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Hermione
aveva dovuto faticare non poco, per convincere Ginny a non
nascondersi nel castello. Gli era venuta in mente un'idea che lei a
volte definiva “ brillante”. Aveva convinto Ginny a scrivere ai
suoi genitori, per chiedergli se poteva ritornare il 23 Dicembre,
perchè Silente dava una festa Prè-Natale. All'inizio Ginny, non ne
era molto convinta, ma poi, a poco a poco, si era detta che in fondo
come idea, non era niente male. Quindi si era subito affrettata a
scrivergli. E adesso, erano sedute in Sala Comune, ad aspettare che
arrivasse il gufo con la risposta dei suoi genitori. Mentre parlavano
del più e del meno, sentirono dei rumori fuori dalla finestra. Il
gufo era arrivato.
_ Hermione è
arrivata la risposta dei miei, finalmente!_ trillò Ginny, che subito
si era precipitata ad aprire la finestra, Ginny raccolse la lettera
che il gufo gli porse con il becco, dopodichè quest'ultimo prese il
volo e se ne andò.
_ Forza
Ginny, vediamo cosa ti hanno risposto!_ fece Hermione avvicinandosi a
lei, curiosa. Ginny aprì la lettera e cominciò a leggerla. Dopo
averla letta, alzò gli occhi su Hermione.
_ Allora?
Cosa ti hanno detto?_ chiese Hermione con una punta di apprensione
nella voce.
_ Hermione,
hanno detto che va bene, posso partecipare alla festa, ma... _
_ Ma ?_
chiese Hermione sempre più apprensiva.
_ Ma devo
partire domani stesso!_ disse Ginny, scocciata. Hermione tirò un
sospiro di sollievo.
_ Dai Gin
non prendertela! Poteva andare molto peggio sai? E poi la festa, è
la settimana prossima..._
_ Si lo so!_
disse Ginny con un sorriso.
_ In fondo
hai ragione tu, Herm! Poteva anche andarmi molto male! Per fortuna
che i miei, sanno essere davvero buoni e comprensivi, per questo li
adoro! Ah a proposito Hermione, hai detto a Dean di non dire a
nessuno che viene al ballo con me?_ chiese Ginny. Hermione sorrise.
_ Certo Gin,
l'ho incontrato poco fa, e così gli ho parlato!_ disse infine
Hermione.
_ E ti ha
chiesto perchè io non voglio che si sappia?_
_ No Ginny!
Sai, Dean è un ragazzo che fa davvero poche domande!_ disse
Hermione.
All'improvviso
però, Ginny si sentì mancare, portandosi una mano sulla fronte.
_ Gin che
hai ? Stai Male ? _ chiese Hermione allarmata, avvicinandosi di più
a lei,e sorreggendola per un braccio.
_ Herm, non
preoccuparti..._ cercò di tranquillizzarla Ginny.
_ Come
sarebbe a dire non preoccuparti? Sei bianca come un cadavere, stavi
quasi per svenire! Ginny, ma tu scotti!_ squittì Hermione sempre più
preoccupata, toccandole la fronte.
_ Hermione
ti prego calmati! E soltanto un po' di febbre, vedrai che mi
passerà..._ disse Ginny calma.
_ Ginny,
perchè non andiamo in infermeria?_ chiese Hermione guardando Ginny
sempre più preoccupata.
_ Hermione
non ne ho bisogno, davvero! Vedrai che mi passerà!_ ma vedendo che
Hermione aveva ancora un'espressione preoccupata, le disse.
_ Senti
facciamo così! Domattina, prima che io parta, passo da Madama Chips,
e mi faccio visitare, d'accordo ?_ Hermione sembrò appena appena
più sollevata.
_ Va bene
Gin, ti prego però vacci sul serio! Non è che lo stai dicendo così,
per calmarmi?_ chiese Hermione in tono sospettoso.
_
Assolutamente!_ le giurò Ginny. Hermione sorrise a Ginny, e Ginny
non potè fare a meno di pensare che era bello avere un'amica così
speciale come Hermione!
Il mattino
dopo, Harry scese in Sala Grande a fare colazione, trovando solo Ron
ad attenderlo. Harry, dopo essersi seduto ed averlo salutato,aveva
chiesto di Hermione, e Ron gli aveva risposto che Hermione era ancora
alle prese con il suo tema di Difesa contro le Arti Oscure, in Sala
comune. Poi, cominciò a guardarsi intorno. Nemmeno Ginny c'era.
Dopo aver mangiato qualche frittella, e bevuto succo di zucca, decise
finalmente di chiedere di Ginny.
_ Mia
sorella stamattina parte Harry, va a casa! Hermione mi ha detto che
la mamma gli ha mandato un gufo, dicendole che oggi stesso doveva
partire! Ma Ginny non te l'ha detto?_ chiese Ron.
_ No Ron,
perchè io e lei... ieri non ci siamo visti..._ rispose infine Harry.
_ Capisco...
senti come... come vanno le cose trà voi due?_ chiese Ron. Harry
guardò Ron sorpreso.
_ In che
senso scusa?_ chiese Harry agitato. “ Non è che Ron, ha capito
qualcosa?_” si chiese Harry, spaventato. La paura che Ron, potesse
scoprire che lui ormai considerava Ginny un qualcosa di più, si era
fatta di nuovo viva dentro di lui.
_ Beh
insomma... mi chiedevo come andasse la vostra amicizia..._ chiese Ron
con curiosità.
_ Tutto bene
grazie!_ rispose in tono evasivo Harry.
_ Senti Ron,
vado un momento da Hermione!_ sbottò Harry all'improvviso,
alzandosi.
_ D'accordo,
ci vediamo dopo Harry!_ salutò Ron sorridendogli, non essendosi
minimamente accorto dello strano comportamento di Harry.
Harry, dopo
essere uscito di corsa dalla Sala Grande, ed avere incontrato
Hermione in Sala Comune, si affrettò ad andare da Ginny. Hermione le
aveva detto che se si affrettava, la trovava da Madama Chips.Era
andata li per farsi fare un controllo.
_ Cos'ha
Gin, stà male?_ chiese Harry spaventato.
_ No Harry
tranquillo, aveva solo un po' di febbre, e sai siccome lei deve
partire, voleva essere sicura di stare bene!_ Lo tranquillizzò
Hermione.
Harry
finalmente arrivò fuori all'infermeria. Sperava davvero con tutto il
cuore che Ginny, ci fosse ancora. Voleva salutarla, dirle che non
vedeva l'ora che veniva il giorno di Natale, per poter stare di nuovo
con lei. Perchè nonostante fossero pochi giorni che dovevano stare
separati, a Harry ne sembravano un miliardo in più, e si sentiva
male al solo pensiero. Ma non era sicuro di riuscire a dirglielo.
Harry, aprì la porta del''infermeria.
_ Posso
entra..._ ma le parole gli morirono in gola. Trovò Ginny, distesa
sul lettino... e non portava la maglietta! Indossava solo un
reggiseno nero, di pizzo. Harry deglutì a vuoto. Non aveva mai visto
Ginny, nuda (o quasi). Si sentì avvampare. Ginny, si alzò di
scattò, cercando di coprirsi.
_ HARRY,
FUORI DI QUI!_ strillò. Harry, cercò di scusarsi, ma le parole non
gli uscivano di bocca. Imbarazzato e rosso più che mai, si precipitò
fuori, sbattendo la porta. Harry si lasciò cadere vicino al muro,
dov'era situata la porta dell'infermeria. Aveva ancora il cuore che
gli batteva freneticamente. Aveva visto Ginny in reggiseno... e
quella visione gli era piaciuta da impazzire. Harry non aveva mai
pensato a Ginny, sotto “ quel punto di vista”, anche perchè Cho
era sempre stato il suo unico pensiero, infatti, spesso si era
chiesto come poteva essere il suo seno, il suo corpo, provando ad
immaginarselo... insomma fantasticava come fanno la maggior parte dei
ragazzi... ma ciò che aveva visto adesso, gli aveva davvero tolto il
fiato. Ginny aveva un seno a dir poco stupendo. Non riusciva a
toglierselo dalla testa. “ Adesso anche questo doveva capitarmi?”
pensò Harry. “ Così non me la riuscirò più a togliere dalla
testa! Io dovevo farlo... dovevo dimenticarla! Ma adesso come faccio
?” si chiedeva Harry disperato, e non si era accorto che Madama
Chips, le si era avvicinata.
_ Potter, si
sente bene?_ . Harry sussultò.
_ Ah... S-si
certo, stò bene!Mi scusi, non l'avevo vista!_ rispose Harry.
_ Ne è
proprio sicuro?_ chiese Madama Chips che guardava Harry come se
avesse un malanno. Harry annuì.
_ Allora
Potter scusi , ma dentro c'è la sua amica, che mi stà aspettando!
L'ho lasciata un 'attimo da sola, perchè dovevo prendere delle cose
per visitarla... Se lei non ha bisogno di me, io vado!_.
_ Ce-certo!
Ah per favore... dica a Ginny che io l'aspetto qui fuori!_ le chiese
Harry. Madama chips, annuì, ed entrò. Dopo diversi minuti, Ginny
uscì. Harry si alzò di scatto.
_ Harry, mi
hai aspettata..._ disse Ginny con un filo di voce. Era imbarazzata.
Harry, imbarazzato a sua volta, e passandosi una mano nei capelli, le
rispose.
_ Si Gin...
Ehm ecco io... volevo chiederti scusa per prima, non sapevo che..._
disse Harry in tono di scuse.
_ Non
importa Harry, anzi ti chiedo scusa io per averti urlato addosso!_
disse Ginny, in tono dispiaciuto.
_ Allora,sei
venuto per dirmi qualcosa?_ chiese Ginny .
_ In effetti
si!_ rispose Harry, cercando di essere il più lucido possibile _ So
che adesso devi partire Gin..._
_ Oddio, ti
prego scusami Harry, se non ti ho detto nulla della mia partenza
improvvisa, ma è che ieri mi è arrivata quella lettera, ed io non
ho avuto tempo per venirtelo a dire, perchè mi sentivo stanca!_
disse Ginny dispiaciuta.
_ Immagino
che sia stata Hermione a dirtelo, sai lei era con me quando la
lettera è arrivata..._ Ma Harry scosse la testa.
_ No Gin, è
stato tuo fratello, ma non preoccuparti, capisco , dovevi essere
molto stanca... comunque ehm... cosa ha detto Madama Chips, riguardo
la febbre? Cos'hai?_ chiese Harry preoccupato.
_ Ha detto
che non ho niente Harry! Ho avuto qualche decimo di nuovo, come
sempre! Però ti posso assicurare che mi sento molto meglio oggi!_
disse Ginny sorridendogli. Harry, guardò Ginny, pensando a quanto
fosse bella quando rideva. Possibile che non se n'era mai accorto
prima, e che adesso o un suo sguardo, o un suo sorriso, gli mozzavano
il respiro, mettendogli anche in subbuglio il cuore ? Ginny distolse
Harry dai suoi pensieri.
_ Harry ci
sei?_ facendogli un segno con la mano davanti agli occhi.
_ S- si
Ginny... Beh sono... contento che tu stia meglio oggi!_ disse Harry,
cercando di planare l' agitazione che cresceva dentro di lui.
_ Senti
Harry, dimmi la verità_ chiese Ginny all'improvviso._ Hai pensato
che io me ne andavo senza venire a salutarti, vero?_ A dirla tutta,
Harry, per un momento, l'aveva pensato, ma poi, si era detto che
Ginny, non agiva mai in quel modo. Lei non lo avrebbe mai fatto.
_ No certo
che no, Gin! Ero solo... preoccupato per il fatto che tu non mi avevi
detto che partivi! Credevo che tu... c'è l'avessi con me per
qualcosa..._ disse Harry. Anche questa era la verità.
_ E per
quale motivo io dovrei avercela con te?_ chiese Ginny accigliata.
_ Non lo so!
Senti... lascia stare Gin, adesso è tutto chiarito!_ disse Harry,
evasivo, sorridendole. Ginny, sorrise a sua volta, facendo andare di
nuovo il cuore di Harry in tumulto.
_ Harry
scusa ma devo andare, la professoressa McGrannit mi starà
aspettando davanti al camino..._ disse Ginny.
_ Certo Gin,
scusa... beh allora c- ci vediamo a Natale!_ disse Harry. In realtà
voleva prenderla trà le sue braccia,stringerla a sé, e dirgli ciò
che aveva pensato prima, ma purtroppo, non ne aveva il coraggio,
prima gli riusciva facile farlo, ma adesso... adesso le cose erano
cambiate. Almeno per lui. Ginny gli sorrise e gli accarezzò il viso
con il palmo della mano. Harry, istintivamente chiuse gli occhi,
assaporando quella carezza, pregando mentalmente di restare calmo.
_ Certo
Harry, ti aspetto! Ti voglio bene lo sai?_ disse lei dolcemente.
Harry
riaprì di scatto gli occhi.
_ Lo so Gin,
a- anchio te ne voglio!_ “ anzi, molto di più” pensò lui.
Ginny gli sorrise di nuovo, dopodichè, si voltò. Stava per
andarsene, quando una mano di Harry, mossa da una specie di forza
invisibile, la afferrò per un polso, attirandola nelle sue braccia.
Finalmente l'aveva fatto. Ginny, trà le braccia di Harry, era a dir
poco sorpresa, ma rispose con grande gioia a quell' abbraccio,
stringendolo a sua volta, e chiudendo gli occhi. Harry anche lui con
occhi chiusi, le accarezzò i capelli, respirando, come sempre, il
loro buon profumo. La strinse ancora più forte a sè, dopodichè le
diede un lieve bacio sulla fronte, e le sussurrò in un'orecchio.
_ Mi
mancherai tantissimo... Gin!_. Almeno un qualcosa, era riuscito a
dirglielo. Voleva chiamarla Raggio di Sole, com'era solito chiamarla
sempre, ma scoprì di non riuscire più a pronunciarlo come faceva
prima. Dopo essersi staccati, Ginny, biascicò.
_ Harry,
a-anche tu mi mancherai! Vedrai che questi giorni, passeranno presto!
D-devo proprio andare adesso... ci vediamo Harry!_ e detto questo, se
ne andò. Harry rimase a guardarla, fin quando non scomparve dalla
sua visuale. “ Ha ragione lei!”, pensò Harry “ In fondo sono
solo pochi giorni che non la vedrò! Passeranno presto... forse!” ,
cercò di convincersi Harry, ignaro del piano che Ginny aveva in
serbo per lui.
Erano già
passati quattro giorni che Ginny era partita, ed Harry, seduto da
solo in Sala Comune, credeva di non essersi mai sentito così male.
Si sentiva solo, svuotato, a volte gli sembrava anche di non riuscire
a respirare... ormai ne era più che certo: era innamorato della sua
migliore amica, e non c'era proprio niente che lui potesse fare. Non
sapeva ne come ne quando se ne era innamorato: tutto era cominciato
con la sua gelosia per Dean Thomas. Non era mai stato geloso di
Ginny, anche perchè lui era troppo preso da Cho... quando si era
scoperto geloso, credeva fosse una cosa normale... ma adesso aveva la
certezza che non era così... lui si era innamorato, senza rendersene
davvero conto. E poi erano cominciati i sogni... adesso non sognava
più Cho, ma “lei”, tanto più che sbucava nei suoi sogni in modo
per niente casto. Non aveva mai sognato di fare l'amore con nessuno,
nemmeno con Cho. E tutto perchè quattro giorni fa l'aveva vista
nuda, o almeno seminuda. Ormai Ginny per lui, non era più solo un
benessere fisico, era molto di più... e anche se ciò in parte lo
faceva stare male, per via di Ron, lui non poteva fare a meno di
desiderarla come un pazzo, e di poter fare l'amore con lei, come
sognava da ormai quattro notti. Godendosi il tepore del camino
acceso, Harry cominciò a far vagare la sua mente altrove...
Un'anno fa
alla Tana- Ricordo di Harry.
_ Gin, sei
sicura di volere imparare il Patronus?_ . Harry era alla tana, in
mezzo al campo di grano. Ginny, gli aveva chiesto di esercitarsi un
po' in Difesa contro le Arti Oscure. Voleva che Harry le insegnasse
un po' di magia avanzata, perchè lei sosteneva di volersi difendere,
se mai ci fosse stato qualche attacco... e il Patronus era uno di
questi.
_ Si Harry!_
disse Ginny convinta, guardandolo.
_ Guarda che
il Patronus è piuttosto difficile! Sai a me la prima volta, non mi
era riuscito del tutto, cioè completo... l'unica cosa che sono stato
in grado di fare, era poco più che una debole luce... e pensare che
c'è la mettevo proprio tutta per pensare a qualcosa di bello!_ disse
Harry sconsolato.
_ Forse i
tuoi pensieri non erano al massimo!_ suggerì Ginny, con un sorriso.
_ Diciamo
che forse è così... comunque se anche tu non avrai un pensiero
abbastanza felice, il Patronus ti verrà come il mio!_ le disse
Harry. Ginny sorrise, sicura di sé.
_ Tranquillo
Harry!_ gli rispose soltanto. Harry annuì.
_ Allora,
sei pronta? _ chiese. Ginny annuì, puntando la bacchetta verso il
campo di grano.
_ Ginny,
pensa a qualcosa di bello, qualcosa che ti rende più felice che
mai... quando la cosa che hai pensato diventa vivida nella tua mente,
devi dire: Expecto Patronum! Credi di potercela fare? _ chiese Harry
sorridendole. Ginny si voltò a guardare Harry, facendogli un sorriso
malizioso.
_ EXPECTO
PATRONUM!_ disse Ginny, rigirandosi e puntando nuovamente la
bacchetta verso il campo di grano. Dalla sua bacchetta, scaturì un
bel cavallo bianco, scintillante e luminoso. Il suo Patronus era
completo. Harry sgranò gli occhi. Non poteva crederci. Ginny si
voltò a guardarlo, fiera.
_ Allora?
Come sono andata?_ chiese lei, ridendo. Harry scuoteva la testa,
incredulo.
_ Ma come
diavolo hai fatto?_ sbottò, più che meravigliato. Ginny scrollò
le spalle con un sorriso.
_ Non so...
ho pensato alla cosa che mi rende più felice, ed eccone il
risultato!_ disse lei frà un sorriso e un'altro.
_ E di
grazia..._ rispose Harry piccato _ Posso sapere cos'è questa cosa
che ti rende tanto felice? _
_ Oh no,
certo che non puoi saperlo!_ rispose Ginny divertita, avvicinandosi a
lui,e con un filo di voce, gli disse.
_ E' un
segreto!_
_ Dai Gin...
non è giusto!_ protestò Harry _ Noi ci diciamo sempre tutto... Hey
vieni qui, dove pensi di andare?_ Disse Harry, vedendo che Ginny
aveva cominciato a correre,ridendo.Harry cominciò ad inseguirla.
_ Scemo...
non te lo dirò mai!_ gridava lei, continuando a correre, e
facendogli la linguaccia. Harry rideva.
_ Dai,
Raggio di Sole... torna qui!_ gridava lui, continuando però a
ridere.
_ Harry, a
che pensi?_ chiese Ginny. Erano distesi in mezzo al campo di grano.
Harry aveva un braccio intorno al collo di Ginny, mentre lei aveva la
testa appoggiata sul suo petto, e gli accarezzava dolcemente la mano,
con cui lui la stava abbracciando. Il loro sguardo, era rivolto al
cielo, che quel giorno, era molto limpido e sereno.
_ Pensavo a
Sirius... finalmente domani lo vedo!_ rispose Harry, con un sorriso.
Ginny sorrise a sua volta.
_ Già...
mamma sapeva che ti avrebbe fatto piacere vederlo... ecco perchè
l'ha invitato il giorno di Pasqua!_ . Harry non potè fare a meno di
pensare quanto fossero buoni e gentili con lui, i signori Weasley. Lo
consideravano davvero come un figlio, e lui si considerava come tale.
Li voleva bene come se fossero i suoi genitori.
_
Ringraziala da parte mia, Ginny!_ disse Harry dolcemente.
_ Lo puoi
fare anche tu di persona... comunque, Harry, hai mai pensato... a
cosa vorresti fare, dopo che hai finito gli studi? _ chiese Ginny,
curiosa, alzandosi a guardarlo.
_ Certo che
ci ho pensato!_ rispose Harry, sicuro.
_ Mi
piacerebbe diventare un Auror! E tu, ci hai pensato?_ chiese lui, di
rimando. Ginny sorrise.
_ Si anch'io
ci ho pensato... sai quando ero bambina, mio padre portò a casa una
Tv babbana... noi non sapevamo cosa fosse, e credevamo che le persone
che si vedevano là dentro, sbucassero all'improvviso in casa nostra.
Ovviamente, mio padre, ci spiegò cos'era. Un pomeriggio, mio padre,
stava guardando un... documentario, se non sbaglio si chiama così..._
. Harry annuì, e Ginny continuò.
_ Bene...
questo documentario, parlava di persone che... esploravano il mare...
_
_ Vuoi dire
i sub?_ chiese Harry. Ginny, sorrise e annuì.
_ Si proprio
quelli... indossavano una specie di tuta , con degli strani occhiali,
e una cosa grossa dietro la schiena, che mio padre chiamò, Bombola
di Ossigeno, e che, spiegò lui, serviva a farti respirare
sott'acqua... _ . Harry annuì di nuovo.
_ Oh Harry,
... quel mare blu così profondo e intenso... e tutti quei bei pesci
colorati... fu lo spettacolo più bello che avessi mai visto in vita
mia!_ disse Ginny, con aria sognante.
_ Vuoi dirmi
che vorresti fare la Sub ? Vorresti fare un lavoro babbano?_ chiese
Harry, sorpreso.
_ Beh... che
c'è di male ? _ chiese lei, accigliata. Harry rise, e le scoccò un
bacio sulla fronte.
_ Niente
Gin... direi che è una cosa bellissima!_ disse. Ginny, rise con
lui, dandogli un bacio sulla guancia.
_ Lo sapevo
che avresti detto così... però c'è anche un'altra cosa che mi
piace fare, e tu sai bene cosa!_ sbottò lei.
_ Parli del
Quidditch?_ chiese Harry. Ginny annuì.
_ Se non
dovessi riuscire a diventare una Sub, mi piacerebbe diventare una
Giocatrice di Quidditch, come Gwenog Jones!_ disse lei, sognante.
_ Sapevo
anche questo!_ sbottò Harry divertito.
_ Sai..._
cominciò Harry _ Mi piacerebbe anche potermi... sposare, un giorno,
ammesso che Voldemort, non riesca a farmi fuori..._ Ginny diede un
buffetto sul braccio di Harry, guardandolo torva.
_ Harry, ti
prego non dire queste cose... non sopporto quando parli di morte..._
_ Beh ma
potrebbe accadere..._
_ Oh insomma
Harry, la pianti? _ Sbottò Ginny arrabbiata, staccandosi da lui, e
mettendosi a sedere.
_ Possibile
che non fai altro che pensare alla morte ? Mi avevi giurato di non
farlo più... io non voglio pensare che..._ la sua voce tremò. Harry
le fu subito vicino, abbracciandola. Sapeva che Ginny, non piangeva
mai, e non voleva che ciò accadesse. Non se lo sarebbe mai
perdonato, se Ginny piangeva a causa sua.
_ Perdonami,
Raggio di Sole... non volevo intristirti...oh ti prego Ginny scusami,
sono davvero uno stupido!_ le ripeteva in un'orecchio, continuando
ad abbracciarla. Ginny rise, abbracciandolo forte.
_ Ti
perdono, però devi rifarmi questa promessa... devi ripromettermi che
mai più ti metterai a parlare di morte... d'ora in avanti devi
pensare e dirti: Io sconfiggerò Voldemort, sarà lui a morire, non
io!_ Disse Ginny . Si staccarono, ed Harry la guardò, con un
sorriso.
_ La mia
Ginny, ed il suo ottimismo... mi chiedo sempre come farei senza di
te!_ disse sincero. Ginny sorrise.
_ Io starò
sempre con te, fin quando tu vorrai Harry, sei... il mio migliore
amico!_ le disse lei, dolcemente.
_ Ginny,
Harry, è pronto in tavola!_ la Signora Weasley, li chiamò a gran
voce. Si voltarono entrambi,
_ Arriviamo,
mamma!_ tuonò Ginny. Poi si voltò verso Harry.
_ Andiamo?_
chiese Harry a Ginny, alzandosi e porgendole una mano. Ginny sorrise,
e l' afferrò.
_ Certo,
sennò mia madre chi la sente?_ sbottò ridendo. Harry rise insieme a
lei, e insieme si avviarono dentro casa.
Fine ricordo
di Harry.
Era strano
come il tempo fosse passato da allora... era passato solo un'anno, ma
a Harry sembrava ne fossero passati molti di più. Era ancora in Sala
Comune, il fuoco nel camino si stava quasi spegnendo, segno che
doveva essere piuttosto tardi. Non sapeva perchè gli era venuto in
mente quel ricordo. Però una nuova paura si insinuò dentro di
lui... se gli avesse detto che si era innamorato di lei, come
l'avrebbe presa?
“Io starò
sempre con te, fin quando tu vorrai Harry, sei... il mio migliore
amico!”. Quelle parole, continuavano a rimbombargli nelle
orecchie... era più che sicuro che l'avrebbe persa,perchè lei non
era innamorata di lui,e se glielo avesse detto, forse lei l'avrebbe
allontanato. Il solo pensiero, lo colpì in pieno petto, facendogli
provare un dolore incredibile. No, lei non doveva saperlo, non glielo
avrebbe detto mai!. Avrebbe dominato i suoi sentimenti... anche a
costo di morire di gelosia, e di soffrire se lei si sarebbe messa con
Dean. Non poteva perderla. Harry, annuì deciso, e si alzò dalla
poltrona, avviandosi verso il dormitorio. Fine cap...
Risposta alle recensioni:
ale03: Ciao, ti ringrazio per il complimento sulla storia :D, eh si,
Ginny, ha fatto proprio bene ad accettare la proposta di Dean,
chissà come la prenderà Harry, però... spero
continuerai a seguirmi, baci Carmen ^^.
ginevrapotter: Ti ringrazio tanto, spero che la mia storia continui a piacerti... baci, Carmen ^^.
sarina87: Ti chiedo scusa se hai avuto paura che io non aggiornassi
più, spero mi perdoni :( . Spero che questo capitolo ti piaccia,
e che continuerai a seguirmi, baci, Carmen ^^.
maryrobin: Non preoccuparti, presto vedrai Harry come
reagirà...e ti posso assicurare che ne vedrai delle belle...
baci, Carmen ^^.
_Marti_Cullen: Chiedo scusa anche a te, per averti fatto aspettare, ti
chiedo scusa :( . Come ho già detto a maryrobin, presto anche te
vedrai la reazione di Harry ;), spero che questo capitolo ti piaccia,
baci, Carmen ^^.
_HarryGinny_: Grazie mille per i complimenti ;D, eh si Ginny
è sempre la migliore :D, per quanto riguarda Harry, vedrai cosa
ho in serbo per lui... ma non sarò troppo cattiva però,
in fondo l'adoro anche io ;) ! Non preoccuparti, cercherò di
aggiornare il più presto possibile... Baci, Carmen ^^.
Ringrazio davvero di cuore, tutte le persone che recensiscono, tutti
quelli che hanno messo questa storia nei preferiti, chi nelle seguite,
e chi l'ha letta soltanto. Un grande bacio a tutti ;D !!!
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