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5°CAPITOLO
La mattinata passò in fretta e andai a casa… Prima
di entrare sentii il mio cellulare vibrare… mi era arrivato un
messaggio… presi il cell e lo lessi… era di mia
madre…
“Alle 3 arriva l’idraulico… gli ho già detto
cosa deve fare… i soldi sono nel cassetto del mobile in
sala… fai la brava e studia… Baci”
Entrai e sistemai un po la casa… controllai se c’erano i soldi prima di fare una figura di merda…
Dopo 10 minuti suonò il campanello… “Cavolo…
è già qui l’idraulico??” pensai andando verso
l’entrata…
Aprii la porta e non vidi ciò che pensavo che fosse… ma era il mio principe azzurro!!
“Ciao cara!!” mi disse con il suo solito sorrisone…
“C…Ciao” risposi tutta imbarazzata… e iniziai
a diventare bordeaux… “Entra pure…”
“Permesso… Wooow… Che bella casa…”
“Si… Va beh… Non ha niente di speciale…”
“ Beh a me piace molto… l’arredamento
soprattutto… se dovresti venire a casa mia in questo momento
è impresentabile” disse ridendo e si girò a
guardarmi…
“Direi che è normale se ti sei appena
trasferito…” dissi sorridendogli… era impossibile
non sorridergli… appena lo guardi in volto viene
automatico… almeno per me…
“Allora dove ci mettiamo a fare le lezioni???” disse facendo il segno delle virgolette alle ultime parole…
“Ehm… mettiamoci pure in sala… tu vai pure…
io vado su a prendere i libri…” aggiunsi mentre mi
precipitavo di sopra…
Entrai in camera presi il necessario e riscesi… Varcai il
salotto e lo vidi che si era seduto sul tavolo di cristallo che mi
aspettava…
“Rieccomi!!” dissi sedendomi affianco a lui…
Mi guardò e mi sorrise tanto per cambiare… ma non gli
facevano male le guance a forza di sorridere?? Boh… comunque
iniziai a fare gli esercizi e lui a scrivere i suoi
“appunti”… dopo un po gli chiesi se volesse qualcosa
da bere…
“No grazie…” rispose guardandomi…
Io continuai a fare tedesco ma sentivo che i suoi occhi erano ancora puntati su di me…
Dopo mezz’oretta avevo già finito… Bill
controllò i miei esercizi ed erano tutti giusti! (modestamente
XD)
“Woow… bravissima… neanche un errore… brava la mia alunna” disse ridendo…
“Se mai bravo all’insegnante…” dissi
guardandolo e solo dopo realizzai ciò che avevo detto e
avvampai…
“Beh… grazie… ma non mi vedo a fare l’insegnante nel mio futuro!”
“Cosa ti piacerebbe fare??”
“Il cantante… suonare in una band…” disse con occhi sognanti…
“Eeeh… a chi non piacerebbe essere famoso??” dissi
ridendo “ Anche a me piacerebbe…” aggiunsi…
“Si ma a me non interessa tanto per diventare famoso…
è che mi piace cantare… trasmettere emozioni attraverso
il canto… è la mia passione!”
Iniziammo un po a parlare di lui e poi su di me… a farla corta
ci conoscemmo meglio… scoprii che sua madre era divorziata e che
ora stava con un altro… che Tom sapeva suonare la chitarra e che
Bill scriveva delle canzoni…
“Aaaah… e sono quegli appunti le tue bozze di canzoni???”
“Ehm… già… mi hai sgamato!!” disse ridendo…
“ Posso leggerne una??? Daiii…” gli chiesi con gli
occhi dolci… (cercando di assomigliare al gattino di shrek)
“ Mmm… si dai… leggi questa… è
finita…” mi porse un foglio… lo presi e iniziai a
leggerlo…
Si intitolava 1000 Meere… e il testo era a dir poco spettacolare… meraviglioso!!
“Bill… è davvero stupenda questa canzone…
davvero… spero con tutta me stessa che riuscirai a realizzare il
tuo sogno!!” dissi sorridendo e guardandolo… “ Ahh e
poi mi farai leggere altre canzoni… mi raccomando ci
conto!”
Lui non mi rispose… mi continuava a guardare negli occhi e
incominciò ad avvicinarsi… Io iniziai a impazzire…
Ci stavamo per baciare… non ci credevo! Avevo il cuore che
andava talmente veloce che secondo me lo sentiva pure Bill… Ora
mai sentivo il suo respiro saremmo stati a pochi centimetri di
distanza quando…
DRIIIIN… un idraulico del cazzo suonò la porta…
fui costretta ad allontanarmi da lui per andare da quel demente che era
venuto nel momento più sbagliato e in più facendomelo
rovinare…!!
“Scusa… vado ad aprire…” dissi tutta imbarazzata…
In quel momento se avrei potuto avrei squartato e poi fatto a
pezzettini con una moto sega quello scemo che stava per entrare in casa
mia…
“Chi è?” dissi molto scazzata…
“L’draulico!”
“ Salve… entri pure… la cucina è per di
là… non credo abbia difficoltà a trovare la
lavastoviglie!” dissi con un sorriso super ma super finto…
“Ahahah che ragazzina simpatica… vado subito…”
“Ahahah che idraulico rovinamomentipiùbelli!” pensai chiudendo la porta…
Tornai dal mio “cantante” che mi stava aspettando…
“Scusami…” gli dissi risedendomi accanto a lui…
In quel momento mi sembrava che era più imbarazzato lui che io…
“Ehm… allora… posso leggere un'altra canzoncina?? Ti prego sono curiosissima…”
“Beh… se ci tieni…” disse riguardandomi per
la prima volta dopo che ero tornata dall’entrata… e
ovviamente sorridendomi…
Mi porse un altro foglio ma su questo neancora c’era il titolo…
“Come la vorresti intitolare??”
“Eeeh… sono un po indeciso… però credo che
la intitolerò rette mich… anzi passami il foglio che lo
scrivo!”
Prese il foglio… scrisse il titolo e me lo riporse... Lo lessi e ovviamente mi piacque subito anche questa…
“Non ci sono parole per descriverlo… stupendo anche questo testo!!”
Per la prima volta lo vidi arrossire… “Grazie mille!!”
Iniziò a sistemare i fogli e i quaderni…
“Ora è meglio che vada…”
Mi venne il magone a pensare che doveva andarsene… avrei voluto
dirgli “No dai… resta parliamo ancora un po…”
ma avevo troppa vergogna…
Ci alzammo e lo accompagnai alla porta…
“Allora a domani…” gli dissi…
“Ehm… ecco volevo dirti che domani non ci vedremo perche
devo andare via… quindi lo rimandiamo a dopo domani… non
fa niente??”
“Aaah ok… va bene…” in quell’istante mi
rattristai… non l’avrei visto domani… uffa
“Allora ci si vede stella…” si avvicinò
pericolosamente a me e mi diede un bacio sulla guancia… rimasi
scossa… non me lo aspettavo…
“S..Sisi ci vediamo…” dissi in un fiato…
E se ne andò… lo seguii con lo sguardo… poi quando
non lo vidi più chiusi la porta… e mi misi una mano sulla
guancia dove mi aveva baciato… ero davvero cotta di lui…
Arrivò la sera e accesi lo stereo ad alto volume… e
iniziai a pensare alle canzoni scritte da Bill… ci immaginavo un
sound da metterci sotto… e Bill che cantava… cavolo un
giorno lo voglio sentire per davvero cantare… ma come glielo
avrei chiesto??? Non potevo saltare fuori con una frase…
“Bill cantami qualcosa…” magari lo avrei messo in
imbarazzo… almeno se io fossi al posto suo un po lo sarei…
In quel momento vibrò il cellulare… lo presi e vidi che
mi era arrivato un messaggio da un numero che non conoscevo…
“Ciao gioia… sono Bill… ti starai chiedendo come
cavolo ho il tuo numero vero???Muahah… Ebbene non te lo
dico… No dai scherzo lo preso quando lo avevi dimenticato alla
biblioteca… spero per te che non ti dia fastidio…
comunque ti va di fare un giro al parco?? Mi sto annoiando a
casa…”
“Ok… Mantieni la calma” mi dissi fra me e
me… Ma che calma?!?! Come potrei stare calma in quel momento?!?!?
Iniziai ad urlare e a saltare sul letto e a pensare che avrei rivisto Bill… al parco… oddio che bello!!
Mi ricomposi un istante e gli risposi al messaggio scrivendogli che per me andava benissimo…
Iniziai a prepararmi quando mi arrivò un altro sms che mi diceva che lui mi aspettava li tra 5 minuti…
Finii di sistemarmi e precipitai al piano di sotto…
“Mamma… Io esco un po…”
“Ok… ma mi raccomando non fare tardi!!”
Uscii dalla porta e andai verso il parco… Appena arrivai lo vidi seduto sulla panchina…
“Hey… ciaoooo” mi disse quando mi vide…
Non riuscivo ancora a realizzare che mi avesse invitato a fare un
giretto con lui… “Ciao!!!” dissi
sorridendogli… Mi sedetti accanto a lui…
“Stasera non avevo voglia di stare a casa con una serata
così bella…” In effetti non c’era neanche una
nuvola e si vedeva benissimo la luna e le stelle…
“Già… hai proprio ragione…”
“Ti va di andare sulle altalene???”
Risi… “Ma si dai…”
Andammo verso i giochi e salimmo sui dondoli… iniziammo a
dondolarci lentamente… quando Bill scese dal suo e mettersi
dietro di me…
“Dove vai??” gli chiesi girandomi appena… Lo sentii ridere…
“Tieniti” mi disse a bassa voce all’orecchio… in quel momento mi vennero i brividi dappertutto…
Incominciò a spingermi delicatamente… e io iniziai a ridere…
“Ma guarda che non sono una bambina!”
“ Ah no?!?!...” In quell’istante mi ricordai
dell’altro giorno quando ero venuta al parco da sola…
prima di incontrare suo fratello… che avevo desiderato tornare
bambina… forse aveva ragione…
“Nono… hai bisogno degli occhiali??” dissi senza smettere di ridere…
“Mah… non credo di essere miope…” e
iniziò a ridere anche lui… mi fermò e sentivo il
suo respiro vicino all’orecchio… “Lo sai che mi
piace la tua risata???”
Ma perché mi faceva sempre diventare rossa???? Anzi peggio di rossa???
“Ehm… grazie…”
“E mi piace anche quando diventi rossa…” aggiunse facendomi venire i brividi lungo la schiena…
Nel scendere dall’altalena sbadatamente inciampai ma Bill mi prese prima che potessi cadere…
Gli sorrisi… “Quanto sono imbranata…”
“Tranquilla capita…” disse tenendomi ancora…
“Facciamo un giretto…” esclamò mentre mi
lasciò…
Facemmo un giretto… e intanto ci mettemmo a chiacchierare e mi
disse che domani mattina doveva andare con suo fratello in un ufficio
per completare il traferimento della casa e firmare qualche
carta…
“Beh… ora è meglio che vada… domani io mi devo svegliare presto!” gli dissi fermandomi…
“Ok… ti accompagno!!” ci girammo e tornammo indietro…
Arrivati alla porta di casa volevo tornare indietro e ritornare al
parco e ripassare la serata dall’inizio… l’avrei
ripetuta all’infinito volentieri…
“Mmm… ci sentiamo allora… buona
notte…” e mi girai per aprire la porta quando mi sentii
prendere il polso…
“Aspetta… non vuoi la mia buona notte??”
Mi girai e lo guardai interrogativo… non avevo capito cosa
intendesse quando poi si avvicinò a pochi centimetri dal mio
viso… il mio cuore ora mai era partito ed era impazzito…
Mise le sue mani sui miei fianchi e lo sentii sempre più vicino
fino a quando sentii le sue labbra posarsi sulle mie… prima
dolcemente poi sempre più passionale… lo abbracciai senza
staccarmi… volevo che quell’attimo non finisse mai…
Dovetti riprendere fiato quando mi staccai e così anche lui… ci guardammo e ci sorridemmo…
“Ora puoi andare a fare la nanna… bambina mia…” disse ridendo…
“Ok… agli ordini!!” dissi ridendo a mia volta… “Notte dolce…”
“Notte anche a te piccola…”
Entrai e corsi in camera… ero felicissima… anzi di
più… “Di sicuro non dormirò per tutta la
notte ripensando a quel momento!!” pensai…
Mi cambiai ed entrai nel letto e come avevo intuito prima mi girai e
rigirai senza prendere sonno… dopo un po mi arrivò un
messaggio… nel leggere che era di Bill iniziai ad
avvampare…
“Ciao cucciola… senti volevo dirti che quello che è
successo prima lo fatto per un motivo… e non perché
volevo baciare qualcuno a botto in quel momento… tu mi
piaci… sei una ragazza simpatica, allegra e molto carina…
e da come ho visto dalla tua reazione mi sembra che anche tu la pensi
così… o sbaglio??? Comunque Buona notte
stella…”
Ero emozionata… gli risposi che non stava sbagliando
assolutamente e che anche io la pensavo come lui… poi
magicamente mi addormentai sperando di sognarlo… o di sognare
quello che era successo quella sera…
Ecco a voi il capitolo. Spero che piaccia anche questo e ringrazio molto per chi mi a recensito fino adesso^^
e spero che continuate a recensire.
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