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Autore: fifiHumanoid    15/09/2009    2 recensioni
Le 6 del mattino… svegliarmi a qst’ora è nauseante per me ma devo farlo se non voglio perdere la corriera che mi porta in quel posto odiato da tutti comunemente chiamato scuola!! Che poi la mia è anche la più odiata di tutti… perché??? Beh… innanzi tutto esteticamente non è un bel vedere… basta solo pensare alla sua storia… appena costruita era un manicomio e poi divenne un seminario… successivamente non essendoci più persone da convertire si trasformò in una scuola… passando ai professori… abbiamo la peggior razza che possa esistere sulla faccia della terra!! Mi alzo svogliatamente come tutte le mattine e mi preparo per un’altra giornata noiosa e insopportabile… Arrivata a scuola mi dirigo verso la mia classe… la stanza dell’orrore come la chiamo io… e vedo che la mia migliore amica è già seduta sul suo banco a ripassare chissà quale materia… beh lei non è una secchiona però è quel tipo che ci tiene ad avere almeno la sufficienza..cosa che anche io ci tengo… veramente!! Ma diciamo che lo studio non è per me… “Ciao Lally!!! Che stai leggendo???” gli chiesi mentre appoggiavo la tracolla… “Ciao Fede!!Beh..sto ripassando tedesco!!” disse guardandomi come se fosse ovvio… “Ahhh… e perchè??? Non c’era niente da fare di tedesco… c’era inglese!!” dissi sedendomi accanto a lei
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5°CAPITOLO
La mattinata passò in fretta e andai a casa… Prima di entrare sentii il mio cellulare vibrare… mi era arrivato un messaggio… presi il cell e lo lessi… era di mia madre…
“Alle 3 arriva l’idraulico… gli ho già detto cosa deve fare… i soldi sono nel cassetto del mobile in sala… fai la brava e studia… Baci”
Entrai e sistemai un po la casa… controllai se c’erano i soldi prima di fare una figura di merda…
Dopo 10 minuti suonò il campanello… “Cavolo… è già qui l’idraulico??” pensai andando verso l’entrata…
Aprii la porta e non vidi ciò che pensavo che fosse… ma era il mio principe azzurro!!  
“Ciao cara!!” mi disse con il suo solito sorrisone…
“C…Ciao” risposi tutta imbarazzata… e iniziai a diventare bordeaux…  “Entra pure…”
“Permesso… Wooow… Che bella casa…”
“Si… Va beh… Non ha niente di speciale…”
“ Beh a me piace molto… l’arredamento soprattutto… se dovresti venire a casa mia in questo momento è impresentabile” disse ridendo e si girò a guardarmi…
“Direi che è normale se ti sei appena trasferito…” dissi sorridendogli… era impossibile non sorridergli… appena lo guardi in volto viene automatico… almeno per me…
“Allora dove ci mettiamo a fare le lezioni???” disse facendo il segno delle virgolette alle ultime parole…
“Ehm… mettiamoci pure in sala… tu vai pure… io vado su a prendere i libri…” aggiunsi mentre mi precipitavo di sopra…
Entrai in camera presi il necessario e riscesi… Varcai il salotto e lo vidi che si era seduto sul tavolo di cristallo che mi aspettava…
“Rieccomi!!” dissi sedendomi affianco a lui…
Mi guardò e mi sorrise tanto per cambiare… ma non gli facevano male le guance a forza di sorridere?? Boh… comunque iniziai a fare gli esercizi e lui a scrivere i suoi “appunti”… dopo un po gli chiesi se volesse qualcosa da bere…
“No grazie…” rispose guardandomi…
Io continuai a fare tedesco ma sentivo che i suoi occhi erano ancora puntati su di me…
Dopo mezz’oretta avevo già finito… Bill controllò i miei esercizi ed erano tutti giusti! (modestamente XD)
“Woow… bravissima… neanche un errore… brava la mia alunna” disse ridendo…
“Se mai bravo all’insegnante…” dissi guardandolo e solo dopo realizzai ciò che avevo detto e avvampai…
“Beh… grazie… ma non mi vedo a fare l’insegnante nel mio futuro!”
“Cosa ti piacerebbe fare??”
“Il cantante… suonare in una band…” disse con occhi sognanti…
“Eeeh… a chi non piacerebbe essere famoso??” dissi ridendo “ Anche a me piacerebbe…” aggiunsi…
“Si ma a me non interessa tanto per diventare famoso… è che mi piace cantare… trasmettere emozioni attraverso il canto… è la mia passione!”
Iniziammo un po a parlare di lui e poi su di me… a farla corta ci conoscemmo meglio… scoprii che sua madre era divorziata e che ora stava con un altro… che Tom sapeva suonare la chitarra e che Bill scriveva delle canzoni…
“Aaaah… e sono quegli appunti le tue bozze di canzoni???”
“Ehm… già… mi hai sgamato!!” disse ridendo…
“ Posso leggerne una??? Daiii…” gli chiesi con gli occhi dolci… (cercando di assomigliare al gattino di shrek)
“ Mmm… si dai… leggi questa… è finita…” mi porse un foglio… lo presi e iniziai a leggerlo…
Si intitolava 1000 Meere… e il testo era a dir poco spettacolare… meraviglioso!!  
“Bill… è davvero stupenda questa canzone… davvero… spero con tutta me stessa che riuscirai a realizzare il tuo sogno!!” dissi sorridendo e guardandolo… “ Ahh e poi mi farai leggere altre canzoni… mi raccomando ci conto!”
Lui non mi rispose… mi continuava a guardare negli occhi e incominciò ad avvicinarsi… Io iniziai a impazzire… Ci stavamo per baciare… non ci credevo! Avevo il cuore che andava talmente veloce che secondo me lo sentiva pure Bill… Ora mai sentivo il suo respiro saremmo stati a pochi centimetri  di distanza quando…
DRIIIIN… un idraulico del cazzo suonò la porta… fui costretta ad allontanarmi da lui per andare da quel demente che era venuto nel momento più sbagliato e in più facendomelo rovinare…!!
“Scusa… vado ad aprire…” dissi tutta imbarazzata…
In quel momento se avrei potuto avrei squartato e poi fatto a pezzettini con una moto sega quello scemo che stava per entrare in casa mia…
“Chi è?” dissi molto scazzata…
“L’draulico!”
“ Salve… entri pure… la cucina è per di là… non credo abbia difficoltà a trovare la lavastoviglie!” dissi con un sorriso super ma super finto…
“Ahahah che ragazzina simpatica… vado subito…”
“Ahahah che idraulico rovinamomentipiùbelli!” pensai chiudendo la porta…
Tornai dal mio “cantante” che mi stava aspettando…
“Scusami…” gli dissi risedendomi accanto a lui…
In quel momento mi sembrava che era più imbarazzato lui che io…
“Ehm… allora… posso leggere un'altra canzoncina?? Ti prego sono curiosissima…”
“Beh… se ci tieni…” disse riguardandomi per la prima volta dopo che ero tornata dall’entrata… e ovviamente sorridendomi…
Mi porse un altro foglio ma su questo neancora c’era il titolo…
“Come la vorresti intitolare??”
“Eeeh… sono un po indeciso… però credo che la intitolerò rette mich… anzi passami il foglio che lo scrivo!”
Prese il foglio… scrisse il titolo e me lo riporse... Lo lessi e ovviamente mi piacque subito anche questa…
“Non ci sono parole per descriverlo… stupendo anche questo testo!!”
Per la prima volta lo vidi arrossire… “Grazie mille!!”
Iniziò a sistemare i fogli e i quaderni…
“Ora è meglio che vada…”
Mi venne il magone a pensare che doveva andarsene… avrei voluto dirgli “No dai… resta parliamo ancora un po…” ma avevo troppa vergogna…
Ci alzammo e lo accompagnai alla porta…
“Allora a domani…” gli dissi…
“Ehm… ecco volevo dirti che domani non ci vedremo perche devo andare via… quindi lo rimandiamo a dopo domani… non fa niente??”
“Aaah ok… va bene…” in quell’istante mi rattristai… non l’avrei visto domani… uffa
“Allora ci si vede stella…” si avvicinò pericolosamente a me e mi diede un bacio sulla guancia… rimasi scossa… non me lo aspettavo…
“S..Sisi ci vediamo…” dissi in un fiato…
E se ne andò… lo seguii con lo sguardo… poi quando non lo vidi più chiusi la porta… e mi misi una mano sulla guancia dove mi aveva baciato… ero davvero cotta di lui…
Arrivò la sera e accesi lo stereo ad alto volume… e iniziai a pensare alle canzoni scritte da Bill… ci immaginavo un sound da metterci sotto… e Bill che cantava… cavolo un giorno lo voglio sentire per davvero cantare… ma come glielo avrei chiesto??? Non potevo saltare fuori con una frase… “Bill cantami qualcosa…” magari lo avrei messo in imbarazzo… almeno se io fossi al posto suo un po lo sarei…
In quel momento vibrò il cellulare… lo presi e vidi che mi era arrivato un messaggio da un numero che non conoscevo…
“Ciao gioia… sono Bill… ti starai chiedendo come cavolo ho il tuo numero vero???Muahah… Ebbene non te lo dico… No dai scherzo lo preso quando lo avevi dimenticato alla biblioteca… spero per te che non ti dia fastidio… comunque ti va di fare un giro al parco?? Mi sto annoiando a casa…”
“Ok…  Mantieni la calma” mi dissi fra me e me… Ma che calma?!?! Come potrei stare calma in quel momento?!?!?
Iniziai ad urlare e a saltare sul letto e a pensare che avrei rivisto Bill… al parco… oddio che bello!!
Mi ricomposi un istante e gli risposi al messaggio scrivendogli che per me andava benissimo…
Iniziai a prepararmi quando mi arrivò un altro sms che mi diceva che lui mi aspettava li tra 5 minuti…
Finii di sistemarmi e precipitai al piano di sotto…
“Mamma… Io esco un po…”
“Ok… ma mi raccomando non fare tardi!!”
Uscii dalla porta e andai verso il parco… Appena arrivai lo vidi seduto sulla panchina…
“Hey… ciaoooo” mi disse quando mi vide…
Non riuscivo ancora a realizzare che mi avesse invitato a fare un giretto con lui… “Ciao!!!” dissi sorridendogli… Mi sedetti accanto a lui…
“Stasera non avevo voglia di stare a casa con una serata così bella…” In effetti non c’era neanche una nuvola e si vedeva benissimo la luna e le stelle…
“Già… hai proprio ragione…”
“Ti va di andare sulle altalene???”
Risi… “Ma si dai…”
Andammo verso i giochi e salimmo sui dondoli… iniziammo a dondolarci lentamente… quando Bill scese dal suo e mettersi dietro di me…
“Dove vai??” gli chiesi girandomi appena… Lo sentii ridere…
“Tieniti” mi disse a bassa voce all’orecchio… in quel momento mi vennero i brividi dappertutto…
Incominciò a spingermi delicatamente… e io iniziai a ridere…
“Ma guarda che non sono una bambina!”
“ Ah no?!?!...” In quell’istante mi ricordai dell’altro giorno quando ero venuta al parco da sola… prima di incontrare suo fratello… che avevo desiderato tornare bambina… forse aveva ragione…
“Nono… hai bisogno degli occhiali??” dissi senza smettere di ridere…
“Mah… non credo di essere miope…” e iniziò a ridere anche lui… mi fermò e sentivo il suo respiro vicino all’orecchio… “Lo sai che mi piace la tua risata???”
Ma perché mi faceva sempre diventare rossa???? Anzi peggio di rossa???
“Ehm… grazie…”
“E mi piace anche quando diventi rossa…” aggiunse facendomi venire i brividi lungo la schiena…
Nel scendere dall’altalena sbadatamente inciampai ma Bill mi prese prima che potessi cadere…
Gli sorrisi… “Quanto sono imbranata…”
“Tranquilla capita…” disse tenendomi ancora… “Facciamo un giretto…” esclamò mentre mi lasciò…
Facemmo un giretto… e intanto ci mettemmo a chiacchierare e mi disse che domani mattina doveva andare con suo fratello in un ufficio per completare il traferimento della casa e firmare qualche carta…
“Beh… ora è meglio che vada… domani io mi devo svegliare presto!” gli dissi fermandomi…
“Ok… ti accompagno!!” ci girammo e tornammo indietro…
Arrivati alla porta di casa volevo tornare indietro e ritornare al parco e ripassare la serata dall’inizio… l’avrei ripetuta all’infinito volentieri…
“Mmm… ci sentiamo allora… buona notte…” e mi girai per aprire la porta quando mi sentii prendere il polso…
“Aspetta… non vuoi la mia buona notte??”
Mi girai e lo guardai interrogativo… non avevo capito cosa intendesse quando poi si avvicinò a pochi centimetri dal mio viso… il mio cuore ora mai era partito ed era impazzito…
Mise le sue mani sui miei fianchi e lo sentii sempre più vicino fino a quando sentii le sue labbra posarsi sulle mie… prima dolcemente poi sempre più passionale… lo abbracciai senza staccarmi… volevo che quell’attimo non finisse mai…
Dovetti riprendere fiato quando mi staccai e così anche lui… ci guardammo e ci sorridemmo…  
“Ora puoi andare a fare la nanna… bambina mia…” disse ridendo…
“Ok… agli ordini!!” dissi ridendo a mia volta… “Notte dolce…”
“Notte anche a te piccola…”
Entrai e corsi in camera… ero felicissima… anzi di più… “Di sicuro non dormirò per tutta la notte ripensando a quel momento!!” pensai…
Mi cambiai ed entrai nel letto e come avevo intuito prima mi girai e rigirai senza prendere sonno… dopo un po mi arrivò un messaggio… nel leggere che era di Bill iniziai ad avvampare…
“Ciao cucciola… senti volevo dirti che quello che è successo prima lo fatto per un motivo… e non perché volevo baciare qualcuno a botto in quel momento… tu mi piaci… sei una ragazza simpatica, allegra e molto carina… e da come ho visto dalla tua reazione mi sembra che anche tu la pensi così… o sbaglio??? Comunque Buona notte stella…”  
Ero emozionata… gli risposi che non stava sbagliando assolutamente e che anche io la pensavo come lui… poi magicamente mi addormentai sperando di sognarlo… o di sognare quello che era successo quella sera…


Ecco a voi il capitolo. Spero che piaccia anche questo e ringrazio molto per chi mi a recensito fino adesso^^
e  spero  che continuate a recensire.


  
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