Benihime (Io Sono Nobile)
Sono
l’assistente perfetta, io.
Sono
una dama di compagnia.
Non
faccio null’altro, in fin dei conti, che essere mostruosamente potente. Non mi
costa fatica, tutto ciò che devo fare è essere ciò che sono ed appartenere a
chi appartengo. Al resto, ci pensa il terrore.
Di
che cosa, poi.
Eppure,
vorrei solo poter passeggiare ancora, com’ero solita fare, tra le colline
bagnate della luce tenue del tramonto, prima che quel mezzo tiranno venisse a
reclamarle come sue, esiliando gli ultimi baluardi di una nobiltà aliena e
dimentica di sé.
Noi
aristocratici, che non abbiamo colpe, siamo stati espulsi, rinnegati,
maledetti.
Occasione?
Il
suo sorriso ha smarrito la malinconia cremisi che faceva il suo volto bello e
principesco, per scegliersi una maschera accomodante. Non mi piace come sorride
adesso. Non mi piace il cappello che usa per ripararsi dall’insopportabile
mezzogiorno. Non mi piace l’aspetto che ho dovuto prendere io perché il
travestimento fosse perfetto, ma conosco molte leggende, di principesse
camuffate da contadine per sfuggire all’ingiusta, dozzinale persecuzione del
volgo.
Non
vorrei disquisire di politica, ma non c’è molto altro che un nobile sappia fare
così bene. Dunque, di chi è la colpa di quanto è accaduto? Perché io gradirei
molto avere un colpevole da accusare e, mi auspico, da punire, nonostante lui
mi abbia ripetuto mille volte che non fa nulla, che tanto vale continuare a
fare i martiri. Per le ragioni della Storia.
Eppure
io sono la migliore arma da battaglia. Ma quante ne ha combattute, lui, senza
nemmeno sfoderarmi? Quante volte ha voluto, per codardia o chissà cos’altro,
fare a meno di me?
Zoppo
Kisuke.
-
Svegliati, Benihime. –
Svegliati
tu. Hai commesso una quantità immorale di sbagli, ma ciò nonostante ti fai
voler bene perché sai far passare il tuo egoismo per abnegazione al bene di
tutti. Un comportamento degno di un aristocratico.
La
verità, oh, Kisuke, è che mettere le mani sui crimini altrui ti ha inebriato di
innocenza e ti ha fatto sentire, per una volta, un salvatore. Ti è piaciuto
tanto, ma non hai potuto fingere di dimenticare come si era arrivati a quel
punto, e che cos’hai fatto, se non ricadere nello stesso, ingenuo errore
trascinando con te una ragazzina che niente sapeva, troppo tremante per essere
all’altezza del suo illegittimo lignaggio?
Non
serve essere dei pazzi. Basta essere appena un po’ ipocriti. E tu lo sai, vero,
che l’ipocrisia è la più alta fra le virtù di un nobile?
Bravo
È
ipocrita il tuo atteggiarti a mentore. È ipocrita continuare a spacciare merce
di contrabbando mentre aspetti che qualcuno ripari il disastro che tu non hai
avuto la forza di affrontare, ed è ipocrita l’aver abbandonato la tua ipocrisia
quando più ti è venuto comodo.
Bravo
Svegliati,
Kisuke. La colpa è sempre dei nobili.
Svegliati.
Tu passerai sempre per quello che ha troppi segreti da nascondere.
-
Piangi. –
Svegliati.
-
Piangi, Benihime. –
Ti
sei mai chiesto, Urahara Kisuke, perché la tua Zanpakuto ti faccia anche da
bastone?
ANGOLINO!
Ed eccoci alla seconda spada
che ha un doppio comando di attivazione, e che quindi merita un trattamento
d’onore. Urahara merita un trattamento d’onore, diamine. Dunque, ci vedo un
contrasto, come dire, estetico, fra la semplicità dinoccolata di Urahara e
l’altera nobiltà di Benihime. Sull’esilio che vivono entrambi allo stesso modo,
in fin dei conti, ma che Benihime rimpiange molto di più. Non poteva essere
altro che una splendida principessa che non ha paura di ribattere ad Urahara da
vero pari. Urahara ha bisogno di qualcuno che lo tratti da pari, gli serve per
restare con i pieni per terra, ed è per questo che il fatto che lei lo chiami
per nome, come del resto fanno anche tutte le altre spade prima di lei, qui
assume però un valore più importante che altrove.
Shinji: eh no, non sono facili per niente. çOç. Ma una sfida
è una sfida, perciò sotto a chi tocca!
Neko88: oh no, niente ti deve impedire di recensire le mie
storie! èOé *combatte i nemici oscuri*. Eh, non è amatissimo, Mayuri, ma
secondo me il motivo è proprio perché è inquietante da morire.
Kyuuby_sennin: kyah, grazie! Gh, quanti fan di Toshiro, chissà come
sarà felice di saperlo.
Yoko_kun: sono contentissima che ti piaccia! L’idea del
profumo è davvero venuta automatica per lui. XD
Arkadio: gh, che bello, sono contentissima! Eh sì, è la spada
bambina per eccellenza.
Mitsu: O_O Ma sei troppo cara, troppo troppo cara! Gh, sono
davvero sconcertata dal numero di fan di Toshiro. Tzk, quel maledetto e il suo
fascino. Jizo è stata davvero complicatissimo, perché vai tu a capire una spada
così contorta. Già solo la forma… Gh, ti rendi conto che mi avete chiesto della
spada di Kyoraku e Ukitake insieme. Ship!
Koorime:oh no, il nasino! çOç oh no,ecco qualcuno che va
controcorrente e ama Mayurino. Non è colpa sua se è pazzo come un cavallo. E
non chiamarle Zanpy!
kuchiki_girl: sai, io credo che Mayuri dica quello che ha detto, e
a ragione, ma lui è uno scienziato e parla del suo mondo, della sua materia. In
realtà, però, anche se dice di non volerla raggiungere lui anela alla
perfezione, ed è questo che Jizo vuole rinfacciargli. Guarda, Unohana è un
mostro sanguinario, non bisogna fidarsi del suo faccino! Per quel che riguarda
i filler, sono filler, appunto. Perciò non voglio riferirmi a questi, perché li
considero falsi, ecco. ^^
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