Presente a sč stessa la mente nullifica i propri
significati
e nutre le infinite tangenti a questo cielo
futurista che su Adrianopoli si presta a esplosive e
dinamiche vertigini di visioni metalmeccaniche.
Galante manifesto di autoctone favelle
libere
di celebrarmi e di sedurmi con tecniche
d'acciaio e d'assalto l'alcova e l'ovidiana prova perdute e offerte
al nuovo.
Accoppiamenti a tratti trobadorici si spengono
nella scalata al voler essere che perņ non č
nel ceppo tricolore ch'č libero di
bruciare financo di gloria ai fini di risultare ragione e
fondamento della sua implicita grandezza
ma che sul lago di Como si estingue e annega nel
suo fallimento ch'č un dato di partenza e di bellezza allo stesso
tempo.
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