Dell'amore della morte

di Morella
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Un giorno, sul tuo cammino trovasti una povera canaglia che la tua vocazione portò a salvare: un brigante, la cui carne era ormai orrendamente bruciata, lacerata, sfinita. Oh, eterea sacerdotessa, tu diventasti l'oggetto del desiderio dell'animo sozzo di quell'uomo nefasto. Sputando laidezza e masticando bestemmie, il desiderio carnale si fece largo nelle vene di quel corpo immoto e sfigurato, e l'odio, serpentino, covò e crebbe. Bramò con gli occhi la tua gentilezza, quel cuore e quel corpo illibato e sinuoso. Lussuria e gelosia, non poté averti: vendette così l'anima ai demoni.

Il brigante Onigumo perì e sul suolo terrestre approdò colui che sancì la fine: Naraku, questo il suo nome.


 
       
 
 
~Perdonate l'attesa, ma sono un tipo piuttosto perfezionista. In realtà penso che questa drabble di perfetto non abbia proprio nulla, ma se avessi indugiato oltre, sicuramente non avrei mai pubblicato.
Spero che questa piccolezza possa colpire qualcuno.
A presto!




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