Inu-Yasha
Rebel tear
Ciao a tutti!!^___^
Sono nuova di questa sezione ... Ultimamente mi sono appassionata ad
Inu-Yasha e stamattina mi è venuta l'ispirazione ...
Quindi una fanfiction era d'obbligo! XD
Ditemi che ve ne pare!^.^
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Un ringhio.
Inizialmente sommesso, appena udibile, poi sempre più forte.
Fortissimo.
Proveniva dalla sua gabbia toracica, in un terribile urlo di dolore.
Kagome.
La pioggia insistente bagnava il suo solito abito color rosso
fuoco, ma lui sembrava non curarsene.
Era fredda, tremendamente fredda.
Piccole gocce cadevano sul suo corpo, morendo sui suoi occhi, sui suoi
zigomi, sulle sue labbra.
I suoi capelli argentati volteggiavano, allegri, lasciandosi guidare
dalla danza del vento.
Un sorriso amaro.
Inu-Yasha si lasciò cadere sull'erba.
Era arrivato troppo tardi.
Kagome.
Un pugno sferrato contro il suolo.
- Maledizione!-
Un altro, seguito da un altro e da un altro ancora.
- Maledizione, maledizione, maledizione!-
La sua voce era rotta, i lunghi canini erano affondati nel labbro
inferiore.
Come aveva potuto permettere che succedesse una cosa simile?
Come era potuto accadere?
Il mezzodemone posò lo sguardo ambrato sulla figura che
giaceva, immobile, davanti a lui.
Un brivido gli percorse la schiena, accompagnato dalla comparsa di un
enorme groppo alla gola.
Deglutì a vuoto, incapace di avvicinarsi a lei.
Kagome.
Non era riuscito a proteggerla.
I lunghi capelli corvini si muovevano sulle sue esili spalle.
Ma lei no.
Lei non si sarebbe mossa.
Non più.
La frangetta scura le copriva la fronte, lasciando visibile il resto
del volto pallido.
Se qualcuno l'avesse vista, avrebbe sicuramente pensato che stesse
dormendo.
Ma lui sapeva che non era così.
Sapeva che lei non si sarebbe più svegliata, non gli avrebbe
mai più riservato un sorriso luminoso, non l'avrebbe
più mandato "A
cuccia".
Gli occhi dell'hanyou si adombrarono.
Kagome.
I suoi meravigliosi occhi dalle lunghe ciglia nere erano chiusi, mentre
le sue labbra, sempre rosse e sorridenti, erano leggermente corrucciate
e di un rosa pallido.
Kagome.
Quanto faceva male quel nome, quanta sofferenza poteva
causare una semplice parola di sei lettere?
Tanta, troppa.
Lo uccideva, lo schiacciava senza pietà.
Una ciocca dei capelli della ragazza svolazzò, ribelle, per
poi posarsi sulle sue labbra, lievemente schiuse.
Inu-Yasha le si avvicinò, scostando la ciocca impertinente
da quel viso tanto dolce, anche in una situazione simile.
Le sfiorò una guancia, con una tenerezza disarmante.
Le aveva detto di tornare a casa: sarebbe stato troppo pericoloso per
lei, accompagnarlo anche in quel combattimento.
E invece no, come al solito, lei aveva fatto di testa sua.
L'aveva raggiunto, sorridendo.
Io non ti
abbandonerò mai, Inu-Yasha!
Il mezzodemone strinse un pugno, conficcandosi gli artigli
nella carne.
Il labbro inferiore iniziò a tremargli.
Alla fine l'aveva abbandonata lui, non era riusciato ad aiutarla
proprio quando ne aveva più bisogno.
Il suo olfatto sviluppato fiutò un odore metallico, di
sangue.
La sua mano sanguinava, accidenti se sanguinava.
Ma a lui non importava.
Qualunque dolore fisico avesse provato, non sarebbe mai stato
paragonabile all'inferno che albergava nel suo cuore.
Faceva male.
Lo soffocava.
Kagome.
Era insopportabile.
Lo uccideva.
La prese in braccio, continuando ad accarezzarla.
I suoi occhi color miele erano spenti, le labbra piegate
all'ingiù.
- Kagome...- mormorò, a pochi centimetri dal suo volto.
Percepiva un vuoto intollerabile allo stomaco.
La strinse disperatamente contro al suo petto, affondando il viso nei
suoi capelli.
Il suo profumo...
Il suo abito si macchiò irrimediabilmente di un rosso
più scuro.
Poteva sentire il suo corpo, lo vedeva ...
Ma non era più lei.
Il suo pallido polso sinistro giaceva, inerme, sulle ginocchia del
mezzodemone.
La sua pelle era così ...
Diversa.
Il suo capo era appoggiato sulla spalla di Inu-Yasha.
No, non era semplicemente appoggiato, era abbandonato, privo di forze.
I suoi capelli continuavano a muoversi, spinti dal vento.
L'hanyou la strinse ancora di più.
- Perdonami, Kagome...-
La pioggia continuava a cadere, incurante di tutto ciò che
stava accadendo.
Piccole goccioline d'acqua bagnavano i loro volti.
E fu in quel momento, in quel maledetto momento, che una lacrima
ribelle solcò i suoi lineamenti perfetti.
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Fine!! ^__^
Spero di non aver fatto una ff troppo noiosa!!^^
Ditemi che ve ne pare, ve ne sarei infinitamente grata!!^__^
Un bacione,
drin_chan
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