…e
ai primi raggi del sole.
Zoro si rigirò ancora nell’amaca.
Perché Rufy non tornava?
Beh, certo, era ovvio…stava
suggellando il fidanzamento con qualcosa di più profondo dei baci…
“È meglio che vada a fare la guardia, ormai non ci sarà
nessuno…”
Sentiva un gran vuoto nel petto.
Non avrebbe mai potuto stringere la bella
mora al suo petto, non avrebbe mai potuto carezzare i suoi capelli
serici…
Uscì sul ponte. Il cielo era ancora scuro, ma già iniziava a
rischiararsi ad est.
-Non riuscivi a dormire?
Zoro fece un salto per lo spavento.
Nico Robin, dietro di lui, gli sorrideva, ma si vedeva che era tesa.
-Dov’è Rufy? – riuscì a sillabare a stento
-Zoro, io…ti devo dire una cosa, ma…devi giurarmi, sul tuo
onore di spadaccino, che non farai niente di avventato… Giuri?
Lo guardava preoccupata. Aveva forse percepito il suo amore
per lei e aveva paura che uccidesse il capitano?
Zoro si portò una mano al cuore:
-Giuro.
-Ecco…Rufy è…forse è meglio se ti mostro…seguimi.
Ma cosa…diavolo…voleva fare?
Lo spadaccino la seguì come in sogno fino alla porta della
cabina che le ragazze dividevano.
La porta era aperta e su uno dei due letti…
Rufy dormiva stringendo tra le braccia…
-Nami?
Nico Robin gli strinse il braccio
-Ricordati del giuramento.
Zoro fissò la coppia addormentata, poi Nico Robin, al suo
fianco.
Non capiva. Lei sì che avrebbe dovuto essere fuori di sé dalla
gelosia!
-Ma…- fece per chiedere
spiegazioni, ma l’archeologa lo trascinò via.
Quando furono sul ponte a prua,
liberi di parlare senza svegliare nessuno, Nico Robin si voltò verso di lui.
-Lo so come ti sentirai, ma non devi farne una colpa a Rufy,
lui non…
-Cosa?- la interruppe Zoro. Era come sentire la fine di una
fiaba di cui non ti avevano raccontato l’inizio. Nico Robin, invece di
smaniare, credeva suo dovere trattenere lui?
-Sì, beh, sapendo che a te piace Nami, capisco che ora…
-Nami?- zoro capì, finalmente.
Pensava che gli piacesse Nami!
Guardò più attentamente l’archeologa e vide che le lacrime
le rigavano il volto, ma alle ultime parole di lui, una scintilla di speranza
le illuminava il volto.
-Non ti piace Nami?
-Non ti piace Rufy?- le chiese di rimando, asciugandole le
lacrime.
Poi passò le sue mani dietro al collo di
lei e la baciò, dolcemente.
Lei scoppiò in singhiozzi e si strinse a lui, come se avesse
paura da un momento all’altro di svegliarsi dal sogno più bello della sua vita.
Anche
lui l’abbracciò, mentre il sole sorgeva, abbacinante, ad est.
La mia coppia preferita si è messa finalmente insieme!!!<3<3
Capelli verdi e capelli neri, non
pensate che stiano divinamente, insieme?