The revolt of the half-bloods and the Pandora's box

di Hagne
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Harry Potter

 

 

 

 

The sinners' burrow .

L’insegna luminosa del famoso locale notturno attirava  i passanti come voraci  falene alla vista della fulgida luce di una lanterna immersa nell’oscurità .

Così il più famoso ed esclusivo locale di Londra  era sempre sulla  bocca di tutti.

Non c’era uomo, donna o bambino che non sapesse cosa fosse il sinner’s burrow.

Ogni sera , un via vai di gente affollava Carnaby Street , scomparendo dietro quella porta rosso sangue che pochi erano riusciti a raggiungere anche solo con lo sguardo .

Forse era per il muscoloso buttafuori che ogni sera faceva sospirare ogni creatura di sesso femminile che vi passava anche solo di sfuggita .

O per l’aria che aleggiava attorno a quel luogo .

Giravano strane voci su quel locale , voci di strada che affermavano che quello era un luogo di perversione .

Altre insinuavano che il famoso locale fosse sotto il comando della mafia russa .

L’unica cosa della quale si era certi però , era che nessuno poteva entrarvi senza un invito .

Perciò molte delle ragazzine che si appostavano all’una di notte dietro i rifiuti per riuscire ad incrociare gli occhi viola del bel russo , rimasero sorprese di vedere un vecchietto buffamente vestito entrare nel locale .

Che fosse davvero un locale di perversione ?

 

 

 

 

La musica spacca timpani del locale convinse il professor Silente a velocizzare il passo , mentre Andrey , chiusosi la pesante porta alle spalle , seguiva con sguardo ostile il vecchietto dal vistoso abito turchese .

< Siamo tra i babbani Preside , potrebbe anche cercare di passare inosservato sa ? > il tono sconsolato dell’uomo fece sorridere pacatamente il mago che , guidato dal buttafuori verso un tavolo libero , si accomodò con eleganza , scoccando un occhiata

bonaria al russo .

< Sono contento che la signorina Granger abbia acconsentito al nostro incontro . So che è molto impegnata . Potrei vederla  ? > con un sorriso malizioso , Andrey puntò il dito verso il lungo bancone occupato da alcune ragazze , ma l’indice affusolato dell’uomo non indicava nessuna di quelle .

Un vistoso tatuaggio , questo occupava la schiena abbronzata della ragazza che il russo indicava .

Un enorme serpente che placido dormiva sulla pelle scura e luminosa della figura che dava le spalle al vecchio mago .

< Ehi Snegurocka , il tuo ospite è arrivato >

L’urlo di Andrey zittì coloro che , presi a bere o anche solo a chiacchierare , puntarono occhi indagatori sull’uomo che era venuto a far visita alla giovane diciassettenne intenta a parlare con il bar man .

La ragazza che , con una leggera torsione del busto , incrociò gli occhi sereni del preside di Hogwarts .

< è tornato il vecchio  cerebroleso > con quell’unico sbuffo una flessuosa biondina scavalcò con un balzo il bancone , affiancandosi alla minuta ragazzina dai pacati occhi azzurri che guardava con affetto l’amica .

< Non cominciare SEl , ormai abbiamo accettato >

Annuendo con aria scocciata , Selina seguì docile le due compagne fino al  tavolo dove il preside Silente osservava affascinato l’incedere felino della migliore amica del suo pupillo .

Un metro e ottantatre di bellezza feroce e quasi violenta .

Lunghi e voluminosi boccoli color miele che discendevano dolcemente su una spalla nuda .

Uno strato di pelle nera lucida avvolgeva le chilometriche gambe della diciassettenne , cingendole dolcemente il busto sottile , e il piccolo , ma perfetto seno .

Un espressione cordiale raddolciva i lineamenti perfetti del bellissimo volto di Hermione .

Le sottili labbra rosso sangue stese in un sorriso conciliante .

Mentre gli enormi occhi d’oro colato seguivano il sorriso del mago allargarsi ad ogni suo passo  .

< è un piacere incontrarla preside >

La giovane mezzosangue si lasciò abbracciare dall’uomo con il quale si era tenuta sempre in contatto in tutti quegli anni  , prendendo posto al suo fianco .

Così come Mira e Selina si sedettero di fronte ai due , entrambe con un espressione oramai rassegnata a quella nuova trovata .

< Ti trovo bene cara . Vedo che la cicatrice oramai si è rimarginata > una mano affusolata e scura andò a sfiorare la lunga cicatrice bianca che , verticalmente , sembrava tagliare l’occhio sinistro della mezzosangue .

Ma anziché intaccare in qualche modo la bellezza selvaggia della strega , quello sfregio sembrava renderla ancora più ammaliante e non meno disarmante .

< Vero . Sirius ci aspetta fuori giusto ? >

Un angolo della bocca di Andrey si curvò verso il basso a quel nuovo  particolare nel loro patto , e non perse tempo a farlo notare al preside che rise brevemente dell’espressione indignata del biondino .

< Le signorine , quali nuove studentesse di Hogwarts ,  devono essere sufficientemente tutelate. Per questo ho portato con me il professore di difesa contro le arti  oscure > sebbene quella suonasse alle orecchie di Selina , Mira e Andrey come una scusa , annuirono silenziosi , seguendo le due figure che , alzatesi in piedi , cominciarono ad avviarsi verso l’uscita .

< Harry sarà molto felice di saperla con noi .

Lui , il signorino Malfoy e i suoi compagni hanno espresso da tempo il loro desiderio di riaverla con loro . Infondo sono 6 anni che non la vedono signorina Granger > le parole del mago fecero affiorare un sorriso dolce sul viso abbronzato della mezzosangue che ,

voltatasi verso i bambini perduti che occupavano il locale , scoccò loro  un occhiata di intesa e complicità .

< Al  minimo pericolo , chiamami . Dì a Thomas di non mettere incinta ancora Priscilla, saranno arrivati almeno a 11 figli . E dì a Sergej di venire a trovarmi e uscire dal ministero >

Con quell’ultima raccomandazione , Hermione abbracciò di slancio Andrey ,

lasciando che l’uomo la cullasse con dolcezza , soffiandole un bacio sul capo .

Mira invece , preferì aggrapparsi con un sorriso al braccio di Hermione senza degnarlo se non di un cenno del capo .

Persino Selina si lasciò abbracciare dal russo ,

prima di stampargli cinque dita sulla guancia , facendo ridere l’intero locale .

< Se provi di nuovo a toccarmi il sedere ti uccido >

.

Tra le risate generali , e un espressione di pura indignazione da parte dell’uomo ,

le tre ragazze seguirono il vecchio mago fino ad una vistosa carrozza nascosta nel buio del vicolo .

E Sirius Black non potè neanche sporgersi sulla giovane , che una mano pallida ,

ingioiellata da pesanti bracciali borchiati gli serrò  il braccio in una morsa ferrea .

< Ehi vecchio , questa confidenza davanti a  me non è ben accetta >

Il sibilo della biondina fece ridere il professore , mentre Silente richiudeva lo sportello della carrozza al suo fianco , e i Thestral prendevano il volo , librandosi nel cielo stellato di Londra .

Con unica destinazione , la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts .

 

 

 

 

Mira e Selina dormivano placidamente , ognuna con la propria guancia poggiata su una spalla di Hermione,  presa  dalla seriosa  conversazione con i due maghi .

< Si sono verificate diverse sparizioni , alcune fonti ci hanno detto che vi sono delle guerre tra vampiri . Sembra che il lord oscuro stia tentando di portare dalla sua parte il demone maggiore Mefistofele . Tu ne sai qualcosa ? >

< Si , e posso assicurarvi che Mefistofele non ha alcuna intenzione di allearsi con Voldemort .

Non gli interessano delle scaramucce tra comuni mortali .

Ama la sua  tranquillità > sia Silente che Sirius lanciarono un occhiata perplessa alla diciassettenne che ,sentendosi osservata , rivelò uno stralcio dei 6 anni passati lontana da Hogwarts .

< Mi sono scontrata un paio di volte con lui , e la sua compagna sembra

essersi affezionata  a me.

Li ho incontrati dopo che sono riuscita a imparare la trasformazione in animagus >

a seguito della rivelazione shock di Hermione , Sirius , sbiancato inizialmente alle parole della ragazzina, deglutì a fatica , puntando gli occhi grigi sul viso placido

della mezzosangue .

< Ti sei scontrata con lui ? Ma sei pazza ?

Avrebbe potuto ucciderti con un solo dito .

È un vampiro millenario , forse più vecchio del mondo , come puoi averlo affrontato e non essere morta ? > il tono irato e ansioso dell’uomo sembrò offendere la diciassettenne che ,

coperto entrambe le compagne con il proprio mantello , sospirò pesantemente.

< Non c’è motivo di essere così apocalittico , per quanto sia incredibile da credere ,

sono riuscita a tenergli testa .

E se il caso lo richiederà,  sarò anche in grado di ucciderlo, se mai decidesse di voltarmi le spalle .

Infondo è una creatura assai  volubile > la confidenza con la quale la mezzosangue parlava dell’antico mostro leggendario che spadroneggiava sui diversi continenti da secoli  fece scorrere un brivido per nulla piacevole sulla schiena del Black .

Che cosa era diventata Hermione per essere in grado anche solo di tener testa a Mefistofele ?

Che potere aveva acquisito in quegli anni ?

Quale incantesimo poteva uccidere un immortale ?

Uno scoppio e in seguito lo stridio delle ruote che da poche ore avevano cominciato a percorrere la ciottolosa via che conduceva all’entrata del castello  fecero  sussultare il mago .

Fino a quando la carrozza stessa si fermò , e il gemito acuto dei Thestral costrinse Mira e Selina a svegliarsi di soprassalto .

< Cosa succede ? > rimbalzando come una molla, Selina portò i pugni chiusi davanti il viso , gli occhi neri intenti a cercare oltre le tendine della carrozza i colpevoli di tutti quei rumori .

< Rabbia . Odio >

Il sussurro di Mira attirò l’attenzione del preside e di Sirius , prima che con un gesto talmente veloce da non essere neanche visto , Hermione uscisse dall’abitacolo  urlando loro di stare fermi .

E quando la mezzosangue mise piede fuori , la punta lucida degli stivali si tinse di rosso ,

il colore vermiglio che occupava gran parte della stradina .

Il sangue dei Thestral  , morti .

< Codardi , mostratevi forza >

Una risata grottesca seguì la voce gelida della diciassettenne, prima che due figure longilinee e terribilmente pallide uscissero dagli alberi che costeggiavano la stretta via .

Le due figure che Mira riconobbe come quelle di due vampiri .

< Merda , dobbiamo andare a …> < Tranquillo proff , quei mostri sono davvero degli idioti se pensano di torcere  un capello alla mia Snegurocka >

La voce tranquilla e strafottente della biondina lasciò l’uomo terribilmente perplesso , mentre la paura per la diciassettenne serpeggiava nell’animo di Black .

Uccidere un vampiro , un immortale , anche se di classe inferiore era difficile , per non dire impossibile .

Su di loro la magia non funzionava . E  dunque come poteva Hermione riuscire ad ucciderne uno ?

Figuriamoci  se erano in due ?

Ma l’uomo dovette tener a freno la lingua quando fu costretto a seguire il preside e le due diciottenne al di fuori della carrozza , e ciò che vide gli serrò la gola e il cuore .

Due , o forse tre secondi .

In questo breve lasso di tempo i due cadaveri dei non morti giacevano al suolo , smembrati e ricoperti di sangue .

Il sangue che imbrattava la gigantesca falce che Hermione sorreggeva tra le mani , poggiandola con non curanza sopra la spalla destra  .

< Tesoro non è il caso , so che hai fame , ma hai visto come sono ridotti ? Non ti farebbe certo bene > Mira scivolò accanto all’amica con piccoli passi di danza , afferrandole una mano .

Mentre SElina , convinta la mezzosangue a smaterializzare l’enorme arma da combattimento , la tirò per una mano verso il profilo del castello oramai vicino .

Lo stesso Silente imitò le tre figure , dileguandosi nelle tenebre .

Solo Sirius rimase indietro , ancora pietrificato .

Cosa diavolo era diventata Hermione per poterli uccidere in meno di tre secondi ?

Cosa significava che aveva fame ?

Queste domande continuarono a frullare nella mente dell’uomo. Anche quando , affiancatosi alle quattro sagome , colse l’occhiata di rammarico che Hermione lanciò ai due corpi fatti a pezzetti .

E l’uomo giurò di aver visto la lingua della mezzosangue leccare voluttuosamente le labbra rosse ,in un evidente gesto di appetito .

L’appetito che la diciassettenne sembrava avere dei due cadaveri inghiottiti nel nulla .

 

 

 

 

 

 

 

 

Se c’era una cosa che poteva risvegliare l’intero corpo studentesco di prima mattina era  di certo il pettegolezzo .

E quale pettegolezzo era migliore dell’arrivo di nuovi studenti al quarto giorno dall’inizio dell’anno ?

Nessuno .

Per questo un inconsueto brusio aleggiava nell’aria tesa della sala grande , lo stesso brusio proveniente dalla tavolata dei serpe verde , dove una diciassettenne dalla lucente chioma bionda commentava la notizia con entusiasmo .

< Avete sentito ? Dicono che sono due studentesse provenienti da Beauxbatons  e uno da Durmstrang . Non siete curiosi ? > un grugnito , fu questo che Daphne Grengrass ,

la dea dagli occhi zaffiro dei serpe verde , ebbe dagli amici .

Persino Blaise , il più pacato tra di loro  , beveva annoiato il proprio caffè senza degnare di un occhiata la compagna  .

L’unica che sembrava euforica era Pansy Parkinson , la seconda per ordine di bellezza tra i serpe verde , aggrappata al braccio di un dormiente Theodor Nott che faticava a tenere gli occhi aperti .

< Chissà se è il nuovo arrivato è carino . Se non sbaglio Durmstrang è una scuola interamente maschile no ? Tu che ne dici DRaco ? >

Con un occhiata infastidita , DRaco Malfoy , più scarmigliato che mai con i capelli tutti scompigliati e profonde occhiaie violacee , tentò di scrollarsi di dosso il braccio della compagna .

Ma forse per la stanchezza delle sue notti insonni , o per la noia , non riuscì nel suo intento .

< Tu ed Harry dovreste smetterla di andare a quel circolo di puttane , specialmente da quella sgualdrina della Weasley > con uno squittio acuto , Pansy rimbrottò l’amica per il suo linguaggio scurrile , trovandosi però d’accordo su ciò che aveva appena detto la compagna .

Nessuno in quella scuola non conosceva la stanza dei piaceri .

Una grande sala posta nei sotterranei , oscura ai professori , dove vi si incontravano tutti gli studenti per una buona scopata .

In poche parole era un vero e proprio bordello , le cui presidentesse erano quelle  poco di buono di Cho CHang , le gemelle Patil e la piccola Ginevra Molly WEasley.

Non c’era studente in tutta HOgwarts che non si fosse  portato a letto una delle tre .

E da qualche anno, persino Draco ed Harry si erano fatti assidui clienti del bordello con sommo disgusto delle compagne .

< Farsela con una grifondoro . Bleah ! Preferirei morire > con quell’infelice uscita , Daphne cominciò a vagare con lo sguardo sulla sala , soffermando poi lo sguardo oltraggiato su Harry Potter , il volto completamente abbandonato sul muffin al cioccolato che si era praticamente attaccato alla guancia del diciassettenne .

< Siamo all’ultimo anno e quest’idiota non riesce a divertirsi come si deve >

con uno sbuffo , il principe dei serpe verde tentò di scollarsi di dosso l’amica, chiedendo il perché l’avesse praticamente buttato giù dal letto, mandando una delle sue tante amanti a calci fuori dalla sua stanza .

E quando Pansy gli spiegò che era stato Sirius Black ad ordinarle di far si che tutti loro fossero presenti  , un sopracciglio biondo del principino scomparve sotto la chioma dorata  in un evidente gesto di stizza .

< Cosa ?> <  Si lui….a proposito dov’è? >

Sporgendosi da sopra un Harry dormiente , sorvolando su un Blaise in trans e un Theodor più disattento del solito , Pansy aggrottò le sopracciglia nere nel non incrociare gli occhi grigi dell’uomo alla tavola dei professori .

< Dov’è? Eppure mi aveva assicurato che ci sarebbe stato per ricevere i nostri ringraziamenti >

D’un tratto , Blaise riemerse dalla trans , Harry sembrò risvegliarsi di botto , Theodor le prestò maggior attenzione, Daphne smise di lamentarsi e Draco la fissò con sguardo oltraggiato .

< E perché mai dovremmo ringraziarlo ?> il coro di voci venne zittito

dal tintinnio del cucchiaino che il professor Silente cominciò a picchiettare su un bicchiere per attirare l’attenzione degli studenti , e contro ogni previsione vi riuscì .

< Bene , prima di iniziare le lezioni voglio presentarvi dei nuovi studenti . Spero possiate accoglierli nel migliore dei modi . Essendo stati precedentemente smistati dovranno solo raggiungere il tavolo dei serpe verde . Bene , può farsi avanti signorina  >

Gli occhi dei presenti seguirono curiosi l’alta figura nascosta dietro la poltrona del preside ,

prima che una bionda tutta curve  si posizionasse in mezzo alla sala , un ghigno perfido da far accapponare la pelle .

Ma non furono né i corti capelli biondi tinti alle punte di nero , né il corpo flessuoso e da mordere , né lo sguardo seducente e il viso grazioso , né i profondi occhioni neri a far sgranare gli occhi ad Harry & Co  .

Perché loro conoscevano l’espressione sadica che la bella diciottenne sfoggiava con naturalezza .

Loro conoscevano fin troppo bene i gingilli dark e gotici che brillavano ai polsi e al collo della ragazza .

Loro conoscevano la pazza che con pochi passi raggiunse il loro tavolo , sedendosi con nonchalance accanto ad un Blaise sconvolto .

< Ehilà ragazzi . Ehi orecchie a sventola come stai ? >

Silenzio .

Harry Potter con ancora il cioccolato spalmato sulla guancia destra scambiò un occhiata preoccupata con Theodor e i compagni ,

prima che il povero Zabini sbiancasse di colpo, raggiungendo in seguito delle sfumature che andavano dal verde vomito  ad un rosso acceso  .

E quando il serpe verde dischiuse le labbra per mandare la ragazza a quel paese , non potè evitare di inghiottire la saliva a vuoto nella speranza di trovare la voce .

Un fischio compiaciuto convinse i serpe verdi a spostare l’attenzione da un Blaise caduto in stato comatoso ad  una esile e deliziosa figura che sorrideva pacatamente alla platea di ragazzi e ragazze .

Con i lunghissimi capelli neri che oscillavano dolcemente sulle spalle minute , Mira affiancò Harry Potter , osservando con i luminosi occhi cerulei i vecchi amici di Hermione  .

< Salve >

Altro silenzio .

Questa volta però fu il turno di Harry di comportarsi in modo decisamente strano .

Sotto lo sguardo sorpreso di Daphne e Pansy , il bambino sopravvissuto arrossì vistosamente sotto lo sguardo placido dell’ avvenente diciottenne ,

balbettando un saluto che a stento giunse alle orecchie dei presenti .

Finchè Pansy non scattò in piedi come una molla , cominciando a guardarsi attorno con occhi lucidi .

< se voi siete qui vuol dire > < No . Il professore ha detto che è uno studente di Durmstrang non….> < mi dispiace interrompervi ma prima che vi venga una crisi nervosa , vi consiglio di guardare verso la porta della sala >

Detto fatto , in meno di tre secondi ,  Daphne e l’intera sala che aveva assistito allo scambio di battute si voltò verso il portone , nell’istante esatto in cui due figure entravano all’interno della sala grande .

E il silenzio che cadde tra gli studenti fu spettrale  .

Così come gli sguardi attoniti , sorpresi , meravigliati , stupiti .

 

 

Sirius Black interruppe la piacevole conversazione  con la studentessa

quando si accorse del mutismo dietro il quale i ragazzi si erano barricati, allentando la presa sul braccio della diciassettenne .

Intanto , al tavolo dei serpe verde , non tutti erano voltati a guardare Hermione e il professore di difesa  contro le arti oscure .

C’era chi , curiosa , osservava un volto attonito e leggermente arrossato che fece nascere un sorriso sulle labbra di Mira , gli occhi azzurri puntati sul bel viso di  Draco Lucius Malfoy .

E mentre Hermione , distaccatasi dall’uomo , cominciava ad accostarsi al tavolo dei serpe verde con un sorriso nostalgico , Mira continuava ad osservare le reazioni del serpe verde .

E finalmente capì .

Glielo dissero gli occhi color tempesta del principino , illuminati da un lampo di emozione e meraviglia .

Glielo dissero le sottili e sensuali labbra del serpe verde curvate leggermente verso l’alto .

Glielo dissero i lineamenti duri di quel volto impassibile che si distesero debolmente nel guardarla .

Glielo disse quel cuore che sentiva battere all’impazzata fino a lì  , smosso da quei sentimenti che sembravano volerla scuotere e distruggere tanto erano violenti .

Aveva capito .

< Hermione > con uno strillo acuto, Pansy , senza aspettare che l’amica la raggiungesse , si gettò sorridente tra le braccia della mezzosangue alla quale la serpe verde si incollò .

Lo stesso fece Daphne , la quale  non si diede pena per l’urlo euforico con il quale le saltò alle spalle , aggrappandovisi data l’altezza elevata di Snegurocka .

< Sei tornata > con un certo sforzo , Hermione riuscì a liberarsi  dolcemente dalla presa ferrea delle due  serpe verdi , chinandosi per abbracciarle  con affetto .

< Mamma mia quanto sei diventata alta , Herm >

Ma la voce emozionata di Daphne fu sovrastata da quello che sembrava un latrato , e che in realtà si rivelò essere il singulto con il quale Harry Potter si catapultò sulla sua migliore amica .

Ed Hermione fu costretta a frenare l’irruenza del serpe verde piegandosi sulle ginocchia , data l’impressionante mole del compagno che la sbilanciò verso dietro   , facendola quasi cascare a terra .

< Quanto mi sei mancata >  il rantolo tra i suoi capelli del bambino sopravvissuto fece sorridere brevemente la diciassettenne , prima che Blaise e Theodor , alzatisi a loro volta , le andassero  incontro .

L'unico che invece sembrava ancora pietrificato dall'apparizione della mezzosangue era Draco Lucius Malfoy , congelato in una posa di puro sbigottimento .

Lo sbigottimento che le presidentesse della sala dei piaceri colsero con un certo fastidio .

Non era cosa di tutti i giorni sorprendere l'algido principe dei serpeverde , figurarsi farlo arrossire come invece stava avvenendo .

< Chi diavolo è quella lì ? > la voce sottile di Ginny WEasley fece rinsavire il Capo scuola Diggory e l'intera tavolata dei grifondoro dalla contemplazione dell'alta figura , mentre Ronald Weasley gettava occhiate confuse alla sorella livida di rabbia .

< è la migliore amica di Harry POtter . è impossibile che tu non ne abbia mai sentito parlare . Si chiama Hermione > con un grugnito per nulla femminile , la piccola grifondoro affondò il volto pallido nella tazza di latte che stava bevendo ,

lanciando occhiate oltraggiate ai compagni di casa .

Perché diavolo tutti la fissavano ?

Era lei la più bella della scuola , non quella spilungona che si stava avvicinando pericolosamente a Malfoy .

Finché un coro di strilli acuti fece

avvampare dalla rabbia metà della fauna femminile nel vedere il principe dei serpeverde ,il purosangue più ambito della scuola , l'adone che tutte loro guardavano con adorazione da lontano,

abbracciare con passione la nuova arrivata .

Ma non fu nè la bellezza mozzafiato dei lineamenti del principino a far battere il cuore delle povere studentesse , nè

i muscoli guizzanti che riuscivano ad intravedere anche sotto il pesante maglione grigio nell'atto di stringere la nuova arrivata a sè .

Fu il sorriso dolce che piegava le labbra sensuali e terribilmente  eccitanti del diciassettenne a farle capitolare  .

Il sorriso che mai , nessuna  di loro , aveva mai avuto l'onore di causare o anche solo intravedere .

 

 

< Ti sono mancata così tanto DRaco ? > la voce carezzevole della mezzosangue convinse Malfoy  ad allentare la presa sui fianchi della ragazza , mentre Hermione sentiva le occhiate invidiose delle studentesse tentare di incenerirla  .

< Pansy mi aveva detto che eri un rubacuori , ma non pensavo così tanto  > la risata cristallina di Hermione addolcì lo sguardo impassibile di Draco , facendo sussultare la piccola Weasley .

Mai il principe dei serpe verde aveva avuto un espressione così…affettuosa con qualcuno .

Persino con la sua ristretta  cerchia di amici  Malfoy non aveva mai mostrato un vero e proprio interesse .

Ed ora invece sembrava addirittura emozionato per quella mezzosangue ?

Sotto lo sguardo bellicoso delle studentesse di Hogwarts, Snegurocka prese posto alla lunga tavolata accanto ad un Malfoy stranamente raddolcito ,

scoccando qualche occhiata intorno a sé .

FInchè gli occhi d’oro della diciassettenne si soffermavano sulla graziosa ragazzina dagli appariscenti capelli rossi che , irrigiditasi  , distolse lo sguardo dall’occhiata  perforante della

Serpe verde .

Dannazione .

< Allora Herm , cosa ci racconti ? Ti sei trovata un bel fidanzato ? > l’ingenua domanda di Daphne ebbe il potere di far assottigliare gli occhi verdi di Harry e di

far serrare la mascella al principino .

L’ingenua domanda alla quale Hermione non rispose , preferendo sorridere pacatamente , mentre Mira si aggrappava al braccio dell’amica con aria bellicosa .

  < No , Snegurocka non si fidanzerà con nessuno > soffiò tra i denti l’empatica , facendo sobbalzare il bambino sopravvissuto , confuso da un così repentino cambiamento .

Da quando Mira era diventata così scontrosa ?

< Forse è meglio andare , vieni Hermione . Come caposcuola ho il dovere di mostrarvi le vostre stanze > con un sorriso radioso , Pansy trascinò le tre russe fuori dalla sala grande che , pian piano , cominciava a svuotarsi .

Ma le occhiate curiose ed eccitate che gli studenti lanciavano alle quattro ragazze che stavano per discendere nei sotterranei  non sfuggì ad un Malfoy particolarmente feroce che , grugnendo ,

li fulminò con occhi fiammeggianti  .

< Forza, smettetela di fare i gelosi . Andiamo su > sospingendo la componente maschile del loro gruppetto, Daphne , preso sotto braccio il bambino sopravvissuto e Draco , seguì la scia delle compagne .

Ridendo apertamente delle espressioni alterate delle presidentesse della sala dei piaceri che , per la prima volta , non furono degnate neanche di uno sguardo dal duo più ambito di Hogwarts .

E la voce tintinnate della dea dei serpe verde rimbalzò sulle pareti della sala , facendo

digrignare i denti alle disinibite studentesse  .

< Scommetto che ora non metteranno più piede nel vostro bordello > .

Vero .

Era vero .

Lo capì  Daphne .

E lo capì la stessa Ginevra che , furiosa , uscì come un piccolo turbine dalla sala , accompagnata dal suo corteo di sgualdrine petulanti .

 

 

 

 

 

 

 

 

Le ronde notturne erano una seccatura che Draco aggirava spesso rintanandosi con qualche studentessa dai facili costumi nel ripostiglio delle scope per dare sfogo ai suoi bassi istinti .

Ma quella sera era diversa .

< Ancora non le hai detto nulla ? > la voce scampanellante di Pansy riportò il principino con i piedi per terra , mentre entrambi , bacchetta alle mani ,ispezionavano i corridoi del primo piano .

Con un alzata di spalle Malfoy concesse la sua attenzione all’amica che ,

presolo a braccetto , riprese a parlare con voce seria .

< Ho saputo di quello che ha intenzione di fare tua madre , e non sono d’accordo .

Perché non ti confessi ad Hermione ? Lo so che la….>< Preferire non toccare l’argomento Pansy , e ti pregherei di non intrometterti in cose che non ti riguardano > il sibilo sinistro di Malfoy sembrò indispettire la serpe verde , per nulla contenta della piega che aveva preso la conversazione .

Per quanto ancora doveva nascondere i suoi sentimenti ?

Perché non dirle che l’amava ?

Perché diavolo era così cocciuto ed orgoglioso ?

Quelle domande continuarono a frullare nella mente della piccola serpe verde prima che uno strillo acuto facesse sobbalzare l’una , e aggrottare le sopracciglia all’altro .

< Cosa è stato ? >

Con un sussulto Pansy strinse maggiormente il braccio dell’amico , guardandosi intorno con aria circospetta , mentre una voce maschile sembrava far tremare le pareti di marmo

tanto era infuriata .

< Andiamo >

Con quell’unico sussurro Draco trascinò per la spalla la compagna ,

percorrendo con passo celere il lungo corridoio che conduceva all’entrata del castello .

E non appena i due serpe verde svoltarono l’ennesimo angolo , Cedric Diggory , rosso per la foga con la quale stava urlando , si voltò verso di loro , storcendo la bocca .

< Ci siete anche voi allora > al sussurro contrariato del grifondoro , i caposcuola delle altre case presenti nello spiazzo rivolsero ai nuovi arrivati un sorriso tirato ,

mentre le strilla acute della piccola Ginevra graffiavano i delicati timpani di Draco .

< Si può sapere cosa sta succedendo ? > a piccoli passi Cho Chang , caposcuola di corvonero, indicò con il capo un punto verso l’alto , più precisamente verso la finestra che dava sul giardino .

 E sorvolando su una Weasley urlante che sembrava essere sospesa nel nulla a testa in giù , gli occhi grigi di Malfoy si scontrarono con quelli viola di una bellissima ragazzina ghignate .

 

Josephine smise di torturare la piccoletta quando incrociò gli occhi argentati di un umano niente male .

Un fisico muscoloso , ma non troppo , asciutto e dall’aria stuzzicante .

I lineamenti affilati del volto e la mascella squadrata le ricordavano tanto Mefistofele .

La pelle pallida e gli occhi del colore delle perle .

Un vero spettacolo per i suoi occhi centenari .

< Penso che tu possa essermi d’aiuto trèsor , sembri più intelligente di questi insetti > con una risata di scherno , la vampira dondolò le gambe a penzoloni , soffiando un ciuffo biondo da sopra gli occhi del color dell’ametista intenti a squadrare quell’adone .

Non aveva mai incontrato un umano tanto bello .

< Dov’è la mia amata sorellona ? Puoi rispondermi ? > Draco aggrottò pensieroso le sopracciglia bionde , mentre Pansy intensificava la presa sul braccio del compagno nel vedere due canini sporgere dalle labbra rosee della curiosa creatura .

< Cosa diavolo vuoi brutta strega ? >

L’urlo oltraggiato di Cedric fece svanire dal viso pallido di Josephine l’aria giocosa , sfoderando un sorriso cattivo che fece tremare tutti i caposcuola .

< Stupido umano , non tirare troppo la corda . Vuoi morire per primo ? >

La voce carezzevole della vampira accese un campanello di allarme nella mente di Draco per il semplice fatto che tra il tono dolce si nascondeva una crudeltà letale .

Infatti , in battito di ciglia , Josephine , in frusciare di seta nera si avventò sull’umano , alzandolo per la gola con aria soddisfatta  .

< Il tuo odore è troppo dolciastro per me, perciò preferisco non cibarmi del tuo inutile sangue .

Preferisco stritolarti come un serpente soffoca un piccolo topo indifeso >

Cedric , sbiancato visibilmente , annaspò in cerca d’aria ,

tentando di allentare la presa di quella piccola mano gelida come il ghiaccio e dura come il diamante .

Mentre Cho Chang e Ginny Weasley correvano a chiamare aiuto , Draco continuava a guardare con aria di sufficienza il grifondoro stretto tra gli artigli della vampira.

Se lo meritava .

Se qualcuno si aspettava che alzasse un dito per quell’inetto cascava male .

< Draco , lo sta uccidendo > lo squittio terrorizzato di Pansy fece storcere il naso a Malfoy , decisosi ad aiutare quell’idiota di Diggory , ma d’un tratto una voce cupa ma ugualmente ammaliante zittì i presenti .

< Josephine , lascialo  >

La vampira sgranò gli occhi , sorridendo di un sorriso radioso , mentre Cedric cadeva a terra con un tonfo sordo , e Malfoy si voltava con la bizzarra creatura al lato opposto del corridoio ,

là dove una figura si muoveva sinuosa tra le tenebre .

< Mon amour >

Messasi a correre , Josephine si gettò con quell’urlo euforico sull’alta ragazza che Malfoy riconobbe con un tuffo al cuore .

Vestita di una leggera camicia da notte rosso sangue Hermione avanzava verso di lui con quella vampira in braccio , mentre Pansy e gli altri caposcuola seguivano come ipnotizzati i passi felini della serpe verde .

< Diggory stai bene ? >

Il grifondoro non riuscì a rispondere alla domanda della ragazza preso com’era nel fissarla con una luce maliziosa negli occhi .

La stessa Pansy ne rimase tanto affascinata da trattenere il respiro per l’agitazione che ora le ghermiva il cuore .

< Non preoccuparti per quell’insetto mon amour , mi mancavi e sono venuta a trovarti >

Con un sorriso affettuoso Snegurocka accarezzò i lunghi capelli biondi dell’eterna sedicenne

, lasciando che Josephine la abbracciasse con tutta la sua forza demoniaca .

< Sono contenta della tua venuta mon petite . A cosa devo questa visita ? > < Mi annoiavo e Mefistofele è diventato scorbutico da quando hai lasciato il castello .

Non sa con chi altri combattere ed ero stufa di sorbirmi il suo  malumore e poi ho notizie importanti .

Hanno trovato Morgana > nel mentre che Hermione aggrottava le sopracciglia , Malfoy cominciò a sentirsi terribilmente irritato .

Chi diavolo era questo Mefistofele ? Che significava che la mezzosangue era andata al suo castello ?

Josephine smise di raccontare alla sua amata sorellona le sue disavventure quando percepì i pensieri di quell’umano che tanto piacevolmente l’aveva colpita .

< Mefistofele è mio marito Draco Lucius Malfoy , piacere di fare la tua conoscenza >

Il principe dei serpverde digrignò i denti nel capire di essersi scoperto ,

maledicendo quella vampira che non conosceva .

< Draco , Pansy , andate dal preside Silente e svegliate Harry .

Io arrivo tra qualche minuto >

Con quell’unica frase Hermione scomparve alla vista dei caposcuola ,

abbracciata a quella vampira che aveva cominciato a fare le fusa sotto le carezze della mezzosangue .

E mentre Pansy eseguiva l’ordine dell’amica , invitando i compagni a tornare nelle loro stanze ,

Draco Lucius Malfoy uscì nel gelo della sera per aspettare il ritorno 

di quella dannata ragazza che , dopo sei anni era tornata a fargli battere il cuore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando Josephine scomparve con la promessa di farsi sentire al più presto erano circa le 4 di mattina e il freddo si era fatto quasi più pungente .

Abbracciandosi le braccia per il freddo Hermione rientrò nel castello , sorprendendosi di trovare il principe dei serpe verde appoggiato pigramente alla parete con una sigaretta penzolante tra le labbra sottili .

< Cosa ci fai qui ? >

Draco però non rispose alla domanda della mezzosangue ,né si preoccupò di dar l’aria di essere interessato .

< Cosa sono quelli ? > proruppe con voce annoiata il principino , cominciando ad incamminarsi assieme all’amica verso l’ufficio del preside . E neanche Hermione si diede la pena di rispondergli , sentendo però l’occhiata severa che il compagno le rivolgeva .

Infatti , gli occhi argentati del serpe verde presero ad ispezionare il corpo tentatore della mezzosangue , e gli costò non poca fatica  distogliere lo sguardo dal seno di Hermione .

Un enorme serpente nero era tatuato sulla schiena pallida della ragazza , e a Malfoy non sfuggirono neanche le cicatrici che l’inchiostro nero ripercorreva .

Dovevano averle fatto molto male .

Quello però non era l’unico tatuaggio sul corpo flessuoso della diciassettenne .

Sui polsi erano tatuati tre cifre . 101.

Probabilmente il numero dei bambini perduti .

Mentre dalla spalla destra fino al gomito si dilungava un enorme mano artigliata di colore rosso che inquietava Draco in un modo che non comprendeva .

Perché se fossero stati semplici tatuaggi Malfoy non si sarebbe preoccupato più di tanto .

Ma il fatto che fossero maledetti cambiavano le carte in tavola .

Perché mai Hermione doveva aver fatto una cosa simile ?

Snegurocka si portò una mano al viso quando starnutì , stringendosi nelle spalle , prima che qualcosa di caldo e terribilmente morbido la riparasse dal freddo .

Con aria indifferente Draco la trasse a sé con un braccio , scoccandole un occhiata di rimprovero , mentre Hermione accarezzava con gli occhi d’oro il pesante mantello che Malfoy si era sfilato per riscaldarla .

 E con un sussulto Draco sentì le gelide  dita della mano che poggiava sulla spalla della ragazza intrecciarsi con  quelle calde  di Hermione  che ,alzato il volto abbronzato ,

gli sorrise con dolcezza .

Il borbottio sconnesso di Malfoy riscaldò il cuore di Snegurocka , mentre aprivano il passaggio che portava alla presidenza e Draco tentava in tutti i modi di nascondere il rossore affiorato alle guance quando l’aveva vista sorridere in quel modo .

Gli era mancata .

 

 

 

 

 

 

 

 

Seduto al lato del  lungo tavolo scuro Sirius scrutava con occhio critico la mano artigliata che Hermione aveva mostrato loro per giustificare il perché Mefistofele non intendesse attaccarli .

< Fare un patto con gli immortali è pericoloso Hermione , specialmente per gli esseri  umani .

Deve tenere molto a te se si è abbassato a legarsi ad un umana  >

Un ringhio basso raschiò la gola di Malfoy che , per puro istinto rafforzò la presa sulle spalle di Hermione , per nulla turbata dal punto di vista dell’uomo , chissà quante volte glielo avevano detto .

Ormai aveva perso il conto .

< Ci lega un profondo rispetto , per non parlare di Josephine .

In questa guerra è bene farsi degli alleati Sirius , come sta facendo Voldemort .

E io non sarò da meno >

Harry abbassò gli occhi ,colpevole .

Era per proteggerlo che Hermione aveva stretto un patto di alleanza con un demone maggiore .

Era per proteggerlo che Hermione si era tatuata un serpente sulla schiena , imparando il serpentese con quell’incantesimo proibito .

Era per proteggerlo che Hermione stava facendo tutto quello .

< Mi  dispiace >

Il sussurro appena udibile di Harry attirò l’attenzione di tutti i presenti , mentre Daphne gli sorrideva conciliante, dandogli una pacca sulla schiena .

< Coraggio , oramai siamo tutti invischiati in questa guerra > < NO , non è così >

La voce gelida di Hermione fece sobbalzare la povera serpe verde che , abbassato lo sguardo si strinse nelle spalle , mortificata di quel rimprovero .

< Essendo purosangue voi non avete nulla a che fare con la guerra . è per questo che d’ora in poi saremo solo io ed Harry a partecipare a queste riunioni .

Meno sapete, più sarete al sicuro >

Sia Pansy che il resto dei compagni rimasero colpiti dalla voce dura e severa di Snegurocka ,

spalleggiata da Mira e Selina che ribadirono il perché loro non fossero ben accetti tra le loro fila .

Era una guerra per il potere .

Era pericoloso .

Era letale .

Non era la loro guerra .

< Ma noi possiamo esservi d’aiuto , potremo…> < Non posso accontentarti Pansy , questa non è un gioco .

La guerra è appena fuori dalle mura , e la conduco da sei anni senza sosta.

È una vita dura , e qualcuno potrebbe morire .

Perciò non posso accettare che voi corriate rischi inutili .

Quando la situazione si farà critica voi e le vostre famiglie partirete verso il confine , al riparo >

La conversazione era da considerarsi conclusa ,ma così non la pensava il principe dei serpe verde che , con un ringhio gutturale si scontrò con lo sguardo impassibile di Hermione .

< Vorresti dire che dovremmo fuggire come conigli ? Io non sono un codardo >

Tremante per la rabbia Malfoy si allontanò da Snegurocka come scottato , alzandosi in piedi come una furia .

< Qui non c’entra nulla l’orgoglio , è una guerra e ...> < E che cosa significa ? Dovrei restare a guardare ? Se non ricordo male anche noi siamo dei traditori del lord oscuro , perciò ci siamo dentro ormai .

Non penserai davvero che non verremo puniti per avergli voltato le spalle .   

Ci uccideranno per questo , perciò anche noi siamo invischiati in questa guerra , non puoi decidere per noi >

Con gli occhi iniettati di sangue Draco vide Hermione alzarsi lentamente dalla poltrona sulla quale era seduta , trascinandosi silenziosa verso la porta dove si fermò .

< Qualcuno potrebbe morire >

La voce inespressiva di Hermione fece sussultare più di una persona , lo stesso Silente si adombrò leggermente a quel sussurro .

< Anche tu potresti morire lo sai ? >

Silenzio .

Draco ingoiò un fiotto d’aria quasi con sofferenza , pentendosi delle proprie parole .

Ed aspettò impaziente una qualche risposta da parte della mezzosangue , risposta che riuscì a far sbiancare il principe dei serpe verde .

< Qualcuno dovrà pur morire >

Disse con voce incolore Hermione , chiudendosi la porta alle spalle come se nulla fosse .

Mentre un gelo spettrale era caduto tra i serpe verde e le due russe che ,

pallide come cenci ,

le corsero dietro .

Era stata crudele .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano le sette di mattina , l’ora in cui il castello si risvegliava da un sonno ristoratore , sonno che nulla aveva portato ad alcuni serpe verde se non un gran mal di testa .

Vi era chi , come Daphne Grengrass , profonde occhiaie violacee a contornarle gli occhi zaffiro si lasciava cadere con aria afflitta lunga la tavolata dei serpe verde .

 Vi era chi , come Blaise Zabini, osservava con sguardo perso il blasone della sua casata , domandandosi il perché di tutto quello .

Vi era chi , come Theodor Nott , stringeva al petto una agitatissima Pansy Parkinson , gli occhi lucidi e gonfi di pianto .

Vi era chi , come Selina Juposov , colpiva con ferocia il cuscino del proprio letto , affogando il dolore per le parole della sua Snegurocka .

Vi era chi , come Mira Williams , fissava con sguardo minaccioso la possente schiena di Draco Lucius Malfoy .

< Bella giornata vero ? >

Il principe dei serpe verde non distolse lo sguardo dalle due figure abbracciate neanche quando udì la voce soffice di Mira alle proprie spalle  ,

continuando , imperscrutabile , ad osservare Harry Potter stringere con aria disperata la migliore amica .

Con pochi ed eleganti passi l’empatica si affiancò al serpe verde , addolcendo lo sguardo nel vedere Hermione sussurrare parole di conforto ad un bambino sopravvissuto mai così fragile .

< Uno prima di te ha tentato di farla innamorare , ed ha fallito miseramente . Perché tu dovresti riuscirvi ? >

D’un tratto l’espressione pacata che contraddistingueva la diciottenne mutò in una più feroce e la voce si fece incredibilmente tagliente .

E fu proprio quel cambiamento ad attirare l’attenzione del serpe verde .

< Io sono diverso >

La voce sibilante del ragazzo non scalfì minimamente l’aria bellicosa della russa che ,

poggiatasi alla colonna , prese a fissare il purosangue con un ghigno derisorio .

< Tu non sai niente di lei . Non sai il dolore che si porta dietro .

Lei è quella che sta soffrendo di più in questa guerra , lei è quella che ha perso tutto .

E non lascerò che un altro purosangue la faccia soffrire di nuovo >

La grande mano pallida andò ad afferrare con forza la gola della mezzosangue , serrandola in una morsa che sembrava volerle impedire di respirare .

Ma anziché dimenarsi , Mira assottigliò lo sguardo , ricambiando la gelida espressione del giovane rampollo .

< E con quale motivazione dici questo ? >

Una risata amara fu tutto quello che Mira concesse allo sguardo imperscrutabile di Malfoy , prima che qualcosa di affilato pungesse la mano che il biondino ritirò con rabbia .

< Perché nessuno amerebbe mai il figlio di colui che l’ha resa sola al mondo e al quale somiglia ogni giorno di più >

Il sussurro crudele di Mira sortì l’effetto sperato .

Glielo disse lo sguardo ferito che Malfoy non fu lesto a nascondere .

Glielo dissero la schiena possente che si curvò  nell’atto di allontanarsi da lei.

Glielo disse quel dolore atroce che sentiva provenire dal purosangue e che sembrava spezzarle il cuore .

Aveva capito .

E per questo avrebbe impedito che qualcun altro la facesse soffrire come quel dannato purosangue dal fastidioso accento tedesco .

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA…..

 

 

 

 

X Pamelinda :

ecco i nostri eroi finalmente adolescenti , spero che l’attesa sia stata ripagata , e non delusa .

Il capitolo forse non sarà lunghissimo come i precedenti , ma spero ugualmente ti sia piaciuto .

Al prossimo capitolo capirai perché Mira ha tutta questa avversione per coloro che amano Hermione , più avanti si scoprirà infatti il passato dei diversi personaggi .

Spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso .

Baci Gold eyes .

 

 

 

X deaselene : i tuoi papiri  mi fanno sempre tanto piacere XD .

Come avrai capito il ritorno di Hermione è ambientato nell’ultimo anno scolastico , e per i capitolo non riesco ancora a decidermi .

Ci sono tante cose , perciò penso che ce ne saranno parecchi .

Grazie per i complimenti , sono felice che tu pensi che sono una brava scrittrice  , anche se ce ne sono molte altre più brave di me , io più o meno me la cavo .

Un bacione al prox capitolo

.

 

 

Ringrazio quelli che hanno solo letto o che mi hanno aggiunto tra i preferiti , grazie di cuore  , spero continuerete a seguirmi .

Baci gold eyes   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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