e chiudendo gli occhi.
"Allora?" chiese Aiden, fissando Bianca con aspettativa. "In effetti
c'è qualcosa di strano più avanti. Potrebbe
essere qualsiasi cosa." "Anche quella mit... mif..." "Mistifoglia,
Aiden." completò Bianca per lui. "Comunque sì,
non sembra la magia di Magic Crafters, quindi dovrebbe essere proprio
quello." Si voltò verso il draghetto. "Ma allora ogni tanto
hai delle buone idee anche tu!" "Ehi!" fece
Aiden, ferito nell'orgoglio. "Questo cosa vorreb-" "Andiamo! Non
c'è tempo per le domande!" disse Bianca, sparendo in
un'arcobaleno di colori che partì veloce nell'aria. Aiden
rimase per un attimo a fissare i colori che danzavano nell'aria, prima
di riscuotersi e correre dietro alla maga.
La raggiunse in qualche minuto, mentre fissava una parete di roccia.
"Eccoti, dannata! Cosa volevi dire pri-" La maga si voltò
verso il draghetto con un dito sulle labbra e lo fulminò con
lo sguardo. "Fai silenzio! Red potrebbe essere dentro!" Aiden
fissò prima la maga poi il muro. "Dentro dove?" "Dentro al
muro, che domande." disse lei, come se fosse la cosa più
ovvia del mondo. Aiden la guardò confuso. "Bianca, prima
credevo che fossi impazzita, ora so che non ci stai con la testa."
"Cretino, è un muro illusorio creato con la magia!" fece la
coniglia, indicando davanti a sé. "Guarda lassù!
Vedi quei fiori? Quelli sono le mistifoglie di cui parlavo prima.
Mascherano le magie, ma sono rarissime. Ora so per certo che Red si
nasconde qui." "Bene, allora entriamo." Bianca annuì,
avvicinandosi alla parete e poggiandovi sopra una mano.
Dopo qualche secondo si aprì una fessura nella parete,
abbastanza grande per far passare Bianca e Aiden oltre. "Red potrebbe
essere dentro, quindi facciamo attenzione." disse Bianca, prima di
entrare. "Appena dentro, cerchiamo Maria e Cecil e portiamoli al
sicuro. A Red penseremo dopo." Aiden, subito dietro di lei,
annuì. "Roger."
La caverna nella quale si era nascosta Red era, come tutte le caverne
di Magic Crafters, decorata a motivi geometrici oro e blu. Una fonte
d'acqua brillante illuminava fiocamente il luogo. Da una parte, in un
anfratto, brillava la luce rossastra di una forgia, contro la quale si
stagliava una grande ombra.
Red.
Dall'altra, in un angolo buio, una draghessa dalle squame del colore
del cielo e le corna scarlatte fissava i due intrusi sorpresa.
"Aiden? Cosa ci fai qui?"
sussurrò, guardando i due che si avvicinavano a lei. "Siamo
venuti a salvarti, non si nota?" fece Bianca, come se fosse la cosa
più ovvia del mondo. Maria sembrò confusa.
"Salvarmi? E da cosa?" "Da Red! Ha rapito te e Cecil!" disse Aiden,
trattenendosi dal gridare. Maria scosse la testa. "Guarda che l'avete
presa nel modo sbagliato, proprio come papà." I due
fissarono la draghessa senza capire. Maria sospirò.
"Lasciate stare, lasciate stare. Ormai ci manca poco, veramente poco."
"Per cosa?" fece Aiden, che ormai non capiva più niente.
"State facendo una ricerca di magia?" chiese Bianca. Maria
annuì. "Sì, ma non possiamo farlo normalmente.
Papà è contrario a questi esperimenti, quindi
siamo-" "Mh? Maria, ci sono problemi?" disse la voce di Red,
rimbombando nella caverna. "No, niente. Arrivo subito." rispose,
alzandosi. "Voi due andatevene subito. Se Red vi trova qui..." disse
sottovoce, prima di dirigersi verso dove Red stava facendo i suoi
esperimenti. Bianca e Aiden rimasero per un attimo fermi nella
penombra, indecisi sul da farsi, per poi fare marcia indietro.
"Bene... allora che si fa?" chiese Aiden, perplesso. "Non possiamo dire
a Cosmos dove sono, no?" Bianca fissò il draghetto stupita.
"Che c'è?" "Credevo che avresti detto qualcosa del tipo
'Dobbiamo andarlo a riferire immediatamente al sommo Cosmos'.
Com'è che non sei preoccupato?" Aiden scosse la testa. "Sono preoccupato,
ma Maria ha detto di non dire niente. Comunque lei e Cecil sono furbi."
"Abbastanza da nascondersi dalle truppe di Magic Crafters."
continuò Bianca. "Magari Spyro e gli altri sono tornati.
Andiamo al punto d'incontro."
Comunicazioni di Servizio:
Quanto tempo... Saranno sette, otto mesi che non aggiorno...
Perdonooooooo ;_; Ho scoperto che non conosco i miei personaggi.
Rimedierò, rimedierò.
Spero di finire il prossimo capitolo più in fretta, una
volta finita la maturità
;O;
Intanto godetevi questo capitolo in tutta la sua Elorosità.
Save: Grazie, è bello sapere che anche chi non ha giocato
alal trilogia originale la trovi bella ^^
Asp- Cosacosa? O.O Povero ragazzo (perché sei un ragazzo,
vero?), ti sei perso dei capolavori assoluti, dei classici
intramontabili.
Fino a qualche mese fa tutte le mie copie della trilogia originale
erano distrutte, quindi so quanto sia difficile trovarle oggigiorno. Se
hai bisogno di fazzoletti di carta, serviti pure. *tira fuori una
vagonata di fazzoletti*
Se posso darti un consiglio sui primi tre giochi, cercalicercalicompralicompraliesenecessariorubaliuccidiilproprietarioedeliminaleprove.
Si meritano tutto il rispetto e l'affetto che ricevono.
Detto questo, tu non
hai visto la parte sottolieata che inneggia al furto e all'omicidio XD
Xemnas89: Io? Scrivere bene? ... *gli esplode la testa
perché si stava gasando troppo* Grazie mille! Le
citazioni... beh, l'idea era di provare a farvi ricordare i primi
giochi così da farvi diventare nostalgici e quindi trovare
questa storia un capolavoro XD
*Genio-del-male-mode: OFF*
Per la trilogia nuova... possiamo dire che questa storia è
un crossover tra la serie originale e LoS, basata sulla serie
originale. LoS è una miniera di idee ^^
Lady K: Sparx e Cinerea sono personaggi divertenti da mettere assieme,
nella mia mente malata XD Secondo me Cinerea è simile per
certi versi al primo Spyro (ho detto secondo
me, eh), quindi questo Sparx vecchio+nuovo la detesta
ancora, ma la riesce a gestire.
Forse.
Un ultimo appunto a chiunque passa di qui: il fandom di Spyro ha
bisogno anche di voi!
Scrivete una fanfiction su Elora e farete felice me e quel fan di Elora
che lo sapete c'è in ognuno di noi XD
Ci vediamo presto con ulteriori sviluppi ^^
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