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Autore: 83ginny    02/10/2009    10 recensioni
Questa è una Harry/Ginny.Ginny Weasley,è la migliore amica di Harry Potter,ma nè è anche segretamente innamorata.Riuscirà Harry a scoprire ciò che la ragazza prova per lui?E la mia prima Fanfiction,vi prego non siate molto duri,comunque spero vi piaccia;)!!!!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Hermione aveva dovuto faticare non poco, per convincere Ginny a non nascondersi nel castello. Gli era venuta in mente un'idea che lei a volte definiva “ brillante”. Aveva convinto Ginny a scrivere ai suoi genitori, per chiedergli se poteva ritornare il 23 Dicembre, perchè Silente dava una festa Prè-Natale. All'inizio Ginny, non ne era molto convinta, ma poi, a poco a poco, si era detta che in fondo come idea, non era niente male. Quindi si era subito affrettata a scrivergli. E adesso, erano sedute in Sala Comune, ad aspettare che arrivasse il gufo con la risposta dei suoi genitori. Mentre parlavano del più e del meno, sentirono dei rumori fuori dalla finestra. Il gufo era arrivato.

_ Hermione è arrivata la risposta dei miei, finalmente!_ trillò Ginny, che subito si era precipitata ad aprire la finestra, Ginny raccolse la lettera che il gufo gli porse con il becco, dopodichè quest'ultimo prese il volo e se ne andò.

_ Forza Ginny, vediamo cosa ti hanno risposto!_ fece Hermione avvicinandosi a lei, curiosa. Ginny aprì la lettera e cominciò a leggerla. Dopo averla letta, alzò gli occhi su Hermione.

_ Allora? Cosa ti hanno detto?_ chiese Hermione con una punta di apprensione nella voce.

_ Hermione, hanno detto che va bene, posso partecipare alla festa, ma... _

_ Ma ?_ chiese Hermione sempre più apprensiva.

_ Ma devo partire domani stesso!_ disse Ginny, scocciata. Hermione tirò un sospiro di sollievo.

_ Dai Gin non prendertela! Poteva andare molto peggio sai? E poi la festa, è la settimana prossima..._

_ Si lo so!_ disse Ginny con un sorriso.

_ In fondo hai ragione tu, Herm! Poteva anche andarmi molto male! Per fortuna che i miei, sanno essere davvero buoni e comprensivi, per questo li adoro! Ah a proposito Hermione, hai detto a Dean di non dire a nessuno che viene al ballo con me?_ chiese Ginny. Hermione sorrise.

_ Certo Gin, l'ho incontrato poco fa, e così gli ho parlato!_ disse infine Hermione.

_ E ti ha chiesto perchè io non voglio che si sappia?_

_ No Ginny! Sai, Dean è un ragazzo che fa davvero poche domande!_ disse Hermione.

All'improvviso però, Ginny si sentì mancare, portandosi una mano sulla fronte.

_ Gin che hai ? Stai Male ? _ chiese Hermione allarmata, avvicinandosi di più a lei,e sorreggendola per un braccio.

_ Herm, non preoccuparti..._ cercò di tranquillizzarla Ginny.

_ Come sarebbe a dire non preoccuparti? Sei bianca come un cadavere, stavi quasi per svenire! Ginny, ma tu scotti!_ squittì Hermione sempre più preoccupata, toccandole la fronte.

_ Hermione ti prego calmati! E soltanto un po' di febbre, vedrai che mi passerà..._ disse Ginny calma.

_ Ginny, perchè non andiamo in infermeria?_ chiese Hermione guardando Ginny sempre più preoccupata.

_ Hermione non ne ho bisogno, davvero! Vedrai che mi passerà!_ ma vedendo che Hermione aveva ancora un'espressione preoccupata, le disse.

_ Senti facciamo così! Domattina, prima che io parta, passo da Madama Chips, e mi faccio visitare, d'accordo ?_ Hermione sembrò appena appena più sollevata.

_ Va bene Gin, ti prego però vacci sul serio! Non è che lo stai dicendo così, per calmarmi?_ chiese Hermione in tono sospettoso.

_ Assolutamente!_ le giurò Ginny. Hermione sorrise a Ginny, e Ginny non potè fare a meno di pensare che era bello avere un'amica così speciale come Hermione!








Il mattino dopo, Harry scese in Sala Grande a fare colazione, trovando solo Ron ad attenderlo. Harry, dopo essersi seduto ed averlo salutato,aveva chiesto di Hermione, e Ron gli aveva risposto che Hermione era ancora alle prese con il suo tema di Difesa contro le Arti Oscure, in Sala comune. Poi, cominciò a guardarsi intorno. Nemmeno Ginny c'era. Dopo aver mangiato qualche frittella, e bevuto succo di zucca, decise finalmente di chiedere di Ginny.

_ Mia sorella stamattina parte Harry, va a casa! Hermione mi ha detto che la mamma gli ha mandato un gufo, dicendole che oggi stesso doveva partire! Ma Ginny non te l'ha detto?_ chiese Ron.

_ No Ron, perchè io e lei... ieri non ci siamo visti..._ rispose infine Harry.

_ Capisco... senti come... come vanno le cose trà voi due?_ chiese Ron. Harry guardò Ron sorpreso.

_ In che senso scusa?_ chiese Harry agitato. “ Non è che Ron, ha capito qualcosa?_” si chiese Harry, spaventato. La paura che Ron, potesse scoprire che lui ormai considerava Ginny un qualcosa di più, si era fatta di nuovo viva dentro di lui.

_ Beh insomma... mi chiedevo come andasse la vostra amicizia..._ chiese Ron con curiosità.

_ Tutto bene grazie!_ rispose in tono evasivo Harry.

_ Senti Ron, vado un momento da Hermione!_ sbottò Harry all'improvviso, alzandosi.

_ D'accordo, ci vediamo dopo Harry!_ salutò Ron sorridendogli, non essendosi minimamente accorto dello strano comportamento di Harry.






Harry, dopo essere uscito di corsa dalla Sala Grande, ed avere incontrato Hermione in Sala Comune, si affrettò ad andare da Ginny. Hermione le aveva detto che se si affrettava, la trovava da Madama Chips.Era andata li per farsi fare un controllo.

_ Cos'ha Gin, stà male?_ chiese Harry spaventato.

_ No Harry tranquillo, aveva solo un po' di febbre, e sai siccome lei deve partire, voleva essere sicura di stare bene!_ Lo tranquillizzò Hermione.

Harry finalmente arrivò fuori all'infermeria. Sperava davvero con tutto il cuore che Ginny, ci fosse ancora. Voleva salutarla, dirle che non vedeva l'ora che veniva il giorno di Natale, per poter stare di nuovo con lei. Perchè nonostante fossero pochi giorni che dovevano stare separati, a Harry ne sembravano un miliardo in più, e si sentiva male al solo pensiero. Ma non era sicuro di riuscire a dirglielo. Harry, aprì la porta del''infermeria.

_ Posso entra..._ ma le parole gli morirono in gola. Trovò Ginny, distesa sul lettino... e non portava la maglietta! Indossava solo un reggiseno nero, di pizzo. Harry deglutì a vuoto. Non aveva mai visto Ginny, nuda (o quasi). Si sentì avvampare. Ginny, si alzò di scattò, cercando di coprirsi.

_ HARRY, FUORI DI QUI!_ strillò. Harry, cercò di scusarsi, ma le parole non gli uscivano di bocca. Imbarazzato e rosso più che mai, si precipitò fuori, sbattendo la porta. Harry si lasciò cadere vicino al muro, dov'era situata la porta dell'infermeria. Aveva ancora il cuore che gli batteva freneticamente. Aveva visto Ginny in reggiseno... e quella visione gli era piaciuta da impazzire. Harry non aveva mai pensato a Ginny, sotto “ quel punto di vista”, anche perchè Cho era sempre stato il suo unico pensiero, infatti, spesso si era chiesto come poteva essere il suo seno, il suo corpo, provando ad immaginarselo... insomma fantasticava come fanno la maggior parte dei ragazzi... ma ciò che aveva visto adesso, gli aveva davvero tolto il fiato. Ginny aveva un seno a dir poco stupendo. Non riusciva a toglierselo dalla testa. “ Adesso anche questo doveva capitarmi?” pensò Harry. “ Così non me la riuscirò più a togliere dalla testa! Io dovevo farlo... dovevo dimenticarla! Ma adesso come faccio ?” si chiedeva Harry disperato, e non si era accorto che Madama Chips, le si era avvicinata.

_ Potter, si sente bene?_ . Harry sussultò.

_ Ah... S-si certo, stò bene!Mi scusi, non l'avevo vista!_ rispose Harry.

_ Ne è proprio sicuro?_ chiese Madama Chips che guardava Harry come se avesse un malanno. Harry annuì.

_ Allora Potter scusi , ma dentro c'è la sua amica, che mi stà aspettando! L'ho lasciata un 'attimo da sola, perchè dovevo prendere delle cose per visitarla... Se lei non ha bisogno di me, io vado!_.

_ Ce-certo! Ah per favore... dica a Ginny che io l'aspetto qui fuori!_ le chiese Harry. Madama chips, annuì, ed entrò. Dopo diversi minuti, Ginny uscì. Harry si alzò di scatto.

_ Harry, mi hai aspettata..._ disse Ginny con un filo di voce. Era imbarazzata. Harry, imbarazzato a sua volta, e passandosi una mano nei capelli, le rispose.

_ Si Gin... Ehm ecco io... volevo chiederti scusa per prima, non sapevo che..._ disse Harry in tono di scuse.

_ Non importa Harry, anzi ti chiedo scusa io per averti urlato addosso!_ disse Ginny, in tono dispiaciuto.

_ Allora,sei venuto per dirmi qualcosa?_ chiese Ginny .

_ In effetti si!_ rispose Harry, cercando di essere il più lucido possibile _ So che adesso devi partire Gin..._

_ Oddio, ti prego scusami Harry, se non ti ho detto nulla della mia partenza improvvisa, ma è che ieri mi è arrivata quella lettera, ed io non ho avuto tempo per venirtelo a dire, perchè mi sentivo stanca!_ disse Ginny dispiaciuta.

_ Immagino che sia stata Hermione a dirtelo, sai lei era con me quando la lettera è arrivata..._ Ma Harry scosse la testa.

_ No Gin, è stato tuo fratello, ma non preoccuparti, capisco , dovevi essere molto stanca... comunque ehm... cosa ha detto Madama Chips, riguardo la febbre? Cos'hai?_ chiese Harry preoccupato.

_ Ha detto che non ho niente Harry! Ho avuto qualche decimo di nuovo, come sempre! Però ti posso assicurare che mi sento molto meglio oggi!_ disse Ginny sorridendogli. Harry, guardò Ginny, pensando a quanto fosse bella quando rideva. Possibile che non se n'era mai accorto prima, e che adesso o un suo sguardo, o un suo sorriso, gli mozzavano il respiro, mettendogli anche in subbuglio il cuore ? Ginny distolse Harry dai suoi pensieri.

_ Harry ci sei?_ facendogli un segno con la mano davanti agli occhi.

_ S- si Ginny... Beh sono... contento che tu stia meglio oggi!_ disse Harry, cercando di planare l' agitazione che cresceva dentro di lui.

_ Senti Harry, dimmi la verità_ chiese Ginny all'improvviso._ Hai pensato che io me ne andavo senza venire a salutarti, vero?_ A dirla tutta, Harry, per un momento, l'aveva pensato, ma poi, si era detto che Ginny, non agiva mai in quel modo. Lei non lo avrebbe mai fatto.

_ No certo che no, Gin! Ero solo... preoccupato per il fatto che tu non mi avevi detto che partivi! Credevo che tu... c'è l'avessi con me per qualcosa..._ disse Harry. Anche questa era la verità.

_ E per quale motivo io dovrei avercela con te?_ chiese Ginny accigliata.

_ Non lo so! Senti... lascia stare Gin, adesso è tutto chiarito!_ disse Harry, evasivo, sorridendole. Ginny, sorrise a sua volta, facendo andare di nuovo il cuore di Harry in tumulto.

_ Harry scusa ma devo andare, la professoressa McGrannit mi starà aspettando davanti al camino..._ disse Ginny.

_ Certo Gin, scusa... beh allora c- ci vediamo a Natale!_ disse Harry. In realtà voleva prenderla trà le sue braccia,stringerla a sé, e dirgli ciò che aveva pensato prima, ma purtroppo, non ne aveva il coraggio, prima gli riusciva facile farlo, ma adesso... adesso le cose erano cambiate. Almeno per lui. Ginny gli sorrise e gli accarezzò il viso con il palmo della mano. Harry, istintivamente chiuse gli occhi, assaporando quella carezza, pregando mentalmente di restare calmo.

_ Certo Harry, ti aspetto! Ti voglio bene lo sai?_ disse lei dolcemente.

Harry riaprì di scatto gli occhi.

_ Lo so Gin, a- anchio te ne voglio!_ “ anzi, molto di più” pensò lui. Ginny gli sorrise di nuovo, dopodichè, si voltò. Stava per andarsene, quando una mano di Harry, mossa da una specie di forza invisibile, la afferrò per un polso, attirandola nelle sue braccia. Finalmente l'aveva fatto. Ginny, trà le braccia di Harry, era a dir poco sorpresa, ma rispose con grande gioia a quell' abbraccio, stringendolo a sua volta, e chiudendo gli occhi. Harry anche lui con occhi chiusi, le accarezzò i capelli, respirando, come sempre, il loro buon profumo. La strinse ancora più forte a sè, dopodichè le diede un lieve bacio sulla fronte, e le sussurrò in un'orecchio.

_ Mi mancherai tantissimo... Gin!_. Almeno un qualcosa, era riuscito a dirglielo. Voleva chiamarla Raggio di Sole, com'era solito chiamarla sempre, ma scoprì di non riuscire più a pronunciarlo come faceva prima. Dopo essersi staccati, Ginny, biascicò.

_ Harry, a-anche tu mi mancherai! Vedrai che questi giorni, passeranno presto! D-devo proprio andare adesso... ci vediamo Harry!_ e detto questo, se ne andò. Harry rimase a guardarla, fin quando non scomparve dalla sua visuale. “ Ha ragione lei!”, pensò Harry “ In fondo sono solo pochi giorni che non la vedrò! Passeranno presto... forse!” , cercò di convincersi Harry, ignaro del piano che Ginny aveva in serbo per lui.








Erano già passati quattro giorni che Ginny era partita, ed Harry, seduto da solo in Sala Comune, credeva di non essersi mai sentito così male. Si sentiva solo, svuotato, a volte gli sembrava anche di non riuscire a respirare... ormai ne era più che certo: era innamorato della sua migliore amica, e non c'era proprio niente che lui potesse fare. Non sapeva ne come ne quando se ne era innamorato: tutto era cominciato con la sua gelosia per Dean Thomas. Non era mai stato geloso di Ginny, anche perchè lui era troppo preso da Cho... quando si era scoperto geloso, credeva fosse una cosa normale... ma adesso aveva la certezza che non era così... lui si era innamorato, senza rendersene davvero conto. E poi erano cominciati i sogni... adesso non sognava più Cho, ma “lei”, tanto più che sbucava nei suoi sogni in modo per niente casto. Non aveva mai sognato di fare l'amore con nessuno, nemmeno con Cho. E tutto perchè quattro giorni fa l'aveva vista nuda, o almeno seminuda. Ormai Ginny per lui, non era più solo un benessere fisico, era molto di più... e anche se ciò in parte lo faceva stare male, per via di Ron, lui non poteva fare a meno di desiderarla come un pazzo, e di poter fare l'amore con lei, come sognava da ormai quattro notti. Godendosi il tepore del camino acceso, Harry cominciò a far vagare la sua mente altrove...






Un'anno fa alla Tana- Ricordo di Harry.




_ Gin, sei sicura di volere imparare il Patronus?_ . Harry era alla tana, in mezzo al campo di grano. Ginny, gli aveva chiesto di esercitarsi un po' in Difesa contro le Arti Oscure. Voleva che Harry le insegnasse un po' di magia avanzata, perchè lei sosteneva di volersi difendere, se mai ci fosse stato qualche attacco... e il Patronus era uno di questi.

_ Si Harry!_ disse Ginny convinta, guardandolo.

_ Guarda che il Patronus è piuttosto difficile! Sai a me la prima volta, non mi era riuscito del tutto, cioè completo... l'unica cosa che sono stato in grado di fare, era poco più che una debole luce... e pensare che c'è la mettevo proprio tutta per pensare a qualcosa di bello!_ disse Harry sconsolato.

_ Forse i tuoi pensieri non erano al massimo!_ suggerì Ginny, con un sorriso.

_ Diciamo che forse è così... comunque se anche tu non avrai un pensiero abbastanza felice, il Patronus ti verrà come il mio!_ le disse Harry. Ginny sorrise, sicura di sé.

_ Tranquillo Harry!_ gli rispose soltanto. Harry annuì.

_ Allora, sei pronta? _ chiese. Ginny annuì, puntando la bacchetta verso il campo di grano.

_ Ginny, pensa a qualcosa di bello, qualcosa che ti rende più felice che mai... quando la cosa che hai pensato diventa vivida nella tua mente, devi dire: Expecto Patronum! Credi di potercela fare? _ chiese Harry sorridendole. Ginny si voltò a guardare Harry, facendogli un sorriso malizioso.

_ EXPECTO PATRONUM!_ disse Ginny, rigirandosi e puntando nuovamente la bacchetta verso il campo di grano. Dalla sua bacchetta, scaturì un bel cavallo bianco, scintillante e luminoso. Il suo Patronus era completo. Harry sgranò gli occhi. Non poteva crederci. Ginny si voltò a guardarlo, fiera.

_ Allora? Come sono andata?_ chiese lei, ridendo. Harry scuoteva la testa, incredulo.

_ Ma come diavolo hai fatto?_ sbottò, più che meravigliato. Ginny scrollò le spalle con un sorriso.

_ Non so... ho pensato alla cosa che mi rende più felice, ed eccone il risultato!_ disse lei frà un sorriso e un'altro.

_ E di grazia..._ rispose Harry piccato _ Posso sapere cos'è questa cosa che ti rende tanto felice? _

_ Oh no, certo che non puoi saperlo!_ rispose Ginny divertita, avvicinandosi a lui,e con un filo di voce, gli disse.

_ E' un segreto!_

_ Dai Gin... non è giusto!_ protestò Harry _ Noi ci diciamo sempre tutto... Hey vieni qui, dove pensi di andare?_ Disse Harry, vedendo che Ginny aveva cominciato a correre,ridendo.Harry cominciò ad inseguirla.

_ Scemo... non te lo dirò mai!_ gridava lei, continuando a correre, e facendogli la linguaccia. Harry rideva.

_ Dai, Raggio di Sole... torna qui!_ gridava lui, continuando però a ridere.




_ Harry, a che pensi?_ chiese Ginny. Erano distesi in mezzo al campo di grano. Harry aveva un braccio intorno al collo di Ginny, mentre lei aveva la testa appoggiata sul suo petto, e gli accarezzava dolcemente la mano, con cui lui la stava abbracciando. Il loro sguardo, era rivolto al cielo, che quel giorno, era molto limpido e sereno.

_ Pensavo a Sirius... finalmente domani lo vedo!_ rispose Harry, con un sorriso. Ginny sorrise a sua volta.

_ Già... mamma sapeva che ti avrebbe fatto piacere vederlo... ecco perchè l'ha invitato il giorno di Pasqua!_ . Harry non potè fare a meno di pensare quanto fossero buoni e gentili con lui, i signori Weasley. Lo consideravano davvero come un figlio, e lui si considerava come tale. Li voleva bene come se fossero i suoi genitori.

_ Ringraziala da parte mia, Ginny!_ disse Harry dolcemente.

_ Lo puoi fare anche tu di persona... comunque, Harry, hai mai pensato... a cosa vorresti fare, dopo che hai finito gli studi? _ chiese Ginny, curiosa, alzandosi a guardarlo.

_ Certo che ci ho pensato!_ rispose Harry, sicuro.

_ Mi piacerebbe diventare un Auror! E tu, ci hai pensato?_ chiese lui, di rimando. Ginny sorrise.

_ Si anch'io ci ho pensato... sai quando ero bambina, mio padre portò a casa una Tv babbana... noi non sapevamo cosa fosse, e credevamo che le persone che si vedevano là dentro, sbucassero all'improvviso in casa nostra. Ovviamente, mio padre, ci spiegò cos'era. Un pomeriggio, mio padre, stava guardando un... documentario, se non sbaglio si chiama così..._ . Harry annuì, e Ginny continuò.

_ Bene... questo documentario, parlava di persone che... esploravano il mare... _

_ Vuoi dire i sub?_ chiese Harry. Ginny, sorrise e annuì.

_ Si proprio quelli... indossavano una specie di tuta , con degli strani occhiali, e una cosa grossa dietro la schiena, che mio padre chiamò, Bombola di Ossigeno, e che, spiegò lui, serviva a farti respirare sott'acqua... _ . Harry annuì di nuovo.

_ Oh Harry, ... quel mare blu così profondo e intenso... e tutti quei bei pesci colorati... fu lo spettacolo più bello che avessi mai visto in vita mia!_ disse Ginny, con aria sognante.

_ Vuoi dirmi che vorresti fare la Sub ? Vorresti fare un lavoro babbano?_ chiese Harry, sorpreso.

_ Beh... che c'è di male ? _ chiese lei, accigliata. Harry rise, e le scoccò un bacio sulla fronte.

_ Niente Gin... direi che è una cosa bellissima!_ disse. Ginny, rise con lui, dandogli un bacio sulla guancia.

_ Lo sapevo che avresti detto così... però c'è anche un'altra cosa che mi piace fare, e tu sai bene cosa!_ sbottò lei.

_ Parli del Quidditch?_ chiese Harry. Ginny annuì.

_ Se non dovessi riuscire a diventare una Sub, mi piacerebbe diventare una Giocatrice di Quidditch, come Gwenog Jones!_ disse lei, sognante.

_ Sapevo anche questo!_ sbottò Harry divertito.

_ Sai..._ cominciò Harry _ Mi piacerebbe anche potermi... sposare, un giorno, ammesso che Voldemort, non riesca a farmi fuori..._ Ginny diede un buffetto sul braccio di Harry, guardandolo torva.

_ Harry, ti prego non dire queste cose... non sopporto quando parli di morte..._

_ Beh ma potrebbe accadere..._

_ Oh insomma Harry, la pianti? _ Sbottò Ginny arrabbiata, staccandosi da lui, e mettendosi a sedere.

_ Possibile che non fai altro che pensare alla morte ? Mi avevi giurato di non farlo più... io non voglio pensare che..._ la sua voce tremò. Harry le fu subito vicino, abbracciandola. Sapeva che Ginny, non piangeva mai, e non voleva che ciò accadesse. Non se lo sarebbe mai perdonato, se Ginny piangeva a causa sua.

_ Perdonami, Raggio di Sole... non volevo intristirti...oh ti prego Ginny scusami, sono davvero uno stupido!_ le ripeteva in un'orecchio, continuando ad abbracciarla. Ginny rise, abbracciandolo forte.

_ Ti perdono, però devi rifarmi questa promessa... devi ripromettermi che mai più ti metterai a parlare di morte... d'ora in avanti devi pensare e dirti: Io sconfiggerò Voldemort, sarà lui a morire, non io!_ Disse Ginny . Si staccarono, ed Harry la guardò, con un sorriso.

_ La mia Ginny, ed il suo ottimismo... mi chiedo sempre come farei senza di te!_ disse sincero. Ginny sorrise.

_ Io starò sempre con te, fin quando tu vorrai Harry, sei... il mio migliore amico!_ le disse lei, dolcemente.

_ Ginny, Harry, è pronto in tavola!_ la Signora Weasley, li chiamò a gran voce. Si voltarono entrambi,

_ Arriviamo, mamma!_ tuonò Ginny. Poi si voltò verso Harry.

_ Andiamo?_ chiese Harry a Ginny, alzandosi e porgendole una mano. Ginny sorrise, e l' afferrò.

_ Certo, sennò mia madre chi la sente?_ sbottò ridendo. Harry rise insieme a lei, e insieme si avviarono dentro casa.





Fine ricordo di Harry.





Era strano come il tempo fosse passato da allora... era passato solo un'anno, ma a Harry sembrava ne fossero passati molti di più. Era ancora in Sala Comune, il fuoco nel camino si stava quasi spegnendo, segno che doveva essere piuttosto tardi. Non sapeva perchè gli era venuto in mente quel ricordo. Però una nuova paura si insinuò dentro di lui... se gli avesse detto che si era innamorato di lei, come l'avrebbe presa?

Io starò sempre con te, fin quando tu vorrai Harry, sei... il mio migliore amico!”. Quelle parole, continuavano a rimbombargli nelle orecchie... era più che sicuro che l'avrebbe persa,perchè lei non era innamorata di lui,e se glielo avesse detto, forse lei l'avrebbe allontanato. Il solo pensiero, lo colpì in pieno petto, facendogli provare un dolore incredibile. No, lei non doveva saperlo, non glielo avrebbe detto mai!. Avrebbe dominato i suoi sentimenti... anche a costo di morire di gelosia, e di soffrire se lei si sarebbe messa con Dean. Non poteva perderla. Harry, annuì deciso, e si alzò dalla poltrona, avviandosi verso il dormitorio. Fine cap...






Risposta alle recensioni:
ale03: Ciao, ti ringrazio per il complimento sulla storia :D, eh si, Ginny, ha fatto proprio bene ad accettare la proposta di Dean, chissà come la prenderà Harry, però... spero continuerai a seguirmi, baci Carmen ^^.
ginevrapotter: Ti ringrazio tanto, spero che la mia storia continui a piacerti... baci, Carmen ^^.
sarina87: Ti chiedo scusa se hai avuto paura che io non aggiornassi più, spero mi perdoni :( . Spero che questo capitolo ti piaccia, e che continuerai a seguirmi, baci, Carmen ^^.
maryrobin: Non preoccuparti, presto vedrai Harry come reagirà...e ti posso assicurare che ne vedrai delle belle... baci, Carmen ^^.
_Marti_Cullen: Chiedo scusa anche a te, per averti fatto aspettare, ti chiedo scusa :( . Come ho già detto a maryrobin, presto anche te vedrai la reazione di Harry ;), spero che questo capitolo ti piaccia, baci, Carmen ^^.
_HarryGinny_: Grazie mille per i complimenti ;D, eh si Ginny  è sempre la migliore :D, per quanto riguarda Harry, vedrai cosa ho in serbo per lui... ma non sarò troppo cattiva però, in fondo l'adoro anche io ;) ! Non preoccuparti, cercherò di aggiornare il più presto possibile... Baci, Carmen ^^.
Ringrazio davvero di cuore, tutte le persone che recensiscono, tutti quelli che hanno messo questa storia nei preferiti, chi nelle seguite, e chi l'ha letta soltanto. Un grande bacio a tutti ;D !!!
  
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