Cronache dalle terre di Suna - Tagliavento

di Elos
(/viewuser.php?uid=75887)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Questa introduzione, oltre ad essere l'ennesimo sfogo per la mia impellente grafomania, serve esclusivamente a chiarire un paio di punti qua e là.
Se non vi interessa si può allegramente saltare a piè pari da riga a riga e andare a fondo pagina; oppure passare al primo capitolo.



Sulla scelta del "What if...?"

What if...?: significa e se... detto anche ucronia, indica le fiction che partono da una modifica sostanziale di un evento della trama dell'opera originale, alterandone in modo sostanzioso il seguito. (Wikipedia, L'enciclopedia libera, alla voce Fanfiction)

What if...? è Superman che perde i poteri, Gabriel Summers che ottiene la Forza Fenice attraverso il Cristallo M'Kraan e si diletta a cercare di dar fuoco alla Terra, Wolverine che, dopo l'ennesimo lavaggio del cervello ad opera della Mano, viene ucciso da Kitty Pride.
Qui non ci sarà nessuna modifica sostanziale di eventi accaduti sui numeri di Naruto usciti in Italia sinora (ossia fino al numero 45).
Si tratterà più che altro di una storia possibile dietro la storia, dentro la storia, in mezzo alla storia... Qualche piccolo cambiamento si avrà negli ultimi capitoli: cose non sostanziali e che in effetti potrebbero come potrebbero non essere accadute.

Premetto che, dato che non seguo gli episodi in giapponese, non ho idea di cosa accada dopo il numero 45: se Konoha saltasse in aria per una gigantesca esplosione nel numero 46, finendo in briciole, be', allora questa diventerebbe una What if...? molto What if...?.

Immagini

No, non sono mie e no, non ho più diritti su di esse di quanti ne abbia (sfortunatamente) su nessuno dei personaggi di Naruto. Gli autori e le fonti saranno sempre segnalati a fondo pagina.
Nel caso in cui io avessi perso la fonte o il nome dell'autore ci sarà un molto diplomatico fonte immagine: Google immagini. Se qualcuno conoscesse l'immagine e volesse farmi riavere un riferimento più preciso gliene sarei grata.

Mary Sue

Mary Sue

Ho recentemente scoperto l'esistenza di questa bizzarra razza di personaggi. Be', a tutti piacerebbe essere immortalissimi, bellissimi, intelligentissimi, fortunatissimi... in un issimo solo: specialissimi.
Ci piace tanto che i nostri personaggi lo siano, poi, perché così ci sentiamo meno in colpa per tutte le grane in cui ci divertiamo ad infilarli. L'ho tanto recentemente scoperta, questa razza, che la storia aveva fatto in tempo ad arrivare a metà.
Se il personaggio che è uscito fuori è una Mary Sue o meno non sta a me giudicarlo: perché quale sarebbe l'autore che direbbe "oh, sì, è una Mary Sue, la mia, e anche tanto, tanto carina!"?

Un discorso simile vale sull'andare "fuori personaggio".

Ringraziamenti

Che vanno innanzitutto a Salice, senza la quale questa storia non sarebbe mai nata. So che è una gran brutta accusa, Sal, ma non si va in carcere per così poco.

Grazie per avermi fatto da betareader, per esserti letta tutta la storia capitolo per capitolo, per aver censurato pietosamente e impietosamente e, soprattutto, per avermi messo voglia di continuare a scrivere fino alla fine.

Il Giardino dei Mandorli
Tagliavento nasce insieme a questa tua storia: che è o meno considerabile, a scelta, anche come un prequel.

Gli altri vanno tutti a Wikipedia: mentre mi impiccavo sui nomi delle tecniche, i riferimenti, la geografia e le città, be', Wikipedia mi ha rimesso letteralmente la sedia sotto ai piedi.



Conclusa questa neanche troppo breve introduzione, buona lettura a tutti e un ringraziamento anticipato a quelli che avranno la cortesia di segnalarmi errori (di punteggiatura, ortografia, nella trama e nei riferimenti) che dovessero essermi scappati (e ce ne sono - ne trovo in continuazione).




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=437424