amore mio
ALEX
Lui non c'è più!!!! Resto fermo dove sono... e le lacrime
scendono dal mio viso come goccie di pioggia... non si fermano
più. Corsi in camera.... senza capire che mi succedeva... avevo
solo male al cuore, nient'alto solo un fastidioso male al cuore. Misi
la testa nel cuscino che sprofondò, dopo poco tirai su la
testa... e il cuscino aveva una macchia unica... erano state le mie
lacrime che non si fermavano più a fare questa macchia.
Sbuffavo... ero solo le 17... dannate ore che non passano più
pensai, andrò a farmi un giro in bicicletta pensai...tanto il
tempo era ottimo...!!!
Presi le solite cose con me... il cellulare....le chiavi... e il
portafoglio che mettevo sempre nella tasca destra dietro nei
pantaloni...
Scesi... e presi la mia bici... e iniziai a girare la città
nessuno ero fuori o per lo meno erano in casa perchè c'era un
sole cocente...il sole mi bruciava la pelle... ma io continuavo a
pedalare, ad un certo punto non sentii più le gambe... un vuoto
in me... e caddi a terra...!!!!
LUCAS
Mi ero comportato da scemo a lasciare Alex così... si starà disperando... pensai....!!!
Devo andare immediatamente a casa sua, devo scusarmi... non riesco a
stare così...mi sento in colpa...!!! Esco di casa con le cuffie
l'i-pod nelle orecchie, e cammino in direzione della casa di Alex...
tanto non era molto distante, ma quando suono nessuno viene ad
aprire... e mi preoccupo.!!!! Incominciai allora a cercarlo, ai
giardinetti non c'era... all'oratorio nemmeno... forse...in campagna...
provai ma nulla... era sparito!!! Mi stavo arrendendo... quando vidi la
sua bici... osservai un poco più in la... e vidi lui accasciato
per terra con la mano sul cuore...!! Sentii se respirava ancora e per
fortuna era ancora vivo... decisi così di portarlo fino a
casa mia, non era molto distante... qualche metro... lo presi in
braccio.... non era pesante... guardai se aveva lasciato qualcosa, ma
non vidi niente e iniziaii a camminare!!! Dopo un quarto d'ora buono
ero davanti l'entrata di casa mia....Spalancai la porta di casa, poi la
richiusi con un piede e si senti un romore assurdo ma Alex non si
svegliò per fortuna.
Lo misi sul mio letto, dormiva ancora come un angioletto, tolsi i
capelli dal suo viso così sudato, era fradicio di sudore, decisi
allora di prendere un fazzoletto e di asciugargli quel viso che era da
bambino ma che era così bellissimo, forse mi incantava, mentre
il cellulare suo iniziò a squillare... e in un batter
d'occhio si svegliò! Ero senza parole non sapevo che dire oltre
ad un semplice Ciao!!! E delle stupide scuse!!
"Che-che ci faccio io qui Lucas?" prununciò queste parole come
meglio poteva... e quando parlava mi faceva venire i brividi... non
come Sara la mia ragazza... lei non ci riusciva. Era l'unico...!!!
"Ehm... prima di raccontarti che ti è successo ti devo le mie
scuse... per oggi, per essermene andato così..." e lo abbracciai
fraternamente... stavo x baciarlo sulla guancia ma mi fermai... non
potevo osare dirgli che forse era tutto per me lui che forse avrei
voluto passare un giorno intero così con lui.!!!!
"Grazie...mille Lucas" e mi baciò la guancia....oddio...è
perso pensai...! " Ascolta Alex io ti voglio bene...però oggi
non so che mi è preso e me ne sono andato scusami... per
quanto riguarda il fatto che sei qui... è che volevo scusarmi...
e allora sono andato a casa tua, ma non c'era nessuno per cui ti ho
cercato e ti ho visto accasciato per terra e il mio primo pensiero
è stato di portarti qui... a casa mia"
ALEX
Cavolo non ci potevo credere ero tra
le sue braccia...!!! Ero tra le braccia della persona che amavo...e che
mi stava facendo le sue scuse...e che mi diceva perchè ero li!!!
"Oh grazie mille Lucas... aio" gridai dal dolore... un dolore forte al
ginocchio, mi impediva di muoverlo... mi ero spaventato così
tanto avevo paura che non potessi più muoverlo... "Che
c'è Alex... qualcosa non va?" mentre indicavo il ginocchio...
dissi "Il ginocchio mi fa male un male terribile... non voglio che si
paralizzi" mentre lui corse di la... in cerca di un telefono cellulare.
Compose il numero dell'ambulanza... anche dopo tutte le mie prediche di non farlo... che non ne avevo bisogno.
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