Gli occhi negli occhi

di Natalja_Aljona
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Addio.

Ti ho fatto male, lo so.

Ti ho ferita.

Non sono stato il padre che avrei dovuto essere.

Ma cerca di capire, Andromaca.

Non posso abbandonare Troia.

Non sono un vile.

Potrei non tornare, lo so, lo sai anche tu.

E' per questo che soffri.

Ma non piangere, ti prego.

Pensa a nostro figlio, la nostra gioia.

La nostra speranza.

Pensa al suo futuro.

Lui sarà un guerriero, molto più forte del padre,

e tu sarai fiera di lui.

Troia ne sarà fiera.

Nei tuoi occhi non c'è più speranza,

c'è sofferenza, lacerazione.

Impotente.

Ti senti impotente.

Anch'io.

A volte non basta una spada, per sentirsi forte.

Basta uno sguardo.

Mi basterà il tuo sguardo.

Mi ricorderò del tuo sguardo, dei tuoi occhi tristi, innocenti, ovunque andrò.

Anche se non dovessi tornare.

Mi ricorderò del tuo dolore

e non sarà la spada, a ferirmi, ma il tuo sguardo.

Il tuo sguardo implorante, che mi chiede perché.

Perché è così, è la vita.

E' il nostro destino.

Un destino cattivo, vile e codardo.

Un destino ingiusto.

Non me lo perdonerò mai, Andromaca.

Ma è il destino che decide, non noi.

Adesso devo andare.

Perderò, vincerò, tornerò o non tornerò, non m'importa.

Non dimenticherò i tuoi occhi.

Mai.

Addio.






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