To RAWA, should you ever come by
this page: this is a piece of fanfiction set in late 2005
starring Dr. Watson, popcorn and confused explorers. Should you find
it distasteful for any reason (though it does mention penguins once), please drop me a line at
laughingpineapple at googlemail dot com and I'll get it off the
internet in no time. :) Still waiting for those fanfiction guidelines
you promised last year...
Oh, and you rock.
Per l'iniziativa estemporanea “Pop
corn” di fanfic_italia. Uhm. Sì. Note in fondo.
Disclaimer:
Gli avvenimenti narrati sono frutto di fantasia. Non intendo dare
rappresentazione veritiera del carattere delle persone descritte
né
offenderle in alcun modo. Se possibile, anzi, il tutto è da
intendersi come tributo di affettuosa stima.
Come
d'autunno nel microonde il mais
20
settembre 2005
Richard A. Watson sa che quello che sta
facendo è scorretto. Ben più scorretto
dell'allungare una mano
verso la ciotola di popcorn, calda e profumata, puntare la preda e
far sparire in tutta fretta il chicco più in alto, grondante
formaggio fuso, e sta facendo anche quello. Si era detto che avrebbe
aspettato. Ma quell'affare è capiente, aggiunge squadrandolo
come un
intenditore, e durerà.
Nella stanza in penombra, Watson
affonda nella sua poltrona e attende, mentre il tempo è
scandito dai
familiari ronzii della sequenza di accensione del computer.
Dovrebbe scrollarsi di dosso la
stanchezza, i fallimenti, il senso d'inutilità che lo
attanagliano
da un anno. L'hanno isolato da tutti, come se quella prima fuga nei
tunnel avesse chiuso un sentiero alle sue spalle e non avesse Libri,
né voglia, per tornare indietro.
Ma c'è un altro tipo di affetto che lo
lega a tutte le persone contro cui ha lottato per anni e che ora
attendono allo sbando, disperse in superficie: volente o nolente, li
ha plasmati fin dall'inizio di questa storia. Addestrati come
soldatini, rispondono fedeli a ogni suo schiocco di dita (tranne
quando effettivamente serviva, perché la sicurezza
è solo per
vecchi bacucchi, pare). Solo che stavolta non ha schioccato le dita
con una o due nuove parole in D'ni o confermando una data di poca
importanza. No, stavolta ha fatto saltare in aria Alderaan e, smessa
la parte di Tarkin, ora si appresta a impersonare un novello Kenobi a
bordo del Falcon.
Richard A. Watson, che tante ne ha
viste e tante ne ha passate, non smette in cuor suo di definirsi un
nerd. E come un nerd si sa ancora divertire, nonostante tutto.
Il computer è acceso; i popcorn,
uniformemente glassati di formaggio fuorché per quell'unico
tallone
d'Achille in cima, torreggiano al suo fianco come una malsana opera
d'arte.
Watson sa dove controllare, conosce
ancora il suo uru. Myst V End of Ages è
uscito da poco più
di ventiquattr'ore, ma le contraddizioni apparenti
sull'identità del
protagonista si affollano già da prima della prima cutscene:
i suoi
pinguini, pardon polli, non lo deluderanno.
Difatti sono esplosi, tutti, come
centinaia di variopinti fuochi d'artificio sul cielo nero dell'etere.
O popcorn.
“Lo Straniero è immortale!”
“Ha
viaggiato nel tempo!”
“Zitti voi, sarò IO a liberare i
Bahro!” (ma cos'è che si diceva da quelle parti
sull'orgoglio?)
“È il Grande Re!”
Impagabili.
“Phil?”
Qualcuno inizia a fare il conto degli
scomparsi e ci va vicino mentre, dall'altra parte dello schermo, i
popcorn calano a velocità di curvatura. Watson si rende
conto con
orrore che la ciotola basterà sì e no per il
primo giro di forum,
ma è stato previdente e la cucina straborda di rimpiazzi
più che
degni.
E i chili persi a scarrozzare lastre su
e giù per le Ere possono anche friggersi.
@ sottinteso n°1: Meglio ribadire
l'ovvio, suppongo... il protagonista di EoA è Watson. Watson
che
tuttavia è rimasto missing in action fino al 2007, quando,
in
un'apparizione pubblica in Caverna, ha confermato appunto di essere
stato lui a liberare i Bahro.
@ formaggio fuso: lo so che è una
porcata micidiale. Ben per l'appunto mi sembrava adatta...
@ nerd: l'uomo cita Yoda dalla NT nelle
interviste...
@ uru: as in 'grande comunità'.
@ contraddizioni fin da subito: il
Libro di Myst così impacchettato e soprattutto i Bahro. La
mappa col
logo del DRC e tutto il resto vengono un attimino dopo.
@ chili persi durante la Quest:
Laki'ahn docet, le lastre pesavano almeno una decina di chili l'una!
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