Il Nucleo di Moralità di GLaDOS (o
l'assenza dello stesso) è invece diventato, da allora, il
principale
problema di Chell.
A una persona che è ancora viva
C'erano molte cose che Chell non
avrebbe mai voluto sapere. Il significato della parola
“Combine”,
per esempio. Ma non solo.
Altre, invece, le aveva ricercate con
cura. La ricetta di una torta Schwarzwald, per esempio. In
verità
non molto altro, come simbolo però poteva bastare. Negli
ultimi mesi
Chell aveva fatto grandi progressi. Quando versava il caffè
nella
sua tazza arancione, per esempio, non si aspettava più che
straripasse in quella azzurra del vicino. Aveva smesso di suddividere
la sua vita in tappe e premi, per esempio. Ora infatti stava per
concedersi quel premio per aver superato una tappa
della sua
vita. Mai sentita meglio.
Chell stava quindi tornando alla sua
topaia nei sobborghi di City 25 con due sacchetti colmi di prezioso
cioccolato, zucchero, uova, vaniglia, farina, ciliegie e altre
leccornie, pronta a mettere un cubo sopra quell'ultima parte del suo
passato. O era una pietra?
Una vetrina abbandonata catturò la sua
attenzione. Ne usciva una musica orecchiabile, un trillo spensierato
nel mezzo del grigiore. Si avvicinò. All'interno, uno
schermo ancora
acceso proiettava immagini a singhiozzo, prossimo al cedimento.
D'altronde, quello che proiettava non aveva molto senso per lei.
Barre colorate scorrevano, impestate di simboli forse collegati al
ritmo della canzone. Sullo sfondo, una figuretta digitale si dimenava
cantando. Anonimo. Non altrettanto la voce, che guizzò dalle
orecchie al cervello di Chell paralizzandola come una neurotossina.
Mentre bruciavano, faceva male
perché ero così contenta per te.
Davvero?
I sacchetti
rovinarono a terra. Sentì le uova che si spezzavano, mentre
le
ciliegie rotolavano per la strada.
Doveva fuggire.
Lontano.
Ma i muri degli
edifici erano impenetrabili.
Chell si distese
tremante sullo stomaco, con le braccia distese lungo i fianchi nella
corretta Posizione di Sottomissione all'Accompagnatore per la Festa,
e aspettò che qualcuno, chiunque, arrivasse per portarla via
da lì.
Il punto
dell'intera faccenda è che Still Alive è
veramente un DLC di Rock
Band... e come artista è segnata GLaDOS. Facile pensarla
riportata
in-game, dando per buona l'esistenza di ruderi di videogiochi
musicali in HL2... e che la povera Chell (almeno la mia, che dai test
è uscita parecchio scossa) possa sentirsi ritornare
nell'incubo. *fa
le coccole a Chell* P-poi si riprende, promesso. Con, ehr, altra
calma. Tanta. E niente torte ancora per un po', mi sa. Fanfic
bipolare del cappio, non doveva andare così... ='(
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