Soli a bordo
-Allora, Sanji, Rufy, Chopper e Usopp vanno al porto, io vaddo in esplorazione
e Zoro rimane con Nico Robin
a guardia della Going Merry.
Lo spadaccino sbuffò, piano.
E subito si meravigliò del suo stesso
gesto. Perché mai gli dava così fastidio stare da solo
con quella?
Meglio, anzi, avrebbe potuto studiarla bene.
Da quando era entrata a far parte della ciurma, lui aveva sentito
nei suoi confronti una specie di necessità di stare attento
ad ogni suo movimento, spiandola di nascosto.
Beh, era ovvio. Non si fidava di lei.
Era stata la seconda di Crocodile
e chissà quante persone aveva già ucciso, fin da
bambina. Più di lui, forse?
Per allontanare il tarlo del dubbio che già s’insinuava
dentro di lui, decise di andarsi ad allenare. Come al
solito si mise a poppa, dietro ai mandarini di Nami.
Aveva appena iniziato e constatava con piacere che l’esercizio
fisico gli svuotava la mente,quando se la ritrovò
davanti, con uno dei suoi libri in mano.
- Cosa vuoi? – la gentilezza non era il suo forte, doveva ammetterlo.
-Ti dà fastidio se mi metto qui a leggere? Non mi piace
stare sola.
“Ti capisco, lo sei stata anche troppo…” Zoro
s’incupì a sentire questo pensiero che faceva capolino nella sua testa.
-Fa come ti pare.
Cosa gli stava succedendo? Aveva
bisogno di allenarsi, decisamente. I pensieri oziosi
gli facevano male alla salute…
Ricominciò l’allenamento, ma dopo un po’ sentì lo sguardo di lei che gli scivolava addosso.
Improvvisamente i suoi pesi sembrarono molto più difficili
da sollevare.
Ciao!!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!!!
x lady cat:
ecco un capitolo in cui i sentimenti iniziano a…sentirsi (ma ci metteranno un
po’, perché Zoro è testone!!!)